LA CARTA DI CLAN

Il CLAN NETTUNO intende articolare la propria vita seguendo determinati punti cardini che vengono mossi facendo proprie le basi che emergono dallo scoutismo e scaturiscono dalla Legge Scout, dalla Promessa e dal motto “Servire”, che stabiliscono le linee guida di condotta dei Rover di fronte ai problemi essenziali dell’uomo ed a quelli particolari legati alla natura del Clan e del Movimento Scout: 

-Religiosità
– Impegno verso sé stessi
-Vita di comunità
-Vita all’aperto
-Servizio
-Partenza

RELIGIOSITA’
Il Rover si impegna alla partecipazione a momenti di spiritualità comunitaria nel rispetto della propria ed altrui religiosità. Il Rover, avendo delle responsabilità, è cosciente che il valore del suo servizio non dipende tanto dal risultato ottenuto ma dall’impegno e dallo spirito con cui lo ha intrapreso, poiché lo scopo principale è quello di avvicinare l’uomo a Dio.

IMPEGNO VERSO SE’ STESSI
– Formazione Culturale
Il Rover è consapevole della primaria importanza che ricopre la cultura come elemento di arricchimento intellettuale personale. Cerca di prepararsi al meglio alla vita professionale e sociale documentandosi anche in campi non strettamente legati al proprio servizio, così da acquisire una capacità di giudizio personale.
– Formazione Fisica

Il Rover ritiene importante la propria forma fisica che contribuisce ad avere un buon rapporto con la propria personalità.
– Scelta di vita
Il Rover nella scelta della propria vita futura cerca di realizzare pienamente i suoi talenti, valutando i numerosi segni che gli sono proposti nell’esperienza quotidiana. Conosce il significato “dell’assumersi le proprie responsabilità” e sa che questo comporta un impegno verso se stessi e gli altri.

VITA DI COMUNITA’
– Impegni verso la Comunità

Il vivere in una comunità scout deve corrispondere ad un momento gioioso e utile alla propria educazione e corrispondere ad un momento per costruire ed accrescere la propria formazione personale. La presenza o meno alle riunioni è una scelta individuale fatta da persone consapevoli del beneficio che possono dare o ricevere dagli altri fratelli della comunità.
– Famiglia

Il Rover riconosce la famiglia come il suo modello di sicurezza e di affetto, pertanto tende ad instaurare un rapporto basato sui valori fondamentali della vita che essa racchiude.
– Lavoro

Il Rover si applica nello studio, come nel lavoro, al fine di ottenere una gratificante qualifica lavorativa, considerando non solo l’aspetto economico.

VITA ALL’APERTO
Nel Roverismo, la vita all’aperto è un mezzo di autoeducazione ed uno strumento dove si rafforza il fisico ed il carattere per essere pronti ed incentivati ad affrontare la quotidianità; essa ci permette di riscoprire il gusto della vita semplice insegnando al Rover a distinguere ciò che è essenziale e strettamente indispensabile da quello che non lo è.
La vita all’aperto e la strada ci danno la consapevolezza che Dio è presente in ogni cosa, nella bellezza della natura che ci circonda, nel volto della persona che ci cammina affianco.
Il metodo dello Scoutismo, che viene proposto attraverso lo spirito della Strada, insegna a vedere il lato positivo delle cose, che stimola alla continua ricerca del migliorarsi ed al superamento delle difficoltà e delle fatiche contribuendo a rafforzare la fiducia in se stessi, insegnando l’umiltà di quello che si è, a vincere l’individualismo e l’egoismo, a rimettere in discussione il proprio “IO” ed a porlo al servizio del prossimo.

SERVIZIO
Ogni Rover è chiamato a prestare servizio oltre che in Clan, anche in una unità del gruppo o in campo extra associativo proponendosi, con il proprio esempio, come testimonianza nella comunità.
Ogni Rover nel momento in cui riceve l’incarico di un servizio, deve assumersi la responsabilità di portarlo a termine o assicurarsi che ciò avvenga nel migliore dei modi svolgendolo con Continuità, Competenza e Spirito di Confronto.PARTENZA
Il Rover quando ritiene di aver raggiunto un livello di maturazione tale da essere ormai in grado di “guidare da solo la propria canoa”, seguendo in maniera autonoma la propria Strada e vivendo secondo gli ideali trasmessi dallo scoutismo, potrà richiedere di ricevere la Partenza.
La Partenza è il coronamento della Promessa Scout, con essa il Rover si impegna in solido  a seguire gli ideali proposti dal roverismo e trascritti in questa Carta di Clan.
Firmando questa carta ci si IMPEGNA liberamente 
Dio, la Strada, la Comunità ed il Servizio
mi aiutino a realizzare gli ideali che sono posti in questa “Carta di Clan”