Campo Invernale 2004

Lamoli, 27-30 dicembre 2004.

Lunedì mattina, ore 8:30, cominciano a radunarsi gli esploratori davanti alla chiesa di Calcinelli. La nostra avventura sta per iniziare. Alle 9:00 siam pronti a partire e la lunga carovana di auto si inizia a muovere in direzione di Lamoli. Siamo sul posto. Dopo la sistemazione nelle camere e un breve pranzetto si entra nel vivo del campo: le MISSIONI di SQUADRIGLIA. Le Squadriglie iniziano a cimentarsi con la loro sfida e così:
la Sq. TIGRI, seguita dal C.R., scopre di dover esplorare la zona circostante e realizzare un plastico in scala di un area scelta;
la Sq. ORSI, seguita dal cambusiere Garga, si immerge tra padelle e ricette: cucinerà per tutto il riparto per l’intero campo;
la Sq. FALCHI, seguita dal C.G. Fabio, preparerà una rappresentazione che verrà mostrata al riparto durante l’ultimo fuoco;
la Sq. LUPI, seguita dall’ A.C.R. Burghi, imparerà il codice semaforico, costruirà le bandierine ed effettuerà una segnalazione.
Le Squadriglie nel corso dei giorni hanno lavorato per portare a termine le proprie missioni, con risultati eccellenti. Il campo è stato senza dubbio un momento di grande crescita nel sentiero personale degli esploratori del nostro riparto: sono state infatti consegnate 8 promesse (Gasparini Damiano, Ceccarelli Enrico, Nardini Andrea, Tombari Federico, Cenerelli Luca, Gasparini Alessandro, Lauri Luca, Ferri Gianluca), 4 Seconde Classi (Rossi Alessandro, Menconi Mattia, Berardi Luca, Tittoni Mirko) e 8 specialità: Astronomo (Rivelli Federico, Rivelli Nicola), Liturgista (Girolametti Simone), Nuoto (Berloni Francesco), Pescatorre (Berloni Francesco), Falegname (Tadei Francesco), Attore (Tadei Francesco), Dattilografo (Cicoli Giacomo).
La mattina del 29 dicembre le Squadriglie hanno lavorato sodo per risolvere un complicato enigma che B.P. ha lasciato nel suo ultimo messaggio agli Scout. Grazie ad un collegamento telefonico con un vecchio scout che aveva partecipato al Gilwell e che aveva conosciuto B.P. gli esploratori sono venuti a conoscenza del segreto e si sono adoperati per risolverlo.
Momento topico del campo è stato l’arrivo di Sacco Natale, Sacco Natale infatti (in contrapposizione al più noto Babbo Natale) è un goffo individuo che si aggira nei dintorni del campo la sera tra il 29 e il 30 dicembre. Questo strano personaggio, agile e silenzioso come un elefante imbizzarrito, fruga negli zaini degli esploratori e ruba tutti i premi della tombola che sono avanzati. Poi mosso da sentimenti di altruismo dona tutto il malloppo agli affamati (solitamente all’Alta Squadriglia). Sacco Natale è molto più democratico del celebre Babbo Natale; che tu sia stato buono o cattivo, che tu abbia o no spedito la letterina, lui tutto quello che trova arraffa!! Nessuno sa chi sia il fantomatico personaggio, ma siam tutti certi che il prossimo anno si farà vivo di nuovo.
L’atmosfera diviene man mano più malinconica: siam giunti ormai alla fine del campo e il quadrato di chiusura sancisce il termine ufficiale. Il momento tanto atteso delle premiazioni distribuisce i premi in questo modo:
Grande Gioco: Sq. LUPI
Sq. specializzata in topografia: Sq. TIGRI
Sq. specializzata in cucina: Sq. ORSI
Sq. specializzata in espressione: Sq. FALCHI
Sq. specializzata in segnalazione: Sq. LUPI
Rivelazione del Campo: Ferri Gianluca
Scout d’Oro: un emozionatissimo Rossi Alessandro

C.R. Brunori Francesco