Parchiule, 27-30 dicembre 2005.
27 dicembre 2005. dopo un lungo cammino affrontato quasi sempre su strade parallele, ecco che Clan Nettuno e Fuoco Girasole incrociano i loro sentieri con la speranza di partire verso un percorso comune. Il campo non sembra cominciare nel migliore dei modi perché, dopo un “PICCOLO” imprevisto riguardante il trasporto, siamo approdati a Borgopace grazie all’aiuto dei genitori, ma soprattutto ai punti (della patente) di Burchi… (Grazie Burchi!!! :-))
La giornata si è però svolta in un clima più che positivo; infatti Clan e Fuoco, avvolti in una misteriosa atmosfera medievale e desiderosi di sfidarsi con le casate rivali, si sono esibiti all’interno del fuoco serale a colpi di scenette, bans e canzoni.
Al sorgere del secondo giorno, i membri delle due unità, divisi questa volta per costellazioni, si sono affrontati in una sorta di mini-challenge, reso difficoltoso dalla copiosa quantità di neve che ha ricoperto Parchiule e dintorni. Oltre al raggiungimento della meta, il gioco prevedeva alcune prove di atletica, natura e topografia che avevano l’obiettivo di rendere più avventurosa e costruttiva l’attività, ma anche di integrare ulteriormente le due unità di branca rossa. Il pranzo, per quanto riguarda il Clan, è stato consumato con l’ausilio di cucchiaioni della lunghezza di circa un metro che ci hanno fatto ben comprendere quanto sia importante “…vedere il lato positivo delle cose, che stimola alla continua ricerca del migliorarsi ed al superamento delle difficoltà e delle fatiche… rimettere in discussione il proprio “IO” ed a porlo al servizio del prossimo” come dice appunto la nostra Carta di Clan. Giovedì 29 dicembre è stato, per così dire, il giorno più impegnativo ed emozionante. La mattina abbiamo affrontato una camminata che sembrava facile sulla carta, ma resa tanto complicata quanto movimentata dalla neve, invocata a gran voce da Ciaccio, che si era abbattuta nuovamente e si stava ancora abbattendo sopra strade e sentieri Parchiuliani. Dopo un passaggio presso la torre medievale del paese e un borgo diroccato immerso nella boscaglia, abbiamo consumato il nostro pranzo nello spiazzo antistante la chiesa di Parchiule, spiazzo che la sera stessa avrebbe ospitato la cerimonia d’ammissione al Clan di Berlo F.
Più tardi, dopo un pomeriggio trascorso in modi diversi dalle componenti delle due unità, Maro ha allestito e animato la gara di cucina, dal menù rigorosamente medievale, che ha visto la vittoria della casata “Grifoni”, premiati con l’ambitissimo e prestigiosissimo premio de “La Pentola d’Oro”. I pensieri dei Nettuniani erano però proiettati verso la cerimonia d’ammissione di Berlo che, nonostante la distanza che lo separa dal nostro gruppo, ha deciso di prendere parte al campo e di portare una forte prova della sua presenza. È seguito un lungo momento di deserto, svoltosi ad una temperatura ben al di sotto degli 0 gradi; il fatto non ci ha destato però particolari preoccupazioni, tanto eravamo presi dalla riflessione.
La stessa sera il Fuoco girasole ha preso parte ad una suggestiva veglia alle stelle sul tema “La legge della Guida”. È stata una veglia piena di emozioni, entusiasmo, ma anche di tanta, tanta riflessione.
Pulizia della casa, cerimonie e ritorno era il programma previsto per Venerdì 30 dicembre: quindi, dopo aver riportato la casa ai livelli in cui l’avevamo trovata, abbiamo lasciato Parchiule alla volta di Borgopace, dove Ale, Franci, Maro (cioè i sottoscritti) e Ciaccio si sono impegnati nella firma della “Carta di Clan”, con la speranza che i nuovi novizi potranno ripetere fra un anno il medesimo gesto.
Ed eccoci arrivati al termine del campo; le chiacchierate e le attività che Clan e Fuoco hanno vissuto rimarranno sicuramente impresse nel ricordo di tutti i membri. Questi quattro giorni di canti, scenette, riflessioni, ma soprattutto freddo (veramente terribile per l’Aly), sono stati sensazionali non solo perché sono stati divertenti, ma anche perché ci hanno dato una possibilità unica, cioè quella di trascorrere questo evento insieme per conoscerci meglio. Un saluto particolare a Blond e alla Dany che non sono potuti essere con noi e che ci sono molto mancati.
Le due unità si danno appuntamento alla prossima avventura, con l’augurio che questo evento sia servito ad individuare un cammino comune.
Alessandro Cicoli
Francesco Cicoli
Giacomo Marinelli
Alessia Broccoli