Castelletta di Fabriano, 05-06 novembre 2005.
Chi non vorrebbe uscire dalla noiosa quotidianità, magari arrampicandosi faticosamente su per un monte e, poi, ridiscendere la china attraverso un ghiaione infinito, rischiando svariate volte di inciampare e rotolare ammaccato giù fino a valle?!! Tutto questo è successo sabato 5 e domenica 6 novembre a tutti i novizi della regione Marche ( …più un emiliano).
L’uscita si è svolta in un piccolo paese arroccato sui rilievi dell’entroterra marchigiano a due passi dal parco della Gola della Rossa e delle Grotte di Frasassi: Castelletta di Fabriano. In quest’uscita ho potuto conoscere altre persone, che come me, hanno intrapreso dopo i passaggi la loro prima esperienza di vita di clan. L’uscita era basata sui tre pilastri fondamentali del roverismo: Strada, Comunità e Servizio, tutto tenuto ben saldo dalla Fede. Nel tardo pomeriggio abbiamo capito, anche attraverso l’aiuto di un gioco, l’importanza della comunità. La sera, invece, a spesa della nostra cena, ci siamo avventurati nei meandri del servizio. L’attività dello scambio dei pasti, nonostante il dispiacere iniziale (ricordo ancora l’intenso profumo dei miei involtini succulenti!!!), è stato in realtà molto istruttivo, e alla fine abbiamo provato vera gioia nell’esserci serviti gli uni con gli altri. Il giorno successivo è stato dedicato completamente al cammino, il quale è stato pienamente appreso lungo il percorso. La camminata è stata veramente fantastica. Salite interminabili si addentravano nel bosco, manifestante, soprattutto durante questa stagione, una varietà interminabile di colori: alberi caduchi infiammati di rosso fuoco e colorazioni auree, d’ocra e verde splendente, erano alternati alle più cupe tonalità delle rocce, rese lucide dalla pioggia cadente. Questa picchiettando sulle foglie sembrava dar nuova vita alla selva. Dalle chiome più rade, inoltre, si aprivano scorci sui circostanti rilievi, che, come grossi coni di roccia incappucciati di nebbia, si ergevano fieri. La fitta foschia occultava però le vallate, negandoci il paesaggio sottostante. Tutta la camminata si è svolta in compagnia della pioggia, che inizialmente si era mostrata come un grande disagio, ma che poi, a mio parere, ha reso le cose più interessanti. Senza l’acqua non mi sarei divertito tanto (ma non avrei sicuramente preso il raffreddore e il mal di gola 😀 ). In una sola parola posso dire che l’uscita regionale novizi è stata veramente divertente.
Federico e Nicola Rivelli