Fano, 22-23 novembre 2008.
Ciao a tutti!…L’ultimo weekend è stato molto emozionante, divertente, istruttivo e anche un po’ freddo!!. Questo per riassumere la nostra prima uscita di fuoco effettiva dell’anno. Temerarie come sempre….siamo arrivate a Fano con l’autobus. Dopo una passeggiata tra gli ulivi e una bella vista panoramica siamo state accolte dalle monache benedettine in una casetta a fianco il monastero. Dopo esserci sistemate al freddo e al gelo, la maru ci ha illustrato l’attività che consisteva principalmente nel conoscere altre tipologie di comunità supportate dal materiale che ci ha fornito. In quel momento abbiamo ricevuto una visita gradevole, non a caso è arrivata la monaca Letizia che ci ha testimoniato la sua importante scelta di vita spirituale nel ritiro e nella preghiera. Ci ha raccontato della sua chiamata, del suo rapporto con le altra sorelle , con il mondo esterno e tutti i problemi esistenti. Per essere una che non metteva piede fuori dal monastero da 10 anni la sapeva lunga!! Così fra sorrisini e occhi che parlavano da soli ci ha lasciato alla nostra attività.
Abbiamo cominciato a cantare canzoni del tipo: wwwmipiacitu, notte prima degli esami e tigerman! che davano l’idea della comunità che dovevamo trattare, dietro a delle immagini di s.Cecilia(auguri ceci!). Quelle che abbiamo preso in considerazione sono state: la comunità virtuale, biologica e scolastica;e abbiamo scritto i punti fondamentali dietro dei fogli con disegnati i semi di picche, quadri e fiori.
Non vedevamo l’ora di cominciare a cucinare, anche perché ancora un po’ e ci penzolavano i ghiaccioli dal naso. Dopo la cena la Chia e io abbiamo fatto il fuoco serale. Il gioco era una specie di twister dove al posto dei pallini c’erano i semi delle carte che rappresentavano le varie unità scelte da lla persona che girava con l’ulaop..(quanto non siamo buone!!). Risultato? Ci siamo divertite come le matte tra posizioni assurde, cadute e mimi ancora sconosciuti!
Con questo clima ci siamo risvegliate. All’ora di colazione sono arrivate anche la Fedi, la Giadi e la Franca accolte dagli starnazzi delle oche. Subito dopo siamo andate a messa. Diciamo che ci sentivamo un po’ al centro…di quel luogo suggestivo. Finita la messa, divise in equipe siamo partite a piedi alla ricerca del significato della nostra comunità di fuoco e dell’Eremo di monte Giove. Dopo uno scambio di opinioni, davanti ad un paesaggio stupendo, abbiamo pranzato e poi ci siamo riavviate al monastero per concludere l’uscita. Dopo la misteriosa sparizione delle chiavi della maru che ormai era andata in tilt per cercarle, ci siamo scambiate delle considerazioni sulle due giornate trascorse insieme; poi è arrivata l’ali che ha voluto provare il mitico ulaop e naturalmente…non gli è venuto.(…un po’ scarsetta eh!). Con questo clima di gioia abbiamo concluso l’uscita. Ciao!
Gle