Monti Sibillini, 21-23 luglio 2009.
Proprio così, dal 21 al 23 luglio c’è stato un breve ma intensissimo passaggio del Fuoco “Il Girasole” sui monti Sibillini, patrimonio naturalistico per la regione Marche. Il Fuoco “Il Girasole”, toccando ormai le cime famose del Monte Nerone, i piedi del Monte Catria, il vicino Gran Sasso in passato, non poteva ignorarne l’esistenza di questa catena ampia, troppo per il tempo che avevamo a disposizione e sarebbe stato un grave peccato non poter godere delle bellissime vedute e impervie vie che ci ha riservato !
Il tempo è stato sicuramente a nostro favore illuminando le giornate con un sole caldo, direi cocente, e un venticello che veniva a farci visita nei momenti di affaticamento, donandoci un fresco ristoro e mettendoci in allarme con creme protettive onde evitare ustioni sicuramente fastidiose per il proseguo delle giornate. La sera, ci cullavamo nelle misteriose leggende narrateci proprio da Sibilla e la sua fata facendoci conoscere ogni piccolo angolo del parco nazionale; siamo ritornate indietro con il tempo e le tradizioni vivendo a fianco di pastori che custodivano il loro gregge e la loro mandria, scoprendo infine la bellezza di ciò che ci circonda e la soddisfazione di aver superato i nostri limiti, volendo puntare in alta quota.
E se la domanda era: come si costruisce la Comunità ? La risposta è solo iniziata in quei giorni perchè va sicuramente completata, pietra su pietra. Solo una cosa abbiamo capito: la formula iniziale è: 9 + 1 = FUOCO “IL GIRASOLE”.
Marusca, Capo Fuoco