Alta Sq. Stella Alpina – INTO THE COMMUNICATION – 4° puntata

Prelato Alto (Fano), 24-25 marzo 2012.

Riassunto della puntata precedente:

deciso il menù per l’uscita, girls and others si lasciano con l’augurio che una dell’altro gruppo si rompa una gamba. (ovviamente si scherza, chi vorrebbe mai fare del male alle piccole dolci girls? *_*)

-non vedevo l’ora di fare un’uscita in bici!- esclama Lally, che in questo momento è l’oggetto di sguardi schifiti da parte delle girls. –cèèèè è da 2 anni che non vado più in bici perché il sudore mi rovina il trucco e te mi fai un’uscita in bicicletta? Per favore Laura, vedi il verso!- ruggisce thegirlswhoseemsalion! –tranquille tranquille, ci sono io che all’andare in bicicletta trovo più facile la scalata dell’Everest- sottolinea Maruspi detta la jamaicana (per i parenti “no woman no cry”).

Dopo ore di prove le girls sono pronte a partire..quasi pronte a partire perché manca una girl, l’Aliiiiiii! L’Ali sta a Lucre vicino al distributore di benza davanti alla Church! Il battito cardiaco che aveva già abbandonato the baghin woman (che a quest’ora avrebbe sicuramente preferito far merenda) inizia a mancare anche alle altre girls più allenate come Otti detta Totti nonché Ilary Blasi. Di fronte alle girls si innalza una salita, pendenza ipotizzata 90°, perfettamente perpendicolare alla strada..un lampo di terrore attraversa gli occhi di tutte quante e da vere eroine, da vere donne, da vere sportive..si scende dalla bici e si porta a manooo!! –cioèèèè daiiiiii! Le uniche sfiguz che sono venute con la bici da casa siamo nooooi?- domanda sfiatata Ali one meter of hair. Infatti tutte le altre vigliacche (cit. thegirlwhoseemsalion) avevano le bici tutte nel loro bel camioncino e sono scese dalle macchine tutte indolenzite per la dormita durante il tragitto. Beh come biasimarle, ci vuole sforzo e impegno anche per dormire no? Joyfull girl approva questa teoria e se ne fa portavoce.

Arrivate nel grande prato verde (dove nascono speranze che si chiamano ragazzi, quello è il grande prato dell’amore!)tutte stanche, le girls si accasciano al suolo, incredule dell’enorme sforzo compiuto. Ma non sapevano che..che di lì a poco sarebbe accaduto qualcos’altro nella loro giornata che avrebbe cambiato tutte le loro vite..la notizia è: ragazze, ancora non siamo arrivate, al Prelato Alto ci si va in bici, tutte le attività dell’uscita si faranno in bici..ATTIMO DI PERDIZIONE, gente che urla, ragazze che si strappano i capelli e che implorano pietà a Zeus.

Riunite in gruppi (rosa bordato, giallo-arancione, fuxia e verde-giallo) le ragazze partono verso il Prelato Alto e dopo meno di 100 metri i primi svenimenti, morti improvvise, dolori agli organi interni, orecchie che fischiano, crampi al naso e convulsioni. BENE! Dopo un lungo, lunghissimo ed estenuante tragitto, l’arrivo. Una riflessione ricca di interventi e la messa con Don —-, meglio noto come —. La Messa più bella della vita delle girls, corta e circoncisa, partecipata e allegra.

cena, Cena, CEna, CENa, CENA! The baghin woman ne approfitta per scroccare fragole, panini con cotoletta, olive all’ascolana e panini al salame. –raga io sono a D.I.E.T.A, infatti mangerò solo una teglia di carne e insalata, crackers integrali e una pizzetta rossa, scusate se mangio poco ma oggi proprio ho deciso di andare in dieta e nessuno mi toglierà in mente questa idea!- ribadisce thegirlwhoseemsalion. Dopo la cena, una bellissima canzone allieta l’atmosfera, con la sua delicatezza e finezza riesce a calmare le ragazze: SE TI VIEN IL MAL DI PANCIA. E abbiam detto tutto. Come diceva il saggio: “LO SGAGGIO UNISCE I CUORI”.

Il fuoco serale, annunciato dal Kamaluuuuuuuuuuduuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu. Davanti al fuoco le ragazze partecipano a un programma televisivo chiamato “GUIDA AVVENTURA”, condotto da Ilaria Ventura (chi l’ha capita alzi la mano…criiicrii(grilli)..swissshswisssssh (paglia che rotola nel deserto)). La prima inviata porta le girls, the others e tutte le altre a vedere dei video sulla comunicazione. Unica pecca: l’audio è 0 spaccato. Il senso dei video (o vidi, come dir si voglia) si capisce. Varie inviate provenienti da Cina, Bahamas, S.Michele e S.Filippo (che aveva un gallo, bianco rosso verde e giallo e per nutrirlo bene gli dava latte e mieeeeeele!),Far West ,Francia (les françaises mangian un bel po’). Il fuoco è un’occasione di apprendimento per le girls e per tutte le altre guides che hanno giocato a giochi e cantato canti che prima non conoscevano. Sotto il cielo stellato (-cèèè che bello- esclamazione generale) ci si prepara per andare a dormire. La stanza in cui dormono tutte le guide sembra un accampamento rom, ma tanto cariiino :D. Sogni d’oro, sogni d’argento, sei la migliore al 100% (Una buonanotte un po’ più originale ogni tanto ci sta!).

Al chiaror del mattin, al chiaror del mattin, ci sveglia la canzon, ci sveglia la canzon.. –sta canzone mi fa venir voglia di far la piscia!- a nessuno interessa ma baghin woman risponde così alla chiamata.

Tutte fuori a fare ginnastica, un branchetto di zombie in pigiama popolano il cortile del Prelato Alto. Strani suoni riempiono l’aria: -aaaa- -uoooo- -naaaaa-..I NUOVI MOSTRII! Tutte a lavarsi e pronte a partire di nuovo in bici, i dolori al sedere e a “dove non batte il sole” sono elevati, gli ululati di dolore emessi in media da una guida sono dai 329 ai 411. È un’impresa risalire in sella ma l’attività oggi sarà a tappe e un po’ di riposo tra una tappa e l’altra per non rischiare l’estinzione di glutei-ginocchia-polpacci ci sta.

Dopo aver calcolato vari azimut tutti i gruppi sono pronti a partire..ci vuole intelligenza per calcolare i tempi e le distanze più favorevoli affinchè si possa scegliere di fare prima un tappa dell’altra quindi le girls si mettono da parte (ahahah scusate la cattiveria della voce narrante!). Alle 11 era d’obbligo ritornare al punto di partenza altrimenti le bici sarebbero tornate topi, gli scarponi ciabatte e le uniformi parananze.

Il cortile si popola di guide pronte a cucinare, si sceglie il posto, si tira fuori il cibo e si accende il fuoco. Ora sì che le cose si fanno interessanti. Girls e others hanno preparato chili e chili di pane scout, salsicce ripiene di sottilette e bardate di pancetta, mele caramellate, petto di pollo croccante. *_*. Apriamo una piccola parentesi per un proposito che ci sta davvero a cuore: negli ultimi anni, sono molte le vittime della cioccolata. La cioccolata uccide, la cioccolata ti illude di essere il più forte, la cioccolata ti lascia in balia delle allucinazioni. Le girls hanno un esempio di persona affetta da cioccolenza, Bea, che assume cioccolata ormai da più di 14 anni, salviamo Beatrice, salviamo il mondo da questa piaga. I sintomi dei questa malattia sono: improvvisa pazzia, infatuazione per alberi e esseri inanimati, iperattività, corse sfrenate per annunciare la fine del mondo in lingue straniere e tanti altri..Se anche tu hai subito violenze dalla cioccolata o fai uso di cioccolata, telefona al numero verde in sovraimpressione. You’re not alone.

Dopo il pranzo mooolto sostanzioso un ultimo saluto a tutte le ragazze, baci abbracci e pianti strozzati concludono l’uscita. Ci sarà un’altra occasione per rivedersi, ma nessuno sarà più lo stesso..

Le girls risalgono in sella, direzione Calcinelli.

Alla prossima stagione di INTO THE COMMUNICATION, non mancate.

Sabri, Capo Sq. Aquile