Calcinelli – Stagno Urbani – Madonna Ponte, 12-13 maggio 2012.
Anche il Riparto Guide aveva in programma il suo piccolissimo Giro d’Italia: dalla sede allo Stagno Urbani di Bellocchi come prima tappa, dallo Stagno Urbani alla parrocchia di Madonna Ponte a Fano come seconda tappa, e da Madonna Ponte alla sede come conclusione del Mini-Giro.
I cronisti narrano dell’impossibilità del compiersi della terza tappa per via del cattivo tempo.
Alcune intervistate dichiarano: “Io non posso ammalarmi per tornare a casa in bici! Se poi mi viene la febbre e devo stare a casa tre giorni, sai che fatica recuperare a scuola!”.
Altre sostenevano: “I en ciò voja! Mi fa male il …”.
Altre partecipanti avrebbero gradito il ritorno sotto la pioggia, ma come ci insegna B.-P., durante il sentiero si segue il passo del più piccolo e in questo caso il più piccolo ha voluto tornare a casa all’asciutto, per poter anche meglio godere della bellissima cerimonia con cui si è concluso il Giro!!!
Ma non anticipiamo nulla… Partiamo dall’inizio, ovvero dall’annuncio che ha dato la staff domenica 6 maggio: l’uscita del fine settimana successivo si sarebbe svolta in BICICLETTA! Tra le guide la reazione più gettonata è stata:
Coooooosaaaaaaa??????
Dopo questa prima reazione di sgomento, le nostre atlete si sono lasciate trasportare dagli organizzatori e si sono presentate puntuali in sede alle 15 di sabato pomeriggio.
Che dire?
ERANO BELLISSIME CON I LORO ZAINI IN SPALLA, I CASCHETTI IN TESTA, LA GONNA DELL’UNIFORME RIMBOCCATA SOTTO LE MUTANDE PER NON INCIAMPARE DURANTE IL TRAGITTO E LE BICI MEZZE ARRUGGINITE PER IL POCO USO!!! La partenza ha subito messo alla prova le cicliste con catene che se ne andavano per i fatti loro, semafori, incroci e ponti da attraversare. Dopo le dovute soste (circa una ventina nel giro di 4 km … 😀 ), le ragazze sono riuscite ad arrivare alla prima tappa, lo Stagno Urbani.
Come è buona abitudine di questa squadra di cicliste improvvisate, abbiamo provveduto alla cosa per noi più importante: LA MERENDA! Solo dopo aver messo a tacere ogni eventuale improvviso calo di zuccheri, ci siamo dedicate ad ascoltare Luciano Poggiani dell’Associazione Argonauta, che ci ha spiegato il perché dell’esistenza dello Stagno Urbani, cosa avremmo potuto vedere e sentire (il tutto con pochissime probabilità di successo… 🙁 !!!!!).
Abbiamo iniziato la nostra visita alla riserva e siamo riuscite a vedere l’albero self-service del picchio, qualche nutria bella paffuta, una tartaruga che si scaldava al sole, le taccole, i germani e altri volatili non meglio definibili se non come “uccelli”. Il tutto da un fantastico osservatorio in cui purtroppo si moriva di caldo! Ci siamo anche avventurate lungo il Metauro tra un fitto tappeto di sfiuti di pioppo, che ha reso la passeggiata ancor più insidiosa.
Verso le 19, le cicliste sono risalite in bici per raggiungere l’obbiettivo del giorno: Madonna Ponte. NON VI DICO IL DOLORE AL POSTERIORE CHE GIA’ SI FACEVA SENTIRE…
Smorfie di dolore e denti stretti hanno contrassegnato i volti delle atlete che sono comunque ripartire, decise come non mai ad arrivare alla meta. Anche perché mica potevamo rimanere lì?????
Dopo ulteriori disavventure con cascate e catene, strade percorse e non prese, il gruppo si riunisce a Madonna Ponte alle ore 19:40. Subito si passa al montaggio delle tende (come sempre il terreno è a nostro favore… come minimo c’è uno strato di cemento armato sotto il manto erboso del campetto da calcio e il tutto rende facilissimo il mettere i picchetti!!!).
La cena in Squadriglia ha preceduto il Fuoco Serale in cui degli strani personaggi hanno intrattenuto le nostre simpatiche atlete: il Creatore, il Nulla e i 4 elementi. Ma non è tutto! Dopo il Fuoco Serale, ci siamo concesse il privilegio di raccoglierci attorno al fuoco e di dedicare il tempo dovuto alle Veglie d’Armi per le cerimonie delle Promesse e delle Seconde Classi del giorno dopo.
La domenica mattina ci ha viste svegliarci sotto un cielo grigio che non prometteva nulla di buono: ginnastica, lavaggi, colazione e via al lavoro!
Smontiamo le tende prima che piove, montiamo i teli pvc e raccogliamo la legna… tanto per non sbagliare!!!!
In poco tempo tutto è pronto per passare all’attività manuale del mattino: per le guì realizzarsi un porta-fazzolettone, per le altre realizzare una manica segnavento in carta velina. Perché ogni bravo ciclista sa come mettere le mani nella sua bici, così le guide sanno realizzare a dovere i loro lavori di abilità manuale…. MA QUANDO MAI!!!!!! E’ stata una fatica immane realizzare la manica segnavento: usare troppi materiali tutti insieme confonde le ragazze! 😀
Alle 11 la S. Messa con delle Letture veramente belle e toccanti, proprio adatte alle cerimonie che avremmo fatto di lì a qualche ora. Doveroso ringraziamento a Don Antonio che ha ospitato la squadra!
Dopo la celebrazione della S. Messa, l’appetito cominciava a rendere più frenetiche le ragazze, che in un batter d’occhio hanno acceso 4 FUMANTI FUOCHI PER CUCINARE ALLA TRAPPEUR.
Carne di guida affumicata era la portata principale, tanto era il fumo che circondava il Riparto!
Con estrema rapidità le ragazze hanno pranzato e ripulito ogni traccia, tanto che alle 14 eravamo pronte per giocare tutte insieme al telefono senza fili (gioco in cui siamo particolarmente brave, visto che riusciamo a far diventare Cammello Mammoso in Bella Mimosa!!!).
Il tempo nel frattempo era cambiato: pioggia fitta e continua… impossibile affrontare la tappa finale del Tour. Allora si caricano le bici sul camioncino, si sale in macchina e ci si vede in Chiesa a Calcinelli.
Lì ci sono tutti i genitori ad aspettarci perché il momento è tra i più importanti.
LE CERIMONIE.
Domenica 13 maggio hanno preso la Promessa:
– Virginia delle Aquile
– Chiara delle Aquile
– Chiara F. dei Picchi
– Chiara Z. dei Picchi
– Aurora dei Picchi
– Lucia dei Leopardi
– Isabella delle Pantere
Hanno preso la Seconda Classe:
– Sofia delle Pantere
– Rosio delle Pantere
– Ottavia dei Picchi
In più hanno prese varie Specialità:
– Valentina dei Leopardi Apicoltore
– Chiara dei Leopardi Astronomo+Segnalatore Morse+Decoratore
– Gioia delle Aquile Chitarra
– Ionela dei Picchi Cuciniere
– Alice delle Pantere Espressione Scout
– Beatrice delle Pantere Fotografo
Anche se il Mini-Giro non è stato concluso come da programma, gli organizzatori si sentono in dovere di consegnare a tutte una meritatissima Maglia Rosa per l’impegno che le Guide hanno messo in questa avventura!
COMPLIMENTI!!!
Lalli, C.R.