Rifugio “Ciunchino” (Monte Nerone), 2-13 agosto 2011.
Anche questo campo estivo si è concluso e possiamo dire con certezza: “Meglio di così, non poteva andare”! Le nostre ragazze hanno trascorso questi giorni in compagnia di Phileas Fogg, Passepartout, l’investigatore Fix e la bella Auda, girando il mondo in soli 80 giorni!
Il viaggio è stato abbastanza impegnativo, ricco di avventure e contrattempi ma sempre divertente!
Innanzitutto la partenza: montate le tende, siamo passate alla costruzione degli angoli di squadriglia con tavoli, teli pvc, panche, bidoni jamboree e forno. Costruzioni belle, sempre più elaborate: in particolare l’angolo della Squadriglia Aquile si è meritato il Premio Pionieristica, per la robustezza, l’ottima posizione scelta e la sua funzionalità. Ai servizi comuni (latrine, docce e lavabi), all’Alzabandiera e all’Altare aveva già provveduto l’Alta Squadriglia “Stella Alpina”, che in pochi giorni e con poche mani ha allestito un campo magnificamente, godendosi il dovuto riposino dopo pranzo, i lauti e abbondanti pasti preparati dalle nostre cambusiere, Sam e Fedi, e le chiacchiere del dopo cena.
Sono state talmente brave ed efficienti che c’è stato anche il tempo per una fantastica escursione fino a Fondarca a Pieia! Zaino in spalla con viveri e l’indispensabile per dormire, ci siamo avventurate lungo il sentiero tra ortica, cardi, sassi pericolanti, cascate senz’acqua e fossi ricchi di verde, con l’obiettivo di passare una notte coccolate dal vento e illuminate delle stelle. Esperienza unica: scoprire la strada insieme – staff e Alta Sq –, seguire i segni durante il percorso, avventurarsi alla ricerca di quel sentiero che non voleva farsi vedere, rinfrescarsi al lavatoio, avere per camera da letto una roccia millenaria che ti avvolge… Con una partenza come questa il campo estivo non poteva che rivelarsi altrettanto fantastico!
Ogni giorno seguivamo i nostri personaggi lungo la rotta che li ha portati da Londra ad imbarcarsi per l’Oriente, raggiungendo l’India, la Cina, il Giappone, gli Stati Uniti e poi di nuovo in Europa.
Assieme al viaggio, abbiamo conosciuto personaggi importanti per quelle terre attraversate: abbiamo conosciuto la bontà di Madre Teresa, il Grande Spirito di Gandhi, la devozione di Padre Matteo Ricci, la tenacia di Martin Luther King, la creatività di Peggy Guggenheim e la passione della donna che ha accompagnato il nostro fondatore nella grandiosa avventura dello Scautismo, Olave Baden-Powell.
Tutte queste figure ci hanno lasciato un piccolo insegnamento, ma è certo che si possa riassumere in questo: TANTI VOLTI, UN SOLO IDEALE. Quante persone li hanno seguiti, quanti hanno creduto in loro e nel loro messaggio… proprio come noi, che continuiamo a credere nell’ideale dello Scautismo e che continuiamo a riunirci in nome di un Credo.
Mentre Phileas Fogg era intento a saltare su treni, navi, piroghe e slitte, il fedele Passepartout cercava di preparargli la strada, interrotta delle varie vicissitudini e dall’investigatore Fix, che altro non voleva che arrestare il mal capitato per una segnalazione sbagliata di Scotland Yard. Così le ragazze hanno dovuto ritrovare Passepartout, perso chissà dove; recuperare Auda della pagoda; esplorare i dintorni del campo; preparare un bel banchetto perché, si sa, quando si viaggia per il mondo, quello di cui sentiamo più la mancanza è il cibo di casa!
E dobbiamo sottolineare che le nostre guide hanno davvero superato loro stesse, presentando crostini, gnocchi al ragù, coscette di pollo con zucchine arrosto e muffin di albicocche al forno. Ma già durante la settimana avevano dato dimostrazione di questa dote culinaria con le ottime crepes al prosciutto, il saporito risotto con radicchio e robiola, e gli invitanti hamburger… alla fine del campo il Premio per la Gara di Cucina è andato alla Sq. Pantere.
Ogni serata al campo è stata animata in diversi modi: il gioco serale, la Veglia Mariana, i tradizionali fuochi serali, quest’anno gestiti direttamente dalle Squadriglie! Le Aquile ci hanno portato in Cina, i Leopardi in America e le Pantere ci hanno riaccompagnato a Londra. Ogni sera è stata divertente e piena di risate, ma mai quanto quella presentata dei nostri Leopardi, che si sono appunto meritati il Premio Espressione. L’ultima serata ci ha viste raccolte attorno all’Altare, in compagnia di Don Peppe e i ragazzi e le ragazze del nostro Gruppo, che ci hanno dato la gioia di unirsi a noi per la bellissima Messa celebrata di notte.
Abbiamo concluso questi bellissimi giorni riconoscendo gli sforzi fatti insieme per arrivare fino a questo punto ed è doveroso dire che alcune guide hanno così ottenuto la loro Seconda Classe: Noela, Gioia, Gaia e Valentina.
Ma non voglio togliere la parola alle ragazze, perciò vi lascio con la preghiera che hanno scritto al campo, sperando che renda tutta l’emozione e la gioia che avevamo dentro.
Buona Caccia
il tramonto è ormai cessato
il cielo è ricoperto di stelle
tutti gli animali della notte
si mettono a cantare ognuno con la propria melodia
il vento soffia come se ti stesse raccontando una storia
la luna piena decide di donarci tutto il suo potere
illuminando ad ognuno di noi il proprio cammino
intanto tutte le foglie e i rami si muovono a tempo come se stessero ballando una danza
tutto il bosco è in festa mentre a noi sognano tutto sembra quasi una magia peccato che è già finita…
grazie o Signore.
Lalli, C.R.