Villa del Monte, 17-18 dicembre 2010.
“E’ stata una cosa ben fatta!”.
Siamo ormai abituati a questo lapidario commento, che esce sempre più spesso dalla bocca del nostro C.G. Cioffi. Ma devo dire che non sono mai parole al vento (in questa occasione in special modo).
L’uscita è iniziata ufficialmente al parcheggio dello svincolo che da Tavernelle conduce alla superstrada; partiamo alla volta di Villa del Monte in otto, con un freddo che ci lacera i volti, intorno la Valmetauro completamente imbiancata. La strada la conosciamo, non indugiamo troppo, si va!
Dopo un’ora di cammino pieno di insidie ghiacciate e indagini varie sulle impronte lasciate dalla fauna locale, siamo arrivati alla cara (nel senso di costosa) casa parrocchiale di Villa del Monte. Subito la pattuglia Gialla, capitanata dal mastro-chef Akela, ha iniziato ad attivare la cucina per un thè caldo, mai così gradito dai nostri RS. Lenticchie e cotechino bollono in pentola, ma prima di cena viene a farci visita il nostro caro assistente Don Peppe. Abbiamo affrontato un interessante dibattito sulla vocazione e sulla scoperta del ruolo che Dio ci ha affidato. La serata è proseguita con la cena e il fuoco serale, animato dalla pattuglia Verde, e si è conclusa con un bel bicchiere di brulè caldo.
Domenica mattina, dopo la colazione e la recita delle lodi mattutine, abbiamo affrontato una attività di autovalutazione, che ci ha permesso di riflettere su aspetti molto importanti del servizio: il dinamismo, l’ascolto, la preparazione e la conoscenza.
Tra una palla di neve e l’altra accogliamo l’arrivo del Big, di ritorno da un travagliato viaggio di lavoro dalla Spagna. Intanto i nostri si divertono davvero tanto, e improvvisano i più disparati giochi: a fare le spese di tutto questo sperimentalismo è il povero dottor Berloni, al quale rinnoviamo le congratulazioni (vedi il video sotto). Un messaggio per tutti voi che leggete l’articolo: DON’T TRY THIS AT HOME!!!
Dopo un pranzo a base di strozzapreti al sugo e straccetti di pollo (Berlo ha preferito speziare il tutto con il preparato per il brulè) abbiamo santificato il giorno del Signore con la Santa Messa celebrata dal nostro caro don Pasquale “It’s OK”.
Sono ormai le cinque, ci dirigiamo con le nostre macchine sulla via del ritorno. Sua Eccellenza è in arrivo a Calcinelli, accompagnato dall’autista personale Bruno.
Alessandro Cicoli