Family Expo 2015

Prelato Alto, Domenica 7 giugno 2015

Calura estiva e stanchezza da fine anno scolastico non hanno fermato i nostri ragazzi e ragazze. È sempre difficile resistere al richiamo della “realtà” a cui noi guide e scout teniamo di più… la famiglia? Certo, anche quella è importante… ma niente e nessuno riuscirà mai a superare la nostra passione per il cibo!
Sulla base di questa comunione d’intenti, la Direzione di Gruppo ha nominato, nel mese di Maggio, un pool di esperti culinari di livello internazionale deputato all’organizzazione del Family Day 2015. La scelta del luogo è ricaduta sul Prelato Alto e per l’occasione l’evento è stato ribattezzato “Family Expo 2015”, sull’onda della manifestazione milanese.
Ogni unità è stata incaricata di predisporre il proprio padiglione, decorandolo più o meno sobriamente (l’eventuale allusione all’allestimento dei lupetti è da ritenersi puramente casuale), proponendo a tutti gli intervenuti le proprie pietanze. Insalate di riso e di pasta, torte dolci e salate, piadine, affettati e formaggi l’hanno fatta senz’altro da padrona; ma una menzione particolare va sicuramente riservata alla polenta cucinata dalle branche Rover e Scolte, davvero un salvifico toccasana per chi cercava un po’ di refrigerio con 35 gradi all’ombra.
Durante la propria ispezione, la giuria di qualità ha potuto assaporare e giudicare in maniera assolutamente imparziale la bontà dei piatti esposti, malgrado qualche maligno genitore tentasse di allungare sotto banco birre fresche per agevolare il successo del proprio padiglione.
L’esito dei premi è stato il seguente:
– Branca Coccinelle: “Voi mangiate, che noi aspettiamo!”;
– Branca Lupetti: “…ma il padiglione dei Lupetti dov’era?”;
– Branca Guide: “Siamo arrivati troppo tardi, c’erano rimasti solo i palloncini”;
– Branca Esploratori: “Miglior sugo d’anatra (verde)”;
– Branca Rover+Scolte: “Sotta el pajol el foc en c’è, ma la polenta è pronta”.

Cosa non ci siamo fatti mancare rispetto al vero Expo:
– piatti gustosi;
– padiglioni;
– alberi (della vita);
– colore;
– condivisione;
– gioia;
– organizzazione.

Cosa è mancato rispetto al vero Expo:
– le telecamere dei TG nazionali.
– un libro d’inchiesta in tema firmato Marco Travaglio;
– i ritardi nella realizzazione degli appalti;
– le incursioni di Tia Sangermano.

Con la pancia ormai sazia, la stanchezza che inizia a farsi sentire, il sole a Ponente che illumina la collina fanese del Prelato e allunga le ombre all’interno del bosco facciamo ritorno per le nostre case, con la speranza di vivere, tra un anno, una giornata altrettanto bella… e mangereccia!
Perché mangiare non è importante, è l’unica cosa che conta!

Un ringraziamento sincero e sentito va a quanti hanno partecipato attivamente all’organizzazione di questo Family Day.
Buona strada!

Ale
ACR