Castel di Mezzo – Fiorenzuola di Focara
Domenica 25 novembre, noi dell’Alta Sq. Stella Alpina ci siamo avventurate per i sentieri boschivi di Pesaro.
La giornata è iniziata alle 8.45 con la Messa, poi verso le 10 siamo partite alla volta di Castel di Mezzo. Intrattenendoci con discorsi da “macchina della Sam”…in circa mezz’ora abbiamo raggiunto la carinissima località. Qui abbiamo lasciato l’auto per metterci nelle mani della nostra malcapitata logista Alice.
Ci siamo incamminate e ogni tanto ci fermavamo ad ammirare il panorama surreale del mare che si univa al cielo (wooo, poetessa!). Addentrateci nel paesino silenziosissimo ma molto grazioso di Fiorenzuola di Focara, abbiamo raggiunto l’entrata di un sentiero e seguendo la logista siamo finite in una selva fangosa e umida, tipo foresta pluviale dove abbiamo incontrato tanti matti che scendevano tranquillamente con le loro Mountain Bikes per le stradine scivolose di terra, quando noi a malapena riuscivamo a rimanere in piedi ahahah!
Arrivate ad un certo punto del percorso (dopo una mezz’ora di cammino), Alice si è accorta di “aver sbagliato strada” perché “non avevamo preso il bivio” e “dovevamo tornare indietro”…Aliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Presto però la nostra vendetta è arrivata: vi ricordate le pozze di fango e la nostra difficoltà nello stare in piedi? Ecco che Alice si avvicina alla pozza e…ci cade dentro! (No poretta, povera Ali, non ti rinfacceremo questa cosa per tutta la vita..!)
Alla fine però, dopo aver percorso (in qualsiasi modo: scivolando, arrampicandosi, strisciando..) il sentiero GIUSTO, siamo arrivate ad una bellissima località nei pressi del mare e già si respirava la salsedine e la brezza fredda. Siamo scese per una strada in cui abbiamo avuto vari incontri con strani poeti malinconici che pregavano di non distruggere la spiaggia e altri individui che pubblicizzavano la loro attività lavorativa..xD
Eccoci arrivate alla spiaggia isolata, calma, solitaria e bellissima, selvaggia, naturale..rifocillate, abbiamo deciso di passeggiare sulla battigia, improvvisandoci cantanti e attrici (non facciamo nomi perché non vogliamo pubblicizzare nessuno se non sotto lauda ricompensa!) e bagnine in stile Baywatch.
Finita la nostra pausa siamo ritornate (mezze congelate) all’uscita del sentiero e lì abbiamo discusso sulle attività del riparto. Avevamo raggiunto la spiaggia con largo anticipo, ecco perché avevamo così tanto tempo per chiacchierare ;).
Risalite a Fiorenzuola, l’abbiamo visitata e personalmente sono rimasta incantata dalla pace e dalla tranquillità che vi alberga: si trovano tanti spazi verdi e rilassanti, dalle mura del “viale degli innamorati” abbiamo ammirato un panorama estremamente suggestivo, il mare plumbeo si estendeva fino al cielo, tra i due non c’era distinzione.
Ci meritavamo di certo una bella cioccolata calda e un’altra pausa (fare un’osservazione critica del paesaggio è quanto più stancante, pur se non sembra!). Ora locale 3.50 siamo ripartite, destinazione Castel di Mezzo. Qui ci siamo fermate ad aspettare i genitori, osservando gli abitanti di Castel di Mezzo (che non pare sappiano guidare tanto bene!) e parlando parlando parlando.. insomma l’ora di andarcene era arrivata e nessuno si faceva vivo..non vi racconto tutta la storia tribolata, ma prima di lasciarvi volevo avvertirvi: mai andare in macchina con la Sam. Il suo tom-tom è in realtà un tom-tom suicida, ti fa imboccare strade in contromano, ti fa buttare nei fiumi e ti fa svoltare a destra quando a destra c’è l’altra corsia a senso unico.. O_O
A parte questo, è stata un’uscita molto rilassante e divertente, spero di tornare a visitare Fiorenzuola perché è davvero una località romantica.
Sabri – Cicogna alla ricerca
Capo Sq. Aquile