Carignano, 18-19 Marzo 2017
È stata una uscita breve, ma intensa e ricca di emozioni!
Partiamo subito e raccontiamo l’inizio della nostra avventura…
Tutto è cominciato un sabato pomeriggio, per essere precisi del giorno 18 nel mese di marzo, alle ore 18:30. Delle splendide ragazze erano cariche ed entusiaste di vivere una nuova esperienza assieme, si trattava delle magnifiche ragazze del “Fuoco Girasole”.
Partite da quella adorabile cittadina (Calcinelli) che loro chiamano casa, si recarono in un’altra cittadina, a Carignano, dove si lasciarono alle spalle genitori e macchine per procedere a piedi fino alla casa scout che le avrebbe accolte e ospitate fino alla mattinata seguente. Ad accoglierle appena arrivate non c’era nessuno, solo un cancello cigolante, una casa spettrale e un buio pesto. Rintanatesi nella casa, che si rivelò assai meno spaventosa del previsto, si prepararono per farsi una bella scorpacciata di cibo, subito dopo aver cantato, recitato Vespri e preghiere.
Si stava avvicinando la sera e anche un evento importante era ormai alle porte: la partenza della carissima “Giostra”. Le ragazze prepararono legna, mezza botte, una tanica con l’acqua e tutto il necessario per vivere insieme il momento della Veglia proposta dalla Scolta Partente. Dopo riflessioni e gesti concreti, arrivarono Don Peppe e parte della Direzione di Gruppo, la quale era pronta ad accogliere con la mitica Giostra.
È stata una cerimonia ricca di riflessioni, ringraziamenti, condivisioni e di augurio: l’augurio di percorrere una strada ricca di felicità e di emozioni, piena di nuove avventure. La “Giostra” era partita, nel vero senso della parola, si era infatti messa in cammino per trovare il posto che l’avrebbe ospitata per quella sera.
Giunto il tempo della nanna, come bruchi nei bozzoli le ragazze si infilarono nei loro sacchi a pelo.
E fu presto mattina…
Sistemata e ripulita la casa da ogni traccia lasciata il giorno prima, dopo una breve colazione le donzelle si misero in marcia per arrivare a una prima meta, la chiesa, dove si sarebbe tenuta la celebrazione. Conclusa la celebrazione della Messa, dopo un breve rifornimento e un’accurata spiegazione da parte dell’equipe di logistica, la seconda parte del cammino riprese.
Quasi alla fine del cammino verso la meta finale, fecero una breve sosta di riflessione e di gioco, e una breve spiegazione del tema di questa uscita: “e lasciò la sua anfora” … un’anfora che prendeva la forma di un corpo femminile, un’anfora riempita dagli aspetti femminili, un’anfora che guida in ogni momento, che aiuta a maturare, che è un punto di riferimento, che pian piano sembrerà divenire sempre più piccola, che verrà sostituita ma che resterà sempre un ricordo di ciò che si era e ciò che si è diventati. E questo è un po’ il riassunto del cammino di una Scolta Partente, il Fuoco è la sua anfora, che la aiuta a divenire una donna matura e a intraprendere un nuovo percorso.
Si era fatta l’ora di pranzo, così in equipe le Scolte prepararono dei pranzi coi fiocchi per rimettersi in forma e concludere l’ultima parte di cammino e arrivare finalmente alla designata meta (che si trattava dell’autobus a Cuccurano per poter tornare a casa). Tornate nella grandiosa Calcinelli, ad aspettarle c’erano come ricordini delle anfore piccoline con piantati al suo interno dei bellissimi fiori che dovevano maturare.
Chiara Falcioni
Daino docile