6/02/2014 – Furlo
Il 16 febbraio quattro ragazze si sono avventurate nei sentieri del Furlo… In realtà prima hanno percorso una strada in macchina, una strada traumatica, piena di grandi pozzanghere. Tanto che la Sabri piena di ansia, desiderava che quella strada finisse, e pensate .. siamo arrivate sane e salve alla meta.
Qual era la meta??
Una sbarra che segnava strada interrotta e intorno a noi solo sentieri , io e la Sabri abbiamo guardato le nostre capo, Maru e Palli, sorridevano, ma noi no!
Abbiamo preso le cartine e osservandole ci siamo rese conto che il sentiero non era poi cosi spaventoso, ci siamo messe in marcia con un compito in precedenza assegnato , scrivere le nostre mete personali.
Immerse nel nostro cammino fisico ma anche interiore abbiamo raggiunto la testa del duce, davanti a noi si è aperto un paesaggio stupendo.
Siamo rimaste sulla cima della testa a guardarci intorno in silenzio, ad apprezzare ciò che la natura ci dona, un momento breve ma intenso, seguito poi da un momento di riflessione per me e la Sabri.
Riempiti i nostri fogli di pensieri abbiamo lasciato spazio al cibo, ci siamo preparate un buon pranzetto e a pancia piena iniziato un’altra attività.
Un tabù con le parole della nostra preghiera, concluso poi con la condivisone delle nostre idee.
Lassù più in alto delle aquile abbiamo unito le nostre voci e cantato canzoni che rappresentano il nostro gruppo.
Ripreso il cammino siamo scese più in basso e raggiunta la terrazza dove si osservano le aquile ci siamo fermate per una breve lezione su cosa portare in route!!
Dopo aver dato un’ultima occhiata al paesaggio siamo salite in macchina e ripreso la strada di casa.
Chiara Ciacci