Uscita di Fuoco

San Martino d’Urbania, 17-18 novembre 2007.

Quella di San Martino si potrebbe definire un’uscita a dir poco freddolosa ma comunque è stata la prima uscita di fuoco di quest’anno. Anche se il tempo nuvoloso non accennava a schiarirsi siamo partite ugualmente con entusiasmo e con la sensazione che non ci saremmo annoiate. Arrivate al rifugio e dopo aver sistemato gli zaini la nostra cf ci ha fatto fare un’attività manuale. Con del materiale a disposizione dovevamo costruire delle lanterne stile orientale, simbolo della scolta, colei che è vigilante e simbolo anche attraverso la luce, dell’accoglienza del prossimo. In ogni facciata dovevamo scrivere rispettivamente il nostro nome, una qualità del nostro carattere, un simbolo che ci rappresentava e il modo in cui ci poniamo per accogliere l’altro. Dopo questo lungo momento di agonia per la Clod la sua lanterna è stata completata anche grazie all’aiuto della Ceci che è corsa ai ripari cercando di dare una forma a quella “cosa” in modo che sembrasse una lanterna. Poi finalmente arrivò il momento più atteso: la cena con dei menù piuttosto diversi. Il fuoco serale è stato preparato dalla Fedi e dalla Illi che ci hanno fatto saltare per tutta la sera sopra una grande scacchiera con le nostre foto. Per rallegrare ancora di più l’animo di tutte, un bel vin brulè caldo con castagne poco cotte davanti ad un bel camino. E’ stata la ciliegina sulla torta e poi tutti a coricarci. La mattina, dopo colazione si è deciso il percorso che dovevamo fare su per il monte. Dopo una lunga discussione tra noi e un gatto rosso che contribuiva a mettere un po’ di scompiglio siamo partite all’avventura con i fiocchi di neve che cominciavano a scendere. Alla fine della mattinata dopo ore passate nei boschi ad infangarci siamo tornate al rifugio dove la Sem ci aspettava con un bel bicchiere di tè fumante e Garga che ha cominciato a spiegarci la tecnica dell’arrampicata (tutta da scoprire). Alla fine abbiamo fatto pratica su una parete attrezzata del rifugio. Per fortuna siamo uscite tutte incolumi (almeno così sembrava). Per concludere la giornata un bel discorso della nostra cf e dei ricordini che riprendevano il tema dell’uscita “Camminando sotto un cielo comune” abbiamo lasciato il rifugio per tornare a casa e raccontare così la bella esperienze che avevamo vissuto.

Buona Strada.

Glenda