San Giorgio 2008: 3 giorni di festa

Valpiana (Monte Catria), 25-27 aprile 2008.

E’ stato certamente un San Giogio fuori del comune quello che si è appena concluso. Iniziato con un bello spavento, in cui il Signore si è messo d’impegno per far si che tutto andasse nel migliore dei modi, si è concluso certamente in maniera positiva.
La logistica del campo è stata a dir poco eccellente, i novizi Rover dei gruppi Ancona 2, Ancona 3 e Cupramontana guidati da Patrizio, Simone e Eddy (Ancona 2) hanno sapientemente gestito i punti acqua, costruito altare e alzabandiera e si sono resi disponibili per tutti i lavoretti che un campo di 500 persone ha richiesto. E ciliegina sulla torta l’ottima organizzazione della Kambusa. Il nostro gruppo, abilmente guidato dal suo capo gruppo ed aiutato da alcuni capi della nostra regione (Cristina, Cristiano, Guendalina e Eugenio), ha compiuto con apparente semplicità un lavoro non facile: fornire il necessario per 4 pasti ad 81 squadriglie per un totale di 500 persone!
Elenchiamo solo alcuni dei dati più significativi:
90 Kg di salsicce fresche
110 Kg di pasta
40 forme di pecorino
40 Kg di passata di pomodoro
una montagna di frutta e verdura
Il kambusiere ha commentato: “è stata solo la rampa di lancio, ora punto ad organizzare la kambusa del prossimo eurojamboree!”
Il vento e il freddo hanno certamente caratterizzato questo San Giorgio, ma esploratori e guide sono riusciti a superare tutte le difficoltà e a vivere al meglio le attività proposte!
Le Squadriglie guide sono state immerse in un fantastico clima medievale che le ha portate ad indagare e scoprire l’assassino del re, poi a lottare l’una contro l’altra armate di balestre e infine ad aiutare il contadino Dino ad avere un pbuon raccolto per poter pagare le tasse al feudatario.
Momento importante anche per tre gui del nostro riparto (jessica, elena e alice) che al San Giorgio pronunciano la loro promessa ed entrano nella grande famiglia delle Guide d’Europa.
Anche gli esploratori hanno combattuto in un clima di cavalieri ed eroi: gli aspiranti cavalieri erano suddivisi in due fazioni avversarie; all’interno di ogni fazione hanno vissuto una giornata di addestramento suddivisi in 4 specialità (Pronto Soccorso, Topografia, Pionieristica e Segnalazione). Quest’addestramento ha creato due grandi armate di cavalieri ben specializzate che si sono sfidate in un’epica battaglia. I due generali avversari (Romagnoli Eros per la fazione rossa e il sottoscritto per la fazione blu) han potuto guidare al meglio le ben preparate e specializzate squadriglie.
Vista la netta superiorità strategica di uno dei due generali l’esito della battaglia era scontato: la fazione blu ha sbaragliato l’avversario! L’abilità e il coraggio delle squadriglie della fazione rossa non è riuscita a compensare le forti lacune strategiche del loro generale, che è stato costretto a darsi per sconfitto ed abandonare il campo di battaglia. Si dice che ora si sia ritirato nelle montagne di Cupra e sotto mentite spoglie faccia il bracciante nelle campagne locali.

E’ stato un piacere vivere questo San Giorgio con tutti voi!

Eros… non te la prendere era solo un gioco :O)

Brunori Francesco, Incaricato Esploratori Distretto Pesaro