“PERDO…NO” “PERDONO” “PER DONO”

Monte Paganuccio, 17-18 maggio 2008.

Questo era il motto dell’uscita di Fuoco che si è svolta sabato 17 e domenica 18 maggio sul Monte Paganuccio, uno dei due monti che custodiscono e proteggono il bellissimo Furlo !
Partiamo con la Santa Messa e Don Peppe che ci ha fatto riflettere sulla Trinità anzi … il Mistero della Trinità e dopo l’Omelia/Dibattito, a fine Messa, caricando meno materiale possibile siamo parte alla volta di Cà i Fabbri, dove esiste un rifugio, il punto di partenza scelto dalla logista Ceci: la meta? La vetta del Monte Paganuccio ! Ovvio la salita e il fogliame sparso lungo il sentiero ci ha fatto un po’ arrancare ma l’atletico fuoco Il Girasole ha raggiunto il punto più alto del Monte, da noi ribattezzato “Il Paradiso”, per l’azzurro del cielo, il verde del prato e qualche cespuglio qua e là … io ho detto cespuglio ma Samanta, la nostra naturalista di sicuro userebbe un linguaggio più appropriato per riconoscere piante e fiori tipo la Veronica stesa, le Violette etcc… ! Una volta salite, l’itinerario prevedeva di scendere … solo dopo però aver imboccato il sentiero giusto e così fu, alle 19.00 circa riuscimmo a prendere la giusta via, percorsa tra cadute a terra, canzoni della branca coccinelle e soprattutto l’incontro con Adamo passando per la valle dell’Inferno (è vero .. vedi cartina)…!!! L’arrivo al luogo del pernotto per le ore 21.00 circa alla Pradella, altro rifugio del monte Paganuccio dove abbiam piantato le tende, cenato e vegliato con la nostra sorella pioggia in agguato, poi caduta nella notte, che ci ha fatto da sottofondo ai nostri sogni carichi di stanchezza ma anche soddisfazione per questa prima nella giornata. Il mattino seguente, dopo colazione, abbiam pregato grazie alla liturgista Franca e poi reso il luogo migliore di come l’abbiam trovato, siam salite in sella alle bici per raggiungere in leggerezza e tranquillità la riva del Candigliano dove grazie alla Illi abbiam realizzato le canne da pesca per una pesca miracolosa ? Non proprio, ma fatta di pazienza e determinazione ! Il pranzo, anch’esso minacciato dalla pioggia, ci ha consolato e da lì, dopo un giro in bici fino all’Abbazia, abbiam concluso l’uscita con i ricordini fatti dalla Fedi !!!
Tanti mezzi quindi per vivere la strada, la crescente voglia e volontà di essere una comunità e la consapevolezza che un cammino fatto insieme è un servizio a se stesse e al prossimo !!!

Buona Caccia e Buona strada a tutti

C.F. Maru