Compleanni in Alta Sq.

Calcinelli, 22 febbraio 2008.

Il 22 Febbraio l’Alta femminile e maschile si è riunita per celebrare tre compleanni: Illy, Burchi e soprattutto … BP!! Eh sì, il nostro fondatore. Non tutti i movimenti scout si basano sul cattolicesimo, ma il nostro sì. Ed è di questo che abbiamo parlato con Don Peppe. Abbiamo parlato di Gesù e abbiamo riflettuto tanto insieme dando poi ognuno i propri pareri.
Ero rimasta allibita dalle belle parole dette al riguardo… ho imparato cose che da sola non avrei mai scoperto o pensato: ad esempio il fatto di conoscere Gesù: ognuno lo conosce nella propria maniera attraverso le proprie esperienze, ma non finirà mai di conoscerlo abbastanza, perché ci vorrà un cammino lungo tutta la vita, e forse non basterà… ci saranno periodi in cui lo ignori, ma prima o poi torni da lui, perché se ami la parola di Dio, allora ami anche Gesù; è un po’ come con le persone, no?!?
Dopo siamo andati in sede e ci siamo divisi in gruppi per preparare la cena. Io con Cecca e la Chià abbiamo preparato il primo, per essere precisi, ha fatto tutto Cecca, però io l’ho aiutato! È già qualcosa visto che non cucino mai, no? Per il secondo c’erano i seguenti “chef”: Giadi, Steven e Gianlu, che hanno preparato la bandiera.
Il dolce (alla menta..!) spettava a Giammi e alla Sara. Ci siamo dati tutti da fare ed è venuto tutto decisamente buono. Naturalmente abbiamo scherzato (era inevitabile e le foto un po’ lo testimoniano). Comunque alla fine è stato piacevole perché abbiamo collaborato, ci siamo conosciuti meglio e abbiamo scambiato alcune nozioni con chi vive la nostra stessa esperienza.

Adriana Pantea, Vice Capo Sq. Pantere

VI Compleanno

Calcinelli, 03 febbraio 2008.

Già da ben sei anni a Calcinelli,la sede Guide accoglie giovani ragazze che vogliono intraprendere il guidismo,essere buone cristiane,sentirsi utili nella vita. Questo compleanno,è dunque un traguardo,un traguardo che di certo non può passare inosservato. A tal proposito il Riparto organizza ogni anno un attività dedicata al compleanno e per il 6° anno si è voluto organizzare una cena dove le diverse squadriglie sono state chiamate a preparare autonomamente. Per domenica 3 febbraio (giorno del compleanno) i preparativi coinvolgono un po’ tutte, guide, guì e Staff e ognuna nel suo piccolo,si dà da fare per contribuire a questo evento. Poi, ogni squadriglia è stata incaricata di completare un piccolo questionario su di sé, la famiglia e i propri amici,come sempre tutto a sorpresa. Un foglio che la “Regina”del nostro fantastico Regno “Il Quadrifoglio” ci ha lasciato, raccomanda la puntualità per domenica 3 febbraio e ci prega di portare gavetta e posate. Perchè? … Sorpresa. Poi arriva il giorno e alle 9:00 tutte noi Guide ci siamo ritrovate in sede per una sana colazione di Riparto e come sempre, per partecipare alla Santa Messa delle 9:30. Tra battutine del nostro Don Peppe, momenti di preghiera e canti liturgici la celebrazione si è conclusa e ora arriva il momento in cui si svelavano i misteri! Appena scese nel campetto abbiamo recitato la preghiera e la legge della Guida poi chissà come mai Alice, Federica, Claudia e la Laura, si sono allontanate mentre noi eravamo intrattenute da Sem. Dopo poco, vediamo sbucare dalla porta della sede tre povere ragazze con la testa fuori posto,vestite da: Giullare di corte, Soldato di corte e “sbandieratore”di corte (Fedy-Claudia e Laura nell’ordine) a seguire non poteva che esserci la regina ovvero l’Aly, con una parrucca al quanto curiosa,una corona e uno scettro,noi dovevamo essere i sudditi, o meglio, le suddite.
Dopo varie presentazioni e risate era ora di mettersi al lavoro,per mangiare! Le istruzioni erano semplici: i leopardi hanno avuto l’incarico di cucinare con il tripiede la pasta con prosciutto e panna,mentre le pantere la carne,salsicce e fettine di pollo. Dovevamo utilizzare la mezza botte nel box dietro la Chiesa.
A questo punto le squadriglie si sono divise e ognuna si è dedicata allo svolgimento il più perfetto possibile del proprio compito. Nel giardino di fronte la sede abbiamo preso degli posto e tra squadriglie ci siamo organizzate.
La squadra leopardi ha fatto il fuoco a terra,preso tre bastoni e costruito il tripiede,poi cotto la pasta,le pantere acceso il fuoco,fatto gli spiedini e cotto la carne mentre i sudditi della corte a servizio della regina si sono messi all’opera per preparare il mascarpone.
Le caposquadriglia avevano poi una particolare attenzione per la loro Guì e con premura insegnavano loro i modi e i segreti per accendere e mantenere il fuoco,disinfettare gli spiedini ecc…
Comunque una volta completata l’operazione di cottura e preparazione,seguiva quella di cibarsene. Dopo aver spento i fuochi e risistemato ogni oggetto usato,in sede ci aspettava una tavola già apparecchiata e imbandita di cibo cotto da noi,una vera soddisfazione!!
E a questo punto, dopo aver terminato di pranzare, ci aspetta di scoprire il perchè dei fogli di presentazione. Essi sono stati raccolti in libricini, ogni squadriglia aveva il proprio e ce li passavamo e li leggevamo tutti, ancora però non capivamo il motivo. Come per farci dimenticare ciò che avevamo letto sui questionari, la staff ci ha pregato di illustrare il giochino attraverso il quale presentavamo le squadriglie. Hanno iniziato i leopardi con yatta, soltanto facendo qualche modifica, a seguire le pantere con palla uomo per… Infine la staff ha voluto presentare il proprio giochino: ”indovina chi” con le nostre facce, abilmente disegnate da Glenda. Le domande infatti,si dovevano basare su ciò che si era letto nei questionari. Ad ogni squadriglia veniva assegnato un premietto utile per seconda o prima classe ogni volta che essa otteneva una risposta positiva o vinceva una partita..
Dal momento che una notizia tira l’altra abbiamo anche avuto l’onore di sapere che una delle squadriglie del nostro Riparto, i Leopardi è stata scelta come una delle quattro più brave della Regione e potrà vivere un uscita di Sq a Soriano al Campo Scout nel Lazio. L’annuncio ha fatto molto piacere a tutti perchè per il Riparto è un onore, non capita spesso di essere scelti tra i primi quattro a livello regionale!

La giornata si è quindi conclusa qui ,con gli ultimi riepiloghi, ricordami di questo giorno significativo,tanti saluti e abbracci.

Jessica Sani, Sq. Pantere

Riunione di Alta Sq.

Calcinelli, 10 gennaio 2008.

Visto che purtroppo non è stato possibile partire per il campo invernale d´alta sq, le attività e riflessioni che erano state programmate per il campo verranno svolte nelle riunioni d´alta. Così, infatti, giovedì 10 gennaio si è iniziata la riunione con un gioco che ci ha indirizzate verso il motto del campo “Alla ricerca dell´opera di Dio: flora, fauna e fede!” Dopo aver completato un cartellone con dei simboli significativi appartenenti a ciascuno dei tre gruppi, abbiamo iniziato i preparativi per la cena. Ormai sazie di stuzzichini, mozzarelline fritte e fettine è iniziata una vera e propria guerra di mascarpone (povera ali!!!). Arriviamo infine al momento più importante della riunione: la veglia. Questa era incentrata sull´importanza dell´essenzialità e quindi sul valore di avere solo ciò di cui non si può fare a meno e di distinguere bene l´utile dal superfluo.

Chià Capo Sq. Leopardi, Airone Esuberante

Trecentosessantagradi

Calcinelli, 16 dicembre 2007.

Il giorno 16 Dicembre 2007 le squadriglie Leopardi e Pantere del gruppo San Sebastiano di Calcinelli si sono recate nella loro sede( sotto la vecchia farmacia), e dopo essere andate a Messa si sono preparate per intraprendere l’ esperienza del 360°, per molte ragazze ancora nuova. L’ attività consisteva nell’ iniziare un percorso utilizzando un preciso ordine ed arrivare nelle diverse tappe per fare attività. Le attività consistevano nelle seguenti prove:

1) Prova di orientamento, che consisteva nel trovare attraverso la tecnica dell’ ombra usando l’ orologio il punto da raggiungere;

2) Prova di tatto: le guide dovevano mettere le mani dentro una scatola delle scarpe contenente diverse cose, di cui le ragazze dovevano indovinare le sostanze contenute.

3) Prova riguardante la chiesa: le ragazze dovevano ricostruire in ordine cronologico le fasi della messa con le figure a disposizione.

4) Prova del morse: le guide dovevano leggere, tradurre, e interpretare dei messaggi mandati da un’ aiuto capo riparto attraverso delle bandierine di segnalazione, e relazionare in seguito all’ aiuto capo riparto.

5) Prova di costruzione: secondo le rappresentazioni sotto forma di figure di terracotta del presepe,a loro consegnate ad ogni tappa, dovevano costruire un presepe.
Le ragazze dopo aver superato le prove che dovevano ad ogni tappa hanno ricevuto un cartellino con rappresentato un personaggio del presepe ed una statuina . Finito il percorso hanno dovuto di nuovo recarsi in sede e presentare i cartellini e le statuette.
Secondo le attività svolte alle guide veniva consegnato il cartellino intero, oppure solo un pezzettino, se l’ attività era stata svolta bene solo in parte. Alla fine dell’ attività la guide si sono radunate nel tavolo attorno alla sede e, dopo aver mangiato insieme, si sono recate nei loro angoli di squadriglia e hanno dovuto costruire il loro presepe con le statuine raccolte (compresa quella di Maria consegnata poco prima). Successivamente, dopo aver redatto i risultati la squadriglia vincente è risultata quella delle pantere.
Le ragazze si sono molto divertite ed hanno gradito la nuova esperienza.

Buona Caccia.

Eleonora Rossi, Sq. Leopardi

Uscita di Riparto

San Bartolo, 01-02 dicembre 2007.

Il 1-2 Dicembre 2007, il Riparto guide di Calcinelli ha organizzato l’uscita a San Bartolo. Ci siamo riunite nella piazza di Calcinelli verso le 15:00 e alle 15:30 circa,siamo partite con i nostri genitori verso l’abitazione in cui dovevamo restare per la notte. Una volta arrivate abbiamo preso zaini, guidoni ecc. e abbiamo fatto gli “urli delle sq.”.
Poi ci siamo entrate nella casa e salutato i nostri genitori. Verso le 17:00 ci siamo ritrovate nello spiazzale davanti alla casa. Eravamo in nove: tre della staff, tre della sq. Pantere e tre della sq. Leopardi.
La staff era composto da Alice: Capo Riparto, Glenda e Samanta: aiuto Capo Riparto; la sq.Pantere era composta da Noemi: Capo Sq.; Alice e Jessica: guì, mentre la sq. Leopardi era composto da Sara: Capo Sq; Eleonora: guia e Nikita: Vice Capo Sq.
Dopo di ché abbiamo fatto dei ban e mentre li stavamo facendo è arrivato cuoco Basilio (era la Glenda) che era molto ubriaca, poi ci ha raccontato la sua storia. Verso le 18:30 Alice ci ha spiegato l’attività per la sera, dovevamo organizzare una scenetta che si doveva basare sulla pentola del cuoco Basilico. Verso le 19:45 abbiamo cenato e poi verso le 21:00 abbiamo fatto il fuoco serale, abbiamo fatto dei ban e poi abbiamo rappresentato le scenette. Verso le 23:00 ci siamo dati la buona notte e siamo andati a letto.
Alla mattina della Domenica ci siamo svegliate e abbiamo fatto ginnastica, colazione e ci siamo preparate per andare alla Santa Messa. Finita, ci siamo organizzate per il pranzo. Verso le 14 abbiamo pranzato poi abbiamo pulito sia il giardino dove avevamo appena mangiato sia lo stanzone dove abbiamo vissuto l’esperienza. Verso le 15:00 siamo andato nel prato davanti alla casa e abbiamo aspettato i nostri genitori, giocando e la staff ha dato il premio di cucina che è stato vinto dalla Sq. Pantere.
Infine la staff ha consegnato a tutte noi i ricordini di questa uscita prima di salutarci gridando a squarciagola il grido di Sq.

Buona Caccia.

Noemi, Sq, Pantere

Uscita d’Alta Sq.

Ca’Rio, 10-11 novembre 2007.

Sabato 10 e Domenica 11 Novembre 2007 noi ragazze dell’alta Sq Stelle Alpine ci siamo avventurate per una nuova impresa…. siamo andate a cavallo…a Cà Rio…
Ci siamo incontrate tutte insieme in Piazza Pio Franchi De Cavalieri, arrivati tutti i componenti della Sq Stelle Alpine, siamo partite alla volta di Fossombrone per la Santa Messa.
Finita, ognuna di noi si é messa in un angolo diverso della chiesa perché siamo arrivate un pò in ritardo e non siamo riuscite ad ascoltare tutte le letture sulla parola del Signore!!cosi abbiamo dedicato altro tempo a Gesù!!subito dopo uscite dalla chiesa siamo partite alla volta di Ca Rio…sopra il nostro bel cavallo bianco…cioè siamo andate a Cà Rio con la macchina ma volevamo trovare un bel cavallo bianco!!!(io lo volevo nero…cosi da l’idea del mistero!!) Abbiamo alloggiato in una piccola casa offertaci dai padroni del maneggio(w il divano in cui non abbiamo dormito!!:[ scherzo era comodo anche il pavimento…), sistemati gli zaini abbiamo preso gli stuoini sistemandoli in modo da formare un cerchio, ci siamo sedute e l’alice la nostra CR ci ha spiegato cosa dovevamo fare…dovevamo creare il distintivo della promessa con gli elementi della natura…abbiamo completato il lavoro e non è venuto male anzi è venuto molto bene(a parte qualche sasso caduto!!!) e parlato dei principi della guida…
Finita questa attività ci siamo rimesse in cerchio e ci siamo rifocillate con la cena..
Infine la sera abbiamo fatto il fuoco serale in cui ci siamo presentate in diversi modi…con poesie, cruciverba, emozioni e altro…poi ci siamo immedesimate in canzoni giochi e balli (un gioco che non dimenticherò é stato quello insieme alla Chia…dovevamo sempre parlare di cose come un delfino camminava per il corso di Fano mangiando una mela e facendo shopping..cose assurde e quando una di noi smetteva di parlare l’altra gli poteva dare gli schiaffoni o picchiarla…w le botte!!!)…
Il giorno dopo ci siamo alzate presto per fare le lodi e fare una bella cavalcata di ben 2 ore (ed in queste due ore visto che ci siamo dimenticate di fare ginnastica prima di partire l’abbiamo fatta sopra il cavallo!!)… Tornate ci siamo messe in un posto non troppo ventilato per iniziare a cucinare ma non le solite salsicce…ma il riso nei peperoni, la scamorza nelle patate ecc…(mmmmmh che roba buona che é venuta….)
Finito di mangiate (mmmh mi viene ancora fame solo a pensarci…), e messo tutto a posto ci è stata la consegna dei ricordini e poi ci è venuto a prendere Burghi per portarci a casa dopo un’altra bella avventura vissuta!!! Buona Caccia.

Sara Tombari, Vice Capo Sq. Leopardi

Uscita di Fuoco

Piobbico, 16-17 febbraio 2008.

“E dalla pelle al cuore .. che devo ritornare, senza più parole, senza farti male …” Il calore del fuoco “il Girasole”…riesce a scaldare anche il più freddo dei cuori … cioè degli ambienti! Così abbiamo intrapreso questa avventura sfidando le temperature gelide del paesello di Acquanera alle pendici del Monte Nerone. A bordo del pulmino preso a noleggio ci siamo recate alla messa a Piobbico prestando il servizio del canto e delle letture. Da li abbiamo raggiunto la nostra casa riscaldata con cura, mettendo in pratica sane tradizioni tramandate dalle nostre nonne, così la piastra della stufa (accesa dalla Glenduz) si è ricoperta di pentole piene di acqua utilizzata poi per lavare i piatti… A proposito di piatti i nostri menù erano suddivisi così: la Gle con la Illi hanno colorato il loro angolo di tavolo di verde e giallo così come la Ceci e la Sem e in ultime, perché eravamo sempre le ultime, noi due verde e rosso. Premettendo che il fuoco è iniziato alle ore 23.00, partite da un cerchio gioioso (caffettiera splendente, lettino bosco e montagna), passando per un riparto grintoso (Sem copriti!!), per giungere ad un fuoco grandioso composto da cinque scolte e la capo e sei splendide marionette che hanno dato veramente spettacolo. La notte è passata tra folate di vento e sveglie fuori orario ( vai Sem…. Tu tu tu tu tu) fino al sorgere del sol quando con lo zaino in spalla, abbiamo intrapreso il sentiero n. 13 che dal paesino di Acquanera ci ha portato in riva al fosso ghiacciato del Presale, attraversando con coraggio e prudenza una passerella, guadando il fiume e scorgendo una grotta e pregando al suono della natiur. Il profilo altimetrico redatto (grazie Gle e Illi) ci aveva visto giusto così dopo 3 ore di cammino siamo rientrate alla base per accingerci a colorare di nuovo la tavole con le nostre prelibatezze. Come diceva il nostro caro BP, lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato è un nostro dovere, quindi abbiamo sistemato la casa e condiviso i nostri stati d’animo a fine uscita ! Aggiungi un posto a tavola, anzi due perché la nostra Pali e Fix ci sono venuti a trovare per concludere degnamente questa bella uscita ! “A un passo dal possibile, a un petalo da te, paura di innaffiare paura di calpestare, di tutto il terriccio che non ho, di tutto il libretto delle istruzioni che non so…..eppure, dove mi giro, nelle pareti e nell’asfalto un girassoooole c’è …un gambo verde, mm mmmm m”.

Buona Strada.

SV Fedi e CF Maru

Uscita di Riparto

Tavernelle, 09-10 febbraio 2008.

Il Riparto si è trovato di fronte un’orribile scena: il delitto di Marco Rossi…vediamo quale squadriglia è riuscita a risolvere l’enigma… 9-2-’08, Calcinelli. Le squadriglie a piedi iniziano il loro cammino, quando all’improvviso, si trovano davanti oggetti alquanto strani e inconsueti, chissà… Raccolti, le suadriglie ripartono direzione Tavernelle. Dopo chiacchierate (ringraziamo Berlo e Don Piergiorgio), Messa e cena, il fuoco viene interrotto da alcune urla che si scoprira’, grazie all’agente Cicoli, essere del povero Marco Rossi, assassinato a sangue freddo…Le indagini partono e la Polizia chiede saggiamente aiuto le squadriglie che, il giorno seguente perlustrano e interrogano i personaggi che si scopriranno coinvolti nel delitto.
Sara’ forse il cugino della vittima, Miguel Ronaldo, indebitato fino al collo con lui?
Sarà forse l’idraulico, l’irascibile Paolo Poggi, pieno di rabbia dal lavoro non pagato?
O sarà Guido Ramponi, l’ignoto grossista?
Scopriamo insieme com’è andata:
“Il colpevole è Guido. Anche gli altri personaggi hanno buoni moventi, ma se Paolo viene ben interrogato i due alibi vengono confermati. Invece l’alibi di Guido non può essere confermato in quanto non c’è prova che Guido abbia guardato proprio quella sera il film, ma può averlo affittato un’altra sera con la sua tessera di block-buster. Il movente è chiaro: Marco trasportava diamanti dal Brasile all’Italia e li rivendeva a Guido che poteva poi piazzargli sul mercato; ma con le nuove retate Marco aveva paura a continuare. Quindi aveva deciso di denunciare Guido così da ottenere uno sconto di pena. Naturalmente questo guido non poteva permetterlo.”

Buona Caccia e complimenti a tutti ragazzi!

C.R. Rossi Rodolfo

Caccia di Kaa

San Francesco, 03 febbraio 2008.

Quelle sudice e dispettose bandar avevano rapito sotto il naso di Bagheera e Baloo il cucciolo d’uomo e non rimaneva altro da fare prepararsi a riprenderlo! Sui terreni di San Francesco in Rovereto le sestiglie Fulvi, Pezzati, Neri e Grigi cacciando con onore hanno scoperto la via aerea delle scimmie e con l’abilità del cacciatore sono riusciti a trovare le Tane Fredde dove il bandarlog si nasconde. Con l’aiuto del saggio e misterioso Kaa tutte le scimmie sono state sconfitte e Mowgli è potuto tornare nella sicura tana di mamma lupa.
La caccia ha portato anche tante prede, che come la carne del lupo è carne del branco anche queste saranno di giovamento per tutto il gruppo, infatti dopo una caccia lunga anni un lupo ha irrobustito le sue zampe e affinato le sue molteplici specialità conquistando con il consenso di Akela d’Italia il brevetto di Lupo Anziano. Buon caccia Ale Ceppo!
Doverosi sono i ringraziamenti alla famiglia Berloni per averci permesso di invadere con il nostro meglio i suoi terreni e a tutti i genitori che sono sempre disponili a rendere possibili le nostre attività!

Buona caccia a tutti, che il favore della giungla Vi accompagni.

Akela

Route Invernale 2007

Cagli, 27-30 dicembre 2007.

La mia prima route invernale poteva sembrare faticosa e stancante ma alla fine è stata anche emozionante, entusiasmante e divertente !
Il motto della route era… “Ed esse furono un cuor solo ed un’anima sola”. Ovviamente, alla partenza da Calcinelli con il pullman di linea mancavo io all’appello, in ritardo come sempre, ho rincorso con la macchina fino a Borgaccio e raggiunto il resto del Fuoco che mi attendeva con ansia. Arrivate e destinazione (ovvero a Cagli) la nostra CF “non sapendo dov’era il convento dei Cappuccini”, o lo sapeva, non si sa, ci ha fatto orientare con cartina e fiuto finchè un signore di Cagli è venuto in nostro aiuto dandoci indicazioni !! La lavorazione del cuoio è stata la prima attività fatta, per realizzare splendidi oggetto, lavoro intervallato da un “buon the” (fatto dalla Maru). A seguire i vespri con i frati di Cagli …”E’ Natale, è Natale!”
Dopo essere riuscita a scongelare 4 fettine tutte unite tra loro abbiamo gustato la nostra cena con i forellini e passato la serata con la tombola scout, tra conoscenze scoutistiche, fortuna e cioccolatini a non finire ! Il mattino seguente, una volta alzate, sistemato il tutto abbiamo salutato i frati fumatori, ci siamo incamminate per Acquaviva, con rifornimento per i pasti del giorno, non solo, qualcuno ha voluto dimostrare il suo affetto alla CF con dei Baci … Perugina ! Dopo l’attività sul canto, la sera ci hanno raggiunto Ceci e Clod che hanno così potuto partecipare al fuoco serale mio e della Gle, ci siamo divertite da morire con la scenetta che abbiamo fatto e i giochi proposti … di cui uno non molto scout, ma il tutto per ritornare al tema dell’uscita “..un cuor solo, un’anima sola”.
Dopo la levataccia (qualcuno non ha mai dormito dal freddo) con l’autobus delle 7.10 abbiamo raggiunto Serra S. Abbondio e da lì a piedi con zaino in spalla fino a Fonte Avellana. Tratto di strada faticoso ma alla vista del Monastero ci siamo fatte coraggio per poi arrivare alla meta ! Dopo un pranzo abbondante e forse eccessivo, tra limonart rubate e the abbiamo di seguito svolto l’attività sulla Carta di Fuoco. Dopo i Vespri e Dopo Cena abbiamo vegliato sulla figura di Papa Giovanni Paolo II, a conclusione dell’inchiesta della Ceci e Fedi iniziata nel mese di Dicembre. La domenica i genitori ci sono venuti a prendere (ai miei ho detto mezzo’ora prima per evitare ritardi). Conserveremo molti ricordi dell’uscita, proseguendo avanti nel nostro cammino…

Buona Strada.

S.S. Franca