Passare con entusiasmo

Prelato Basso, 22-23 ottobre 2006.

L’uscita dei Passaggi caratterizza più o meno per tutte le Unità del nostro Gruppo, l’inizio delle attività ed è proprio un bel inizio ogni anno che passa, perché sin da subito, per ogni branca e per ogni sezione si crea quell’entusiasmo giusto e ci si danno degli obiettivi che poi ci accompagneranno tutto l’anno!! Ogni unità, con il proprio stile e la propria metodologia ha visto ragazzi e ragazze protagonisti in prima linea di quest’avventura che dà inizio a tutte le altre avventure che verranno! Fuochi di bivacco, giochi, attività di topografia, pioneristica, cucina alla trappeur, tecniche, canti e tanto tanto altro hanno fatto da contorno a questa uscita!! E se la pioggia ci ha fatto compagnia per un po’, di certo presenze costanti sono stati il divertimento, la gioia, la bellezza e la ricchezza di accogliere persone nuove in Unità, i sorrisi che dalla bocca di un Lupetto, passando per l’esploratore fino ad arrivare al Rover ( la stessa cosa vale per Guide e Scolte) hanno dominato sui volti dei nostri ragazzi e ragazze! Bene cosi, siamo proprio partiti bene!!

Allora a tutti di cuore Buona Caccia e Buona Strada, mantenendo sempre vivo l’entusiasmo!!

Pali CF

Le nuove mongolfiere prendono il volo

Carignano, 21-22 ottobre 2006. Uscita dei Passaggi.

Il 21 ed il 22 ottobre si è svolta come di consueto l’uscita dei passaggi, che consiste nel passaggio di alcuni scout, quelli più anziani di ogni branca, in quella successiva.
La meta del Clan Nettuno era la consueta casa scout di Carignano mentre gli esploratori, le guide e i lupetti, questi ultimi però solo la domenica, hanno alloggiato al prelato basso.
La tradizione di ogni anno vuole che il Clan, a differenza del resto del gruppo che si reca a Rosciano con il tram e poi raggiunge il posto camminando, salga in sella alle proprie biciclette e pedali fino ad arrivare a Carignano, partendo dal piazzale del tram di Borgaccio.
Quest’anno però, a causa della pioggia, anche loro hanno dovuto rinunciare alla classica biciclettata e andare con il tram insieme al resto del gruppo scendendo alla fermata di Centinarola e … cammina … cammina … arrivare a Carignano.
Sul posto è stato costruito un tendolino come riparo per la pioggia durante la cerimonia serale del passaggio in clan dei novizi Nicolò Pompili e Matteo Biondi.
I vecchi esploratori / nuovi novizi, sono arrivati alle 23,00 circa trasportati sul retro del Pick-up messo a disposizione da Rikka, e sono stati accolti da un bellissimo effetto scenico: una palla infuocata scesa dal nulla con l’obiettivo di accendere il fuoco e una forcola di cotone imbevuto di alcool.
La sera poi, dopo una bella riflessione, abbiamo mangiato e bevuto e ci siamo raccontati un sacco di indovinelli, per poi andare a dormire e riposarci per ripartire carichi il mattino seguente.
Il giorno seguente, dopo un’abbondante colazione e dopo aver pregato insieme, abbiamo dato inizio all’attività che era la costruzione di una mongolfiera e ci siamo divisi in tre gruppi: Damiano-Giacomo, Nicolò- Federico, Matteo-Nicola. Naturalmente le mongolfiere si sono sistematicamente bruciate tutte e nessuna è riuscita a prendere il volo.
In seguito abbiamo pranzato, pulito diligentemente la casa e siamo partiti a piedi verso il prelato basso per prendere la messa insieme al resto del gruppo, messa nella quale il capo riparto esploratori Brunori Francesco ha ricevuto la carica di capo brevettato, e infine ci siamo salutati e ci siamo dati appuntamento alla riunione settimanale.

Ciao a tutti e alla prossima uscita.
Buona Caccia.

Nicolò Pompili
Matteo Biondi

Coro Scout

Calcinelli, 30 settembre 2006.

Come è venuta l’idea?
Bella domanda, tutto iniziò quando una sera di settembre, il Big ed io ci incontrammo a casa mia. Di mezzo c’era una chitarra, un canzoniere e la voglia di cantare, un mix vincente se unito a biscotti, caffé, dolcetti, succhi di frutta e varie “stuzzicherie”.
A quel punto ecco l’idea: “perché non facciamo un coro del gruppo?” Avremo modo di ascoltare le ammaliati note della Maru, chitarrista numero uno del nostro Gruppo, potremo sentire i soavi acuti delle ragazze e gli avvolgenti cori bassi dei ragazzi, gli “assoli” e gli “stonaticci” vari, basta tirar fuori lo “spirito” dicono alcuni….
Dunque eccoci qua, si inizia, preparate le ugole, scaldate i motori, munitevi tutti di CantaScout e fuori la voce!!

Sergio Sorgato scrive: “Un vivido chiarore illumina la radura del bosco; tra i pini, la luce rossastra del fuoco disegna i contorni di ombre nere dal volto incerto al riverbero della fiamma. Guarda, sono ragazzi come te, indossano la tua stessa uniforme, fanno parte della tua stessa famiglia, quella degli scout. Ascolta, un canto s’alza dal cerchio, le voci si disperdono nella brezza notturna assieme al fumo ed alle faville del fuoco. È un canto che racconta di tante cose, che richiama momenti trascorsi accanto ad altri fuochi tra attese e speranze. È nato in mezzo ai boschi ed odora di muschio, proviene dalle cime e ne riflette la luce all’imbrunire, cadenza il passo lungo le strade dell’avventura. Al calar della fiamma, si fa lento, quasi un sussurro mentre stagnano vivi i ricordi e tornano alla mente tante persone: chi ci ha lasciato ed ora segue altre piste, chi a casa ci attende, chi è tornato alla casa del Padre.
È la dimensione del canto che rievoca in noi momenti e sensazioni e segna con costanza la nostra vita scout fatta di gioie e di difficoltà, di sconfitte e di successi, di determinazione, ma anche d’incertezza. Attraverso questi canti, tanti prima di te hanno percorso e costruito il sentiero su cui cammini, alcune melodie te ne ricorderanno altre, ma cogli sempre la loro semplicità e lo spirito di chi ti ha preceduto.
Infine, ricorda: <>”

– Presentazione del Canzoniere Scout della nostra Associazione –

Tutti sono invitati a dare il loro contributo col canto, espressione viva e forte dell’avventura che insieme stiamo vivendo, facciamoci sentire! La Maru ed io saremmo felici se i chitarristi e le chitarriste venissero muniti di chitarra!!

Ci vediamo tutti sabato 30 settembre!
Buona Caccia e Buona Strada

Fix

I Cavalieri tornano dall’avventura

Acquapartita, 17-27 agosto 2006.

Un viaggio di mille anni indietro nel tempo, questo è stato il Campo Estivo 2006. I Cavalieri del nostro riparto si sono dimostrati all’altezza della situazione, cimentandosi in tante prove che gli hanno permesso di mettersi sulle tracce del Santo Graal.
Sono stati otto giorni intensi in cui tante cose sono successe:
i cavalieri sono stati rapiti e portati in un luogo a loro sconosciuto, hanno superato la prova di passare una notte fuori dal campo, hanno dato prova di grande abilità e sapienza nel mettersi sulle tracce del Graal, si sono cimentati con percorsi fisici impervi e durissime selezioni di conoscenza tecnica, si sono a lungo sfidati in mille competizioni, hanno sostenuto una lunga marcia e hanno vissuto mille altre avventure.
Il Re e tutta la corte sono fieri delle prove che i cavalieri hanno superato. Sono fieri soprattutto di tutti quei cavalieri che combattendo hanno conquistato importanti riconoscimenti.

Premio Pionieristica: Sq. FALCHI
Premio Stile: Sq. TIGRI
Premio Olimpiadi di Sq.: Sq. TIGRI
Premio Grande Gioco: Sq. LUPI
Premio Sport: Sq. TIGRI

Premio Olimpiadi personali: Pompili Nicolò
Premio Scout d’Oro: Spallotta Matteo
Premio Novizio d’Oro: Tosolini Francesco

C.R. Brunori Francesco, Orso Grigio

Il Nettuno esplora il Gran Sasso

Gran Sasso d’Italia, 06-12 agosto 2006.

Un altro anno è giunto a gloriosa conclusione per il Nettuno, Calcinelli I. Un Clan allargato, (grazie a Cami e Garghi che hanno risposto all’invito dei Rover ad unirsi a loro), ha vissuto con tutto lo spirito di comunità che lo contraddistingue un gran bel Campo Mobile sul massiccio del Gran Sasso d’Italia.
Come da previsioni il meteo non è stato dei migliori, però i 18 volti affannati e accaldati sui fianchi dei monti abruzzesi hanno fatto superare a molti le loro difficoltà.
Per quasi tutta la durata del campo, nubi e nebbia ci hanno coperto capo e occhi, un dettaglio da non trascurare considerando che la metà di noi ha intrapreso quest’esperienza per la prima volta, non assaporando, forse così, tutta la bellezza della vita all’aperto e della Strada proprie della branca Rossa, ma meglio scoprendo i volti di chi con loro, comunque avanzava. Nuove situazioni, si sono presentate per tutti, infatti siamo stati chiamati ad essere CC per un giorno, con l’onore della guida e l’onere della scelta, non sempre facile e indolore (specialmente se ti grandina sulla testa a -40mt dalla vetta e fa un freddo cane!).
In una settimana si è visto e sentito di tutto: zaini orribilmente carichi, ponchi lacerati, topini sfrattati, addirittura cocco-party a 2.000 mt (quest’anno Cico se l’è caricato) e pendette più volte sullo stuoino, mucche, tori (anche qualche scimmia) più o meno ovunque al seguito di pastori filippini, espressioni dialettali di ogni sorta, coretti pronti a qualsiasi sussulto, una voce stridula e lagnosa chiamare un sofferente “…GIOVAAAA”, ma anche plateali “SCIEMO!”a chi più al momento per qualsiasi ragione dimostrava di meritarselo.
Tanto ancora e con migliori parole resta ancora da dire e poco spazio per farlo, lascio ai racconti di tutti l’opportunità di farlo. Solo ancora poche sintetiche riassuntive parole:

Strada: OK
Comunità: OK
Spiritualità: …sulla giusta via…
Rapporto con il gentil sesso: work in progress …il fine…“la purezza”
Chiacchierate: tutte belle e ben fatte

BRAVI NETTUNIANI !!

Non avevo mai scritto un articolo, questo vuol essere un saluto a tutti quelli che con me han camminato dentro e fuori il Clan, che continueranno a farlo e a chi si ricorderà tutti qui magnifici passi.

Rikka

Abbiamo calato il ponte levatoio verso…

Piobbico, 29 luglio – 05 agosto 2006.

Abbiamo calato il ponte levatoio verso … tanti aspetti che avevano bisogno di essere rivisti e rivalutati, partendo da noi stesse per arrivare alla fine a Dio ! In questi giorni di campo, davanti a chiacchierate, attività, giochi, veglie le occasioni di riconciliazioni, solidarietà non sono di certo mancate, rendendo questo campo un regno allegro e sereno.
In un luogo verdeggiante eravamo circondate da montagne che ci proteggevano di notte come le mura di un castello … che all’occorrenza abbiamo saputo superare. Le squadriglie poi si sono messe alla prova in diverse occasioni: dalla conquista del titolo di cavaliere, recuperando la spada del re, al recupero del tesoro rubato, in una calda sera incidentata..!
Per non parlare poi del banchetto che abbiam dovuto preparare per accogliere gli ospiti a corte, menù decisamente marittimo ma non per questo impossibile … anzi le cuciniere si sono dimostrate davvero pronte ! La natura ci ha offerto poi elementi degni di osservazioni e schede, accuratamente raccolte in quaderni natura (franca…dove hai buttato tutto il gesso !?!?) mentre una sera inizialmente nuvolosa, ci ha regalato un cielo stellato indimenticabile, sotto il quale pregare, scherzare e addormentarsi.
Piobbico era vicino a qualche centinaia di metri e così il giovedì le guide hanno effettuato l’explò paese, intrecciando e raccogliendo le storie di anziani, guide turistiche, osservando monumenti e chiese, lasciando un segno positivo e ottimista (speriamo) nella gente che hanno incontrato.
Il venerdì poi, ci attendeva un momento profondo e intimo, ovvero la veglia: per le capo squadriglia, per le guì, per le guide, davanti ad una croce e una luce per ricordarci dell’esempio di Gesù e delle opere dello Spirito Santo.

PREMIAZIONI:
Vincitrici Grande Gioco: SQ PANTERE
Miglior Espressione: SQ AQUILE
Vincitrici Gara di Cucina: SQ LEOPARDI
Vincitrici Pionieristica: SQ AQUILE
Vincitrici del Campo: SQ AQUILE

PROGRESSIONE PERSONALE DELLE GUIDE:
Promessa: NIKI, CATE, SARA, FEDI E ADRI
Seconda Classe: FRANCA E ALI

HANNO CONSEGUITO I NOMI DI CACCIA:
ILLI, CETTI, GIÙ E ALE

Il Riparto “Il Quadrifoglio” aggiunge un’altra bella e significativa avventura … e getta le basi per un nuovo anno carico di conferme e novità, ma soprattutto da affrontare con il giusto Spirito Allegro e mantenendo le migliori tradizioni.

Grazie ai genitori, alle guide, alle aiuto capo riparto, al capo gruppo e alle cambusiere.

C.R. Marusca

Vacanze di Branco 2006

Fiorenzuola di Focara, 27-30 luglio 2006.

La casa di Fiorenzuola di Focara con il suo splendido giardino affacciato sul mare, è stato il teatro delle Vacanze di Branco 2006, svoltesi dal 27 al30 luglio.
Ci siamo ritrovati un po’ assonnati ma pronti a lanciarci in una fantastica avventura, il giovedì mattina. I genitori ci hanno accompagnato fino a un km circa dalla casa e da li siamo partiti per la nostra caccia.
Ogni Lupetto, seguendo sempre la pista tracciata dai VV. LL. e facendo del proprio meglio, è riuscito a portare tanta carne al Branco!
Fra mille giochi, lupettiadi, canti, scenette abbiamo così trascorso le nostre giornate… abbiamo atterrato tante prede e abbiamo stritolato tante ossa… ora ci meritiamo veramente un po’ di riposo.
Gozzo pieno e sonno profondo a voi!
Buona Caccia

PS. Trovate nel Photoalbum un’ampia serie di foto… descrivono molto meglio di qualsiasi testo, tutto ciò che abbiam vissuto !!

Akela

Con lo zaino, sulla strada, per scoprire che…

Arcevia, 29 giugno – 02 luglio 2006.

Dopo un anno di cammino e di avventure insieme, il Fuoco Girasole ha trascorso 4 giorni che rimarranno nei ricordi di tutte. Pronte con entusiasmo a partire per questa route (che per qualcuno sarebbe stata la prima e per qualcun altro sarebbe stata l’ultima)
siamo arrivate a casa Bruscoli.
Sembrava filare tutto liscio, ma a quanto pare non era cosi, perchè la Lalli arrivati davanti al cancello di casa disse:”Ho dimenticato le chiavi”. E allora verrebbe da dire: ma dove hai la testa???!! But no problem, perchè il Fuoco non si ferma alla prima difficoltà e quindi scavalcando abbiamo superato anche questo.
Dopo aver mangiato, attenzione attenzione….con una cena alla trappuer, la serata è proseguita con un fuoco di bivacco pieno di canti ed attività personali. Il giorno seguente è stato pieno di divertimento, perchè con zaini in spalla siamo andate…come dire…all’avventura, presso un bosco, che non sapevamo dove ci avrebbe condotto, ma tra salite e discese..(oh signorin!!!), un po’ faticose per la nostra vecchietta e C.F. Pali e per me che pensavo di morire da un momento all’altro, siamo arrivate al parco G. Leopardi, stupendo ed incantevole, pieno di tranquillità e natura,tra i vari alberi, come Tiglio, Nocciolo, Frassino, Carpino e tanti altri.
Finalmente con l’arrivo dell’Ali e della Sem al calar del sole abbiamo affrontato un’incredibile veglia alle stelle, nella quale non poteva mancare Santa Caterina, ma incentrata sul Vangelo dei Discepoli di Emmaus, che ci ha accompagnato per tutta la Route.
Il terzo giorno dopo aver compiuto un cammino tra campi di grano, siamo arrivate a casa di Lucio. Dovete vedere che posto!!!???C’erano pecore, cani, gatti, conigli, asini,pulcini e altri uccelli, un vero spettacolo, anche se per me non proprio, con tutti quegli animali, che paura terribile, che giravano dappertutto!!! E nel pomeriggio??? Udite udite… noi scolte abbiamo tosato una pecora e preparato formaggio e ricotta, che poi abbiamo mangiato per cena, grazie anche all’aiuto di Lucio e collaboratori: fighissima la cosa!!
L’ultima sera di route l’Ali, tramite un bel gioco, ci ha fatto percorrere tutti gli attimi e i ricordi dell’anno trascorso, con oggetti inerenti a quei momenti.
La mattina seguente, per finire in bellezza questa route, abbiamo tirato un po’ le somme, raccontando i nostri pensieri e riflessioni sulla nostra vita a 360 gradi, facendo commuovere anche la Pali.
La route è terminata nel pomeriggio, con la presenza anche di Dongi che ci ha celebrato una particolare Messa.

Buona strada.

Ale, scolta semplice

Pieni di Forza, di Grazie e di Gloria

Macerata  – Loreto, 10-11 iugno 2006.

Ciao a tutti! sono sempre io: il segretario della Alta Sq. Cinghiali che è qui di nuovo per parlarvi della bella passeggiata che abbiamo fatto da Macerata fino a Loreto (10-11 giugno)

E’ stata una bellissima ed entusiasmante esperienza, soprattutto per me, Matteo e Alessia perché è stata la prima volta.
Con noi in pullman c’erano i ragazzi e le ragazze più grandi del clan “Nettuno” e del fuoco “Il Girasole” più i capi riparto, Brunori Francesco e Tenaglia Marusca e tanta gente proveniente da Calcinelli, Lucrezia e dintorni. Il viaggio in pullman è stato interminabile: dalle 16, ora in cui siamo partiti, alle 19, momento nel quale siamo giunti al campo sportivo di Macerata; qui, prima di entrare ci hanno dato dei cappellini arancioni, un libretto sul pellegrinaggio, una bustina di zucchero e una volta dentro ci siamo seduti sull’erba e abbiamo cenato, aspettando le varie testimonianze di missionari, sportivi, ecclesiastici e attori e infine della celebrazione della Santa Messa. Al termine di questa tutti i fedeli che si trovavano dentro lo stadio, quelli che aspettavano fuori e tutti gli altri che si trovavano lungo il tragitto e che mano a mano si aggregavano, diedero inizio, alle 22, alla processione che contava settantamila partecipanti.
Questo grande pellegrinaggio, da quello che ho potuto sentire, vedere e comprendere non si basa solo sulla preghiera ma fa leva su tante cose, davanti a tutte i divertenti e significativi canti e un grande spirito di amicizia e come se non bastasse hanno anche sparato meravigliosi fuochi d’artificio! In verità la mia più grande preoccupazione era la fatica, cosa che durante la camminata non ho sentito né all’inizio né alla fine e sono sempre più convinto che è una caratteristica di questa grande processione e che tutti i partecipanti la pensano più o meno come me!!!!! Alle 6 circa siamo giunti a Loreto, festeggiando, cantando e recitando qualche preghiera alla Madonna di Loreto.
Fatto ciò, abbiamo messo qualcosa sotto i denti e siamo andati a cercare subito il nostro autobus, impresa davvero ardua è stata poi trovarlo, immaginate quanti erano!!!!!!!

Nicolò Pompili – Falco Affidabile, segretario Alta Sq. CINGHIALI

Luce sul 360°

Calcinelli, 26 maggio 2006.

Eh sì, è proprio il caso di “fare luce” sull’avvincente gara che si è svolta secondo tradizione, nel mese di maggio per il riparto guide il Quadrifoglio, che però stavolta ha giocato e gareggiato per le vie di Saltara e Calcinelli in notturna, illuminata da un cielo stellato e tante lucciole che ad intermittenza apparivano, soprattutto nei punti bui non illuminati dalle luci artificiali. Le squadriglie, si sono ritrovate in sede verso le 20.00, per godere del tramonto che lasciava spazio alla notte e a mano a mano, consegnata cartina e coordinate, hanno iniziato a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti durante l’anno, raggiungendo i punti dove ad attenderle c’erano le scolte del fuoco girasole che presentavano loro una prova da superare; la vita di Santa Caterina da Siena occupava la prima tappa, presentata dall’Ali che a prova superata consegnava ulteriori coordinate (lat e long) per raggiungere il punto successivo; poi era la volta di tuffarsi nella nostra Europa, per conoscere lingua e bandiere dei paesi appartenenti al nostro continente: la Dani e la Fedi pronte ad accogliere le squadriglie con il canto dell’FSE hanno osservato e colto le conoscenze delle guide! Finita la loro prova, tramite azimut le guide dovevano trovare il 3° punto ma …. casualmente il grado non era indicato e solo alzando lo sguardo, precisamente nel punto S una segnalazione effettuata dalla Pali, comunicava loro il dato mancante! Una volta capito il segnale le guide potevano raggiungere la 3 ed ultima tappa, in piena furesta-gambarelli, tra paura e timore delle guide, dove ad attenderle c’erano la Sem, l’Ale e …. la vecchia fattoria, ovvero tanti animali, o meglio versi di tanti animali da riconoscere !
Da lì la strada del ritorno era ormai breve e come i veri pionieri, furono le costellazioni ad indicar loro la via: Cassiopea, Ercole, Orsa Maggiore, Scorpione ed Andromeda che condussero le tre squadriglia fino alla sede !!

Classifica Finale:
1° CLASSIFICATE SQ AQUILE
2° CLASSIFICATE SQ PANTERE
3° CLASSIFICATE SQ LEOPARDI

E’ stato bello vedere che le squadriglie sul piano della topografia si equivalgono, mentre la velocità ha fatto la differenza, così come lo stile e l’entusiasmo …. non solo in questa occasione, ma anche e soprattutto nella vita reale di tutti i giorni !

Il 360° vi dà appuntamento al prossimo anno !
Buona Caccia e Buona Strada.

C.R. Marusca