Uscita d’Alta Squadriglia Guide

Cappuccini, 19-20 febbraio 2005.

Questa tradizionale uscita si è svolta sabato 19 e domenica 20 febbraio 2005 presso il lussuoso convento dei Cappuccini.. Sfortunatamente le nostre due guiduzze, Cla e Fedi, sono mancate per motivi di salute.
Come tradizione abbiamo affittato un pulmino guidato dalla nostra “abilissima” capo riparto, soprannominata MISS MURETTO in quanto possiede una dote naturale per prendere tutti i muretti.
Lo scopo principale di questa uscita era di trovare il nome alla nostra alta squadriglia e ogni squadrigliera aveva un incarico.
Lungo il tragitto ci siamo fermate nella Chiesa di Fossombrone per la Messa. Arrivate al Convento la nostra foto-reporter Alessia ha iniziato subito a scattare foto.
Poi ci siamo sistemate e abbiamo lanciato l’uscita con l’attività molto istruttiva (anche se un po’ pericolosa) di pronto soccorso della Giù. Dopo esserci divertite ci siamo calate in un clima serio con le preghiere della Ceci. Successivamente l’Ale e la Glò hanno messo alla prova le loro doti di cuciniere, preparando una cena molto buona anche se un po’ sciapa… Infine in conclusione della giornata ci siamo riunite davanti al fuoco serale, animato dalla nostra cicala Glò.
Dopo le solite chiacchierate notturne ci siamo svegliate verso le 8.00 grazie anche alla ginnastica animata dalla nostra atleta Gre e seguita da un’abbondante colazione.
Lasciato il Convento, a causa della pioggia, ci siamo recate al Furlo ove abbiamo svolto un’attività di topografia, imparando a fare il percorso rettificato.
Prima di partire abbiamo pranzato alla trupper con salsicce e petto di pollo. Durante il ritorno abbiamo fatto la tradizionale foto d’alta squadriglia al Pelingo e da lì dirette verso Calcinelli per il rientro nelle nostre case. “OGGI E’ NATA UNA “STELLA ALPINA” SOTTO UNA PIOGGIA BATTENTE, DAVANTI AD UNA FUOCO FRATERNO E UN CIELO COPERTO MA CHE NASCONDEVA STELLE BRILLANTI PIENE DI SPIRITO”.

Le Vostre Guide, Gre e Glo

Caccia di Kaa

Fossombrone, 20 febbraio 2005.

Domenica 20 febbraio, ai Lupetti del Branco “Alte Rupi” di Calcinelli, aspettava una caccia davvero importante, ricca di prede succulente… Partiti in autobus da Calcinelli, siamo giunti sul luogo della Caccia dove abbiamo partecipato alla S.Messa con la comunità locale. Abbiamo quindi iniziato il cammino verso le Tane Fredde, ma nel bel mezzo del tragitto, siamo stati sorpresi da una pioggia improvvisa che ci ha costretti a far ritorno anzitempo in Tana…
Quì, fra vari giochi, 4 Lupetti del Branco, hanno anche ricevuto la Promessa, tappa importantissima della loro Pista… La Caccia si è quindi conclusa in anticipo rispetto al programma e tutti i Lupetti, che sono sempre affamati, sono tornati a casa con un morale un pò triste……..state tranquilli però giovani Lupi – dice Akela – Mowgli ci sta attendendo alla Tane Fredde e presto correremo a liberarlo dalle sudice Bandar!!!

Buona Caccia branco “Alte Rupi”!

Akela

Gare Olimpiche nel Regno di Quadrifoglio

Rosciano, 06 gennaio 2005.

Domenica 6 febbraio, in occasione del 3° compleanno del nostro Riparto “Il Quadrifoglio”, la Regina del Regno ha indetto delle gare olimpiche presso il monastero delle Benedettine a Rosciano, invitando due famosi sportivi provenienti dai verdeggianti regni vicini.
Grandi successi per la squadriglia Leopardi (finalmente riunita) che totalizzando il punteggio più alto, si è aggiudicata i giochi.
Quest’ultimi erano avvincenti e richiedevano una certa precisione e abilità ! Il primo consisteva nel centrare dei bastoncini in cerchi posti a diverse distanze e più erano distanti e maggiore era il punteggio acquisito! A guidarci era l’eroico personaggio Danilus.
Qualche metro vicino la difficoltà stava nel tirare, a distanza prestabilita, una pallina di spugna all’interno di un tubo di cartoncino e in questo il grande Alicius ci osservava e valutava !
Per il terzo gioco invece occorreva scendere nei sotterranei del castello della regina dove appunto essa ci attendeva, donandoci delle mele non certo da mangiare ma da tirare e riuscire a conficcare in un pannello con chiodi sporgenti (vera e propria sala delle torture).
Ma la vera sfida agonistica era sul campo di hokey su erba dove abbiamo disputato partite e rigori per decretare la squadriglia vincitrice e la squadriglia leopardi ai rigori è risultata imbattibile !
A complicare le cose però, quando non c’è il maltempo, arriva …. BIRILLO … il cane da noi così battezzato che interrompeva sistematicamente il tutto, divorando e distruggendo le palline di spugna che servivano per giocare ! Classifica finale, per lo stupore generale: 1° LEOPARDI, 2° AQUILE 3° PANTERE. Terminate (fortunatamente) le gare ci siamo dirette in chiesa a Rosciano dove il Parroco ci ha accolto …. bene e dove finita la messa abbiamo fatto le premiazioni.

AUGURI A TUTTE LE GUIDE !!!

Ilaria e Cecilia C, sq. Pantere

Intervista doppia: Come hai trascorso le vacanze natalizie?

Sant’Anna, 3-5 gennaio 2005.

Nome: CECILIA Nome: FEDERICA
Cognome: NARDINI Cognome: TONELLI
Soprannome: CECY Soprannome: FEDY
Destinazione: S. Anna del Furlo Destinazione: Cuba
Luogo di villeggiatura: VECCHIA CASA Luogo di villeggiatura: HOTEL 4 STELLE ****
Periodo: 3 – 5 gennaio 2005 Periodo: 30 dicembre 2004 – 5 gennaio 2005
Attività Svolte: ORIENTAMENTO Attività Svolte: MARE
CUCINA RIPOSO
RIFLESSIONE SPIAGGIA
FATICA DORMITA
Ore di sonno: 7 – 8 ore Ore di sonno: 11 – 12 ore
Dove si dormiva: 4 letti a castello per 10 persone di cui 4 sopra e 6 sotto Dove si dormiva: Comodo letto matrimoniale solo per me
Temperatura: -5° C al sole Temperatura: +20° C all’ombra
Riscaldamento: Stufetta con bombola spostata da una stanza all’altra Riscaldamento: Non c’era bisogno
Salute: Febbre nel bel mezzo del campo Salute: Febbre nel bel mezzo della vacanza
Probabile causa della febbre: Troppo freddo Probabile causa della febbre: Troppo caldo (eccessiva esposizione al sole)
Cosa vorresti dire a chi è stato in vacanza ?
Che foruna !!!!
Cosa vorresti dire a chi è stato al campo invernale ?
E’ stata una vacanza indimenticabile …
cosa ti ei persa !!!!
ECCO CHI ERANO LE MIE COMPAGNE DI AVVENTURA !!! ED ECCO CON CHI PASSAVO LE GIORNATE !!!

Cecy e Fedy

Route Invernale 2004: Un Incontro di Cuori

Rimini, 27-30 dicembre 2004.

Lunedi 27 dicembre 2004, noi scolte del Fuoco Girasole, ci siamo date appuntamento davanti la chiesa, con lo zaino in spalla e tanta voglia di vivere una nuova esperienza insieme: la nostra Route Invernale.
Anche se il Fuoco non era al completo, la nostra presenza si è fatta subito sentire. La meta era Rimini, precisamente la comunità di Sant’Aquilina, comunita di primo soccorso e accoglienza per tossicodipendenti e alcolisti. Siamo state accolte molto bene, nonostante la diffidenza iniziale, ovviamente comprensibile dei ragazzi che abbiamo incontrato li, ma sono bastate poche ore per cambiare subito quell’impatto iniziale un pò freddo, con un clima di accoglienza e di dialogo che ci ha stupito e meravigliato in positivo.
E’ stata un’esperienza significativa, che ha dato a tutte noi l’opportunità di aprire gli occhi per vedere da vicino una nuova realtà, prima a noi totalmente sconosciuta e per rivedere anche a livello personale alcune opinioni su diverse tematiche di vita che abbiamo affrontato in quei quattro giorni.
Un incontro di cuori vissuto nella semplicità, nella condivisione, nel dialogo, che ha lasciato nei nostri cuori tanta gioia e voglia di andare avanti nella nostra strada di scolte e donne di carattere.
Dopo aver vissuto questa esperienza, sentiamo ancora di più il desiderio di servire il prossimo, proprio come ci suggerisce la nostra Promessa ed il nostro treppiede Strada Comunità Servizio

Buona Strada a tutti

Fuoco, “Il girasole”

 

Le 3 F del Campo: Freddo, Fagioli, Film Western

Monte Nerone, 27-30 dicembre 2004.

E’ decisamente andato nel migliore dei modi il Campo Invernale del Clan Nettuno, avvenuto dal 27 al 30 dicembre a casa Fix, sulle pendici del Monte Nerone, in un’atmosfera di gelo e allegria. Seppur piccola la casa Fix è riuscita a stringere tutti e a creare più affiatamento nel Clan. A sentire il commento di tutti i Nettuniani, il Campo Invernale è riuscito veramente bene, forse un po’ meno per il sottoscritto, che il primo giorno si è visto Dany (compagno di pattuglia) dirgli: “Ho lasciato il nostro pranzo a casa… scusa, mangeremo di meno”. Scherzi a parte, tra fagiolate ambientati nel vecchio Far West, tra scenette di scontri all’ultimo sangue di cow boy e forestieri, i nostri hanno saputo sconfiggere il freddo che li attenagliava e superare brillantemente uno splendido Campo Invernale. Dany probabilmente ha lasciato là una parte di sè, più precisamente una parte del suo giubbotto (“Nevica, nevica!” “Ma no, è il giubbotto di Dany!” Chi ha orecchi per intendere, intenda!), ma tutti noi abbiamo affrontato una splendida Veglia alle Stelle, con al ritorno un’atmosfera veramente sensazionale, grazie a Fix per il panettone! (E a Giova per l’ingrediente segreto nel Brulè). Il Campo si è concluso con la firma della carta di Clan di Seby (Il sottoscritto, per chi non l’avesse intuito) e per Blonds, scelta meditata a lungo con il Capo Clan ma soprattutto con sè stessi. E’ doveroso ricordare colei che ci ha tenuto compagnia per tutto il campo (oltre ai bastardissimi peperoncini di Giova!!!), dandoci speranza, aiutandoci nei momenti di difficoltà, di paura, di stanchezza: la stupenda canzone di Trinità ( e non ci riferiamo a quella divina, anche se qualcuno avanza l’ipotesi di un tema allegorico). Il Campo è stato veramente bello, affiatato, il freddo sembrava scomparire sotto i canti delle nostre voci e sotto i nostri scarponi (e anche sotto Marinelli, visto la fine che stava per fare nella discesa perpendicolare a corda doppia…) e le chiacchierate (veramente epica quella sulla Libertà, rimarrà negli annali dello scautismo mondiale) che ci davano calore e fierezza di partecipare a questa splendida esperienza.

Un ultimo augurio a Mattio, che non ha potuto partecipare (e si è veramentete sentita la sua assenza), ma che con la sua forza d’animo ci ha comunque accompagnato durante il Campo.

Forza Clan Nettuno, Sempre avanti a vele spiegate!!!

Seby, Lince Rossa del Deserto

Campo Invernale 2004

Lamoli, 27-30 dicembre 2004.

Lunedì mattina, ore 8:30, cominciano a radunarsi gli esploratori davanti alla chiesa di Calcinelli. La nostra avventura sta per iniziare. Alle 9:00 siam pronti a partire e la lunga carovana di auto si inizia a muovere in direzione di Lamoli. Siamo sul posto. Dopo la sistemazione nelle camere e un breve pranzetto si entra nel vivo del campo: le MISSIONI di SQUADRIGLIA. Le Squadriglie iniziano a cimentarsi con la loro sfida e così:
la Sq. TIGRI, seguita dal C.R., scopre di dover esplorare la zona circostante e realizzare un plastico in scala di un area scelta;
la Sq. ORSI, seguita dal cambusiere Garga, si immerge tra padelle e ricette: cucinerà per tutto il riparto per l’intero campo;
la Sq. FALCHI, seguita dal C.G. Fabio, preparerà una rappresentazione che verrà mostrata al riparto durante l’ultimo fuoco;
la Sq. LUPI, seguita dall’ A.C.R. Burghi, imparerà il codice semaforico, costruirà le bandierine ed effettuerà una segnalazione.
Le Squadriglie nel corso dei giorni hanno lavorato per portare a termine le proprie missioni, con risultati eccellenti. Il campo è stato senza dubbio un momento di grande crescita nel sentiero personale degli esploratori del nostro riparto: sono state infatti consegnate 8 promesse (Gasparini Damiano, Ceccarelli Enrico, Nardini Andrea, Tombari Federico, Cenerelli Luca, Gasparini Alessandro, Lauri Luca, Ferri Gianluca), 4 Seconde Classi (Rossi Alessandro, Menconi Mattia, Berardi Luca, Tittoni Mirko) e 8 specialità: Astronomo (Rivelli Federico, Rivelli Nicola), Liturgista (Girolametti Simone), Nuoto (Berloni Francesco), Pescatorre (Berloni Francesco), Falegname (Tadei Francesco), Attore (Tadei Francesco), Dattilografo (Cicoli Giacomo).
La mattina del 29 dicembre le Squadriglie hanno lavorato sodo per risolvere un complicato enigma che B.P. ha lasciato nel suo ultimo messaggio agli Scout. Grazie ad un collegamento telefonico con un vecchio scout che aveva partecipato al Gilwell e che aveva conosciuto B.P. gli esploratori sono venuti a conoscenza del segreto e si sono adoperati per risolverlo.
Momento topico del campo è stato l’arrivo di Sacco Natale, Sacco Natale infatti (in contrapposizione al più noto Babbo Natale) è un goffo individuo che si aggira nei dintorni del campo la sera tra il 29 e il 30 dicembre. Questo strano personaggio, agile e silenzioso come un elefante imbizzarrito, fruga negli zaini degli esploratori e ruba tutti i premi della tombola che sono avanzati. Poi mosso da sentimenti di altruismo dona tutto il malloppo agli affamati (solitamente all’Alta Squadriglia). Sacco Natale è molto più democratico del celebre Babbo Natale; che tu sia stato buono o cattivo, che tu abbia o no spedito la letterina, lui tutto quello che trova arraffa!! Nessuno sa chi sia il fantomatico personaggio, ma siam tutti certi che il prossimo anno si farà vivo di nuovo.
L’atmosfera diviene man mano più malinconica: siam giunti ormai alla fine del campo e il quadrato di chiusura sancisce il termine ufficiale. Il momento tanto atteso delle premiazioni distribuisce i premi in questo modo:
Grande Gioco: Sq. LUPI
Sq. specializzata in topografia: Sq. TIGRI
Sq. specializzata in cucina: Sq. ORSI
Sq. specializzata in espressione: Sq. FALCHI
Sq. specializzata in segnalazione: Sq. LUPI
Rivelazione del Campo: Ferri Gianluca
Scout d’Oro: un emozionatissimo Rossi Alessandro

C.R. Brunori Francesco

Dal Colle di San Bartolo un week-end di sole

San Bartolo, 11-12 dicembre 2004.

Sabato 11 dicembre e domenica 12 dicembre si è svolta l’uscita di Riparto per lanciare il periodo importante del Natale: due figure sono state trattate principalmente in questa uscita, Maria, protagonista della prima settimana di dicembre e i Re Magi, ovvero i tre personaggi che ci sono stati affidati in vista dell’attività natalizia di gruppo del 16 dicembre prossimo. Ma andiamo con ordine: verso le 16.00 del sabato siamo giunte a Vergineto precisamente a San Bartolo dove siamo state ospiti nei locali parrocchiali che hanno fatto veramente al caso nostro: un grande salone dove abbiamo svolto quasi tutte le attività, con tanto di palchetto utilizzato dall’alta squadriglia per lanciare il momento finale del fuoco serale, una cucina a tutti gli effetti trasformata in ufficio della staff e due bagni anch’essi protagonisti in determinati momenti dell’uscita !
Il sabato sprovviste in un primo momento di chitarra (l’ho dimenticata in sede) abbiamo aperto con la chiacchierata e una volta giunta magicamente la chitarra abbiamo cantato tra gli altro il canto “mondo unito” che si trova momentaneamente in cima alla hit parade di radio-guide; ad un certo punto le nostre mani si sono messe al lavoro per realizzare i rosari utilizzati la sera per pregare un po’ con Maria; rosari per tutti i gusti: con cordino, perline colorate, ma anche in legno e dash ! Finita l’attività (più o meno recepita) abbiamo cenato e di seguito abbiamo fatto il fuoco serale molto divertente che al calar della fiamma si è fatto “serio” con l’espressione, utilizzando la tecnica dei quadri statici, presentata dall’alta squadriglia per introdurre il momento dedicato a Maria ! Il San Giorgio alle 23.45 ha chiuso la bella giornata anche se suoni, sibili, rumori e odori continuavano a sentirsi nell’aria!!
Il mattino seguente con una sana ginnastica abbiamo rimesso a posto le nostre ossa e abbiamo accolto il nostro capo gruppo venuto a farci un saluto ! Da lì la mattinata è trascorsa tra l’attività dei re Magi e la S. Messa preparata e animata da noi, celebrata però in lingua inglese senza sotto titoli!! In seguito, vista l’ora abbiamo iniziato a cucinare alla trappeur e qui uno dei momenti più significativi! Le Squadriglie hanno cucinato quasi tutti i cibi indicati nel menù: dalle tradizionali salsicce alle fettine di petto di pollo (è nata la prima graticola), dalle patate ripiene a caschi interi di banane al cioccolato ! Insomma un pranzo alla trappeur davvero ricco ! Il tempo è volato e una volta sistemati i locali (abbiamo lasciato il luogo migliore di come l’abbiamo trovato) sono arrivati i genitori puntualissimi per riportare le guide dopo un ultimo sguardo al bellissimo panorama reso limpido dalla giornata di sole.

Buona Caccia a tutti

Capo Riparto Guide

Uscita di Riparto a San Bartolo

San Bartolo, 27-28 novembre 2004.

Sabato pomeriggio, dopo un breve viaggio con le auto dei nostri genitori, il riparto è giunto alla casa d’accoglienza di S. Bartolo. Subito l’attività di topografia ha mostrato le grandi tecniche degli squadriglieri. Il lavoro consisteva nell’osservare il paesaggio e l’ambiente circostante, eseguire un sopralluogo e relazionando il tutto. Alle diciotto circa si è conclusa l’attività e da quel momento in poi abbiamo avuto il pomeriggio libero. Verso le diciannove abbiamo cenato e successivamente si è svolto il “fuoco” durante il quale, ogni squadriglia ha dovuto preparare una scenetta che avesse come trama la parte iniziale del capolavoro di Alessandro Manzoni “i Promessi Sposi”. Il risultato è stato a dir poco… penoso! Si è passati dal blasfemo alla pornografia, dalla tossico-dipendenza al reality show. Tutto sommato ci siamo divertiti. Per fortuna il fuoco è stato animato dal nostro aiuto-capo riparto Alessandro Berloni che ci ha fatto cantare nuove canzoni e divertire con simpatici giochi. Conclusosi il fuoco, noi squadriglieri ci siamo sistemati dentro una casa della casa d’accoglienza per passare la notte e finalmente, dopo lunghe lotte tra l’alta squadriglia e i novizi, che non volevano dormire, siamo riusciti ad addormentarci. La mattina seguente, svegliati di buon’ ora abbiamo pregato e, sotto la supervisione di Rodolfo Rossi, abbiamo effettuato una chilometrica corsa per le piccole vie di S. Bartolo. Alla fine della corsa abbiamo eseguito, chi più, chi meno, tutti gli esercizi di B.P. Dopo una buona colazione che ci ha rifocillati, siamo subito passati alla seconda attività di topografia che, a mio modesto parere, è stata molto interessante sia per me che ero già esperto, sia per i novizi che hanno avuto il loro primo impatto con questa importante tecnica. Dopo la topografia, zaini in spalla abbiamo affrontato una lunga passeggiata che ci ha portato nel luogo dove avremmo acceso il fuoco e mangiato. Durante il fuoco abbiamo scoperto le innate capacità canore dello squadrigliere degli Orsi Claudio che, ha allietato il nostro pomeriggio con inedite canzoni del suo repertorio. Consumato il pranzo siamo tornati alla casa d’accoglienza dove ci attendevano i genitori. E dopo che i componenti l’alta squadriglia hanno terminato di ripulire velocemente i locali dove avevamo passato la notte, siamo tornati a casa.

Berloni Francesco, capo sq. Orsi

Caccia delle Ammissioni

Beato Sante, 28 novembre 2004.

Domenica 28 novembre si è svolta la seconda caccia del Branco “Alte Rupi” di Calcinelli, presso il Santuario del Beato Sante. Il Branco, fra i mille e più giochi, ha conosciuto la storia della vita di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia ma soprattutto patrono dei Lupetti. Fra le altre cose, abbiamo anche scoperto, come Mowgli fu accettatto al Branco dei Lupi di Seeonee, grazie alle belle parole di Baloo e al toro offerto da Bagheera!! Nel pomeriggio, con il saggio aiuto di Baloo, abbiamo conosciuto la Preghiera del Branco, una bellissima preghiera di tutti i Lupetti, dedicata al “nostro” Santo Patrono. ‘E’ stata cosa ben fatta– ha commentato Akela. Tutti i Lupetti hanno cacciato lealmente, secondo la Legge….. Abbiamo conquistato tante prede, ma tante, ci anche sono scappate! Sono certo però, che gà dalla prossima riunione, tutti i Lupetti torneranno a fare del loro meglio, per conquistare tante altre prede, che saranno poi carne del Branco!
Buona Caccia

Akela