Pranzo di Gruppo per il nostro Patrono San Sebastiano

Bocciodromo di Calcinelli, 31 gennaio 2016

Bel momento di FAMIGLIA FELICE, di SERVIZIO e di CONDIVISIONE. Al pranzo di San Sebastiano domenica 30 gennaio al Bocciodromo di Calcinelli eravamo più di 300 a mangiare, e una cinquantina di persone dietro le quinte… Una grande soddisfazione per chi si è dato da fare! Anche per chi ci ha allietato con la sua presenza a tavola: non abbiamo ancora ricevuto critiche 🙂

Quello che ci ha spinto ad organizzare questo evento è stata la volontà di coinvolgere le famiglie nella nostra realtà scout: siamo infatti il loro sostegno e conoscersi, conoscerci e conoscere è fondamentale. Con la collaborazione dei preziosi Rappresentanti delle varie Unità, abbiamo coinvolto tante mamme e tante babbi nelle attività più disparate: dal reperire le sedie, all’acquisto della carta igienica; dal tagliare il pane, al distribuire le bevande nei tavoli; dal trovare l’offerta più conveniente per acquistare la pasta, al cuocere centinaia di salsicce; dal preparare il sugo al lavare e tagliare le verdure per tutti. Un’organizzazione ben rodata e collaudata che funziona perché alla base ci sono genitori disposti ad aiutare, a sporcarsi le mani, ad essere pazienti e ad essere sorridenti.

Ci sono stati genitori che ci hanno aiutato anche se non avevano la possibilità di partecipare al pranzo il giorno stesso: un segno concreto e reale di “collaborazione estrema” che ci ha rincuorato.

Un grazie particolare va a Tonino, Presidente della Bocciofila di Calcinelli, che non manca mai di dire il suo SÌ quando ci sono momenti di condivisione e di aggregazione sociale!

Da questo pranzo, ci alziamo da tavola con la consapevolezza che COLLABORARE non è facile ma i frutti del raccolto piantato insieme sono sicuramente più dolci e succosi. Speriamo di potervi riproporre altri momenti come questo…

Lalli
VCG

Route Invernale del Fuoco Girasole… Intinerante, cantante e bella!

Ponte Cappuccini-Carpegna-Miratoio, 5-8 dicembre 2015

Si è conclusa ormai da un po’ la nostra Route invernale ma l’entusiasmo e la gioia condivisa sono rimasti nei nostri cuori.

Ma partiamo dal principio …
Zaini in spalla ,cariche , ma anche con un po’ di timore da parte delle più piccole: così eravamo il 5 dicembre al momento della partenza. Prima destinazione: Ponte Cappuccini . Qui, le care Sorelle dell’Ordine della Adorazione Eucaristica ci hanno accolto calorosamente e aperto le porte della loro dimora. E che Dio ci perseguiti! Dopo cena, la nostra Jessi ci ha fatto passare una divertente serata con un gioco di conoscenza. Tra risate, mimi , canti , musical e tanto altro abbiamo scoperto ancora di più le une delle altre.

Con il nuovo giorno è iniziata la vera avventura! Dopo aver scelto il sentiero ci siamo incamminate verso il nostro obiettivo: l’Eremo della Madonna del Faggio. Piano piano abbiamo raggiunto la vetta della montagna, ma non sono certo mancati incontri con cavalli curiosi, incertezze sui sentieri da percorrere, salite ripide e tanta tanta neve!
Arrivate all’Eremo un generoso pranzo ci ha ridato la carica e dopo la salita eravamo pronte per la discesa verso Carpegna.
Qui, abbiamo conosciuto un simpatico prete che ci ha allietato con il suo: CANTIAM CON GIOIA CON EMOZION ( emosion) E’ VICINO IL SIGNOR! Questo canto ci ha poi accompagnato in tutti i momenti e della giornate e, ancora oggi, lo ricordiamo e lo cantiamo con allegria.
Dopo la messa siamo state ospitate a casa della Vale, dove ci ha raggiunto anche Don Peppe per una bellissima e istruttiva chiacchierata incentrata sull’importanza dell’aspetto fisico per noi e per gli altri. Per concludere alla grande la giornata non potevano mancare un piatto di polenta e degli speciali ed inediti canti scritti da noi!
Purtroppo al risveglio alcune ragazze sono tornate a casa (ciao Ani, Vale e Ali!), ma noi non ci siamo abbattute, ancora grintose e con la voglia di vivere a pieno la nostra Route, abbiamo fatto rifornimento di cibo al supermercato più vicino (perché senza cibo non si va da nessuna parte!).
Con lo zaino appesantito dai nostri acquisti, ci siamo dirette verso Sasso di Simone. Come se non bastasse il peso dello zaino, i nostri scarponi completamente ricoperti di malta, non contribuivano a farci procedere velocemente lungo il sentiero. La fatica è stata però ripagata dalla bellissima vista del panorama circostante e della frana che caratterizza il Sasso Simone.
A questo punto la prima tappa della giornata poteva dirsi raggiunta, ma il cammino non era ancora finito. A velocizzare il nostro passo un po’ stanco è stato un incontro decisamente molto, anche troppo, ravvicinato con una famigliola di una decina di cinghiali!
Con la discesa del buio anche noi siamo discese verso Miratoio e con canti, profonde riflessioni e una buonissima cena abbiamo trascorso l’ultima notte della Route .

Con un po’ di tristezza ma con tanta gioia per l’ esperienza vissuta insieme il giorno seguente ci siamo salutate.

E’ stata veramente una bellissima in Route in cui nonostante i tanti chilometri percorsi abbiamo scoperto ancora di più l’amore che ci lega.

Per concludere in bellezza la prima pubblicazione in esclusiva dei nostri inediti!

Nelle strade dei quartieri italiani
a cosa pensano i ragazzi,
quando incontrano una ragazza
con il corpo bello e snello ma con un poco di cervello e dietro un bello schieramento
andiamo a vivere insieme, con il tuo portamento,
per vedere gli altri ragazzi
stare male.

RIT: io non ti mento, ti mento (x2)
nella tua mente, tua mente
il mio comportamento è questo, è questo.

Donne truccate
anni 2000
girano in centro
col tacco 20,
rosso il rossetto
comincia la caccia
di un uomo nuovo
da portare a letto
dammi una mente
che questa mi manca,
fammi far shopping
andiamo in vacanza!
Ma quanto è bello andare in giro
con un uomo a cui mento,
se hai un corpo special
che ti toglie i problemi!
Il portamento non va,
ma il comportamento e una donna non ho,
ma ho un corpo e sabato è già
e un corpo mi porterà a Miss Italia!

Mi son guardata allo specchio
e pure oggi è lo stesso
ancora quel triplo mento
il girocollo mi è stretto. Mi stringono anche i calzoni
eppure son quelli nuovi
non stanno bene per niente
quel commesso mente.
– Hey tu, ma che dici?
– mi hai guardato le narici
– hai un bel portamento!
– ti ricordo il mio mento
Mi sento giudicata
con accanimento,
ma che mi
se quello è il comportamento.
Se hai un bel corpo
non umiliarti ti porto a
vorrei abbracciarti!

Lilli e Sofi
Scolte Semplici