Uscita di Fuoco: si parte… per Carignano!

Carignano, 18-19 Marzo 2017

È stata una uscita breve, ma intensa e ricca di emozioni!

Partiamo subito e raccontiamo l’inizio della nostra avventura…

Tutto è cominciato un sabato pomeriggio, per essere precisi del giorno 18 nel mese di marzo, alle ore 18:30. Delle splendide ragazze erano cariche ed entusiaste di vivere una nuova esperienza assieme, si trattava delle magnifiche ragazze del “Fuoco Girasole”.

Partite da quella adorabile cittadina (Calcinelli) che loro chiamano casa, si recarono in un’altra cittadina, a Carignano, dove si lasciarono alle spalle genitori e macchine per procedere a piedi fino alla casa scout che le avrebbe accolte e ospitate fino alla mattinata seguente. Ad accoglierle appena arrivate non c’era nessuno, solo un cancello cigolante, una casa spettrale e un buio pesto. Rintanatesi nella casa, che si rivelò assai meno spaventosa del previsto, si prepararono per farsi una bella scorpacciata di cibo, subito dopo aver cantato, recitato Vespri e preghiere.

Si stava avvicinando la sera e anche un evento importante era ormai alle porte: la partenza della carissima “Giostra”. Le ragazze prepararono legna, mezza botte, una tanica con l’acqua e tutto il necessario per vivere insieme il momento della Veglia proposta dalla Scolta Partente. Dopo riflessioni e gesti concreti, arrivarono Don Peppe e parte della Direzione di Gruppo, la quale era pronta ad accogliere con la mitica Giostra.

È stata una cerimonia ricca di riflessioni, ringraziamenti, condivisioni e di augurio: l’augurio di percorrere una strada ricca di felicità e di emozioni, piena di nuove avventure. La “Giostra” era partita, nel vero senso della parola, si era infatti messa in cammino per trovare il posto che l’avrebbe ospitata per quella sera.

Giunto il tempo della nanna, come bruchi nei bozzoli le ragazze si infilarono nei loro sacchi a pelo.

E fu presto mattina…

Sistemata e ripulita la casa da ogni traccia lasciata il giorno prima, dopo una breve colazione le donzelle si misero in marcia per arrivare a una prima meta, la chiesa, dove si sarebbe tenuta la celebrazione. Conclusa la celebrazione della Messa, dopo un breve rifornimento e un’accurata spiegazione da parte dell’equipe di logistica, la seconda parte del cammino riprese.

Quasi alla fine del cammino verso la meta finale, fecero una breve sosta di riflessione e di gioco, e una breve spiegazione del tema di questa uscita: “e lasciò la sua anfora”un’anfora che prendeva la forma di un corpo femminile, un’anfora riempita dagli aspetti femminili, un’anfora che guida in ogni momento, che aiuta a maturare, che è un punto di riferimento, che pian piano sembrerà divenire sempre più piccola, che verrà sostituita ma che resterà sempre un ricordo di ciò che si era e ciò che si è diventati. E questo è un po’ il riassunto del cammino di una Scolta Partente, il Fuoco è la sua anfora, che la aiuta a divenire una donna matura e a intraprendere un nuovo percorso.

Si era fatta l’ora di pranzo, così in equipe le Scolte prepararono dei pranzi coi fiocchi per rimettersi in forma e concludere l’ultima parte di cammino e arrivare finalmente alla designata meta (che si trattava dell’autobus a Cuccurano per poter tornare a casa). Tornate nella grandiosa Calcinelli, ad aspettarle c’erano come ricordini delle anfore piccoline con piantati al suo interno dei bellissimi fiori che dovevano maturare.

Chiara Falcioni
Daino docile

Uscita di Fuoco nei dintorni: a Montefelcino

Montefelcino, 11-12 dicembre 2016

Che dire di questa uscita….breve ma intensa!
Ma passiamo direttamente al clou…la gara di cucina!

Essa non era una gara di cucina normale, presentava una difficoltà in più, che tuttavia si è rivelata vero stimolo della sfida ed elemento di divertimento essenziale, ovvero la scoperta dell’ingrediente segreto utilizzato da ciascuna delle equipe!

E così ,dopo aver gustato la cena da gourmet e aver svelato gli ingredienti segreti (non senza una certa difficoltà), siamo passate ad un gioco veramente entusiasmante, preparato dalle PERAIOLE : Maru ,Ali e Virgi!
Esso era basato su una reciproca conoscenza più intensa e profonda di tutte noi, ragazze che condividono la stessa passione e che pensano di sapere tutto di ciascuna… Tuttavia questa sfida (e la Maru stalker/hacker) ci ha dimostrato che non è così e che c’è sempre un lato nascosto di noi o del nostro carattere che rimane ignoto agli altri.

07:00 driiiiiiiin (sì non era una sveglia ma l’Ali Grilli).

E’ già mattina e c’è una Messa da preparare! Così svegliandoci, repentinamente ci apprestiamo all’allestimento della sala per il grande arrivo del don LONDON !!!!!!!

Dopo la celebrazione della messa può finalmente iniziare la nostra avventura!!
Così, attraverso una fantastica introduzione dell’escursione compiuta da Giò, Sofi e Chià Ciacci con un gioco basato sul rapporto e il legame profondo e indissolubile tra Uomo e Fede, siamo partite! (Ma non prima di una foto di rito del mitico Sauro Nazionale)!!!

Durante la camminata assai piacevole, tra una schizzata di fango di motocross impazzite e scarponi immersi letteralmente nel fango, abbiamo compiuto varie soste, nelle quali la capo-peraiola e la vice-capo peraiola, ci hanno illustrato il vero tema dell’uscita: la FEDE!

Fede che viene paragonata, sempre in temi di cibo, (evidentemente la Maru deve aver capito che trattandosi di cibo i livelli di ascolto si impennano e non di poco), al sale.
La fede è sale, sale che una volta gettato e fuso con altri cibi, diventa un tutt’uno con essi, così inestricabile, quasi che non è più possibile separarli, e la fede a sua volta, dopo essersi immersa tra di noi, diventa indissolubile e inseparabile, e non soltanto perché una volta immersa è così ben insediata dentro noi stessi che ogni tentativo di distaccarci da essa sarebbe vano, ma anche perché senza di essa, la differenza sarebbe immediatamente percepibile, in quanto, proprio come sale nei cibi, è materia prima essenziale alla nostra sopravvivenza e alla nostra anima.

Dopo un bel pranzetto coi fiocchi ed un’ultima sosta alla Caterpillar’s house, la distanza che ci separava da Calcinelli si era ridotta. L’uscita si avvia al termine, tuttavia non senza un ultimo momento di condivisione, nel quale la rimpolpatrice di capelli ci donna un bellissimo ricordino: un testimone!

Aurora
Istrice oculata

INCREDIBILE MA VERO: uscita di Direzione di Gruppo, Clan e Fuoco!

Cesane di Fossombrone, 6-8 gennaio 2017

Quella data andava trovata, sembrava impossibile, ma c’è l’avevano fatta.
Fu così che dopo diversi anni riuscimmo nuovamente a partire tutti insieme per un grande campo.

6 gennaio 2017, clima freddo, sole, prima neve dell’anno, prima colazione di Gruppo fatta all’insaputa del Capo Gruppo.
Nel parco Fluviale di Fossombrone abbiamo formato il nostro primo cerchio, tra un rosario ed un coltellino abbiamo formato pattuglie di Rover, Scolte e Direzione, siamo così partiti verso la “casa dei daini” delle Cesane. Durante il cammino, in compagnia di Giobbe, Giuditta e Davide le pattuglie si sono conosciute ed hanno trovato una loro identità per iniziare da subito a scalare la vetta della vittoria.
Arrivati a casa, come dopo ogni camminata, la fame si è fatta sentire e naturalmente sappiamo tutti che a stomaco pieno si ragiona meglio! Per questo dopo un’energizzante pranzo ci siamo preparati per una nuova ed interessante attività spiegata dal buon Berlo.

Cinque di noi sono stati i prescelti per essere usati come cavie di un esperimento, vasellina (di Berlo), crema idratante (non pervenuta), gomma (materiale professionale per cerette), gesso (grazie dott. Mattioli) e cannucce (prossimamente in vendita in sostituzione dei cerotti nasali), sono stati gli ingredienti principali per dare alla luce cinque deliziosi calchi facciali. Dopo la prima parte del pomeriggio passata all’insegna del divertimento e dello sballo (vedi Enrico Pannaccio), le varie Unità si sono ritirate nelle proprie stanze per sviluppare, tramite tecniche espressive, la rappresentazione dei personaggi assegnati loro durante le riunioni che hanno preceduto il campo. In seguito ad una salutare cena (viva i broccoli), nel fuoco serale i vari gruppi hanno esibito le proprie opere di altissima fattura.

7 gennaio 2017, clima freddo freddo, sole a tratti, seconda neve dell’anno, prima colazione di gruppo non occultata.
Non soddisfatti della camminata del giorno precedente, siamo partiti divisi in Unità verso una baita delle Cesane, durante il tragitto è stato ritagliato del tempo anche per riflettere sulla storia di Ester e su una scelta che siamo stati chiamati a fare. A causa di ipotermie varie ci siamo solo fermati a “scaldarci”, grazie alla stufetta e soprattutto ai bicchieri sempre alti, per poi ripartire e pranzare tutti insieme alla casa.
Nel pomeriggio, il caro e buon giovane Balù è venuto in visita per constatare che fossimo tutti integri, e ne ha approfittato anche per raccontarcene una delle sue. Successivamente alla chiacchierata, Amadeus Falcioni ha condotto la condivisione delle nostre riflessioni fatte nella mattinata. La serata si è conclusa con la visione di alcuni video sempre seguendo il tema della scelta, vari generi di conforto alimentari, vin brulè, e illustri ospiti.

8 gennaio 2017, ormai insensibili al clima, la neve era ormai ghiaccio, la colazione non era più una novità. I calchi finiti i giorni precedenti hanno ricevuto un’identità e una loro storia, che è stata presentata dalle varie pattuglie, prima di sfidarsi in una battaglia all’ultimo fornello, la cucina era frenetica, tutti noi sentivamo la cannella di Berlo scorrere nelle vene.

Ore 13:30, mani in vista, abbandonare la cucina, uniforme perfetta e si vanno a presentare le pietanze ai giudici di gara. Una volta finiti gli assaggi, e prese le giuste valutazioni, ci siamo messi all’opera per pulire tutto l’alloggio e fare i saluti finali. Non proprio finali, visto che dopo la benedizione di Balù ci siamo di nuovo riuniti per la cena conclusiva del campo.

Morale dell’articolo: “insieme è più bello”.

Axel – Ariete curiosa
Chiara – Lince Vigile
ACR

Uscita dei Passaggi: RIVOLUZIONI IN FUOCO!

Prelato Alto, 22/23 ottobre 2016

22-10-2016…CIII SIAAAAMOOOOO Il periodo di riposo dalle avventure della Route e dai vari Campi e Voli estivi è concluso.. Si riparte,più cariche che mai, per l’evento che dà inizio ad un anno ricco di novità: I PASSAGGI! All’appello ci siamo quasi tutte: io (Ali Cardo), l’altra Ali, Vale, Chia, Gio, Lilli e Sofi e non dimentichiamoci delle strepitose Maru Gle e Lalli!! Yeeeee Prendiamo l’autobus e una volta arrivate a Rosciano, zaino in spalla! Prima meta: monastero delle Benedettine; montiamo le nostre tendine nel bell’oliveto. Ci aspettano grandi eventi, ma prima.. SI GIOCA! Il tempo stringe, e dopo la (ri)firma della nuovissima strabiliante megasuperfiga carta di fuoco da parte di noi viandanti, andiamo a far legna per la cena.. E CHE CENA! Una meraviglia di polenta e castagne nella brace ci riempiono a sufficienza per poter accogliere le 6 nuove arrivate in fuoco: Auri,Chia Falcioni ,Chia Andreoni, Virgi, Luci e Cate! La cerimonia di passaggio si è svolta al Prelato, con tanto di immancabili effetti pirotecnici 😀 Tornate al luogo di pernottamento, ci aspetta il secondo eventone: LA FIRMA DELLA (nuovissima strabiliante megasuperfiga) CARTA DI FUOCO DA LILLI E SOFI! yeeeeeeeee troppe cose belle per non poter festeggiare!! Come da tradizione un bel ponch, un rotolo e una crostata allietano ulteriormente la serata! Ma la stanchezza inizia a farsi sentire..buoooonanotte 😉 Come sempre, la notte non è mai lunga abbastanza, e ci svegliamo al simpatico suono delle campane delle sorelle, che evidentemente iniziano la loro giornata decisamente presto! Dopo una rapidissima colazione, le viandanti ripartono per il Prelato, ognuna per il loro servizio in branca, mentre io,Maru e le new entry rimaniamo ancora un po’ per delle attività basate sui tre (+1) cardini del fuoco:comunità,strada,servizio. Ma non stiamo mica ferme! Riprendiamo lo zaino e ci dirigiamo a Montegiove, dove le scoltine gustano per la prima volta la inimitabile soddisfazione della cucina con i fornellini (aww) e da Montegiove si torna al Prelato, per assistere alla Santa Messa e alle cerimonie con tutto il gruppo. Che dire.. Ancora una volta, torno stanca ma con un sorriso che solo esperienze così possono regalare! Ringrazio ognuna per la sua presenza.. non vedo l’ora di iniziare questo nuovo anno, e sono sicura che non deluderà! A presto!! Buona strada

Alice Cardoni 
Furetto Ottimista

Ultima Uscita di Fuoco prima della Route Estiva

Santa Madonaa Alta – Fiorenzuola di Focara – Casteldimezzo, 7/8 maggio 2016

Le scolte del Fuoco Girasole hanno trascorso il loro fine settimana…in spiaggia!

Ritrovandosi il pomeriggio di sabato 7 maggio in sede, le ragazze sono partite all’avventura a bordo delle loro macchine, giungendo fino a Santa Marina Alta.

La meta?

Fiorenzuola di Focara!!

Le nostre scoltine si sono così incamminate, con in spalla i loro zainoni e, dopo miriadi di foto scattate, litri e litri di acqua bevuta e ripide salite, hanno finalmente raggiunto il mare!

Una volta arrivate, dopo aver esplorato attentamente il territorio e dopo aver aggiunto un’altra centinaia di foto alla memoria delle loro macchine fotografiche con foto di paesaggi, foto a cast e foto a tradimento, hanno costruito la loro “tana” per la notte e hanno iniziato a preparare il loro “angolo cottura” da utilizzare per una sana e per niente cancerogena cena alla trappeur!

Quella sera, nel bel mezzo dell’inquadratura del paesaggio marittimo, si scorgevano scolte nell’intento di preparare i loro piatti, eseguendo acrobazie di ogni genere per non far cadere il proprio cibo sulla brace!

Dopo la cena: il fuoco serale! Condito da un’attenta riflessione finale sul tema del NODO.

Il giorno seguente, dopo un lungo riposo ristoratore, le nostre scolte sono uscite dalle loro tende e hanno perlustrato il lungomare e gli scogli e hanno finalmente riempito la scheda dati delle loro macchine fotografiche facendo foto alla “High school musical” mentre saltavano in aria.

Prima di ripartire per intraprendere il cammino verso casa, dopo aver smontato le tende e aver riempito il pancino con un’abbondante colazione, hanno svolto la splendida attività organizzata dalle nostre scolte semplici dove hanno approfondito alcuni punti della Carta di Fuoco.

Nella strada verso casa nulla ha potuto arrestare la camminata delle nostre intrepide scolte, tranne il rumore dei loro stomaci che richiedevano un pasto caldo! Dopo esser giunte a Casteldimezzo e aver mangiato un pranzo realizzato sui fornellini, le nostre ragazze sono finalmente tornate a casa con un po’ di sabbia addosso, una mezza abbronzatura da muratore e il ricordo di una bella esperienza vissuta insieme!

Rosio
ACC

QUARANTA E LODE!

Cartoceto, 7 febbraio 2016

Era una normalissima domenica mattina, il sole ancora non era sorto, ma si intravedevano i timidi raggi nascosti tra la lieve foschia. La città era ancora silenziosa.

C’era solo un piccolo particolare che sbaffava la linea retta della normalità.

Quella mattina undici ragazze si incamminavano verso la chiesa di Saltara per partecipare alla prima messa delle ore 8. Iniziava così la grande giornata durante la quale si intraprendeva la grande avventura per sfornare la grande sorpresa.

Alla fine messa le ragazze si misero di nuovo in cammino per arrivare alla meta della giornata:

LA SALA PROVE.

Ed è proprio lì che le nostre cantanti hanno inciso il loro primo album.

Il nostro grande progetto era proprio questo: registrare un cd che raccogliesse i canti della Quaresima e i Vangeli delle cinque domeniche di preparazione alla Pasqua.

Così quella domenica mattina ci siamo recate a casa del Big che gentilmente ci ha messo a disposizione la sua sala prove.

Appena arrivate ci ha accolto una lauta colazione e subito dopo è stato allestito il set fotografico per lo scatto della copertina.

Quella mattina mentre il mondo si svegliava nei suoi letti caldi e soffici le nostre undici ragazze erano con fogli in mano e microfoni accesi per registrare le varie tracce.

La mattinata è stata produttiva, registravamo quasi senza fermarci, il nostro coordinatore era molto efficiente.

Dopo un duro lavoro, ci vuole sempre una buona pausa per rifocillarsi e, da buone mangiatrici che siamo, la tavola ci chiamava; così il gustoso pranzo è stato divorato e naturalmente non sono mancate le solite risate e le gare per finire l’ultimo pezzo.

Tutto scorreva secondo i piani, ma naturalmente tutti sappiamo che durante la realizzazione di un grande progetto c’è sempre un bastone tra le ruote: noi non ci stavamo preoccupando perché sembrava che stesse andando tutto liscio finche il nostro coordinatore non arrivò dicendo:

”Ehm… C’È UN PROBLEMA …”

Un velo di timore era sceso nella stanza: ebbene sì, la notizia non era delle migliori: le registrazioni della mattina erano tutte da rifare! (puntualizziamo che il computer non ci ha reso sempre il lavoro facile)

Riprese le nostre postazioni le nostre voci hanno ripreso a risuonare per la sala.
E cosi tra canti, batterie che impazzivano, cucchiaini di miele che giravano per la stanza, fogli che volavano, teste che sbattevano contro i muri, e gambe che non reggevano più, le nostre scolte continuavano con le registrazioni e problemi non finivano, anzi, sembravano aumentare. Ma l’orario di chiusura si avvicinava sempre più e pian piano la sala si svuotava.

Non tutte le canzoni erano state cantate perciò un altro incontro ci aspettava, riascoltando le tracce dal computer ci venne un’idea che in realtà era già uscita la mattina dalla mente di Ale… era ora di attuarla!

Così cambiato il microfono del computer e registrando prima gli strumenti e poi le voci il lavoro è stato perfezionato.

La notte era calata e alcune delle nostre scolte erano ancora a registrare alcuni brani, il lavoro era ancora lungo ma nessuno mollava la presa, solo il miele ci aveva lascia già da qualche ora.

L’ora era tarda cosi decidemmo di bloccare i lavori e proseguire il martedì successivo.

Ritrovate il martedì sera, ci siamo rimesse di nuovo all’opera tra scatti, Vangeli e flagranza. A fine serata tutte le canzoni accompagnate dai Vangeli riposavano nel computer di Ale.

Tutto era pronto… O quasi!

C’è chi ha passato notti insonni a masterizzare cd, chi ha passato ore di scuola a completare le copertine, chi ha passato pomeriggi a litigare con la stampante perché questa non capiva bene il senso del fronte-retro e c’è chi tra una cosa e l’altra infilava copertine dentro le bustine.

Questa è stata l’impegnativa settimana del nostro Fuoco Girasole.

Vi chiederete come mai il cd ha quel titolo, BEH sicuramente l’ha ideato una grande saggia ma una buona mano gliel’hanno data le nostre due care scolte con i loro 30 e lode.

Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato, la domenica delle vendite era iniziata e per chi quel giorno non c’era BEH non c’è rimasto nulla.

Chiara Ciacci
Scolta Viandante

Route Invernale del Fuoco Girasole… Intinerante, cantante e bella!

Ponte Cappuccini-Carpegna-Miratoio, 5-8 dicembre 2015

Si è conclusa ormai da un po’ la nostra Route invernale ma l’entusiasmo e la gioia condivisa sono rimasti nei nostri cuori.

Ma partiamo dal principio …
Zaini in spalla ,cariche , ma anche con un po’ di timore da parte delle più piccole: così eravamo il 5 dicembre al momento della partenza. Prima destinazione: Ponte Cappuccini . Qui, le care Sorelle dell’Ordine della Adorazione Eucaristica ci hanno accolto calorosamente e aperto le porte della loro dimora. E che Dio ci perseguiti! Dopo cena, la nostra Jessi ci ha fatto passare una divertente serata con un gioco di conoscenza. Tra risate, mimi , canti , musical e tanto altro abbiamo scoperto ancora di più le une delle altre.

Con il nuovo giorno è iniziata la vera avventura! Dopo aver scelto il sentiero ci siamo incamminate verso il nostro obiettivo: l’Eremo della Madonna del Faggio. Piano piano abbiamo raggiunto la vetta della montagna, ma non sono certo mancati incontri con cavalli curiosi, incertezze sui sentieri da percorrere, salite ripide e tanta tanta neve!
Arrivate all’Eremo un generoso pranzo ci ha ridato la carica e dopo la salita eravamo pronte per la discesa verso Carpegna.
Qui, abbiamo conosciuto un simpatico prete che ci ha allietato con il suo: CANTIAM CON GIOIA CON EMOZION ( emosion) E’ VICINO IL SIGNOR! Questo canto ci ha poi accompagnato in tutti i momenti e della giornate e, ancora oggi, lo ricordiamo e lo cantiamo con allegria.
Dopo la messa siamo state ospitate a casa della Vale, dove ci ha raggiunto anche Don Peppe per una bellissima e istruttiva chiacchierata incentrata sull’importanza dell’aspetto fisico per noi e per gli altri. Per concludere alla grande la giornata non potevano mancare un piatto di polenta e degli speciali ed inediti canti scritti da noi!
Purtroppo al risveglio alcune ragazze sono tornate a casa (ciao Ani, Vale e Ali!), ma noi non ci siamo abbattute, ancora grintose e con la voglia di vivere a pieno la nostra Route, abbiamo fatto rifornimento di cibo al supermercato più vicino (perché senza cibo non si va da nessuna parte!).
Con lo zaino appesantito dai nostri acquisti, ci siamo dirette verso Sasso di Simone. Come se non bastasse il peso dello zaino, i nostri scarponi completamente ricoperti di malta, non contribuivano a farci procedere velocemente lungo il sentiero. La fatica è stata però ripagata dalla bellissima vista del panorama circostante e della frana che caratterizza il Sasso Simone.
A questo punto la prima tappa della giornata poteva dirsi raggiunta, ma il cammino non era ancora finito. A velocizzare il nostro passo un po’ stanco è stato un incontro decisamente molto, anche troppo, ravvicinato con una famigliola di una decina di cinghiali!
Con la discesa del buio anche noi siamo discese verso Miratoio e con canti, profonde riflessioni e una buonissima cena abbiamo trascorso l’ultima notte della Route .

Con un po’ di tristezza ma con tanta gioia per l’ esperienza vissuta insieme il giorno seguente ci siamo salutate.

E’ stata veramente una bellissima in Route in cui nonostante i tanti chilometri percorsi abbiamo scoperto ancora di più l’amore che ci lega.

Per concludere in bellezza la prima pubblicazione in esclusiva dei nostri inediti!

Nelle strade dei quartieri italiani
a cosa pensano i ragazzi,
quando incontrano una ragazza
con il corpo bello e snello ma con un poco di cervello e dietro un bello schieramento
andiamo a vivere insieme, con il tuo portamento,
per vedere gli altri ragazzi
stare male.

RIT: io non ti mento, ti mento (x2)
nella tua mente, tua mente
il mio comportamento è questo, è questo.

Donne truccate
anni 2000
girano in centro
col tacco 20,
rosso il rossetto
comincia la caccia
di un uomo nuovo
da portare a letto
dammi una mente
che questa mi manca,
fammi far shopping
andiamo in vacanza!
Ma quanto è bello andare in giro
con un uomo a cui mento,
se hai un corpo special
che ti toglie i problemi!
Il portamento non va,
ma il comportamento e una donna non ho,
ma ho un corpo e sabato è già
e un corpo mi porterà a Miss Italia!

Mi son guardata allo specchio
e pure oggi è lo stesso
ancora quel triplo mento
il girocollo mi è stretto. Mi stringono anche i calzoni
eppure son quelli nuovi
non stanno bene per niente
quel commesso mente.
– Hey tu, ma che dici?
– mi hai guardato le narici
– hai un bel portamento!
– ti ricordo il mio mento
Mi sento giudicata
con accanimento,
ma che mi
se quello è il comportamento.
Se hai un bel corpo
non umiliarti ti porto a
vorrei abbracciarti!

Lilli e Sofi
Scolte Semplici

Uscita di Fuoco concentrata in una sola giornata

Cesane, 15 novembre 2015

Tutto iniziò alle ore 8.30 quando ci siamo ritrovammo insieme per celebrare la S. Messa delle ore 8.45 a Calcinelli.
Già la partenza fu problematica perché un’uscita solo la domenica non impedisce di fare il sabato sera, perciò tutte avevamo un sonno bestiale (per lo meno la sottoscritta). Dopo la Messa, partimmo alla volta delle Cesane: era una mattina fredda di novembre e il sole era nascosto dietro le nuvole, ma nonostante ciò potemmo goderci comunque la magnificenza della Natura che ci circondava.
Già dal tragitto in macchina ci siamo fatte coinvolgere dal panorama, il quale era coperto da una fitta nebbia che ce lo nascondeva AHAHAHAH 😀
Infine prima di arrivare alla meta pre-decisa ci ha attraversato la strada un fratello lupo.

Arrivate al punto di inizio sentiero iniziammo il percorso con la canzone dell’uscita “Dopo l’amore” perché le capo volevano già calarci nel motto che ci avrebbe accompagnato tutta la giornata.
Dopo esserci spogliate di maglioni e cappotti e caricate gli zaini, partimmo con destinazione La Baita. Il sentiero, come avevo già preannunciato, era uno spettacolo: la rugiada nelle ragnatele sopra gli abeti li faceva sembrare dei piccoli alberi di Natale, i colori delle foglie delle varie piante che incontravamo rendevano il nostro cammino sempre più piacevole e autunnale, insomma, tutto molto POETICO. Proprio come il tema di cui stavamo parlando.

Dopo mille foto con il paesaggio e canti di ogni genere arrivammo a destinazione, e lì ci fermammo a mangiare. Finito il nostro pranzo e riposate dalla lunga camminata affrontammo il discorso sull’AMORE. Ripartimmo per tornare alle macchine perché poi avevamo un appuntamento con la parrocchia ossia l’incontro con tutti gli educatori di Calcinelli a San Bartolo.

Nel tragitto ci fu promesso di fermarci in un bar per una cioccolata calda/cappuccino per riscaldarci e risvegliarci per, appunto, affrontare la serata. Ma questo pit-stop non è stato possibile a causa del ritardo (quindi noi ancora aspettiamo il recupero della sosta cioccolata).
Arriviamo a San Bartolo stanche, infreddolite e puzzolenti ma comunque curiose sulla serata che avremmo trascorso. L’incontro è stato all’insegna della condivisione tra i vari gruppi giovanili della parrocchia, e si è concluso con una cena insieme con menù a base di cotolette impannate (cit. Don Peppe) e patate arrosto.

Infine siamo tornate a casa stanche ma comunque con tanto entusiasmo sulla giornata vissuta e GASate per riviverne altre.

Gioia
Capo Cerchio

Fuoco Girasole in…IL CANTO DEI PASSAGGI 2015!!

Castelcavallino, 10/11 ottobre 2015

L’avventura dei Passaggi parte con semplicità,
nel sentiero che dal tram alla montagna arriverà
con la pioggia nelle scarpe
l’entusiasmo di marciare
nella natura in amicizia ed armoniaaaa.

C’èèè, che c ‘è…??
C’è che prendo un tram che va
A Urbino e poi che si fà!?

E camminare e camminar su questa strada a camminare!

Rit. E SE LA PIOGGIA CADRÀ, SE LA PIOGGIA CADRA E TUTTO BAGNERÀ E TUTTO BAGNERÀ
SE LA PIOGGIA CADRÀ, SE LA PIOGGIA CADRÀ, PIU DIVERTENTE ALLOR SARÀ!

Eeeee arriverà! Il colore del sole più caldo, un raggio che ti scalderà!!
ooo arriverà! Un posticino per fare il festino, con punch caldo e dolcino…

(E invece) sul lago tanganica-ca!
Ci sono le pescolle-ee!
Pescolle assai molle!
Pescolle…non ne posso più!

Je, Chia, Ali: Pianta qui la tua tenda, è asciutta la nostra tenda
Con te è piu sicura la notte fredda e scura
Gio Ali Sabri Vale: domani ci ammaleremo, e la febbre che prenderemo, ci impedirà, di fare attività!
Cominciò poi la stesura, di una firma più sicura
Tra i vespri ed i canti del Fuoco
E vecchie carte da firmar!
FUOCO: Avanti non perder tempo firma qua, è un contratto è legale è una formalità! Tu ci cedi, tutti i diritti, e noi faremo di te, un’ Aiuto da hit-parade!!
ALI: la mia firma sulla carta, il mio impegno verso Dio, il mio Fuoco tutto attorno sono qui Signore Mio, sono una piccola fiamma, però ardere vorrei, come un grande immenso Fuoco che tu Dio per me già sei!

Rit. SE LA PIOGGIA CADRà, SE LA PIOGGIA CADRà, IL PVC NON BASTERà IL PVC NON BASTERà!
SE LA PIOGGIA CADRà, SE LA PIOGGIA CADRA, IL COTONE NON SI ACCENDERà!

E cantate insieme a noooooi
Che la nostra fatica, ogni giorno speranza, di nuovo sarà!!!
Sotto questo cielo noi, costruiremo la felicità! Cotone su cotone un disegno sarà!
Ma una luce nel buio sei tu! Chi cammina sei tu, chi ci porta le scolte Marusca sei tu, forte più della pioggia son le torce lo so! Linda e Sofi non diranno di noo, non diranno di no.
LINDA E SOFI: dalla casa qua sopra siamo giunte fino a qui,
anche se le altre Guide ci dicevano di: non uscite dalla stanza senza poncho mamma mia
che laffuori è un gran freeddo
e la tempesta porta viiia.
FUOCO: E allora dai venite con noi è un’avventura in mare aperto,
viaggerete insieme a noi nella natura controvento!
(Momento conviviale)E diallallaidi diallalaidi dialla, alla laidì (LALLI soprattutto)
INSIEME: vogliamo salutare il dì che muoooore
E chiedere perdono al Creatore
E pace pace pace a chi è inzuppato,
all’Esplo, alla Guida e a Clan e Fuooooco.
E le Cocci sono là con il pensiero,
di raggiunger domattina il Cerchio inteeeero.
Rit. AL CHIAROR DEL MATTIN AL CHIAROR DEL MATTIN, CI SVEGLIA L’ACQUAZZON CI SVEGLIA
L’ACQUAZZON, AL CHIAROR DEL MATTIN, AL CHIAROR DEL MATTIN CI SVEGLIA L’ACQUAZZON ,O E’ SORTO IL SOL??
VERDI: se la pioggia cadrà, se la pioggia cadrà, noi non si mangerà noi non si mangerà =s
GIALLE: se la Ro arriverà, se la Ro arriverà, la merenda lei ci porterà!! xD
SCOLTE SEMPLICI: quando l’aurora apre il mattino, quando nel cielo torna il sereno, quando il fiore sboccia
sul ramo, forza è l’ora di andare lontano!
(giornata nelle varie Unità)

FUOCO: Vedo cambiare le cose che stanno attorno…che stanno attorno,
crollare i muri e barriere, fin dal profondo..fin dal profondo…
vedo Scolte che guidano il Cerchio….
Vedo la vaaale, la Saaabriii, la Gioiaaaa
E tempi nuovi oggi iniziano già
C’è gioventù nelle nostre Unità
Una Staff nuova in Cerchio è qui fra di noi
Un’eccezione che la storia farà, Gioia Vale Sabri CAPO UNITÀ!
GIOIA, VALE SABRI: Aiutami a dire sii, alla Tua volontà e la strada tua seguir, Aiutami a dire no, al timore
che ancora dentro ho.. ascolta la preghiera di un Capo che, ha incerto il passo e si affida a te, dammi il coraggio di vivere
FUOCO: offri la vita tuaaa, offrila per le coccinelle
(e sarai) seeervo! (Cit. MARU)
Ricorderò e comunque, anche se non vorrai
Anche se gli anni vanno, tu non svanirai
Come fa bene cercare, trovarti nell’albo d’oro
E nell’ ansia che ti scordo, ti scatterò una foto!

Colonne sonore: (in ordine di comparsa)
-ECCOMI
-PARADISO CITTÀ -Pausini
E CAMMINARE
AL CHIAROR DEL MATTIN
ARRIVERÀ -Modà
SUL LAGO TANGANICA
AVVENTURA E LIBERTÀ
LA LEGGE PERFETTA
IL GATTO E LA VOLPE
CANTO DELL IMPEGNO
LA SPERANZA
GRAZIE -Glenda
ESTOTE PARATI
PREGHIERA ORTODOSSA
PARTIRÒ
SEGNI NUOVI
ASCOLTA LA PREGHIERA
SERVO PER AMORE (2^voce)
TI SCATTERÒ UNA FOTO -Ferro

Jessi
ACR

DOVE PASSA IL FUOCO GIRASOLE… NON CRESCE PIÙ L’ERBA

Assisi, 23-26 luglio 2015

Da qualche giorno si è conclusa la nostra cara Route, quella del Fuoco Girasole, anche se rimaneggiato, ricco di fibra e sostanza !!!
Partite alla volta della magica Assisi, ad accoglierci 3 piccole sorelle di Gesù, che di “piccole” avevamo ben poco, visto il grande dono che ci hanno fatto: la loro testimonianza!
Abbiamo provato a ricambiare la loro accoglienza e devozione al servizio, con dei lavori di manutenzione della loro dimora: pittura del cancello, pulizia delle grate nel giardino e sradicamento dell’erba dal vialetto e questo ci è servito per scoprire la gioia e soddisfazione di contribuire a rendere quel posto migliore di come l’abbiamo trovato.
E allora una casa, due comunità, undici storie che si incrociano, dialogano, cantano, pregano, osservano, il tutto all’ombra di una estiva Assisi che abbiamo visitato “limitandoci” alla Chiesa di San Damiano e alla Basilica di Santa Chiara, in ricordo anche del musical !!!
Il servizio ve l’ho descritto, la comunità così variegata ve la lascio immaginare… vi narro della strada che ci ha accompagnato il sabato e la domenica: gli scarponi sul terreno era l’unico rumore che si sentiva mentre attraversavamo il Monte Subasio, passando per l’Eremo delle Carceri e proseguendo fino alla ridente Collepino, a pochi chilometri da Spello, dove abbiamo piantato le tende e riposato le gambe, dopo diverse ore di cammino intervallato da qualche lieve contrattempo ma anche da chiacchierate profonde e piacevoli, non facili ma che hanno toccato le giuste corde (perlomeno in me).
La domenica un piacevole sentiero ci ha portato fino alla spensierata e vacanziera città di Spello, dove Messa e Pranzo sono state più che animate e degne conclusioni di questa esperienza!!!

In questa route tanti obiettivi silenziosamente sono stati raggiunti, la magia che porta con se questo appuntamento non finisce mai di diffondersi e ogni anno, dopo qualche giorno di “riposo”, a settembre si riparte con più gas, con maggior senso di appartenenza, consapevoli spero che lo sforzo rende forti e la comunità ti fa crescere proprio perché l’altra persona che ne fa parte, è chiamata a colmare ciò che ti manca, ciò che ci fa dire di non essere mai arrivate!
Buona Strada!!

Maru
CF