ECCOMI: LA VOCE DELL’AMORE

San Severino Marche, 27-28-29 dicembre 2013

La nostra route invernale è iniziata con qualche problema tecnico, ma anche grazie all’aiuto delle esperte pendolari Lalli e Chià siamo riuscite a salire sul treno (poi sbagliare vagone o posti è secondario dai!). La nostra destinazione era S. Severino Marche per incontrare le suore clarisse del convento di S. Chiara. Arrivate a S. Severino e raggiunto il convento, siamo state accolte da suor Chiara Francesca, quella che sarebbe stata la guida nel percorso spirituale di questa nostra route. La casa che ci avrebbe accolte era spaziosissima e già dal primo giorno la sentivamo nostra e ci muovevamo con disinvoltura nelle varie stanze. Ovviamente dopo il viaggio e il cammino è d’obbligo un buon pranzo. Perciò, divise in equipe, Jessica-Valentina, Marusca, Alice-Chiara, Gioia e Federica-Sabrina abbiamo cucinato il nostro pasto seguito da un momento di riposo e di sistemazione nella casa.
Quindi nel primo pomeriggio ci siamo dedicate all’attività di movimento dell’equipe Chiara-Alice, un gioco molto divertente che ci ha tenute occupate fino all’attività successiva proposta da Marusca. Questa attività ci chiedeva di scrivere il significato che davamo alle parole LIBERTÀ, SCELTA, OBBEDIENZA, RESPONSABILITÀ. Alla fine della route avremmo visto queste parole da diversi punti di vista e avremmo fatto spazio a nuovi significati.
In questi 3 giorni avremmo tenuto degli incontri retti in particolare da suor Chiara Francesca su vari temi inerenti al Vangelo, all’annunciazione e a Maria e al percorso in generale che porta alla scelta della vita contemplativa. Il primo incontro è stato aperto dalle nostre domande, curiosità e perplessità sul metodo, gli orari, le scelte che hanno portato alla vita da suora. Suor C. Francesca e la Madre Badessa ci hanno risposto in modo esaustivo e quindi hanno proseguito narrando alcuni episodi e aneddoti della vita di Chiara, dato che noi ci stiamo preparando a mettere in scena un musical sulla vita della santa. Gli incontri si sono sempre aperti e chiusi con un canto, nostro e loro per poter conoscere le une le canzoni delle altre e viceversa.
Dopo l’incontro ecco l’ora dei Vespri, recitati nella chiesetta adiacente alla sala in cui svolgevamo gli incontri assieme alle sorelle clarisse. Paola è arrivata subito dopo i Vespri e assieme a lei ci siamo recate a casa e assieme abbiamo terminato l’attività iniziata con Marusca. Quindi, il momento della cena preceduto e seguito da tanti tanti canti (!!).
La sera siamo state invitate al concerto dei PUERI CANTORES, ragazzi dai 5 ai 20 anni d’età con capacità canore di rilievo. Finito il concerto, subito a casa e ancora canti, tanto per non perdere l’abitudine ;).
Il giorno 28 è iniziato con la colazione e la partecipazione alle Lodi mattutine. Quindi abbiamo preparato gli zainetti e siamo partite per l’escursione che ci avrebbe condotto alle Grotte di S. Eustachio. Arrivate, ci siamo fermate in un luogo soleggiato chiamato Grotte della Fornace. Qui abbiamo pranzato e trascorso qualche minuto di riposo prima di partecipare all’attività mia e di Federica che aveva come temi alcuni aspetti della vita di S. Chiara. Tra salti, riflessioni, puzzle e cucito sono trascorso 2 orette ed eravamo già pronte per ripartire. Ci aspettava l’incontro con le sorelle su Maria, figura importantissima in questo tempo di Natale. Suor Francesca ci ha accolto calorosamente come di consuetudine e, cantato, abbiamo iniziato a parlare di Maria, nelle scritture e nella vita di ogni cristiano. Vespri e di nuovo a casa a cenare, pronte per il fuoco serale di Gioia (e Jessica).
Un fuoco serale azzeccatissimo, sulla vita monastica. Parodie di “famose” trasmissioni pomeridiane, bans, canti e giochi e stanchissime, a letto!
Il 29, ultimo giorno di route, sveglia alle 6.45 come sempre e Lodi. Quindi pronte all’attività manuale che ci richiedeva di creare delle cornici con elementi naturali raccolti durante l’escursione, da regalare alle sorelle con tanto di foto e canzoniere personalizzato. Ci abbiamo messo del tempo per concludere tutte e 22 le cornici ma il risultato ne è valso la pena. In pochi minuti sul tavolo che prima accoglieva fogliame, pigne e bastoncini sono apparsi fornellini e gavette a soddisfare la nostra “insaziabile fame”.
Rassettata la casa che ci aveva accolto, abbiamo salutato le sorelle e abbiamo donato loro le nostre creazioni. In partenza verso la stazione di S. Severino e qui di nuovo chitarra e voce, per passare il tempo. Il viaggio in treno ci ha dato il tempo di riflettere e discutere sui temi trattati e su quanto ci abbia lasciato questa route.

Sabrina
Cicogna alla ricerca

IL FREDDO DELL’INVERNO .. IL CALORE DELLA FAMIGLIA …

Carignano, 23-24 novembre 2013

Biglietto in mano,zaini pronti e nasi congelati: SI PARTE!
Inizia così questa prima fantastica uscita di fuoco,diretta alla casa scout a Carignano. Scesi dall’autobus, e caricati gli zaini in spalla iniziamo ad incamminarci verso la casa.. Tanto,taanto freddo! Ma la camminata ci scalda, e dopo 8km giungiamo alla meta. Qui ci aspettano i nostri grandi tesori: le stufette <3 attacchiamo la spina, ed è tutta un’altra storia: partecipiamo alla bella attività proposta dalla capo fuoco Palli e dall’aiuto Maru,volta a farci riflettere sull’importanza della famiglia e del nostro ruolo in essa, alternando dei canti a bei momenti di condivisione. Ma lo stomaco inizia a brontolare: è ora di cena! Ma prima, i vespri preparate dall’equipe Chiara-Jessi.. Scartiamo i panini e ci godiamo una comoda cena al sacco, e tra le chiacchiere il tempo vola! Io(Ali) e la mia fantastica compagna di equipe Sabrina allestiamo il fuoco serale,centrato sulle nostre origini.. Serata davvero bella,mi sono divertita! Dopo giochi e canti a squarciagola,terminiamo il fuoco,e iniziamo a prepararci per dormire;spenta la luce e le stufette, crolliamo nei sacchi a pelo.. Buonanotte! Come sempre, le 7,30 arrivano presto..ci aspetta una bellissima giornata! Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo a messa,in una chiesetta nei dintorni. Tornati alla casa, Gioia e Valentina ci fanno scaldare con uno sfrenato gioco di movimento..grazie! Successivamente, proseguiamo l’attivitá del giorno precedente: questa volta realizziamo dei ritratti della nostra famiglia. Sono quasi le una.. E abbiamo fame 😀 detto l’Angelus,via con i fornellini! Si pranza di equipe: per noi,un fantastico primo con sugo rigorosamente a basa di salsiccia, onnipresente in ogni menù che si rispetti! Ma prima salutiamo la nostra Fedi, che deve partire,e accogliamo Jessi, appena arrivata. A pancia piena si cammina meglio..diamo un’ultima sistemata alla casa che ci ha ospitato e riprendiamo il cammino, prendendoci tutto il diluvio universale.. Per fortuna, armate di poncho e accelerando il passo,arriviamo alla fermata del tram quasi asciutte,e prendiamo la corriera diretta a Calcinelli dove salgono anche gli esploratori,anch’essi reduci da un’uscita..tutti a casa! Che dire.. Come sempre l’uscita di fuoco si è rivelata una bellissima esperienza! Grazie!

Alice
Scolta viandante

Uscita dei Passaggi 2013

Oasi del Vento, 12-13 ottobre 2013

12 OTTOBRE giorno tanto atteso , un giorno importante, desiderato, odiato, fragile, ma significativo per tutti noi scout!! Tra ansia, felicità,desiderio,passione,nostalgia ci siamo messi in viaggio verso l’oasi del vento, per me è un luogo importante perché lì ho fatto i miei primi passaggi… è stato come tornare alle origini!! Appena arrivati mille ricordi e mille emozioni mi hanno invaso, e così penso sia stato un po’ per tutti!!
Subito abbiamo lasciato da parte le emozioni e ci siamo messi all’opera. Ognuno si è sistemato nei propri campi , abbiamo costruito le nostre dimore e poi ci siamo date alle attività, devo dire che abbiamo fatto un’attività molto interessante, abbiamo parlato di cibo e diete (mi era venuto un certo languorino !!) ma ci ha pensato lo sport a togliermi questo pensiero dalla testa. Pronte e gasate come quasi sempre .. Le nostre guide si sono trasformate in cavalli e cammelli……
Naturalmente lo sforzo fisico porta alla fame e come sempre ci siamo abbuffate di tutto e di più!! Facciamo un salto e arriviamo al fuoco, un fuoco strano, diverso dal solito… Sapete perché?!? Non c’era il fuoco 😉 lasciando da parte questo minuscolo dettaglio, è stato un fuoco particolare anche perché era l’ultimo in riparto per noi guide che passavamo . Come mio solito fare ho vissuto il presente senza pensare al futuro!! È stato un momento divertente ma anche triste, in riparto si cresce, si vivono esperienze irripetibili, impari a conoscere nuove persone , conosci il mondo, ti adatti e impari a conoscerti, però poi arriva il momento di passare di lasciare tutti quei legami che erano nati , di lasciare persone che per te erano diventate importanti e iniziare un nuovo percorso, magari più bello ma chissà?! Ad un certo punto la “fiamma” è calata e le emozioni sono salite, era arrivato il momento di lasciare i Guidoni e salire in fuoco. La Sem ci ha accompagnato dalla Palli e una nuova avventura ha avuto inizio .

“Strade delle mie Routes ed è il tempo di partire ancora
Strade delle mie Routes, e la partenza è già l’aurora di un nuovo
giorno che le mie mani aperte trova e amare allor sarà
la mia vera libertà”

Queste sono le parole con cui il fuoco ci ha accolto con tutto il suo calore. Dopo essere entrate in questo gruppo, tutte insieme abbiamo acceso la grande fiamma e da li tutto è iniziato!! Con uno “squillo di tromba” ci siamo messe in marcia verso il boschetto dove abbiamo passato la notte, con le nostre tendine azzurre e blu !! Prima di cadere nel sonno più profondo abbiamo festeggiato questo arrivo con tanta allegria e tante canzoni .
Il giorno seguente abbiamo cercato di imitare i cinesi, ma senza risultato, le nostre lanterne hanno preso fuoco, e in noi un velo di tristezza si è calato. Abbiamo capito che l’attività manuale non fa per noi, ma neanche il flauto,però ci siamo divertite a cucinare e mangiare. Pance piene e zaini in spalla ci siamo messe in cammino, arrivate alla casa un’orda di genitori ci ha invaso, tutti insieme abbiamo partecipato alla messa e con le cerimonie dei capi abbiamo concluso questa bellissima uscita

“ora vado sulla mia strada
Con l’amore tuo che mi guida
O signore , ovunque io vada
Resta accanto a me.
Io ti prego , stammi vicino
Ogni passo del mio cammino
Ogni notte, ogni mattino
Resta accanto a me.”

Chiara Ciacci

 

Route di Fuoco

Casteldelci, 7- 11 agosto 2013

Tratto liberamente dal libro di route del fuoco Girasole, la Palli condivide le considerazioni al termine del suo primo anno da capo fuoco.

Palli
CF

Ultima uscita per il Fuoco Girasole prima della Route estiva

Furlo – 25/26 maggio 2013

“Con la pioggia e il temporale prenderemo il raffreddor .. etciù” recita un noto bans guide ! Ma non è così, perché se non ci si ferma davanti ad un meteo.it, l’avventura va avanti e si scopre che dietro ogni nuvola c’è veramente sempre il sole !

Parte così l’ultima uscita di Fuoco prima della Route estiva, per le scolte del Fuoco Girasole che si concedono un week end pazzerello di maggio, con zaino in spalla, tendina personale, tutto l’occorrente per vivere immerse nella natura, anche la più impervia, e soprattutto per stringere ancor meglio quel cordino bianco che lega la strada la comunità e il servizio !!!
Il paesaggio che ci ha fatto da sfondo e che dà un colore indimenticabile alle nostre foto è il Furlo, rivisitato in toto nei sentieri; monti del Furlo che ci hanno accolto con la pioggia, ma che poi testata la nostra determinazione, ha lasciato spazio ad un timido sole, sufficiente ad asciugare ponchi e copri-zaini! Sempre questi monti, la sera si sono trasformati nella foresta di Sherwood e a farci visita sono stati un pacato Robin Hood ed una frizzante Lady Marion (Fedi e Jessi) che anche da sedute ci hanno fatto gironzolare per la foresta, tra grasse risate, sfide e cori sempre più armoniosi !

Al mattino … se la pioggia cadrà …. Non importa, il tabellino di marcia prevedeva altra strada, altra natura, altre mete e allora abbandonando il picco delle aquile dove abbiamo pernottato, siam ridiscese attraverso il sentiero 446 sino alla gola del Furlo, riallacciandoci al punto di partenza del sabato: il Santuario del Pelingo.
Dopo la Santa Messa è giunta l’ora del meritato pasto sotto un sempre più convincente sole e chiudendo l’uscita con l’ultima attività della giornata, sulla carta di fuoco !!

Alle foto l’onore di raccontare i dettagli e ancor meglio la cronaca dell’uscita, a voi lascio immaginare la bellezza di questi due giorni ma a me toccano ora i ringraziamenti alle protagoniste, cominciando dalle scolte più “attempate” Fedi e Jessi per aver organizzato la logistica, condotto il tema principe (volere il bene del prossimo), per aver aperto l’uscita in maniera originale (con un video il cui link trovate sotto) e averla conclusa con degli utilissimi ricordini; l’altro ringraziamento va all’Ali, perché in questo anno ha sempre orientato i sui sforzi da ottima scolta semplice alla vita di fuoco, segnandola con la sua presenza ! E poi, lei, alla quale ormai va l’onore di portare sulle spalle la chitarra, nelle salite e discese che la strada vorrà metterle davanti, la cicalissima Giò ! E come non dire grazie alla Capo Fuoco Palli, che resistente al freddo, è stata solerte e generosa nell’offrire la sua giacca e i suoi calzetti magici nel momento del bisogno ! Ah e poi c’ero anche io … onorate e fortificata nel raccontare e illustrare questa ennesima fantastica uscita !

Buona Strada

Maru
ACF

Intervista doppia al Capo Clan e alla Capo Fuoco

Monti delle Cesane, 16-17 marzo 2013

palli                                                                        damiano

PAOLA NOME ? DAMIANO
CAPO FUOCO INCARICO ? CAPO CLAN
ROSSE COLORE DELLE BARRETTE ? ROSSE
SI SEI BREVETTATO/A ? NO
SI SEI INNAMORATO/A DELLO SCOUTISMO ? SI, CERTO
8 ANNI A CHE ETÀ SEI ENTRATO/A NEGLI SCOUT? 15 ANNI
4 SCOLTE QUANTI ROVER/SCOLTE CI SONO IN CLAN/FUCO ? 10 ROVER
IN CRESCITA IN UNA PAROLA COME DEFINIRESTI LA TUA COMUNITA’ DI CLAN/FUOCO ? CRESCENTE
I NOSTRI RAGAZZI SE AVESSI UN TREPPIEDE DAVANTI… COSA CI METTERESTI SOPRA IN QUESTO MOMENTO ? SOTTO METTEREI PENTOLONE FAGIOLI E CIPOLLA
VIVERE BEI MOMENTI SCOLTE E ROVER QUAL’ERA L’OBIETTIVO DELL’USCITA ROVER E SCOLTE ? SERVIZIO
SICURAMENTE E’ STATO UN INIZIO RAGGIUNTO ? SI
NUOVA IN UNA PAROLA RIASSUMI L’USCITA FATTA ASSIEME SUI MONTI DELLE CESANE ? INTEREDUCATIVA
FUOCO SERALE IL MOMENTO PIÙ DIVERTENTE DELL’USCITA ? IL FUOCO SERALE
ACCENDERE LE STUFE IL MOMENTO PIÙ DIFFICILE DURANTE L’USCITA ? L’ACCENSIONE DELLE STUFE
IL PRANZO SE POTESSI TORNARE INDIETRO, COSA CAMBIERESTI DELL’USCITA ? NIENTE
FAGIOLI CON SALSICCIA IL PIATTO MIGLIORE MANGIATO IN USCITA ? FAGIOLI E SALSICCIA
FRANCI CICO PER L’ESSENZIALITA’ LO ZAINO FATTO MEGLIO CHE HAI VISTO IN USCITA ? IL MIO
IN SALITA UNA PAROLA PER DEFINIRE LA STRADA PERCORSA IN USCITA ? EDUCATIVA
NUOVA UNA PAROLA PER DEFINIRE LA COMUNITA’ CHE HAI VISTO IN USCITA ? MICIDIALE
CURIOSA IL TUO STATO D’ANIMO PRIMA DI PARTIRE PER L’USCITA ? TITUBANTE
ENTUSIASTA IL TUO STATO D’ANIMO TORNATO/A DALL’USCITA ? CONTENTO
VOLENTEROSO UN AGGETTIVO PER DEFINIRE L’ALTRO CAPO UNITA’ ? NANA (SCHERZO… AMICA E AIUTO INDISPENSABILE)
VEDI IL VERSO !!! UN SALUTO ALL’ALTRO CAPO UNITA’ ? CIAO PALLINAAAAAAA
OPS… FORSE DOVREI CHIAMARLO IL PROSSIMO APPUNTAMENTO CON L’ALTRO CAPO UNITA’ ? BO… SPERO PRESTO

Marusca

Seconda puntata per i monti della zona, dopo il Carpegna… “Il Nerone ci basta!”

Serravalle di Carda – 9/10 febbraio 2013

Pronti,partenza..VIA!

Sono le 15.30 e finalmente comincia la nuova avventura di fuoco! Si parte per Serravalle di Carda e dopo circa un’ora di viaggio e dopo aver partecipato alla S.messa siamo giunti in una bella casetta che ci ospiterà per la notte. Subito diamo inizio all’attività,che coinsiste nel discutere e rappresentare,attraverso immagini o scritte prese da alcune riviste,ciò che per noi rappresenta la FIDUCIA. É questo infatti il tema dell’uscita! Dopo aver condiviso le nostre opinioni,anche lo stomaco vuole la sua parte e così ci apprestiamo alla cena al sacco,a cui segue una fumante tazza di thè che non ci fa pensare al freddo ; Infatti è sera e il termometro segna un paio di gradi sotto lo zero. Dopo circa una mezzoretta le fantastiche Palli e Maru ci invitano al fuoco serale,che prosegue sempre il tema della fiducia. Sazie di canti,bans e risate ci prepariamo per la notte,e spegniamo la luce. L’indomani, dopo le lodi e una bella colazione,sotto un multistrato di sciarpe,cappelli e guanti riprendiamo le redini della strada. Affrontiamo il sentiero che si rivela una bella sfida,la neve poi di certo non ci aiuta e in tratti più difficili usiamo una corda per non scivolare. Dopo piccoli imprevisti, momenti di riposo e di riflessione attraverso la lettura di brani di Vangelo arriviamo a Pieia,piccolo paesino sperduto sommerso nella neve, e qui ci rifocilliamo. Ma il tempo scorre in fretta ed è già ora di ripartire! Con mani,piedi e nasi gelati riprendiamo il cammino,e dopo esserci ricordate che la strada ghiacciata fa scivolare 🙂 arriviamo a Pianello,dove la nostra Palli aveva lasciato la sua macchina, e caricati gli zaini ce ne torniamo alla nostra cara,(calda) Calcinelli. Non è stato di certo un sentiero scontato,ma..quando ci ricapita un’avventura così?

Alice
Scolta Semplice

Route invernale per le scolte e Partenza per Chiara

Monte Catria – 27/30 dicembre 2012

Si fermerà o non si fermerà questa volta? Con questo dubbio (vista la scorsa esperienza!) appostate alla fermata aspettavamo l’autobus. Scese a Chiaserna.
Palli-Maru: “Eccolo lassù il rifugio dove andremo!”
Scolte: “-.-‘ ”.
Fortunatamente quel ‘lassù’ non era poi tanto in su, anche se più ci avvicinavamo e più la nebbia scendeva e più il rifugio ci si nascondeva.
Ecco ad accoglierci una vivace fiamma nel camino, non male come inizio! Ci siamo poi accorte che non si trattava di un inizio, in realtà era tutto lì, luce e calore solo dal camino! Poco male se solo non fosse che serviva la finestra aperta per non riempire la stanza di fumo! Ma neanche questo è un problema per noi, tanto avevamo la Maru a proteggerci dai freddi spifferi della notte!
Effettivamente la situazione non era delle più agevoli e per affrontarla nel modo migliore non serviva che un po’ di felicità, anzi meglio ancora di un po’ di GIOIA, che le nostre Fedi e Giò non hanno tardato a provvedere con letture, spunti di riflessione e giochi!! A seguire un bel banchetto e rumorose risate, che non sono mancate prima di infilarci sotto i sacchi a pelo!!

Col sole ancora timido eravamo già con gli zaini in spalla in direzione Cantiano.
Pentole sui fornelli, salsicce e pancetta, panna e passata: tanta bontà nei nostri piatti e non solo! Dalla gioia del primo giorno passiamo alla BONTA’ (non culinaria!), nelle mani della seconda equipe Jessi, Ali e Chià. Tra una partita a calcetto nel salone e uno sguardo di disapprovo della Palli, iniziamo quindi a parlare del tema del giorno: momenti di riflessione e giochi si alternano tra loro.
La giornata si conclude con un allegro, anzi, proprio divertente fuoco serale e con la proposta da parte delle due equipe di ciò che rappresenta per noi la bontà, raccontata da semplici storie, tramite l’ausilio di marionette (conserviamo strette nei nostri ricordi quelle marionette!!)

Lasciamo la calda stanza per rimetterci in cammino, questa volta per la destinazione finale: Fonte Avellana, che spettacolo vederla dall’alto! Una breve visita guidata del monastero per iniziare al meglio il nostro soggiorno.
Ora passiamo ai giochi, o meglio ad una rivisitazione del gioco dell’oca, con domande ovviamente scout riguardanti le tre branche (provvederò ad informarmi meglio sulle giallacce…pardon! sulla branca gialla), gioco in cui la Maru è a dir poco sfortunata!

Ora ovviamente sono un po’ di parte nel raccontarvi l’ultima sera della route, è la sera della mia Partenza. Prima di raccontarvi la serata, vorrei soffermarmi sul sottolineare quanto le scolte si siano impegnate nel preparare il fuoco e quanto erano preoccupate che tutto andasse come previsto: siete state perfette, grazie!
Un simpatico e divertente riassunto di questi miei quasi 10 anni di scautismo hanno fatto da introduzione alla cerimonia, seguita dai saluti al Fuoco e dal ‘benvenuta’ dalla Direzione in Direzione! Inutile dire quanto sia emozionante ri-recitare la Promessa con maggior consapevolezza di che cosa significhi.
Concludo il racconto di questa serata ringraziando tutti capi della DdG, presenti e non e il Fuoco per l’affetto dimostrato!

La mattina seguente ho raggiunto il Fuoco per concludere insieme questa nuova esperienza, conclusasi con la S. Messa e un pranzetto offerto dalla staff!
È bello vedere che ancora, ad un mese di distacco, le emozioni ma soprattutto le sensazione vissute sono ancora così vive, spero di essere riuscita a trasmetterle!
Insomma, una route dove non è mancato niente: il cammino in comunità, la mancanza delle comodità superflue, il collaborare in equipe, le simpatiche prese in giro (vorrei tanto allungarmi nel citarvi tutti gli episodi che hanno visto la nostra Ali vittima delle sue stesse distrazioni, ma su questo ci stiamo già scrivendo un libro!!) e l’immancabile ed indispensabile confronto e correzione reciproca.

Chià
(neo) RS

Il Fuoco Girasole va a conoscere Santa Maria Goretti

Corinaldo – 24/25 novembre 2012

Siamo nel primo pomeriggio di sabato 24 novembre 2012, noi scoltine del Fuoco Girasole ci ritroviamo con Bonolis e Laurenti davanti al Palascout, pronte per quella che sarà la nostra prima uscita ufficiale di Fuoco dell’anno!!!

Alle 15.15 ancora manca qualcuno… Chi sarà?? É lei, la mitica Ali che anche oggi è riuscita ad arrivare in ritardo, ma direi che è stata subito perdonata quando l’abbiamo vista giungere in compagnia di una buonissima quiche ancora calda che ha profumato tutta la macchina!!!

Peccato che era per cena -.-”

Così siamo partite verso la nostra metà: Corinaldo! Il primo incontro é stato con Don Filippo, il parroco, che ci ha raccontato la meravigliosa vita di S. Maria Goretti… Successivamente le suore ci hanno mostrato le nostre stanze (con tanto di letti).

Infine, prima di avventarci sulla cena dovevamo superare l’attività della Je e della Gio – sull’ottimismo e la positività – che ci ha visto impegnate in una serie di prove, manuali e fisiche, e di tattiche, indizi e indovinelli fino a farci perdere ogni ottimismo e speranza di vedere la cena! Ahahahahah xD

Alla fine però ci siamo riuscite!

Dopo la cena é stata la volta del Fuoco/Veglia preparato da me e l’Ali..tema: la padronanza di sé. Così abbiamo concluso la serata con canti e risate ma anche un pò di riflessione- che non manca mai nella nostra comunità!

Dopo una tranquilla notte, il risveglio é stato tranquillo con le musichette Beethoven/Mozart della Chià, che dopo la colazione ci ha proposto una bella attività sulle grandi donne dell’antico e nuovo testamento, spezzata dalla S. Messa. Dopo la celebrazione l’Ali ci ha lasciato e noi ci siamo avviate al parco per cucinare un abbondante pranzo!

A questo punto, prima di fare ritorno, mancava solo una prova da superare, l’attività della Stuff!!!

Una strana partita a ‘calciotto’ e poi tutte alla scoperta del motto dell’anno: CERCO IL FUOCO IN ME!

Così, la prima uscita si è conclusa…. i risultati?? Tanto affiatamento per un nuovo promettente anno!!!

Fedi
Cerbiatto Generoso

Aria di cambiamento nel Fuoco Girasole!

Monastero Benedettine di Rosciano – Prelato Alto 20/21 ottobre 2012

Ogni anno tutti viviamo l’Uscita dei Passaggi come una campana, che ci richiama tutti nello stesso luogo, ci riunisce e ci ricorda che è finito un altro anno ma soprattutto che uno nuovo sta per cominciare..a volte è la campana che ci dice che per noi è finito un ruolo, e ce ne affida un altro..!
Quest’anno, il 20 ottobre, prima che ogni unità vivesse la propria uscita, ci siamo riuniti tutti in chiesa a Calcinelli per la S.Messa di Gruppo, poi, ad eccezione della branca gialla (che ci avrebbe raggiunto la mattina seguente) ogni unità ha raggiunto, individualmente secondo come si era organizzata, il Prelato Alto. Noi di Fuoco abbiamo scelto il tram e poi un piccolo tratto a piedi, per rimanere fedeli alla nostra amica Strada 😉 In verità noi non eravamo proprio al Prelato, perchè abbiamo svolto tutte le attività del sabato alle Benedettine.
Arrivate al convento, abbiamo subito montato le tende e poi è statoi il momento delle cerimonie e dei Passaggi..

La prima sono stata io, con la Firma dell’Impegno della carta di Fuoco..cerimonia molto bella! Poi è stata la volta dell’Ali, che ha lasciato il suo posto da Capo Fuoco alla Palli, e dopo un breve ma intenso discorso si è congedata..Nel frattempo è comparsa una donna misteriosa, che non si capiva bene con quale titolo, ci ha fatto fare una bella attività tra gli alberi del convento, finita la quale ci ha rivelato essere la nostra nuova Aiuto-Capo Fuoco!!! Era la Maru!!!! E con lei per tutta la sera ci siamo cimentate nell’Inno d’Assisi, che nient’altro era che la sorpresa per le nuove scolte che stavano per entrare nel nostro bel fuocherello a distanza di……..1 ora!!!! Era tardi…!! Finito di cenare, ci siamo subito incamminate per il Prelato, dove le Guide stavano terminando il loro fuoco serale..l’anticipo guadagnato ci ha permesso di preparare una bella scenografia per le nuove S.S.=un girasole infuocato, con cotone e alcool!!! Abbiamo fatto la nostra figura! Era quasi il momento dell’accoglienza della Gioia e dell’Ali, quando…….ci accorgiamo che mancano i distintivi!! .-. la tradizione continua, e cosi di nuovo saranno quelli delle vecchie S.S. a essere utilizzati.

Dopo aver accolto e messo a loro agio le nuove Scolte Semplici, ci siamo riincamminate verso le benedettine, tra canti e stupidaggini! La serata si è conclusa ocn una piccola festa stile scout in onore del nuovo Fuoco e poi tutte a nanna!!

La mattina le nostre strade si sono divise..io e la Fedi dopo la colazione ci siamo subito incamminate alla volta del Prelato nuovamente, dove le nostre unità ci attendevano, mentre la Staff aveva preparato per le nuove S.S. un’attività decisamente curiosa!! Poi ci siamo riviste nel pomeriggio tutte insieme per il Quadrato di chiusura e le cerimonie dei Capi!

Buon nuovo anno a tutti!! 😀 😀

Jessi
Volpe Scaltra