Un invito ad una riunione inaspettato…

Nell’etere di Colli al Metauro – 30/03/2020

Così ci siamo ritrovati a guardare i volti dei nostri Capi Unità, di Capo Gruppo e Vice Capo Gruppo che, in uniforme, ci sorridono e cantano per noi una canzone composta sulla melodia della canzone “Domani 21 04 2009”, scritta per un altro evento che ci aveva toccato da vicino (il terremoto dell’Abruzzo 2009). Abbiamo ascoltato il video, dapprima incuriositi, ma poi con il cuore un po’ commosso ed entusiasta perché (come ha detto qualcuno poco dopo) “non vediamo l’ora di rivederci!”. 

IL NOSTRO “DOMANI”

(Big) 
Tra la tosse e la febbre, passa l’ansia di tutti
C’è un decreto ogni giorno, senza mai tardare
Esco o no, domani ? Certo che no !! 

(Gio) 
I permessi e le ferie, in TV film e serie
Riunioni virtuali messe lì a consolare
Sul sentiero finito, intorno a casa !! 

(Akela) 
Day by day
Hold me, shine on me
Day by day, save me, shine on me

(Maru)
Ma domani, domani, domani lo so  
che non si oltrepassa il Comune 
E di nuovo la spesa, tocca ancora a te 
E finisce la dieta

(Steve)
Estraggo un foglio nella risma di casa
Per stampare le schede, ho finito l’inchiostro
Ogni esame che salto, è una pietra domani
Fa pensare a un’estate dove corro ai ripari

(Ali)
E la vita la vita, si fa strana così
E tu speri nel domani

(Big)
Tra noi scout e l’Europa, una promessa ci lega
Donazioni importanti, ci fanno sperare
Esco o no, domani ? Meglio di no !!

(Artisti uniti per l’Abruzzo)
Oh
Dove sarò domani? Che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani?
Oh
Dove sarò domani? Devo rialzarmi, tendimi le mani, tendimi le mani

(Jessi)
Per lavoro o col cane, si può andare e tornare
Sulla scia della Cina ci dobbiam fermare!!
E qualche volta si sente (Domani)
Un rintocco da qui, gridiamo forte al “Domani”

(Big e Maru)
Come faccio a far passare questo tempo per oggi
Siamo forse più stanchi ma dentro gli stessi
Ho fatto spazio e mi trovo al timone
della mia vita sospesa, oggi è un’imbarcazione
Non bastano i “mi piace” a dire che sto bene
E nemmeno ascoltare “resta a casa Marlene”
E aumenta la mancanza della vita di prima,
l’abbraccio di un amico di chi ti stima
E la tua mamma, la tua patria da risollevare
Come la spesa, il lavoro, la giornata e il morale
C’è pure la sede che non apro da tempo
Capi e famiglie noi !

(Artisti uniti per l’Abruzzo)
Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli sulla stessa barca
Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli a stare bene in Italia
Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli sulla stessa barca
Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli a immaginare un nuovo giorno in Italia

(Ali)
Tra le nuvole e il mare si può andare, andare
Sulla scia delle navi di là dal temporale
Qualche volta si vede una luce di prua
E ricomincia, “Domani”

(Big)
Non siamo così soli

(Giova)
Uniti ma distanti

(Steve)
Non siamo così soli

(Giova)
A lavorare da casa

(Jessi)
Non siamo così soli

(Giova) 
Con la mascherina

(Jessi)
Non siamo così soli

(Giova)
A scoprirci migliori

(Jessi)
Non siamo così soli

(Giova)
Così soli

(Jessi)
Non siamo così soli

(Akela)
Non siamo così soli

(Steve)
Non siamo così soli

(Akela)
Non siamo così soli

(Ali)
Ma domani domani, domani lo so
So che si oltrepassa il Comune
E di nuovo la vita è su misura per te
E ricomincia domani

(Maru)
Tra le mille riunioni si può fare e rifare
Una nuova canzone da poter cantare
E sta volta la voce, è più forte perché
Gridiamo tutti al domani

(Ali)
Ma domani, domani, domani lo so
So che si oltrepassa il Comune
E di nuovo la vita è su misura per te
E ricomincia domani

Per la versione karaoke 😉

https://www.youtube.com/watch?v=fy9Uco5qrfo&feature=youtu.be

GIORNATA DEL RICORDO

23/02/2020 Calcinelli

MARU: “Ciao a tutti ragazzi. Ieri è stata una giornata intensa per tutti, per tutte le Unità e per tutto il Gruppo. Oltre ad intensa spero anche piacevole e costruttiva. Credo anche giornata di GRAZIA = dono inaspettato di Dio, con tanti “passaggi” belli che hanno visto protagonisti i ragazzi, e che, missione più importante, non devono rimanere solo quadri statici in foto, ma che dobbiamo alimentare con la relazione, l’amicizia e la fiducia! Grazie, poi spero presto avremo modo di verificare l’attività e tutta la giornata di ieri alla luce di obiettivi prefissati, cose belle e cose da attenzionare !! Buon lunedì a tutti, ancora grazieeeeee!”

GIOVA: “Eccola lìììì, ecco che è comparsa !!! C’è quella parolina, è solo una singola parola anche se con tanti caratteri, che vuol dire tutto oppure no, ma che ti tiene con il fiato sospeso e che ha tante ZETA, che ti dà quella pacca sulla spalla ma ti dice anche “sei sicuro di aver fatto del tuo meglio”, quella parolina insomma che ti lascia con il pepe nel sederino che ti sprona per la prossima attività che farai, GRAZIE MARU per quella parola che ci accompagna nelle nostre giornate di sole, di nebbia, di pioggia … CHE L”ATTENZIONARE” SIA CON TUTTI NOI !!! Buon lunedì a tutti, ancora grazieeeeee!” 

JESSI: Buon attenzionamento a tutti noi!!!!! 

ALI CARDO: “Son tornata a casa davvero contenta. Certo avremo modo di verificare le attività e gli obiettivi, ma a caldo direi proprio che ieri è stata una giornata meravigliosa! Nell’ascoltare i brani tratti dagli scritti di BP ho pensato alla concretezza di quei valori non solo nelle scenette (‘na figata oh, bellissime tutte!) ma li ho visti dentro ogni attività che viviamo con i ragazzi, dentro ogni uscita, ogni riunione in questi anni. Ed è proprio bello sentirsene parte. GRAZIE a tutti!” 

BIG: “Ciao ragazzi, all’appuntamento di ieri ci sono arrivato con l’ansia. Per quanto di gioco si tratti e come tale andrebbe preso, le scadenze mettono sempre un po’ di pensieri. La frustrazione di non arrivare a fare tutto come vorresti perché ti manca il tempo, l’ansia da prestazione e la figura brutta dietro l’angolo … insomma tanti fattori che nel più profondo del cuore mi hanno fatto consumare una considerevole dose di “mannaggia agli impegni scout”. Poi come sempre accade, il “gioco” ristabilisce gli equilibri e tutto fila via liscio e quel pensiero dal gusto di fatica si trasforma in un piacere di “esserci” ancora una volta a godere di quella energia travolgente che ti pervade anche per i giorni a seguire. Quindi grazie a tutti quanti per avermi aiutato a non “mollare” nemmeno questa volta !!” 

E come non aggiungere un pensiero proprio di Baden Powell per permeare la nostra opera creativa di capi scout con un suo sprono, che per noi si riveste anche di speranza Cristiana .. ed è questo:
“Dunque nel nostro lavoro – come del resto in ogni attività – dovremmo guardare avanti, molto avanti, con grande speranza ed obiettivi elevati, e guardare attorno a noi con gioia e buona volontà; guardare indietro con gratitudine per ciò che è stato compiuto, e quindi continuare con rinnovato vigore, con pronto spirito d’iniziativa e con più larga veduta sulla meta ultima che vogliamo raggiungere, aiutando nel contesto gli altri sul cammino. Ma quando guardate, guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancor più lontano!” [GUARDA LONTANO E SORRIDI” da Headquarters Gazette, Novembre 1920]

Maru
Capo Gruppo

B-P DAY DI GRUPPO!

Casa della Comunità-23 febbraio 2020

Cantiere aperto per preparare lo spettacolo previsto per la Giornata del Ricordo: un pomeriggio che vivremo tra memoria, talenti, allegria e complicità, per poter cantare al termine di essa: “BENE SPESA FU PER TE”!!!

Tornò indietro lodando Dio a gran voce…

12/13 ottobre 2019 – Gola del Furlo

Parto proprio dalla Messa di chiusura di questa uscita dei passaggi, per darne un senso nuovo. Attraverso la parola di Dio, ci è stata data l’occasione per trovare un nuova chiave di lettura e fare una verifica dell’uscita, con occhi di chi realizza e desidera progettare un qualcosa che duri nel tempo!!!

Provo a interpretare i canti che si sono elevati dalle Unità durante l’uscita, le cerimonie che hanno accolto i ragazzi e ragazze nelle nuove unità, le strette di mano tra capo e ragazzi, i sorrisi e qualche lacrima, come espressione di un AMORE RICONOSCENTE capace cioè di comprendere l’origine della felicità che sto provando oggi e desideroso di seguire le tracce di chi ha già camminato sui quei sentieri, che portano oggi a far parte di un gruppo di persone appassionate, che hanno a cuore l’educazione dei ragazzi. 

Allacciandomi alla vita all’aperto e allo scenario della Gola del Furlo, utilizzo l’immagine del fiume che negli anni scava nella roccia dandone una forma unica, originale senza eguali: ci piace pensare che così fa lo scoutismo con noi: entra nel nostro animo e ne forgia i tratti, il carattere alimentando il Dono della Fede !!! 

“Solo ciò che porta la firma di Dio dura nel tempo” ci disse Papa Francesco durante un’udienza il mese scorso… allora un invito a me stessa e ai tutti i nostri capi del gruppo scout Calcinelli I°: nei nostri disegni, immagini, progetti, la penna che utilizzeremo abbia tanto inchiostro e la nostra mano che la impugna, sia guidata dalla forza e volontà di Dio Padre. 

Buona programmazione e buona Strada a tutti … e soprattutto GRAZIE!!!

Maru
CG

Il mercatino di Natale raccontato da tre partecipanti diversi

Calcinelli di Colli al Metauro – 16/12/2018

1-Presentati
V = Sono Vittoria, una scolta semplice del Fuoco Girasole e un membro del Gruppo Calcinelli 1 da ormai tanti anni. In Riparto mi è stato dato come nome di totem “Falco Curioso”

E = Ciao sono Enrico, Cinghiale Curioso, Aiuto Capo Riparto del Riparto Santa Croce

A = Alice, Scoiattolo pacifico – RS

2-Cosa ti ha spinto a partecipare con la tua Unità a questo incontro?
V = Quest’anno ho partecipato con molto entusiasmo all’autofinanziamento in occasione dei mercatini di Natale assieme alla Direzione e ai Rover: è stata un’esperienza molto piacevole, che ci ha permesso di lavorare più uniti come Gruppo e ci ha dato la possibilità di mostrare alle persone che cosa siamo in grado di fare con collaborazione ed impegno.Mi sono sentita in dovere di dare il mio contributo sia per la preparazione del mercatino, che durante il mercatino stesso perché penso di essere abbastanza matura per fare la differenza all’interno del Gruppo. Quando qualcosa riesce bene e tu hai contribuito al successo fino alla fine, ciò crea tanta soddisfazione!

E = Quando il clan ci ha parlato dell’attività del mercatino ho subito accettato poiché avevo già partecipato l’anno precedente e perché il lavoro svolto sarebbe andato a “fare cassa ” per il Clan.

A = la volontà di mettersi in gioco.


3-Come è stato mangiare lungo la Flaminia su una costruzione da campo?

V = Non ho potuto partecipare

E = Stupendo, forse per le persone con cui stavo mangiando o forse per le costruzioni, ma ad un certo punto mi è sembrato di essere ad un campo, e tutti i problemi sono svaniti.

A = Ho subito pensato che la nostra comunità di Calcinelli poteva avere una vetrina insolita dello scoutismo. Normalmente ci vedono in attività con i più piccoli oppure organizzare cene/pranzi aperti alla comunità; questa volta, noi Capi, abbiamo pensato al nostro Gruppo sfruttando lo strumento del mercatino, supportando e sopportando i ragazzi dai 16 ai 21 anni, Clan e Fuoco che hanno partecipato con giochi e vendita di brulé, castagne e cioccolatini.


4-Qual è stata la cosa più strana che ti hanno detto durante la giornata?

V = Detto, nulla ma un mimo mi è venuto incontro per stringermi la mano e successivamente ha tentato di rubare uno dei sacchetti di mele dedicati alla preparazione del vin brulé.

E= Nel corso della giornata abbiamo interagito con adulti e bambini di tutte le età. L’episodio più insolito è capitato quando una signora ha chiesto allo stand delle castagne e del vin brulé se si potessero acquistare anche i dolci e le torte, confondendoci evidentemente con lo stand di MasterChef che si trovava poco più avanti.

A = “Potevate preparare un panino con la salsiccia anche per noi esercenti con il gazebo”. Ammetto che qualche piatto di fagioli è stato lasciato anche a chi era di passaggio… Potrebbe essere un’ottima idea per il prossimo anno!

5-Come hai vissuto lo spirito di Gruppo oggi?
V = Collaborare tutti insieme nel nostro stand ha sicuramente avuto degli effetti positivi sul nostro affiatamento: ci siamo fatti due risate nel guardare gli uomini utilizzare le mogli come riferimento per capire a che altezza fosse appeso il prosciutto e ci ha fatto piacere anche vedere i bambini divertirsi con i nostri giochi.

E = Oggi specialmente ha avuto senso la parola “comunità” , grazie alla collaborazione avuta tra Rover e Scolte e alla partecipazione dei vari RS il gruppo scout è divenuto molto più affiatato.

A = Lo spirito di Gruppo si è sentito fin da prima, dall’organizzazione. Come ho vissuto il momento? Con estrema felicità, soddisfazione di quanto è stato realizzato in base agli obiettivi prefissati e curiosità verso la Branca Rossa che ho visto per la prima volta in azione.

6-Cosa diresti a chi non c’era?
V = Voglio dire a tutti coloro che non erano presenti per vari motivi che quest’esperienza non è stata meno preziosa di altre, anzi, è proprio dalle piccole cose che derivano grandi tesori; ogni occasione persa non ricapiterà più e perciò dobbiamo fare tutto il possibile per non farcela sfuggire.

E= A chi non c’era direi che si è perso una giornata bellissima, che nonostante l’impegno fisico e organizzativo sa regalare emozioni uniche e che non deve assolutamente mancare il prossimo anno.

A = Spero che lo spirito sia arrivato a chi non c’era tra video e foto pubblicati sui canali social, in realtà non ho dubbi, è arrivato! Sarei più curiosa di sentire cosa dicono gli assenti.

7-Fai una saluto a chi ti sta leggendo
V = Saluto tutti augurando un sereno Natale e un buon 2019; spero che questo mercatino sia piaciuto anche a voi!

E = Un saluto a tutti i lettori

A = Ci si vede alla Veglia di Natale con la super Pattuglia/Equipe Servizio!! Buona Strada!

Vittoria, Enrico e Alice

SALIRONO SULLA MONTAGNA

31/10-01/11/2018, Monte Paganuccio – Rifugio Ca’ I Fabbri

Gli RS del Gruppo Calcinelli I°, la sera del 31 ottobre e il giorno 1 novembre, si sono rifugiati sul Monte Paganuccio, in particolare presso il rifugio Cà i Fabbri: erano un gruppo di persone desiderose di stare insieme tra loro, conoscersi, giocare, confrontarsi e vivere in stile scout una ricorrenza che appunto parlava di Montagna, di Via, di Promessa di felicità, di poche ricompense ma tanta strada da fare ! Se la cornice dunque era perfetta, provo a farvi immaginare il quadro che ne è stato dipinto sopra.

Ci sono stati narrati racconti attorno alla fiamma di una lanterna, per grandi, giovani e piccini, facendo dimenticare a questi ultimi il buio della montagna, presi da quell’unica luce presente. 

Ci sono stati momenti di scambio tra RS un po’ più grandi ma davvero energici, che ancora oggi non si tirano indietro dinnanzi al richiamo della comunità, in spirito di servizio e amicizia: una comunità che grazie all’apporto del singolo, si afferma e conferma essere un mezzo di crescita, ma anche l’obiettivo affinché la vita di servizio non ci veda mai soli. 

Abbiamo sviscerato ed attualizzato il brano delle Beatitudini per permettere il più possibile di non inaridire la strada percorsa tra i sentieri bagnati dalla pioggia e i giochi che da sempre e per sempre mostrano la meraviglia di sé altrimenti nascosta in altri contesti. 

Un grazie infinito ai familiari che si sono messi in gioco accompagnandoci con la presenza in questa avventura, presenza discreta, attiva e curiosa…. di chi crede nell’educazione come progetto di vita, pertanto appoggia lo scoutismo e sa stupirsi di quello che è in grado di sviluppare nelle persone. 

Abbiamo tradotto il “Beati….” di Gesù con il “Guarda lontano e sorridi ….” di un capo, che si trova sul percorso di Vita e che “tiene lo sguardo fisso sulla meta”, chiamato ad affrontare la salita da alpinista “desideroso di arrivare in cima”… 

Buona Strada

Marusca
CG

Le nostre impronte – Trent’anni di scoutismo a Calcinelli

Calcinelli – 23 giugno 2018

Festeggiare è stata la parola d’ordine di questo anno 2018 poiché TRENT’ANNI NON SONO POCHI. 
E tutto il Gruppo era entusiasta di mille e una iniziativa proposte in Consiglio di Gruppo. 

Oltre al contest per il logo del Trentennale, che ha visto la luce in primis nelle magliette, nelle borchiette e nei nuovi canzonieri di Gruppo… Ci siamo cimentati in un LIBRO, UN LIBRO SERIO CON STORIE, INTERVISTE, RACCONTI, IMMAGINI E LINEE DEL TEMPO.
Un libro che in poche pagine ha cercato di racchiudere 30 anni di storia del nostro Gruppo. Una storia che abbiamo dovuto riscoprire… 
Perché chi ha messo mano a questo progetto, trent’anni fa era da poco nato o doveva ancora nascere.
Perché la storia non è mai lineare ed è molto più intrecciata di come ce la immaginiamo.
Perché il principale protagonista di questa storia, Riccardo Polverari, se ne era andato da poco.

Con tanto orgoglio lo abbiamo presentato al pubblico di lettori, il 23 giugno, e per darvene un solo assaggio, riportiamo l’introduzione scritta dal nostro Capo Gruppo, Massimo Mattioli:
Questo libro nasce dal desiderio di lasciare una memoria scritta del nostro Gruppo Scout Calcinelli I, tramite i racconti e le fotografie che si sono accumulati in questo lungo viaggio. 
Ci aspettavamo di compiere questa missione uscendone “illesi”, ma così non è stato. Non è stato facile rivivere questi momenti attraverso le voci e gli scatti dei capi, perché ogni volta entravamo più a fondo nella complessità delle relazioni vissute e capivamo come fosse difficile rialzare le tessere di un domino iniziato ben trenta anni fa: scoprendo una tessera se ne apriva una seconda, poi un’altra ancora e così via a ritroso fino alle origini. 
Cambiavano i volti, i luoghi, le stagioni, le attività, ma l’unica cosa che rimaneva costante era la passione dei capi: questa non si può raccontare né immortalare, ma soltanto rispettare. 
Solo grazie a chi ci ha preceduto potremo sapere da dove siamo partiti e dove andremo. 
Ma questo perché? Ce lo rivela il nostro caro B.-P., nelle sue parole semplici e dirette: “Ma il mezzo più importante per la formazione rimane, ancora una volta, l’esempio del Capo. È ciò che il Capo fa, non tanto quello che dice, che influenza il ragazzo. Nel divenire Capi, avete iniziato a dare una prova concreta del segreto vero del buon civismo, che poi è anche il segreto del successo di ogni scelta professionale: avete scelto di essere Capi non per quello che potete trarne fuori, ma per quello che ci metterete dentro” (Robert Baden-Powell – Il Libro dei Capi). 

Buona lettura, buona visione e… Buona Strada.

Laura 
VCG

Uscita Regionale Rover e Scolte – parliamo di FELICITA’

3/4 marzo 2018 – Prelato Alto di Fano (PU)

Nei giorni 3 e 4 marzo abbiamo partecipato all’Uscita Regionale Rover e Scolte.

Aveva appena finito di nevicare dopo una settimana, quindi sarebbe stata un’uscita tra la neve; le condizioni e il freddo però non hanno frenato il nostro entusiasmo e la nostra voglia di scoprire!

Abbiamo portato con noi, oltre al solito materiale, solo un ingrediente per la pasta che poi avremmo unito a quelli delle persone della nostra equipe.
Il tema era “la felicità. Cosa è per noi la felicità?”.
Io, sinceramente, non ho mai pensato a cosa sia per me la vera felicità prima di quest’uscita e ora dopo averci riflettuto penso che la felicità sia quando si riesce a star bene con se stessi, insieme agli altri e far felici quest’ultimi.

Durante il pomeriggio della prima giornata ci siamo divisi in tre gruppi; ognuno di questi doveva affrontare le tre oasi: essere felici insieme gli altri, far felici gli altri e la felicità con se stesso.
In ogni oasi c’era una prova che trattava questi tre punti. La sera non c’è stato un vero e proprio fuoco serale, ma una testimonianza che, personalmente, mi ha toccata tanto; ci hanno bendati e fatti entrare in una stanza con sotto fondo la canzone “mi fido di te”, e una volta tutti seduti, ha iniziato a parlare una ragazza di nome Jenny (anche lei scout) che ci ha raccomandato di tendere gli occhi chiusi durante la sua testimonianza, fino a quando non avremmo sentito la necessità di aprirli.

Ha iniziato a raccontarci la sua storia: a 17 anni ha iniziato a vedere delle macchie, andava a far le visite ma nessun dottore capiva di cosa si trattasse, ogni volta dicevano un nome di una malattia e poi smentivano. Fino a quando un giorno, a 19 anni, un dottore capisce di cosa si tratta e da cosa erano causate quelle macchie che lei vedeva, ma le disse che aveva solo 48 ore per salvarla. Lei, invece di scoraggiarsi, rispose: “Dottore non morirò!” e infatti così fu. 
All’età di 25 anni Jenny perde definitivamente la vista. 
Quello che più mi ha colpita è la sua determinazione, il suo non abbattersi e credere in se stessa, tratti del suo carattere che l’hanno aiutata ad affrontare bene questa sua sfortuna. 

Tutto questo sicuramente l’ha resa più forte e più consapevole di cosa sia la vera felicità perché nonostante tutto riesce ad essere felice; mi ha stra-emozionato e come ogni testimonianza prendo un pezzettino e lo metto nel bagaglio per imparare sempre di più.

Il giorno seguente, dopo la Messa di Don Steven, ci siamo divisi in gruppetti e abbiamo fatto delle tappe, ciascuna delle quali affrontava un’emozione (paura, fiducia, etc) e tutte insieme portavano alla felicità. 
Alla fine si doveva creare una “ricetta della felicità”, la nostra è stata “la vera felicità la si trova facendo felici gli altri”

Dopo questa movimentata attività abbiamo iniziato a cucinare la pasta con i vari ingredienti, e se la cosa prima mi spaventava perché non sapevo cosa sarebbe avvenuto fuori, all’assaggio questa paura era svanita: buonissimo!
Dopo il (buonissimo) pranzo si è fatta la premiazione in base ai punteggi delle tappe e la ricetta, non ricordo chi ha vinto perché non siamo stati noi IHIHIHIHIHIH, ma mi sono trovata molto bene insieme agli altri miei compagni.

Rosine
Cigno libero

Lo Scoutismo è un gioco pieno di allegria

Calcinelli, 14 settembre 2017

Avventura, vita all’aperto e natura, responsabilità, essere una buona cristiana e una buona cittadina, vivere bene i rapporti con noi stesse, con gli altri, con ciò che ci circonda e con Dio…questi sono solo alcuni dei punti cardine dello Scoutismo! Una scuola di vita, un insegnamento che si impara facendo, non stando seduti; che si impara studiando il libro della natura!
“Tutto con il gioco, ma niente per gioco”

Le nostre porte sono aperte! 
L’invito è rivolto a BAMBINE E RAGAZZE TRA 8 E 15 ANNI: se volete provare se lo scoutismo fa per voi, VENITE A GIOCARE CON NOI DOMENICA 8 OTTOBRE!! Faremo una giornata dedicata a CHIUNQUE VOGLIA PROVARE questa Avventura!
MAMME E PAPÀ: spazio alle domande, siamo tutte orecchie!!

INCREDIBILE MA VERO: uscita di Direzione di Gruppo, Clan e Fuoco!

6-8 gennaio 2017 – Cesane di Fossombrone

Quella data andava trovata, sembrava impossibile, ma c’è l’avevano fatta.
Fu così che dopo diversi anni riuscimmo nuovamente a partire tutti insieme per un grande campo. 

6 gennaio 2017, clima freddo, sole, prima neve dell’anno, prima colazione di Gruppo fatta all’insaputa del Capo Gruppo.
Nel parco Fluviale di Fossombrone abbiamo formato il nostro primo cerchio, tra un rosario ed un coltellino abbiamo formato pattuglie di Rover, Scolte e Direzione, siamo così partiti verso la “casa dei daini” delle Cesane. Durante il cammino, in compagnia di Giobbe, Giuditta e Davide le pattuglie si sono conosciute ed hanno trovato una loro identità per iniziare da subito a scalare la vetta della vittoria.
Arrivati a casa, come dopo ogni camminata, la fame si è fatta sentire e naturalmente sappiamo tutti che a stomaco pieno si ragiona meglio! Per questo dopo un’energizzante pranzo ci siamo preparati per una nuova ed interessante attività spiegata dal buon Berlo.

Cinque di noi sono stati i prescelti per essere usati come cavie di un esperimento, vasellina (di Berlo), crema idratante (non pervenuta), gomma (materiale professionale per cerette), gesso (grazie dott. Mattioli) e cannucce (prossimamente in vendita in sostituzione dei cerotti nasali), sono stati gli ingredienti principali per dare alla luce cinque deliziosi calchi facciali. Dopo la prima parte del pomeriggio passata all’insegna del divertimento e dello sballo (vedi Enrico Pannaccio), le varie Unità si sono ritirate nelle proprie stanze per sviluppare, tramite tecniche espressive, la rappresentazione dei personaggi assegnati loro durante le riunioni che hanno preceduto il campo. In seguito ad una salutare cena (viva i broccoli), nel fuoco serale i vari gruppi hanno esibito le proprie opere di altissima fattura.

7 gennaio 2017, clima freddo freddo, sole a tratti, seconda neve dell’anno, prima colazione di gruppo non occultata. 
Non soddisfatti della camminata del giorno precedente, siamo partiti divisi in Unità verso una baita delle Cesane, durante il tragitto è stato ritagliato del tempo anche per riflettere sulla storia di Ester e su una scelta che siamo stati chiamati a fare. A causa di ipotermie varie ci siamo solo fermati a “scaldarci”, grazie alla stufetta e soprattutto ai bicchieri sempre alti, per poi ripartire e pranzare tutti insieme alla casa.
Nel pomeriggio, il caro e buon giovane Balù è venuto in visita per constatare che fossimo tutti integri, e ne ha approfittato anche per raccontarcene una delle sue. Successivamente alla chiacchierata, Amadeus Falcioni ha condotto la condivisione delle nostre riflessioni fatte nella mattinata. La serata si è conclusa con la visione di alcuni video sempre seguendo il tema della scelta, vari generi di conforto alimentari, vin brulè, e illustri ospiti.

8 gennaio 2017, ormai insensibili al clima, la neve era ormai ghiaccio, la colazione non era più una novità. I calchi finiti i giorni precedenti hanno ricevuto un’identità e una loro storia, che è stata presentata dalle varie pattuglie, prima di sfidarsi in una battaglia all’ultimo fornello, la cucina era frenetica, tutti noi sentivamo la cannella di Berlo scorrere nelle vene.

Ore 13:30, mani in vista, abbandonare la cucina, uniforme perfetta e si vanno a presentare le pietanze ai giudici di gara. Una volta finiti gli assaggi, e prese le giuste valutazioni, ci siamo messi all’opera per pulire tutto l’alloggio e fare i saluti finali. Non proprio finali, visto che dopo la benedizione di Balù ci siamo di nuovo riuniti per la cena conclusiva del campo.

Morale dell’articolo: “insieme è più bello”.

Axel – Ariete curiosa 
Chiara – Lince Vigile
ACR