Uscita San Giorgio

Ripe, 13-14 maggio 2006.

E anche questo mese il Riparto Il Quadrifoglio ha trascorso un’altra bellissima avventura: il San Giorgio ! Siamo partite sabato pomeriggio per Ripe, nel pullman con gli esploratori e appena arrivate abbiamo cominciato subito a montare le tende.
Data la nostra fortuna, eravamo nelle tende più lontane dall’Alza Bandiera e più vicine alle tende della Staff !
Dopo esserci sistemate, abbiamo partecipato al quadrato di apertura con le altre guide ed esploratori .. era davvero infinito !
La Staff ci ha parlato poi dell’organizzazione della serata che sarebbe stata mooolto lunga. Infatti, in seguito abbiamo cenato di Riparto e ci siamo preparate per il gioco serale e la SFILATA !!
Spieghiamo: la domenica dopo, avevamo un torneo di baseball, in cui ogni Riparto rappresentava la squadra di uno stato; noi eravamo il Camerun e la prima domanda che ci venne in mente fu: ‘Ma dove si trova il Camerun ?’. Semplicissimo ! Basta leggere il nome per capire che è in Africa ! Ma voi vi chiederete: ‘Che cosa c’entra la sfilata ?’
Risposta: Ogni Riparto doveva scegliere una Guida come rappresentante della Stato e guarda caso la Camerunese bianca all’ultima moda… ero io !!!! Non capisco ancora il motivo di questa scelta ma OK !
Tornando al sabato sera: ero pronta per sfilare e il mio meraviglioso vestito firmato SEM, era fatto di carta crespa colorata come top e un sacco di plastica tutto sfilacciato. Fino a qui tutto bene, ora passiamo al trucco. La bravissima Aiuto Capo Riparto Alice, famosissima per le sue invenzioni, si era dimenticata i trucchi per scurirmi la pelle e allora come fare ? All’improvviso la lampadina dell’Alice si è accesa e riuscì a trovarmi il trucco: LA NUTELLA ! Mi ha riempito tutta la faccia e nessuno mi riconosceva più !
Comunque la sfilata è andata bene anche se la nutella s’era fatta un tutt’uno con la pelle … Sperando che faccia bene per i brufoli !
Abbiamo anche aperto le Olimpiadi di baseball, con i bellissimi 5 cerchi olimpici e la fiamma !
Purtroppo la fiamma venne spenta da persone misteriose che volevano impossessarsene quindi ingaggiarono noi guide per far tornare a splendere la fiamma. Raggiungendo delle tappe, dovevamo scoprire le 5 parole che ci avrebbero permesso di ricreare l’unione e alleanza tra i popoli, prima delle Olimpiadi.
Dopo la notte di pioggia e dopo i gridi delle altre squadriglie alle 6 di mattina, abbiamo smontato le tende e più tardi arrivarono anche i Lupetti, le Coccinelle, Rover e Scolte di tutta la Regione!
Subito dopo un mega Alzabandiera, cominciarono le partite di baseball: durante il gioco abbiamo perso la Chiara, che si è fatta male al ginocchio e la Nikita alla spalla.
La pioggia tornò a farci visita .. che bello ! Non avevamo neanche le tende ma riuscimmo a montare fortunatamente il soprattelo. Così era arrivata l’ora di pranzo e poi la Messa sotto la pioggia ….
E ora … il momento tanto atteso … Le Premiazioni e al 1° posto per il Premio Stile …….. Riparto GUIDE CALCINELLI !!!! YAHOOO !!!!
Modestamente era prevedibile visto che la Chiara per 2 giorni ha sempre detto: “IN FILA” !
Comunque è stato il mio primo San Giorgio e sarà difficile da dimenticare ! PS: W LA NUTELLA

Alice, Sq. Leopardi

L’Alta Sq. “Stella Alpina” in uscita col distretto

Carignano, 01-02 aprile 2006.

A conclusione dei due incontri gemellati con le Alte squadriglie di Pesaro, Pergola e Fano, inerenti all’argomento della femminilità, si è svolta, l’ 1-2 aprile, a Carignano, l’uscita d’Alta di distretto…… in bicicletta. Verso le 3 di sabato pomeriggio, noi Alta di Calcinelli, ci siamo ritrovate nel piazzale della chiesa con le nostre bici pronte per l’avventura….
Purtroppo mancavano tre delle nostre guide: Cetty, Gré e Illy. Le ultime due, però, ci hanno raggiunto il mattino seguente risparmiandosi così lo sforzo della pedalata!!!!!
Dopo aver posto le bici e gli zaini nel camioncino ci siamo dirette verso Fano. Così, insieme alle altre guide del distretto, abbiamo caricato lo zaino in spalla e, sopra le nostre bici, siamo partite per Carignano con tanto entusiasmo e voglia di conoscerci. All’andata il tragitto non è stato estremamente faticoso…. fino a quando non siamo arrivate all’ ultimo tratto di strada che sembrava un vero e proprio calvario! Affannate ancora per la fatica, ci siamo sistemate nella pulitissima stanza (vi lascio immaginare…!!! 🙂 ). Più tardi le capo riparto hanno dato inizio alle attività facendoci formare le nuove squadriglie con cui avremo svolto i giochi.
Prima della cena ci ha raggiunto, nella casa scout, il sacerdote Steven, il quale ha celebrato la S. Messa parlando, durante l’omelia, della femminilità e in particolare del ruolo della madre.
In seguito, come in tutte le uscite, si è svolto il fuoco serale dove sono stati presentati i lavori in Power Point che ha realizzato ogni Alta squadriglia del distretto, riassumendo in cinque diapositive ciò che ci ha colpito o quei concetti che erano emersi dai due incontri precedentemente svolti.
Così, dopo la buona notte e qualche parolina con la vicina di letto, ci siamo addormentate per svegliarci poi la mattina e fare la colazione tutte insieme. Più tardi abbiamo dato il via al gioco che consisteva nel raggiungere in bicicletta, e poi superare, quattro tappe: travestirsi (leone, indiano, cow boy, giardiniere, damigelle, principi… ecc.); conoscere le festività religiose; mimetizzarsi nella natura e, infine, arrampicarsi su un albero attraverso una fune (nodo bolina) per recuperare dei cibi appesi ai rami.
Quando eravamo tutte tornate alla casa scout e dopo esserci riposate, siamo andare a pulire la stanza che ci ha ospitate per la notte e a sistemare i nostri zaini mentre le capo riparto cucinavano per noi un appetitoso pranzo alla trupper!!!!!
E così, dopo esserci deliziate a sazietà con salsicce ricoperte da uno strato di Nutella (vi assicuro che sono buonissime) e fettine di carne, è arrivato il momento delle premiazioni per il miglior lavoro svolto da ogni alta squadriglia e…… con tanto stupore da parte di noi guide le capo hanno giustamente deciso di premiare il lavoro di TUTTE le Alte squadriglie con due scatoline a forma di cuore per ogni Alta contenenti delle caramelle. Invece, la squadriglia che si è meritata la medaglia per aver superato al miglior modo le quattro tappe del gioco della mattina è stata la squadriglia Anemoni.
Il ricordino di questa magnifica uscita è una borchietta che ora portiamo tutte nella nostra cintura in ricordo d’aver passato un’uscita con le Alte squadriglie del distretto.
Così abbiamo salutato la casa scout e, rimontando sulle nostre biciclette, siamo tornate a Fano e, dopo aver ripreso fiato e scambiato i saluti con le altre guide, siamo ritornate a Calcinelli.

Chià, Capo Sq. Leopardi

4° Compleanno del Riparto “Il Quadrifoglio”

Saltara, 05 febbraio 2006.

Ce l’abbiamo fatta, siamo riuscite a far un ottimo lavoro anche se in poco tempo, nonostante gli imprevisti… Sto parlando della super impresa del riparto femminile riuscito “eccezziunale veramente”….
Tutto è iniziato quando l’alta femminile ha proposto alla capo Maruzka di non fare il “solito grande gioco” per il compleanno del nostro Riparto, ma bensì fare uno “spettacolo”… così dopo averne parlato di staff, abbiamo deciso di mettere in piedi questa impresa.
Il tempo a nostra disposizione era poco per organizzare tutto, dunque ci siamo subito divise i compiti, tra chi pensava alle diapositive, alla pubblicità, alla sfilata, ai testi per le scenette, ai dolci, alle luci e microfoni, al proiettore e chi faceva da staffetta tra Calcinelli e Saltara almeno 5 volte al giorno (grazie Burghi!), siamo riusciti a presentare a: genitori, famigliari, vecchie guide, amici, rover e novizi uno spettacolo a dir poco emozionante. Le prime ad esibirsi siamo state noi di Staff con la scenetta in dialetto che ripercorreva le esperienze vissute durante l’anno 2002 e l’intervista doppia tra Maruzka e Tramanda, non sono nomi di caccia!! (a.s. 2002 – 2003) E’ stato poi il momento delle guide, a partire dalle Aquile che con il loro mitico musical ci hanno stupito per la bravura nel canto, nell’esser coordinate nelle coreografie e nell’aver saputo personalizzare io testi dei canti scout (a.s. 2003 – 2004), e ancora le Pantere a cui faccio i miei complimenti per l’astuzia che hanno avuto esibendosi magistralmente in una scenetta con le marionette (a.s. 2004 – 2006) e per finire, i Leopardi che ci hanno divertito con i loro quadri statici tra una bottiglia di vino, un Giocondo e panini con nutella!!
Brave perché non doveva esser semplice ritrovare gli oggetti che vi interessavano con la confusione che c’era dietro le quinte!! (a.s. 2006). Il riparto ha poi ringraziato tutti i preseti consegnando il ricordino di questa bella giornata, un moschettone!
E ovviamente, come è ormai di rito, abbiamo concluso il tutto con una gustosa merenda preparata esclusivamente dalle ragazze del nostro fuoco. Dopo questo stupendo lavoro di squadra, anzi sarebbe più opportuno dire di squadriglia non ci resta che dire:

– Complimenti alle guide che nella confusione e l’emozione sono riuscite a nascondere l’insicurezza stando sempre pronte a reagire nel migliore dei modi, brave perché se non fossero loro a dire dove ci sono state delle mancanze, nessuno se ne sarebbe accorto, insomma siete delle vere professioniste!! …

– Complimenti alla capo Riparto che tra uno strozzone e un altro è riuscita a mantenere la calma tra la staff nonostante la caviglia di una scolta (quella della sottoscritta… dopo un mese ancora mi deve passare il gonfiore) ed è riuscita a seguire il riparto in maniera più che lodevole… e brava la ruschi!!

– Complimenti però anche alle scolte: alla Dany per la pazienza che mette ogni volta nel portare a buon fine il proprio lavoro (ricordiamo che seguiva tutto ciò che riguardava la sfilata) e ovviamente complimenti alla Trami o più comunemente chiamata Sami che con il suo dialetto ha fatto ridere tutti gli “scheut” presenti (ancora rido se ci penso!). Complimenti anche a me che nonostante non sia nella foto con tutto il riparto, ho redatto questo articolo.

A.C.R. Alice

Campo d’Alta … quota

Cailuga – Lamoli, 02-05 gennaio 2006.

Dal 2 al 5 gennaio 2006, per la prima volta, si è svolto il campo invernale d’alta squadriglia … maschile e femminile riunite eccezionalmente per dar vita ad imprese di livello tecnico e spirituale un po’ più alte … !! Durante i giorni del campo abbiamo condiviso i momenti dei servizi e delle riflessioni, il cui tema era la “Fraternità” mentre le imprese d’alta squadriglia erano diverse e vissute separatamente ma con lo spirito comunque di curiosità, condivisione e confronto che ci ha accompagnato per tutto il campo. Davanti alla luce e al calore di una fiamma, noi Alta Sq Stella Alpina abbiamo pregato, recitato, lavorato, costruito, realizzato diverse cose: dall’Esplò-Paese, con la storia, gli aspetti, le tradizioni del paese di Lamoli, alla realizzazione della prima cassetta di meteorologia (da mettere in funzione) per prevedere e conoscere il tempo che spesso gioca un importante ruolo per noi che vogliamo vivere l’avventura all’aperto ! Serate di tombola, vin brulè e preghiere, per chiudere le giornate laboriose trascorse tra risate, urla, pianti, capricci. Ma ora diamo spazio alle riflessioni delle guide, fatte al ritorno, che hanno vissuto questo campo invernale d’alta squadriglia …
C.R. Marusca

Quest’anno il campo invernale si è rivelata un’esperienza positiva, soprattutto perché diversa dal solito. Il gemellaggio con l’alta sq maschile dei cinghiali, ci ha permesso di confrontarci sia nei momenti di riflessione nei quali abbiamo appunto trattato il tema della fraternità, sia nei momenti di servizio. Quindi in conclusione credo che l’esperienza del gemellaggio si debba ripetere in futuro, perché anche se fatto fra ragazzi dello stesso gruppo, è servita a conoscerci meglio.
C. SQ. AQUILE
Giulia

Il campo invernale di quest’anno è stato un’esperienza praticamente unica: oltre alle bellissime riflessioni svolte insieme all’alta sq maschile, ho avuto anche l’opportunità di conoscere i maschi.
C.SQ LEOPARDI
Chiara

Il campo invernale di quest’anno è stata un’esperienza bellissima. Mi sono divertita moltissimo con i cinghiali (tranne quando lavavo i piatti….) e inoltre, essendo un campo d’alta, ho avuto più tempo per riflettere e apprendere nuove tecniche. PS: Grazie ai due capi riparto per averci fatto vivere questa nuova esperienza e per aver organizzato attività molto belle!
La Fraterna C.SQ. PANTERE
Greta

Per me quest’anno il campo d’alta sq è stato bellissimo, tranne il giorno in cui bisognava lavare i piatti. E’ stato divertente, soprattutto mentre loro parlavano e io dormivo; ma anche quando eravamo insieme nelle riflessioni; poi non vi dico quella sera con il vin brulè ….
Giada

Questo campo è stato bello e particolare, non solo perché era il mio primo campo d’alta ma anche per la presenza dell’alta sq. maschile che lo hanno reso speciale. Purtroppo l’ultimo giorno abbiamo dovuto ripulire la casa …. PS: Esploratori la prossima volta lavatevi fuori i panni immaltati o ripulite il lavandino perché faceva schifo.
CIAO CIAO A TUTTI …
Cetti

Da quand’è che si facevano campi così ?? Prima volta e … straordinario e fantastico sono gli unici due aggettivi per descrivere a pieno il campo. Per me è stata una bellissima esperienza anche perché abbiamo fatto e rafforzato le amicizie, anche con l’alta sq maschile “cinghiali” collaborando insieme. Spero di rivivere un campo così ! Forza Stelle Alpine che il cammino è ancora lungo!
Ilaria SQ PANTERE

Alta Sq. STELLA ALPINA

Uscita di Riparto a Sterpeti

Sterpeti, 3-4 dicembre 2005.

La divertente uscita del 3-4 dicembre si è svolta a Sterpeti con il riparto guide al completo (malate a parte). Le due giornate, ricche di attività, sono state organizzate dalla C.R. Ruski e dalle simpaticissime scolte Aly e Dany. Sabato, appena arrivate, ci siamo messe subito al lavoro ed abbiamo costruito “L’Edicola Mariana” che abbiamo usato al fuoco per pregare. Dopo la cena abbiamo festeggiato il compleanno delle due Guì Sara e Caterina. La serata, piena di giochi, canzoni (che riportano con la mente ai ricordi dei bei momenti passati) e di preghiere fatte dalle Squadriglie, si è conclusa con la stretta di mano della buona notte che, come al solito non ha funzionato !! Così, dopo una terapeutica dormita sul pavimento ghiacciato, al nostro risveglio ci siamo cimentate nel grande gioco costituito da tre tappe da raggiungere con la bussola.
La prima tenuta dal Dio Apollo tra le caprette (che ci ricordavano un po’ Heidy e un po’ il concime NATURALE .. ) era basata sulla tradizione del saluto scout; la seconda, preparata dal Dio del Vento era sull’orientamento ed i segni di pista e per finire la terza riguardava i colori delle varie barrette di gruppo, nazionali, regionali etc …
L’obiettivo era quello di portare luce al grande albero che era costantemente minacciato dalle nuvole. Dopo la S. Messa celebrata nella chiesa di Sterpeti che ci ha ospitate, era ormai ora di preparare per il pranzo ALLA TRAPPEUR !!! Così, con qualche difficoltà da parte della sq. Leopardi, abbiamo mangiato il classico menù scout composto dal wurstel, salsicce ben cotte (spesso bruciate), banane al cioccolato e nutella in gran quantità ! Dopo un tentativo di riposino bruscamente interrotto abbiamo ripulito la sala parrocchiale che ci ha offerto la nottata poco riposante. Abbiamo infine fatto le premiazioni del grande gioco (vinto dalla Sq. Leopardi) ed abbiamo lasciato Sterpeti.

Rosita, Sq. Aquile

Colpi di qua … Colpi di là

Parchiule, 23-31 luglio 2005.

Lungo un immaginaria Senna, che attraversava un altrettanta immaginaria Parigi del 1700, si sono svolte le reali avventure di un personaggio nuovo per le Guide del Calcinelli I° ma pieno ideali, la nottambula Stella della Senna. In realtà eravamo a Parchiule, piccola frazione di Borgo Pace, inizialmente molto “de furesta” ma poi con qualche taglio di qua e taglio di là, è divenuta una piccola oasi di pace, circondata dal torrente Auro che, con i suoi girini, ranocchietti e rospi ci proteggeva dagli invasori ! Anche il tempo è stato dalla nostra, a parte ovviamente il giorno in cui l’Alta Squadriglia “Stella Alpina” è approdata con il suo equipaggiamento per dedicarsi alle costruzioni generali quali alzabandiera costruito dalla Ceci, Giù, Greta, Ale e Ali, la latrina scavata con tanta forza e devozione dalla Clod e la Fedi, il tutto sotto lo sguardo attento e fiero della staff. Durante la prima notte misteriosamente è scomparsa anche una scatoletta di tonno, passata di pomodoro, marmellata, succo di frutta e ancora non riusciamo a spiegarci che fine abbiano fatto …. !
Le giornate, scandite dal caldo afoso del giorno ed il fresco silenzio della notte, hanno fatto da scenario alle avventure quali battaglie con bombe di farina, passaggi alla marinara sofferti, scalate, tuffi di qua e tuffi di là, merende a base di vitalbe lessate e condite con sale e olio, escursioni a 200 gradi di temperatura, gara di cucina per festeggiare il ritrovamento della propria famiglia da parte della Stella della Senna, senza ovviamente dimenticare i momenti spirituali del campo come la Veglia alle Stelle per “far ordine nei propri pensieri”, le chiacchierate nel Tempo del Signore, la Veglia alle Armi carica di pensieri personali e preghiere bellissime che fanno capire come lo spirito delle guide, davanti ad un fuoco tranquillo, tra i suoni della natura, si dimostra sempre nobile e trasparente !
Alla fine del campo le premiazioni hanno ben rispecchiato il livello delle Squadriglie:
Premio Pionieristica: Sq. PANTERE
Premio Grande Gioco: Sq. AQUILE
Premio Espressione: Sq. LEOPARDI
Premio Cucina: Sq. AQUILE
Premio Campo: Sq. LEOPARDI

Hanno pronunciato la Promessa: Federica, Alessia, Rosita, Francesca, Alice.
Ha conquistato la I° classe: Ceci
Riconosciute le seguenti specialità:
Ambulanziera: Martina e Alessandra
Cuciniera: Martina e Alessandra
Campo: Giulia e Giada
Arte del Cuoio e Metallo: Giada
Mare: Giada
Nuoto: Chiara

Alla fine di questo campo ancora più ricordi vanno ad aggiungersi nel cuore di ogni guida e capo con la convinzione che questo stile di vita essenziale, sempre attuale ma poco attuato, ci carica si di responsabilità, ma ci lascia un segno forte, emozioni vere che ci fanno andare avanti nella vita con più forza e fiducia in noi stesse, tenendo sempre uno sguardo fiero dai nostri volti trasparenti.

C.R. Maru

Macerata-Loreto solo ANDATA

Macerata-Loreto 11 giugno 2005.

Macerata – Loreto sola andata … eh si perché per il ritorno avrei avuto qualche difficoltà !! Con qualche muscolo ancora indolenzito, vi voglio raccontare l’esperienza vissuta sabato scorso: il pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, 33 chilometri si strada, giunto quest’anno alla 27ma edizione (per me era la prima) che vede ogni anno la costante e sempre maggiore partecipazione del Fuoco, Clan, Futuri Novizi, Future Scolte Semplici e i Capi Unità facenti parte del nostro Gruppo Scout, lasciando un bellissimo ricordo nel cuore, nella mente e nelle gambe ! Partiti sabato pomeriggio con il pullman dalla piazza di Calcinelli, siamo giunti a Macerata intorno alle 19.00, dove ci siamo riempiti lo stomaco consumando la cena al sacco e rivitalizzati nello spirito con la S. Messa celebrata da Mons. Scola. Alle 22.00 circa il momento atteso e un po’ temuto, la partenza, ovvero abbiamo cominciato a muovere i primi passi verso l’esterno dello stadio, rendendoci ulteriormente conto delle migliaia di persone giunte da ogni luogo d’Italia e non solo che partecipavano al pellegrinaggio. Un fiume di gente che molto lentamente cominciava a distendersi e solo più tardi il passo è divenuto regolare e scorrevole, accompagnato dalla preghiera del rosario con tante e belle intenzioni che richiamavano al silenzio e all’attenzione. Nel buio della notte solo i lampeggianti blu delle ambulanze e le luci distribuite tra la folla davano l’idea delle dimensioni del fiume umano, che scorreva sulla strada che a tratti attraversavano la campagna, a tratti risvegliava i paesi, con le persone che ci accoglievano, osservavano e salutavano come nelle corse di ciclismo. Inizialmente sono rimasta a fine corsa poi, con uno “scatto” ho raggiunto gli altri capi unità presenti per condividere con loro la strada e trovare conforto perché non nascondo un leggero abbiocco dalle 3.00 alle 4.00 di notte. Due sono stati i punti di ristoro, a mio avviso fondamentali: il primo con l’esposizione del santissimo corpo di Gesù, mentre il secondo, presso il paese di Chiarino, con la colazione che prevedeva bevande e merendine varie letteralmente strappate di mano ai volontari che distribuivano i viveri. Da lì una luce nuova ha risvegliato e confortato i nostri animi, l’alba del nuovo giorno che di lì a poco ci avrebbe visti entrare trionfanti a Loreto, accompagnati da canti di incoraggiamento che erano come una spinta nelle ultime salite che ci attendevano prima di arrivare al Santuario di Loreto che dalle 6.20 del mattino ha cominciato a riempirsi di pellegrini giunti stanchi e affaticati, ma pieni di forza, di grazia e di gloria (si lo so !!!) con il sorriso impresso nei volti illuminati da un timido sole spuntato dalle nuvole presenti all’orizzonte. Un grazie al Signore per questa avventura nuova per me e piena di spunti di riflessione, un grazie ai fratelli scout per la presenza di conforto e allegria, senza dimenticare gli altri partecipanti partiti con noi da Calcinelli. Al prossimo anno dunque con il pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto … sola andata !!

C.R. Marusca

Una gara a 360° …

Calcinelli, 8 maggio 2005.

Domenica scorsa si è svolta, per il riparto guide, sotto un sole splendente, la gara annuale di orientamento chiamata “trecentosessantagradi” e così ci siamo armate di squadre, goniometro, matita, calcolatrice e tanta voglia di correre, pronte all’avventura. La gara è iniziata verso le 10.00 per la squadriglia Aquile, prime a partire mentre la squadriglia Leopardi e squadriglia Pantere sono partite successivamente scaglionate ad una distanza di 10 minuti.
Durante il percorso abbiamo affrontato 3 intrepide prove che ci si presentavano lungo il cammino:
composizione di una pagina di giornale, puzzle della storia di tre donne della Bibbia e infine fasciature e bendaggi. Durante il percorso la nostra squadriglia Pantere ha avuto qualche problema infatti abbiamo avuto un attimo di smarrimento, non capendo il punto che segnava la cartina, mentre le squadriglie Leopardi e Aquile hanno riscontrato difficoltà nell’affrontare le prove. La squadriglia che si è aggiudicata la gara, dunque con più senso dell’orientamento è stata la sq. Aquile, a seguire noi Pantere e infine i Leopardi. Il premio per i vincitori consisteva in una bandierina blu (colore dell’orientamento), che ogni anno verrà messa in palio durante questa gara del 360° dunque i prossimi vincitori la otterranno.
Nonostante la fatica, i problemi riscontrati e la calda giornata, noi guide ci siamo divertite e abbiamo trascorso una piacevole avventura.

P.S.: comunque l’azzurro sta meglio con il giallo .. va bhè sarà per il prossimo anno, tanto noi non ci arrendiamo !!

Cecilia C. e Ilaria, sq. Pantere

 

Io, Ali, Cla alle prime armi con il “Fuoco”

Calcinelli, 22 aprile 2005.

Un giorno la Maru ci ha chiamate per invitarci il 22 aprile ad una cena particolare con il Fuoco, o meglio con le Scolte del Fuoco Girasole. Io, l’Alessia e la Cla (la Fedi a causa di un imprevisto non era presente) sotto le vesti di una famiglia romana ci siamo misteriosamente trovate in un campeggio dove per un disguido abbiamo dovuto, in modo simbolico, condividere la tenda con la famiglia Verdi, di Milano, cioè l’Alice, la Lalli, la Dani e la Sam.
Ovviamente le artefici di questo errore erano due “sbadate” responsabili del campeggio: la Maru e la Pali. dopo questa piccola parte iniziale tra una parola romana e una milanese abbiamo iniziato a cucinare, ogni famiglia secondo la propria tradizione: i romani alla trappeur e i milanesi con i fornellini. Per concludere al meglio la serata non poteva mancare una magnifica scenetta in cui i genitori milanesi e romani ( LALLI, DANI, IO E CLA) dovevano raccontare il ritorno da un’uscita dal loro punto di vista e lo stesso dovevano fare i figli di entrambe le famiglie ( ALICE, ALESSIA e SAM). Quella sera oltre a condividere il cibo, abbiamo condiviso tante risate, ma soprattutto una serata particolare all’insegna del divertimento!!!

Cecy

Uscita d’Alta Squadriglia Guide

Cappuccini, 19-20 febbraio 2005.

Questa tradizionale uscita si è svolta sabato 19 e domenica 20 febbraio 2005 presso il lussuoso convento dei Cappuccini.. Sfortunatamente le nostre due guiduzze, Cla e Fedi, sono mancate per motivi di salute.
Come tradizione abbiamo affittato un pulmino guidato dalla nostra “abilissima” capo riparto, soprannominata MISS MURETTO in quanto possiede una dote naturale per prendere tutti i muretti.
Lo scopo principale di questa uscita era di trovare il nome alla nostra alta squadriglia e ogni squadrigliera aveva un incarico.
Lungo il tragitto ci siamo fermate nella Chiesa di Fossombrone per la Messa. Arrivate al Convento la nostra foto-reporter Alessia ha iniziato subito a scattare foto.
Poi ci siamo sistemate e abbiamo lanciato l’uscita con l’attività molto istruttiva (anche se un po’ pericolosa) di pronto soccorso della Giù. Dopo esserci divertite ci siamo calate in un clima serio con le preghiere della Ceci. Successivamente l’Ale e la Glò hanno messo alla prova le loro doti di cuciniere, preparando una cena molto buona anche se un po’ sciapa… Infine in conclusione della giornata ci siamo riunite davanti al fuoco serale, animato dalla nostra cicala Glò.
Dopo le solite chiacchierate notturne ci siamo svegliate verso le 8.00 grazie anche alla ginnastica animata dalla nostra atleta Gre e seguita da un’abbondante colazione.
Lasciato il Convento, a causa della pioggia, ci siamo recate al Furlo ove abbiamo svolto un’attività di topografia, imparando a fare il percorso rettificato.
Prima di partire abbiamo pranzato alla trupper con salsicce e petto di pollo. Durante il ritorno abbiamo fatto la tradizionale foto d’alta squadriglia al Pelingo e da lì dirette verso Calcinelli per il rientro nelle nostre case. “OGGI E’ NATA UNA “STELLA ALPINA” SOTTO UNA PIOGGIA BATTENTE, DAVANTI AD UNA FUOCO FRATERNO E UN CIELO COPERTO MA CHE NASCONDEVA STELLE BRILLANTI PIENE DI SPIRITO”.

Le Vostre Guide, Gre e Glo