Un San Giorgio tutto nostro!

San Francesco in Rovereto, 9-10 aprile 2016

Un’ uscita di quelle brevi, ma belle e significative. Quest’ anno il San Giorgio è stato diverso perchè invece di essere insieme ad altri riparti eravamo solo noi. Ci siamo divertite ugualmente…
Sabato,appena siamo arrivate, abbiamo scaricato le tende, taniche ecc. e ci siamo incamminate lungo un sentiero costeggiato da ulivi. Con il carico che avevamo sulla schiena il tragitto ci è sembrato lungo e faticoso. Dopo aver scelto il punto dove ci saremmo stabilizzate abbiamo incominciato a sistemare il materiale. Come in ogni campo che si rispetti, il momento in cui inizia a piovere è sempre quello in cui si montano le tende. Inutile dire che ci siamo bagnate tutte.
Quando finalmente ha finito di piovere e noi avevamo finito di piantare le tende è arrivato il momento delle attività, ma prima una piccola merenda con i dolci delle mamme.
La storia di questo campo parlava di un drago che continuava a spaventare un villaggio e uccidere le persone. In questo villaggio regnava un re che aveva una figlia. Quest’ultima era stata presa dal drago e tenuta in ostaggio.

Furono scelti quattro cavalieri che avevano il compito di liberare la principessa, ma ogni cavaliere che si rispetti deve avere un’armatura per poter sconfiggere e salvare la principessa. Così tutte le squadriglie hanno fatto un’armatura di cartone ai propri cavalieri.
Dopo aver finito di fare l’armatura la staff ci ha detto che era ora di mangiare, dopo cena avremmo fatto l’attività serale.
Eravamo ancora bagnate dopo cena e avevamo paura di poterci ammalare. Dopo poco ci chiamò la staff e ci spiegò cosa dovevamo fare per salvare la principessa. Bisognava superare quattro tappe e alla fine se le facevamo bene ci davano un pezzo di cordino, può sembrare poco, ma ci è servito dopo per legare il drago. Le tappe erano più difficili al buio infatti, la nostra squadriglia, alcune non le ha superate. Una volta legato il drago è stato il momento di salvare la principessa che era posizionata su un albero. Abbiamo quasi fatto cascare l’albero perché tutti i cavalieri si erano ammassati li e la principessa era incastrata tra i rami…
Comunque la principessa è scesa, e mantenendo dei toni bassi siamo andate a dormire.
La mattina seguente ci siamo alzate presto, abbiamo fatto colazione e siamo andate a messa a Saltara. Il tragitto per arrivare alla chiesa era lungo, ma anche al ritorno abbiamo fatto presto.
Appena rientrate la staff ci ha chiamate e ci ha detto che era ora di cucinare! Però prima abbiamo fatto una specie di gioco. Una ragazza per squadriglia doveva andare dalla staff e scegliere una tecnica per fare il fuoco e la griglia. Più o meno abbiamo scelto tutte la stessa tecnica e quindi siamo andate a fare il fuoco. Per pranzo c’era: risotto con asparagi e salsiccia, pancake e fragole con il cioccolato. Era buonissimo!
A fine pranzo siamo tornate alle tende e abbiamo smontato tutto, dopo le premiazioni e i ricordini i genitori soni venuti a prenderci e siamo tornate a casa.
L’esperienza del campo è sempre bella da ricordare perché sai che nessuno sarà uguale a quello precedente, anche se può sembrare perché in quasi tutti piove.
Arriva sempre quel momento in cui ti chiedi se vale la pena continuare, se forse era meglio stare a casa davanti alla televisione invece che andare in mezzo alla natura bagnata e infreddolita, ma è proprio questo che rende bello il campo, che ti mette alla prova ed è anche una sfida con te stessa per vedere a quanto il tuo corpo e il tuo animo può dare. Il giorno 23 aprile 2016 17:45, Terza ASaltara <terzaasaltara@gmail.com>ha scritto: Un’ uscita di quelle brevi, ma belle e significative. Quest’ anno il San Giorgio è stato diverso perchè invece di essere insieme ad altri bivacchi eravamo solo noi. Ci siamo divertite ugualmente… Sabato,appena siamo arrivate, abbiamo scaricato le tende, taniche ecc. e ci siamo incamminate lungo un sentiero costeggiato da ulivi. Con il carico che avevamo sulla schiena il tragitto ci è sembrato lungo e faticoso. Dopo aver scelto il punto dove ci saremmo stabilizzate abbiamo incominciato a sistemare il materiale. Come in ogni campo che si rispetti, il momento in cui inizia a piovere è sempre quello in cui si montano le tende. Inutile dire che ci siamo bagnate tutte. Quando finalmente ha finito di piovere e noi avevamo finito di piantare le tende è arrivato il momento delle attività, ma prima una piccola merenda con i dolci delle mamme. La storia di questo campo parlava di un drago che continuava a spaventare un villaggio e uccidere le persone. In questo villaggio regnava un re che aveva una figlia. Quest’ultima era stata presa dal drago e tenuta in ostaggio. Furono scelti quattro cavalieri che avevano il compito di liberare la principessa, ma ogni cavaliere che si rispetti deve avere un’armatura per poter sconfiggere e salvare la principessa. Così tutte le squadriglie hanno fatto un’armatura di cartone ai propri cavalieri. Dopo aver finito di fare l’armatura la staff ci ha detto che era ora di mangiare, dopo cena avremmo fatto l’attività serale. Eravamo ancora bagnate dopo cena e avevamo paura di poterci ammalare. Dopo poco ci chiamò la staff e ci spiegò cosa dovevamo fare per salvare la principessa. Bisognava superare quattro tappe e alla fine se le facevamo bene ci davano un pezzo di cordino, può sembrare poco, ma ci è servito dopo per legare il drago. Le tappe erano più difficili al buio infatti, la nostra squadriglia, alcune non le ha superate. Una volta legato il drago è stato il momento di salvare la principessa che era posizionata su un albero. Abbiamo quasi fatto cascare l’albero perché tutti i cavalieri si erano ammassati li e la principessa era incastrata tra i rami… Comunque la principessa è scesa, e mantenendo dei toni bassi siamo andate a dormire. La mattina seguente ci siamo alzate presto, abbiamo fatto colazione e siamo andate a messa a Saltara. Il tragitto per arrivare alla chiesa era lungo, ma anche al ritorno abbiamo fatto presto. Verso mezzogiorno la staff ci ha chiamate e ci ha detto che era ora di cucinare! Però prima abbiamo fatto una specie di gioco. Una ragazza per squadriglia doveva andare dalla staff e scegliere una tecnica per fare il fuoco e la griglia. Più o meno abbiamo scelto tutte la stessa tecnica e quindi siamo andate a fare il fuoco. Per pranzo c’era: risotto con asparagi,carote e salsiccia- pancake e fragole con il cioccolato. Era buonissimo! A fine pranzo siamo tornate alle tende e abbiamo smontato tutto, dopo le premiazioni e i ricordini i genitori soni venuti a prenderci e siamo tornate a casa. L’esperienza del campo è sempre bella da ricordare perché sai che nessuno sarà uguale a quello precedente, anche se può sembrare perché in quasi tutti piove. Arriva sempre quel momento in cui ti chiedi se vale la pena continuare, se forse era meglio stare a casa davanti alla televisione invece che andare in mezzo alla natura bagnata e infreddolita, ma è proprio questo che rende bello il campo, che ti mette alla prova ed è anche una sfida con te stessa per vedere a quanto il tuo corpo e il tuo animo può dare.

Aurora
Picchi

Uscita d’Alta sq.

San Marino Adventures, 9/10 maggio 2015

Uscita dedicata al divertimento e all’avventura quella a cui ha preso parte l’Alta Squadriglia del nostro riparto “Il Quadrifoglio”. Obbiettivo principale : mettere alla prova noi stesse e superare paure e timori !
Ed è così che munite di tenda e tanta voglia di provare un’esperienza nuova ci siamo dirette presso il parco San Marino Adventures nei giorni 9 e 10 maggio.
Arrivate in questo meraviglioso posto non vedevamo l’ora di dare inizio a questa uscita “alternativa” e quale miglior modo iniziando a montare la tenda? E soprattutto quale miglior posto per dormire di un recinto? Ebbene si abbiamo montato la tenda dentro un recinto .
Dopo i primi doveri ci siamo prese un po’ di tempo per fare un giro del parco assistendo a una partita di paintball indossando delle fantastiche maschere ! Abbiamo poi mangiato e per la sera al posto del fuoco serale abbiamo fatto una bellissima veglia preparata dalla nostra capo riparto in tema con l’uscita.
Ed è arrivato il giorno tanto atteso , dopo aver indossato imbracature e caschetti e aver visto un video d’istruzioni siamo partite per affrontare i vari percorsi ! Inizialmente titubanti abbiamo poi preso confidenza e ci siamo lasciate andare al divertimento per tutta la mattinata senza mai fermarsi.
Purtroppo però era arrivata l’ora di tornare a casa e dopo aver salutato delle persone e aver lasciato una parte di noi tramite il nostro fazzolettone ce ne siamo andate stanche ma con il sorriso stampato in faccia.
E’ stata davvero una delle più belle uscite a cui io abbia mai partecipato !

Sofia
Capo Sq Pantere

Uscita del San Giorgio

Furlo, 18-19 aprile 2015

Il 18-19 aprile c’è stata l’annuale uscita del S.Giorgio.
Ci siamo ritrovate all’entrata della superstrada cariche di energia, per sconfiggere la pioggia (che ovviamente non poteva non mancare) e vivere al meglio questi due giorni. Appena arrivate ci siamo messe subito al lavoro, armate di picchetti e cordini, per piantare la tenda anche sotto la pioggia incessante; dopo la sistemazione della tenda abbiamo creato degli “angoli” per cucinare e siamo andate a raccogliere la legna che avremo utilizzato anche il giorno seguente.
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: LA CENA!!
Purtroppo, causa pioggia non è stato possibile fare il fuoco serale, precisamente una veglia, divisa in tappe dove per ognuna di esse avremo dovuto accendere le lanterne da noi preparate, di diversi colori.
Però le nostre capo non si sono scoraggiate e quindi l’abbiamo fatta dentro la tenda.
Il giorno seguente è iniziato con la celebrazione della S.Messa, per poi proseguire con diverse attività gemellate.
Giunta l’ora di pranzo ci siamo messe a cucinare e tra una chiacchierata e l’altra non ci siamo nemmeno accorte che era ora di andare via, così, dopo l’ammaina bandiera ci sono state le premiazioni. La squadriglia Aquile di Calcinelli si è classificata prima per il Premio Stile e la squadriglia leopardi, sempre di Calcinelli ha vinto il premio per il grande gioco.
Come sempre è stata una bella esperienza, divertente e pioggerellosa che ci ha fatto conoscere nuovo guide.

Chiara
Vice Capo sq. Aquile

Uscita d’Alta sq. gemellata con Fano (OR) e Pesaro

San Bartolo di Barchi, 21-22 marzo 2015

Riparti il Quadrifoglio, Ombre Rosse (Fano) e Madre Teresa di Calcutta (Pesaro)
Se dovessi descrivere quest’esperienza direi proprio che è stata un’uscita che ha lasciato il segno. Credo che tutte abbiano portato a casa un pezzettino di quell’euforia che ci ha legato. Siamo partite sabato verso le tre del pomeriggio e dopo qualche sbaglio della capo riparto di Calcinelli riuscimmo a trovare la retta via verso la casa che ci avrebbe ospitato. Dopo la presentazione delle nostre nuove compagne ci preparammo al dibattito che aspettavamo da giorni. C’era stato proposto un dibattito all’americana basato sulla presenza dell’ora di religione a scuola; ognuno aveva preso la propria posizione e c’eravamo divisi in squadre. Ci confrontammo e preparammo le idee… tutte unite per un solo obiettivo: stupire la squadra avversaria!! Ci sedemmo al nostro tavolo come dei veri leader pronti a combattere per questo scontro. Quei due minuti sembravano cosi brevi da non poter dire nulla. La situazione si cominciava a scaldare, ma alla fine dello scontro ci liberammo di ogni tensione e capimmo che era davvero dura sostenere una discussione. Dopo di questo ci preparammo al fuoco con delle originali scenette. Tra canti, bans e risate arrivò l ora di andare a letto. La mattina ci svegliammo pronte per affrontare le nuove attività. La topografia non era proprio il nostro forte ma ce la cavammo discretamente. Dopo la messa cominciammo a organizzarci per il pranzo e ci dividemmo in due gruppi. Ovviamente come solo veri scout sanno fare cucinammo alla trappeur. Dopo esserci riempite lo stomaco continuammo il nostro gemellaggio conoscendoci ancora di più confrontando i nostri anni vissuti da guida o semplicemente chiacchierando. Purtroppo la fine di quest’esperienza arrivò e tra saluti e abbracci ci promettemmo che questa uscita sarà solo l’inizio di un’amicizia, quindi staff preparate un’altra uscita gemellata perché penso che non ci sia cosa migliore!!
Aspettiamo infatti questo san Giorgio!

Lucia
Vice Capo sq. Leopardi

CIAK…SI GIRA!!

Prelato Alto, 7-8 marzo 2015

Sabato 7 e domenica 8 marzo 2015 abbiamo fatto un’uscita al prelato alto.
Appena arrivate dopo esserci sistemate abbiamo iniziato un gioco,il quale consisteva nell’ andare in varie tappe,dove abbiamo trovato dei “registi” che ci hanno fatto scoprire i vari metodi di recitazione,facendoci riprodurre un cartone animato per ogni tecnica.

La sera poi per il fuoco serale abbiamo rappresentato con uno dei quattro metodi il nostro carattere e la nostra personalità per farci conoscere meglio fra noi.
Il giorno seguente dopo aver fatto ginnastica e colazione abbiamo giocato a fazzoletto figurato,che però era un po’ particolare, infatti per ogni punto che facevamo ci veniva dato un indizio che si riferiva ad una persona molto importante, anzi, una donna molto importante, scelta per il particolare impegno sociale\professionale, e la squadriglia che indovinava di chi si trattava vinceva.

Dopo siamo andate alla S.messa, che non può mai mancare, ed una volta tornate abbiamo cucinato,mangiato e abbiamo concluso insieme questa divertentissima uscita.

Emma
squadriglia Leopardi

Campo invernale d’Alta Sq per il nuovo assetto del Riparto Guide

Chiesa di San Pasquale- San Giorgio di Pesaro 27/29 dicembre 2014

I giorni 27-28-29 dicembre 2014 noi guide dell’alta squadriglia, piene di entusiasmo e curiosità abbiamo vissuto il campo invernale a San Giorgio seguendo il motto d’alta “guarda- verso la vetta- lì è la tua meta” ed ogni giorno ne abbiamo analizzato un pezzo. Siamo arrivate nella casa che ci avrebbe accolto prima di pranzo, per poi cominciare insieme le nostre attività. Abbiamo trattato l’argomento odierno “guarda” vivendo un’attività d’osservazione che consisteva nel cercare e fotografare degli oggetti particolari individuati da un’altra compagna. Sempre a proposito di questo motto abbiamo realizzato uno “specchio” nel quale abbiamo presentato noi stesse per poi esserci consultate. La serata è stata poi animata con un fuoco serale delle capo e vice più giovani riguardante i cinque sensi.

Insomma… questa giornata è stata colma di risate, canti, giochi, chiacchere e… grida di terrore per la casa spettrale!!

Durante il secondo giorno il motto che ci ha accompagnate era: “verso la vetta”. Abbiamo cominciato la giornata con il piacevole incontro con la Lalli, la nostra capo di distretto. Con lei ci siamo colazionate ed abbiamo animato la Messa con le nostre “soavi voci”. Successivamente, siamo state accolte da un’ apicoltore del paese, che ci ha illustrato la vita e i prodotti delle api… per nostra gioia ha cominciato a nevicare!! Dopo un pranzo consistente, abbiamo iniziato l’attività teorica di topografia: percorso rettificato, misurazione altezze, vari tipi di orientamento, produzione manuale di un reticolo e della stadia. Questa parte torica è stata continuata dopo la merenda, in compagnia di Bruno e Cioffi, e dopo cena, per poi andare a curiosare nella paurosa cantina ed andare a dormire nell’ inquietante stanza.

Questa giornata è stata piena di emozioni, risate e ci è servita per accrescere le nostre abilità.

L’ ultimo ma non meno importante giorno aveva come motto “ lì è la tua meta”. Questa frase ci ha accompagnate in delle attività più personali. Per prima cosa abbiamo descritto questa esperienza con poche ma efficaci parole (formativo, unificante, emozionante, scoppiettante,…), in seguito abbiamo rappresentato le nostre mete in delle vette che poi abbiamo colorato in base all’ impegno attribuito. Successivamente ci siamo dedicate ai giochi come il calcio e lo psichiatra.

Come ogni esperienza, anche questo campo è giunto al termine, noi guide dell’ alta squadriglia lo ricordiamo come un’ esperienza entusiasmante, paurosa, istruttiva ed unificante!!
Grazie a tutte ragazze!!
BUONA CACCIA

Virginia e Chiara
Capo Sq Aquile e Vice Capo Sq Pantere

Uscita di Riparto Guide alla scoperta di…

7-8 dicembre 2014 – Orciano

Il Riparto “Il Quadrifoglio” il 7 e l’8 dicembre ha fatto la prima uscita dell’anno!

Cariche d’aspettative e desiderose di incominciare al meglio l’avventura, ci siamo ritrovate nel piazzale della chiesa di Orciano, per partecipare tutte insieme alla Santa Messa. Posati gli zaini nei locali della parrocchia, già nel primo pomeriggio sono iniziate fantastiche attività.
La prima è stata quella di fare un explo-paese. Le quattro squadriglie avevano destinazioni diverse tra loro, ma un unico obiettivo: scoprire la storia, le caratteristiche e gli aspetti pittoreschi di Orciano e Mondavio. Anche le guide appena entrate si sono lasciate coinvolgere dall’attività intervistando con curiosità ed entusiasmo i passanti. Alla fine abbiamo steso una dettagliata relazione delle nostre scoperte.
Al ritorno in parrocchia abbiamo passato la serata tra allegri canti, giochi e… RISATE A NON FINIRE!

La mattina seguente, dopo essere riandate a messa, abbiamo ripreso il lavoro del giorno precedente realizzando dei magnifici plastici altimetrici dei paesi e, a dirla tutta, non sono venuti affatto male!
All’ora di pranzo ci hanno raggiunto Marusca e Glenda e insieme abbiamo intonato con gioia diverse canzoni del repertorio scout. Abbiamo concluso l’uscita con l’assegnazione del premio (vinto dalle Aquile) e il quadrato finale in cui ci siamo salutate.

L’esperienza è stata piacevole e divertente per tutte noi!

Alla prossima uscita!

Linda Carloni
Capo Sq. Picchi

”UN ANNO DI EUROJAM…

Ottobre 2013 – Novembre 2014

ESPERIENZA, AVVENTURA, SFIDA EJ 2014, un ciclo lungo un anno, tra…

ambiziosi progetti divenuti entusiasmanti esperienze,
dubbi e perplessità tramutati in scelte coraggiose,
fatiche e impegni dai quali sono germogliate organizzazione, responsabilità e maturità,
agitazione e premura metabolizzate come fiducia e rispetto,
ansie e paure da cui sono scaturite conoscenza e solidarietà,
stanchezza che oggi chiamiamo soddisfazione,
disorientamento che ha svelato orizzonti nuovi,
RAGAZZE e RAGAZZI che ci hanno dimostrato risorse di cui non li avremmo mai ritenuti capaci.

…e se alla stazione il 31 Luglio abbiamo pianto di preoccupazione,
e sempre alla stazione l’11 Agosto abbiamo pianto di gioia,
…ed i giorni successivi, disfacendo gli zaini, abbiamo pianto di sconforto!,
oggi, vedendo le foto del campo, ci si spalanca uno sguardo finora non noto sui nostri SEMPRE CUCCIOLI…
ed il nostro volto si riga di lacrime di ORGOGLIO!!!’

Mamme di Guide ed Esploratori

Uscita d’Alta Sq Stella Alpina… alla scoperta del San Bartolo!

Castel di Mezzo – Fiorenzuola di Focara

Domenica 25 novembre, noi dell’Alta Sq. Stella Alpina ci siamo avventurate per i sentieri boschivi di Pesaro.
La giornata è iniziata alle 8.45 con la Messa, poi verso le 10 siamo partite alla volta di Castel di Mezzo. Intrattenendoci con discorsi da “macchina della Sam”…in circa mezz’ora abbiamo raggiunto la carinissima località. Qui abbiamo lasciato l’auto per metterci nelle mani della nostra malcapitata logista Alice.
Ci siamo incamminate e ogni tanto ci fermavamo ad ammirare il panorama surreale del mare che si univa al cielo (wooo, poetessa!). Addentrateci nel paesino silenziosissimo ma molto grazioso di Fiorenzuola di Focara, abbiamo raggiunto l’entrata di un sentiero e seguendo la logista siamo finite in una selva fangosa e umida, tipo foresta pluviale dove abbiamo incontrato tanti matti che scendevano tranquillamente con le loro Mountain Bikes per le stradine scivolose di terra, quando noi a malapena riuscivamo a rimanere in piedi ahahah!

Arrivate ad un certo punto del percorso (dopo una mezz’ora di cammino), Alice si è accorta di “aver sbagliato strada” perché “non avevamo preso il bivio” e “dovevamo tornare indietro”…Aliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Presto però la nostra vendetta è arrivata: vi ricordate le pozze di fango e la nostra difficoltà nello stare in piedi? Ecco che Alice si avvicina alla pozza e…ci cade dentro! (No poretta, povera Ali, non ti rinfacceremo questa cosa per tutta la vita..!)
Alla fine però, dopo aver percorso (in qualsiasi modo: scivolando, arrampicandosi, strisciando..) il sentiero GIUSTO, siamo arrivate ad una bellissima località nei pressi del mare e già si respirava la salsedine e la brezza fredda. Siamo scese per una strada in cui abbiamo avuto vari incontri con strani poeti malinconici che pregavano di non distruggere la spiaggia e altri individui che pubblicizzavano la loro attività lavorativa..xD

Eccoci arrivate alla spiaggia isolata, calma, solitaria e bellissima, selvaggia, naturale..rifocillate, abbiamo deciso di passeggiare sulla battigia, improvvisandoci cantanti e attrici (non facciamo nomi perché non vogliamo pubblicizzare nessuno se non sotto lauda ricompensa!) e bagnine in stile Baywatch.
Finita la nostra pausa siamo ritornate (mezze congelate) all’uscita del sentiero e lì abbiamo discusso sulle attività del riparto. Avevamo raggiunto la spiaggia con largo anticipo, ecco perché avevamo così tanto tempo per chiacchierare ;).
Risalite a Fiorenzuola, l’abbiamo visitata e personalmente sono rimasta incantata dalla pace e dalla tranquillità che vi alberga: si trovano tanti spazi verdi e rilassanti, dalle mura del “viale degli innamorati” abbiamo ammirato un panorama estremamente suggestivo, il mare plumbeo si estendeva fino al cielo, tra i due non c’era distinzione.

Ci meritavamo di certo una bella cioccolata calda e un’altra pausa (fare un’osservazione critica del paesaggio è quanto più stancante, pur se non sembra!). Ora locale 3.50 siamo ripartite, destinazione Castel di Mezzo. Qui ci siamo fermate ad aspettare i genitori, osservando gli abitanti di Castel di Mezzo (che non pare sappiano guidare tanto bene!) e parlando parlando parlando.. insomma l’ora di andarcene era arrivata e nessuno si faceva vivo..non vi racconto tutta la storia tribolata, ma prima di lasciarvi volevo avvertirvi: mai andare in macchina con la Sam. Il suo tom-tom è in realtà un tom-tom suicida, ti fa imboccare strade in contromano, ti fa buttare nei fiumi e ti fa svoltare a destra quando a destra c’è l’altra corsia a senso unico.. O_O

A parte questo, è stata un’uscita molto rilassante e divertente, spero di tornare a visitare Fiorenzuola perché è davvero una località romantica.

Sabri – Cicogna alla ricerca
Capo Sq. Aquile

Il Campo Estivo delle Guide: le parole di Ersiria ce lo raccontano!

2-12 agosto 2012 Rifugio Ciunchino M. Nerone

Il 2 agosto l’Alta Squadriglia del Riparto Il Quadrifoglio si è incontrata alle ore 08:30 nel piazzale della nostra chiesa Santa Croce di Calcinelli. Destinazione: Rifugio Ciunchino del Monte Nerone.
In quei giorni assieme alla staff, le nostre Capo e Vice Capo Sq. hanno costruito tanto!
L’Alzabandiera era a forma di spada perchè il tema del nostro campo estivo (l’avremmo scoperto dopo) era Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda e l’Alza era proprio lei… Excalibur! Il motto, cioè la traccia spirituale, che ci ha accompagnato durante tutto il campo invece è stato “UNA CASA SULLA ROCCIA PER VEDERE OLTRE I CONFINI”.
Poi hanno iniziato a montare la tenda dove dovevano dormire e sabato 4 agosto sono partite in escursione dove hanno visitato la Grotta dei Cinque Laghi (un pezzetto solo, però!), davvero fredda, e hanno trascorso la notte sotto le stelle, davanti alla Grotta del Nerone!

Domenica 5 agosto anche noi guide abbiamo raggiunto l’Alta Squadriglia e la staff alla chiesa di Serravalle di Carda per partecipare insieme ai genitori alla Santa Messa e spostarci poi al rifugio tutti insieme!

1° giorno: all’inizio c’è stato un po’ di scompiglio perché Valentina dei Leopardi, sfortunatamente aveva un piede messo male e quindi era costretta a camminare con le stampelle, non poteva fare grandi salite e l’angolo dei Leopardi era davvero lontano! Quindi la staff ha deciso di cambiarlo con quello delle Pantere che era molto più vicino alla cambusa e soprattutto era in pianura! I due felini del Riparto hanno così fatto a cambio di tana! :- )
Abbiamo iniziato il nostro campo estivo con il Quadrato d’apertura e l’Alzabandiera. Il primo giorno è stato quello più impegnativo perché abbiamo montato l’angolo di sq, la tenda e abbiamo iniziato a fare la latrina e il forno.
Nel pomeriggio abbiamo fatto attività, e la staff ci ha dato il libretto del campo e ci ha spiegato che ogni giorno avrebbero valutato lo Stile, lo Spirito di Squadriglia, come la Squadriglia partecipa ai giochi e ai bans o quando si canta tutti insieme; in più valutava anche i servizi che ci erano assegnati attraverso un cartello appeso accanto all’Alza. Verso sera abbiamo fatto un fuoco serale diretto dalla staff e siamo andati tutti a dormire!

2° giorno: abbiamo fatto colazione e iniziato la giornata con l’Alza, poi tutte le Squadriglie sono andate al proprio angolo per definire la latrina e il forno.
A pranzo ognuno di noi ha invitato una delle ragazze della staff. Al pomeriggio abbiamo fatto attività e abbiamo imparato la nuova canzone del campo, scritta dall’Alta Squadriglia.
Abbiamo fatto merenda, giocato e cenato e chiuso la giornata con l’Ammaina Bandiera,dopo di ché abbiamo fatto il fuoco serale. Verso 23:00 siamo andate tutte a dormire!

3° giorno: Come al solito abbiamo fatto colazione e iniziato la giornata con l’Alza poi la staff è venuta a fare la visita agli angoli per controllare come tenevamo l’angolo, la tenda e la cassa.
Indossata l’uniforme da campo, abbiamo iniziato il Grande Gioco, che è durato fino al pomeriggio e chiuso la giornata con l’Ammaina e alla sera dopo la cena abbiamo fatto il fuoco serale gestito dai Leopardi, che parlava delle costellazioni ed era itinerante per il campo.

4° giorno: La giornata era abbastanza regolare finoa quando nel pomeriggio… abbiamo fatto il Totem a tre guide:
– Alice Vice Capo Sq delle Pantere è stata chiamata Scoiattolo Felice;
– Ottavia Vice Capo Sq dei Picchi è stata chiamata Ballerina Melodiosa
– Valentina Squadrigliera dei Leopardi è stata chiamata Lupetto Arguto. Abbiamo chiuso la giornata come al solito lasciando gestire questa volta diretto dalle Aquile!

5° giorno: dopo la colazione, l’Alzabandiera e il pranzo siamo partiti per un’escursione! Ogni Squadriglia aveva una destinazione diversa, e siamo rimaste a dormire in quattro punti diversi. Ogni sq ha visto animali particolari come un lupo, le mucche e i vitelli, un cinghiale, un ragno tigrato ecc.

6° giorno: Alla mattina siamo ripartite per tornare al rifugio e mentre camminavamo dovevamo fare Attività Natura. Arrivate alle nostre tenda, siamo tutte andate a farci la doccia! Ci voleva proprio…
Alla sera il fuoco serale è stato nelle mani della Sq. Picchi, che parlava dei puffi.

7° giorno Il sabato è stato il giorno della Gara di Cucina, e nel pomeriggio abbiamo fatto dei giochi d’acqua e altre 4 guide hanno fatto il Totem:
– Ersiria Squadrigliera delle Pantere: Farfalla Esuberante
– Rosio Squadrigliera delle Pantere: Poiana Astuta
– Elena Squadrigliera delle Aquile: Gatto Selvatico Sincero
– Anita Squadrigliera dei Picchi: Aquila Riservata.
Abbiamo chiuso la giornata con l’Ammaina ed infine alla sera le Pantere hanno organizzato il gioco serale il cui scopo era quello di trovare Re Artù (fatto da me)!

8° giorno: Alle 9:30 sono venuti i nostri genitori, abbiamo fatto l’Alzabandiera per iniziare la giornata e poi ogni Squadriglia ha presentato ai genitori l’angolo e la tenda e poi tutti insieme abbiamo smontato tutto. Verso 12:00 abbiamo pranzato e poi abbiamo fatto i gavettoni.
Dopo esserci asciugate, ci siamo preparate per la Santa Messa. Abbiamo fatto l’Ammaina per chiudere la giornata e ci sono state le premiazioni:
Premio Campo: Pantere
Premio Stile: Pantere
Premio Escursione: Pantere
Grande Gioco: Leopardi
Premio Pionieristica: Leopardi
Premio Spirito di Squadriglia: Leopardi
Premio Espressione: Picchi
Gara di Cucina: Aquile

Ed infine ci sono state le cerimonie dei Passaggi di Classe e delle Specialità:
Linda Squadrigliera delle Pantere: Seconda Classe
Alice Squadrigliera delle Pantere: Specialità Astronomo
Sofia Suadrigliera delle Pantere: Specialità Danza
Ersiria Squadrigliera delle Pantere: Specialità Danza, Attore, Regista

Credo che questo campo ha insegnato molto a tutte le guide, è stato molto divertente, abbiamo fatto esperienze ed affrontato momenti difficili; abbiamo imparato a stare bene insieme ed accettarsi ed è stata anche un modo per conoscerci meglio!

Ersiria
Squadrigliera delle Pantere