Mancavano solo loro! Le ultime a partire… ma entusiaste come tutte le altre!

Isola di Fano , 17-19 luglio 2012.

Il 17 luglio io e la mia Squadriglia ci siamo ritrovate davanti la chiesa di Calcinelli e poi, accompagnate dai nostri genitori, siamo andate a Isola di Fano dalla nonna di Bea.

Appena arrivate abbiamo montato la tenda e il tavolo per mangiare; poi abbiamo iniziato a preparare il pranzo.

Al pomeriggio la nostra Capo e la nostra Vice ci hanno detto che dovevamo fare delle scenette su una di noi e che poi avremmo recitato durante il fuoco serale. Abbiamo poi cenato e per concludere la serata, dopo aver fatto le scenette, Bea ci ha preparato una caccia al tesoro: è stata davvero bellissima!!

Il giorno successivo abbiamo fatto ginnastica, siamo andate a fare colazione e Alice, la nostra Vice, ci ha fatto costruire un astrolabio come attività manuale. Verso le 11:30 abbiamo iniziato a cucinare e dopo aver pranzato siamo andate in un campo dove abbiamo fatto attività di segnalazione morse; subito dopo abbiamo fatto un po’ di relax giocando con il cane di Bea. Dopo la merenda, siamo andate a fare un’escursione nel bosco; quando siamo tornate faceva tanto caldo, allora abbiamo fatto un po’ di giochi d’acqua. Alla sera è arrivata la staff e Don Peppe perché io dovevo prendere la Promessa ed Ersiria la Seconda Classe. Dopo aver cenato tutti insieme abbiamo fatto il fuoco serale: ci siamo stese per terra e abbiamo osservato le stelle, era un po’ freddo ma è stato divertente.

Il giorno seguente ci siamo alzate presto e abbiamo iniziato a smontare la tenda, poi abbiamo fatto colazione e ci siamo preparate per il ritorno, verso le 10 sono arrivati i nostri genitori e siamo andate a casa.

Questa mia prima esperienza è stata bellissima e la rifarei altre mille volte!!

Caterina, Sq. Pantere

Dopo le Uscite di Squadriglia delle Guide… anche le MAMME!!

Arcevia , 21-22 luglio 2012.

“UNA FIGLIA, UNA GUIDA” questo è il titolo del cartellone sul quale le mamme del Riparto Guide hanno sintetizzato il significato ed il contenuto dell’ uscita ad Arcevia del 21 e 22 luglio.

Questa frase è il risultato del confronto, il punto di arrivo di riflessioni, emozioni e sensazioni, ma è anche un testimone con il quale siamo partite per rientrare nella nostra quotidianità familiare; una consegna preziosa che coniuga il nostro essere madri di figlie scout (appunto di Guide), e nel contempo il nostro esserci lasciate “guidare” dagli inviti della Staff e dall’incoraggiamento delle nostre figlie, per vivere e condividere un’esperienza simile a quelle che loro solitamente compiono nel cammino Scout.

Tanto per addentrarsi nel groviglio delle riflessioni materne cioè, si è assottigliata la linea di demarcazione tra chi guida (madri) e chi è guidato (figlie), i due ruoli si sono confrontati ed arricchiti di reciproca convinzione e fiducia: se un tempo abbiamo condotto per mano le nostre figlie all’inizio del cammino Scout e continuiamo a vegliare sulle loro scelte, non possiamo negare che i loro principi ed i loro modi, se ascoltati con disponibilità, possono guidare noi oggi, su un percorso che l’età adulta nasconde e confonde con le sue rigidità e le sue fatiche.

Grazie dunque ragazze, perché ci avete condotto a sperimentare le nostre abilità manuali (montaggio tenda e lavoretti), il nostro spirito di osservazione e di avventura (percorsi all’aria aperta), il nostro spirito di adattamento (POCO!) e di condivisione (TANTO!); ci siamo potute mettere in gioco, e giocare e giocarci di noi: è stato divertente (UN BEL PO’! Anna ed Ivana sono maestre di goliardia e s-lealtà!). Ci siamo poi strafogate un pranzo delizioso, ed abbiamo messo a FUOCO, oltre ad ogni genere di cibo e leccornia, che…solo mettendoci nei vostri scarponi, possiamo riconoscere quanto siete BRAVE, tenaci ed in gamba!

In conclusione possiamo dire che NOI CE L’ABBIAMO FATTA, ma voi LO FATE SICURAMENTE MEGLIO!

P.S. promettiamo che al ritorno dalle vostre uscite, guarderemo ed annuseremo voi ed i vostri zaini con indulgenza e comprensione sincere!

Le partecipanti sono state:
Ivana
Cristina
Monja
Anna
Orietta
Michela
Elena
Giusi
Laura
Paola

Orietta, Mamma di Virginia, Sq. Aquile

Uscita di Sq PICCHI… la prima uscita della nuova Sq del Riparto Guide!

Isola di Fano , 9-11 luglio 2012.

I giorni 9-10-11 noi Sq.Picchi ci siamo recate a Isola di Fano, dagli zii di una nostra squadrigliera, Chiara Z., per l’Uscita di Squadriglia.

La mattina del 9 ci siamo incontrate davanti al piazzale della chiesa, pronte e cariche per partire alla scoperta di quel meraviglioso e nuovo posto.

Arrivate lì verso le 10.00 ci siamo date subito da fare dividendoci i compiti…alcune montavano la tenda, altre si davano da fare costruendo l’angolo.

Verso le 13.30 abbiamo mangiato e poco dopo abbiamo finito di sistemare le ultime cose.

Il pomeriggio abbiamo ideato il gioco per il campo estivo sul pronto soccorso.

La sera Ottavia e io, abbiamo intrattenuto la nostra squadriglia con un interessantissimo fuoco serale…una caccia al tesoro notturna!

La mattina dopo abbiamo esplorato il fiume divertendoci tutte insieme e aiutandoci tenendoci per mano come una catena per evitare di cadere.

Alle 12.30 abbiamo divorato la buonissima insalata di riso preparata da noi la mattina stessa prima di andare al fiume.
Il pomeriggio abbiamo indossato i nostri costumi e ci siamo divertite bagnandoci a vicenda.
La sera ci siamo sedute tutte a cerchio per programmare il fuoco serale per il campo estivo.

L’ undici mattina abbiamo rifatto i nostri zaini e abbiamo smontato tutto per tornare a casa.

C’è stato qualche piccolo problema per far rientrare la tenda al proprio posto,che alla fine, anche con parecchi tentativi non è entrata!
Conclusione di questa uscita… ci siamo divertite come delle pazze e abbiamo rinforzato tutti i rapporti!

Annalaura, Sq. Picchi

Uscita di Sq AQUILE… fortuna che è andato tutto bene!!

Borgobello, 29 giugno – 1 luglio 2012.

Il 29 giugno io e la mia Squadriglia (le Aquile) ci siamo ritrovate in sede per dirigerci a Borgobello nella casa della nonna dell’Elena.
Appena siamo arrivate ci siamo sistemate, abbiamo montato la tenda, l’angolo di Sq e costruito il forno. Successivamente abbiamo avuto un po’ di tempo libero e dopo abbiamo preparato la cena.
Alla sera si è svolto il fuoco serale che parlava dei sette vizi capitali e abbiamo concluso la giornata con una preghiera.

Il giorno seguente abbiamo svolto la ginnastica, siamo andate a fare colazione ed abbiamo svolto un’attività manuale dove abbiamo costruito dei braccialetti con lo spago.
Verso le 11:15 abbiamo iniziato a cucinare e dopo aver pranzato abbiamo creato il fuoco serale per il campo estivo che abbiamo esposto alla staff appena è arrivata (Lalli, Sami e Chiari).
Dopo aver esposto il nostro lavoro, alla Sabry le hanno fatto il Totem dandole il nome di “Cicogna alla ricerca” ed è stato stupendo, soprattutto quando le hanno spalmato l’uovo e versato il latte nei capelli.

Durante il pomeriggio abbiamo svolto un’attività con l’alfabeto morse e abbiamo preparato la pizza che è venuta benissimo!
Poi si è svolto il fuoco serale che era un musical con la parodia di High School Musical e Twilight ed è stato bellissimo.

Il giorno seguente ci siamo alzate presto e ci siamo dirette nella chiesa di Serrungarina dove nel tragitto Virginia ha messo dei segni di pista che abbiamo trovato durante il ritorno.
Quando è finita la messa abbiamo mangiato la pasta fredda preparata il giorno prima e poi finito il pranzo siamo ritornate a casa dove ci aspettavano i genitori.
Questa mia prima esperienza è stata bellissima e non la scorderò mai.

Chiara A., Sq. Aquile

Il Mini-Giro d’Italia delle Guide di Calcinelli… Anzi! Il Mini-Giro della vallata!

Calcinelli – Stagno Urbani – Madonna Ponte, 12-13 maggio 2012.

Anche il Riparto Guide aveva in programma il suo piccolissimo Giro d’Italia: dalla sede allo Stagno Urbani di Bellocchi come prima tappa, dallo Stagno Urbani alla parrocchia di Madonna Ponte a Fano come seconda tappa, e da Madonna Ponte alla sede come conclusione del Mini-Giro.
I cronisti narrano dell’impossibilità del compiersi della terza tappa per via del cattivo tempo.
Alcune intervistate dichiarano: “Io non posso ammalarmi per tornare a casa in bici! Se poi mi viene la febbre e devo stare a casa tre giorni, sai che fatica recuperare a scuola!”.
Altre sostenevano: “I en ciò voja! Mi fa male il …”.
Altre partecipanti avrebbero gradito il ritorno sotto la pioggia, ma come ci insegna B.-P., durante il sentiero si segue il passo del più piccolo e in questo caso il più piccolo ha voluto tornare a casa all’asciutto, per poter anche meglio godere della bellissima cerimonia con cui si è concluso il Giro!!!

Ma non anticipiamo nulla… Partiamo dall’inizio, ovvero dall’annuncio che ha dato la staff domenica 6 maggio: l’uscita del fine settimana successivo si sarebbe svolta in BICICLETTA! Tra le guide la reazione più gettonata è stata:

Coooooosaaaaaaa??????

Dopo questa prima reazione di sgomento, le nostre atlete si sono lasciate trasportare dagli organizzatori e si sono presentate puntuali in sede alle 15 di sabato pomeriggio.
Che dire?
ERANO BELLISSIME CON I LORO ZAINI IN SPALLA, I CASCHETTI IN TESTA, LA GONNA DELL’UNIFORME RIMBOCCATA SOTTO LE MUTANDE PER NON INCIAMPARE DURANTE IL TRAGITTO E LE BICI MEZZE ARRUGGINITE PER IL POCO USO!!! La partenza ha subito messo alla prova le cicliste con catene che se ne andavano per i fatti loro, semafori, incroci e ponti da attraversare. Dopo le dovute soste (circa una ventina nel giro di 4 km … 😀 ), le ragazze sono riuscite ad arrivare alla prima tappa, lo Stagno Urbani.

Come è buona abitudine di questa squadra di cicliste improvvisate, abbiamo provveduto alla cosa per noi più importante: LA MERENDA! Solo dopo aver messo a tacere ogni eventuale improvviso calo di zuccheri, ci siamo dedicate ad ascoltare Luciano Poggiani dell’Associazione Argonauta, che ci ha spiegato il perché dell’esistenza dello Stagno Urbani, cosa avremmo potuto vedere e sentire (il tutto con pochissime probabilità di successo… 🙁 !!!!!).

Abbiamo iniziato la nostra visita alla riserva e siamo riuscite a vedere l’albero self-service del picchio, qualche nutria bella paffuta, una tartaruga che si scaldava al sole, le taccole, i germani e altri volatili non meglio definibili se non come “uccelli”. Il tutto da un fantastico osservatorio in cui purtroppo si moriva di caldo! Ci siamo anche avventurate lungo il Metauro tra un fitto tappeto di sfiuti di pioppo, che ha reso la passeggiata ancor più insidiosa.

Verso le 19, le cicliste sono risalite in bici per raggiungere l’obbiettivo del giorno: Madonna Ponte. NON VI DICO IL DOLORE AL POSTERIORE CHE GIA’ SI FACEVA SENTIRE…
Smorfie di dolore e denti stretti hanno contrassegnato i volti delle atlete che sono comunque ripartire, decise come non mai ad arrivare alla meta. Anche perché mica potevamo rimanere lì?????

Dopo ulteriori disavventure con cascate e catene, strade percorse e non prese, il gruppo si riunisce a Madonna Ponte alle ore 19:40. Subito si passa al montaggio delle tende (come sempre il terreno è a nostro favore… come minimo c’è uno strato di cemento armato sotto il manto erboso del campetto da calcio e il tutto rende facilissimo il mettere i picchetti!!!).

La cena in Squadriglia ha preceduto il Fuoco Serale in cui degli strani personaggi hanno intrattenuto le nostre simpatiche atlete: il Creatore, il Nulla e i 4 elementi. Ma non è tutto! Dopo il Fuoco Serale, ci siamo concesse il privilegio di raccoglierci attorno al fuoco e di dedicare il tempo dovuto alle Veglie d’Armi per le cerimonie delle Promesse e delle Seconde Classi del giorno dopo.

La domenica mattina ci ha viste svegliarci sotto un cielo grigio che non prometteva nulla di buono: ginnastica, lavaggi, colazione e via al lavoro!
Smontiamo le tende prima che piove, montiamo i teli pvc e raccogliamo la legna… tanto per non sbagliare!!!!
In poco tempo tutto è pronto per passare all’attività manuale del mattino: per le guì realizzarsi un porta-fazzolettone, per le altre realizzare una manica segnavento in carta velina. Perché ogni bravo ciclista sa come mettere le mani nella sua bici, così le guide sanno realizzare a dovere i loro lavori di abilità manuale…. MA QUANDO MAI!!!!!! E’ stata una fatica immane realizzare la manica segnavento: usare troppi materiali tutti insieme confonde le ragazze! 😀

Alle 11 la S. Messa con delle Letture veramente belle e toccanti, proprio adatte alle cerimonie che avremmo fatto di lì a qualche ora. Doveroso ringraziamento a Don Antonio che ha ospitato la squadra!

Dopo la celebrazione della S. Messa, l’appetito cominciava a rendere più frenetiche le ragazze, che in un batter d’occhio hanno acceso 4 FUMANTI FUOCHI PER CUCINARE ALLA TRAPPEUR.
Carne di guida affumicata era la portata principale, tanto era il fumo che circondava il Riparto!

Con estrema rapidità le ragazze hanno pranzato e ripulito ogni traccia, tanto che alle 14 eravamo pronte per giocare tutte insieme al telefono senza fili (gioco in cui siamo particolarmente brave, visto che riusciamo a far diventare Cammello Mammoso in Bella Mimosa!!!).

Il tempo nel frattempo era cambiato: pioggia fitta e continua… impossibile affrontare la tappa finale del Tour. Allora si caricano le bici sul camioncino, si sale in macchina e ci si vede in Chiesa a Calcinelli.

Lì ci sono tutti i genitori ad aspettarci perché il momento è tra i più importanti.
LE CERIMONIE.

Domenica 13 maggio hanno preso la Promessa:
– Virginia delle Aquile
– Chiara delle Aquile
– Chiara F. dei Picchi
– Chiara Z. dei Picchi
– Aurora dei Picchi
– Lucia dei Leopardi
– Isabella delle Pantere

Hanno preso la Seconda Classe:
– Sofia delle Pantere
– Rosio delle Pantere
– Ottavia dei Picchi

In più hanno prese varie Specialità:
– Valentina dei Leopardi Apicoltore
– Chiara dei Leopardi Astronomo+Segnalatore Morse+Decoratore
– Gioia delle Aquile Chitarra
– Ionela dei Picchi Cuciniere
– Alice delle Pantere Espressione Scout
– Beatrice delle Pantere Fotografo

Anche se il Mini-Giro non è stato concluso come da programma, gli organizzatori si sentono in dovere di consegnare a tutte una meritatissima Maglia Rosa per l’impegno che le Guide hanno messo in questa avventura!

COMPLIMENTI!!!

Lalli, C.R.

Cosa ci fanno dei Supereroi con San Giorgio????

Ripe, 21-22 aprile 2012.

Il 21 e 22 aprile c’è stata l’Uscita di Distretto Pesaro-Romagna e Distretti di Ancona del S.Giorgio.
Siamo andate nella piana di Ripe: era una bel posto cioè un prato verde con un fiumicello li vicino. Quando siamo arrivate c’erano già tante tende montate e alcune non montate. Siamo subito andate a trovare un posto per la tenda, poi ci siamo sistemate e ci siamo messe al lavoro. Ognuno faceva qualcosa: c’era chi picchettava e chi sistemava gli zaini, chi passava i cordini e chi correva a portare la mazzetta. Insomma tutte si davano da fare!! C’erano più di 212 guide!
Ci siamo divertiti tantissimo con le nostre pettorine da super eroe!! La mia squadriglia faceva Batman, a noi ci rappresentava la nostra Capo Riparto Laura Bruscoli e voglio far notare che aveva un costume FANTASTICO!! La mia squadriglia era gemellata con le Guide di Pesaro della sq.Leopardi… erano molto simpatiche!!
Dopo cena siamo andate al fuoco e ci hanno spiegato le regole del gioco serale, che consisteva nell’andare a trovare più tappe possibili (leggere il messaggio in morse e tradurlo) Noi ne abbiamo fatte 15 su 20Il
Il giorno dopo abbiamo fatto un altro gioco. Poi siamo corse a procurarci la legna per cucinare e per fare gli spiedini!! È stato divertente andare al San Giorgio e visto che questa è la mia prima volta spero di rifarlo anche il prossimo anno perché mi è piaciuto tantissimo!!!!
Come regalo finale la mia Sq, i Picchi, hanno vinto la bandierina rossa del Primo Posto in Stile per il Distretto Pesaro-Romagna!

Cinzia, Sq. Picchi

Alta Sq. Stella Alpina – INTO THE COMMUNICATION – 4° puntata

Prelato Alto (Fano), 24-25 marzo 2012.

Riassunto della puntata precedente:

deciso il menù per l’uscita, girls and others si lasciano con l’augurio che una dell’altro gruppo si rompa una gamba. (ovviamente si scherza, chi vorrebbe mai fare del male alle piccole dolci girls? *_*)

-non vedevo l’ora di fare un’uscita in bici!- esclama Lally, che in questo momento è l’oggetto di sguardi schifiti da parte delle girls. –cèèèè è da 2 anni che non vado più in bici perché il sudore mi rovina il trucco e te mi fai un’uscita in bicicletta? Per favore Laura, vedi il verso!- ruggisce thegirlswhoseemsalion! –tranquille tranquille, ci sono io che all’andare in bicicletta trovo più facile la scalata dell’Everest- sottolinea Maruspi detta la jamaicana (per i parenti “no woman no cry”).

Dopo ore di prove le girls sono pronte a partire..quasi pronte a partire perché manca una girl, l’Aliiiiiii! L’Ali sta a Lucre vicino al distributore di benza davanti alla Church! Il battito cardiaco che aveva già abbandonato the baghin woman (che a quest’ora avrebbe sicuramente preferito far merenda) inizia a mancare anche alle altre girls più allenate come Otti detta Totti nonché Ilary Blasi. Di fronte alle girls si innalza una salita, pendenza ipotizzata 90°, perfettamente perpendicolare alla strada..un lampo di terrore attraversa gli occhi di tutte quante e da vere eroine, da vere donne, da vere sportive..si scende dalla bici e si porta a manooo!! –cioèèèè daiiiiii! Le uniche sfiguz che sono venute con la bici da casa siamo nooooi?- domanda sfiatata Ali one meter of hair. Infatti tutte le altre vigliacche (cit. thegirlwhoseemsalion) avevano le bici tutte nel loro bel camioncino e sono scese dalle macchine tutte indolenzite per la dormita durante il tragitto. Beh come biasimarle, ci vuole sforzo e impegno anche per dormire no? Joyfull girl approva questa teoria e se ne fa portavoce.

Arrivate nel grande prato verde (dove nascono speranze che si chiamano ragazzi, quello è il grande prato dell’amore!)tutte stanche, le girls si accasciano al suolo, incredule dell’enorme sforzo compiuto. Ma non sapevano che..che di lì a poco sarebbe accaduto qualcos’altro nella loro giornata che avrebbe cambiato tutte le loro vite..la notizia è: ragazze, ancora non siamo arrivate, al Prelato Alto ci si va in bici, tutte le attività dell’uscita si faranno in bici..ATTIMO DI PERDIZIONE, gente che urla, ragazze che si strappano i capelli e che implorano pietà a Zeus.

Riunite in gruppi (rosa bordato, giallo-arancione, fuxia e verde-giallo) le ragazze partono verso il Prelato Alto e dopo meno di 100 metri i primi svenimenti, morti improvvise, dolori agli organi interni, orecchie che fischiano, crampi al naso e convulsioni. BENE! Dopo un lungo, lunghissimo ed estenuante tragitto, l’arrivo. Una riflessione ricca di interventi e la messa con Don —-, meglio noto come —. La Messa più bella della vita delle girls, corta e circoncisa, partecipata e allegra.

cena, Cena, CEna, CENa, CENA! The baghin woman ne approfitta per scroccare fragole, panini con cotoletta, olive all’ascolana e panini al salame. –raga io sono a D.I.E.T.A, infatti mangerò solo una teglia di carne e insalata, crackers integrali e una pizzetta rossa, scusate se mangio poco ma oggi proprio ho deciso di andare in dieta e nessuno mi toglierà in mente questa idea!- ribadisce thegirlwhoseemsalion. Dopo la cena, una bellissima canzone allieta l’atmosfera, con la sua delicatezza e finezza riesce a calmare le ragazze: SE TI VIEN IL MAL DI PANCIA. E abbiam detto tutto. Come diceva il saggio: “LO SGAGGIO UNISCE I CUORI”.

Il fuoco serale, annunciato dal Kamaluuuuuuuuuuduuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu. Davanti al fuoco le ragazze partecipano a un programma televisivo chiamato “GUIDA AVVENTURA”, condotto da Ilaria Ventura (chi l’ha capita alzi la mano…criiicrii(grilli)..swissshswisssssh (paglia che rotola nel deserto)). La prima inviata porta le girls, the others e tutte le altre a vedere dei video sulla comunicazione. Unica pecca: l’audio è 0 spaccato. Il senso dei video (o vidi, come dir si voglia) si capisce. Varie inviate provenienti da Cina, Bahamas, S.Michele e S.Filippo (che aveva un gallo, bianco rosso verde e giallo e per nutrirlo bene gli dava latte e mieeeeeele!),Far West ,Francia (les françaises mangian un bel po’). Il fuoco è un’occasione di apprendimento per le girls e per tutte le altre guides che hanno giocato a giochi e cantato canti che prima non conoscevano. Sotto il cielo stellato (-cèèè che bello- esclamazione generale) ci si prepara per andare a dormire. La stanza in cui dormono tutte le guide sembra un accampamento rom, ma tanto cariiino :D. Sogni d’oro, sogni d’argento, sei la migliore al 100% (Una buonanotte un po’ più originale ogni tanto ci sta!).

Al chiaror del mattin, al chiaror del mattin, ci sveglia la canzon, ci sveglia la canzon.. –sta canzone mi fa venir voglia di far la piscia!- a nessuno interessa ma baghin woman risponde così alla chiamata.

Tutte fuori a fare ginnastica, un branchetto di zombie in pigiama popolano il cortile del Prelato Alto. Strani suoni riempiono l’aria: -aaaa- -uoooo- -naaaaa-..I NUOVI MOSTRII! Tutte a lavarsi e pronte a partire di nuovo in bici, i dolori al sedere e a “dove non batte il sole” sono elevati, gli ululati di dolore emessi in media da una guida sono dai 329 ai 411. È un’impresa risalire in sella ma l’attività oggi sarà a tappe e un po’ di riposo tra una tappa e l’altra per non rischiare l’estinzione di glutei-ginocchia-polpacci ci sta.

Dopo aver calcolato vari azimut tutti i gruppi sono pronti a partire..ci vuole intelligenza per calcolare i tempi e le distanze più favorevoli affinchè si possa scegliere di fare prima un tappa dell’altra quindi le girls si mettono da parte (ahahah scusate la cattiveria della voce narrante!). Alle 11 era d’obbligo ritornare al punto di partenza altrimenti le bici sarebbero tornate topi, gli scarponi ciabatte e le uniformi parananze.

Il cortile si popola di guide pronte a cucinare, si sceglie il posto, si tira fuori il cibo e si accende il fuoco. Ora sì che le cose si fanno interessanti. Girls e others hanno preparato chili e chili di pane scout, salsicce ripiene di sottilette e bardate di pancetta, mele caramellate, petto di pollo croccante. *_*. Apriamo una piccola parentesi per un proposito che ci sta davvero a cuore: negli ultimi anni, sono molte le vittime della cioccolata. La cioccolata uccide, la cioccolata ti illude di essere il più forte, la cioccolata ti lascia in balia delle allucinazioni. Le girls hanno un esempio di persona affetta da cioccolenza, Bea, che assume cioccolata ormai da più di 14 anni, salviamo Beatrice, salviamo il mondo da questa piaga. I sintomi dei questa malattia sono: improvvisa pazzia, infatuazione per alberi e esseri inanimati, iperattività, corse sfrenate per annunciare la fine del mondo in lingue straniere e tanti altri..Se anche tu hai subito violenze dalla cioccolata o fai uso di cioccolata, telefona al numero verde in sovraimpressione. You’re not alone.

Dopo il pranzo mooolto sostanzioso un ultimo saluto a tutte le ragazze, baci abbracci e pianti strozzati concludono l’uscita. Ci sarà un’altra occasione per rivedersi, ma nessuno sarà più lo stesso..

Le girls risalgono in sella, direzione Calcinelli.

Alla prossima stagione di INTO THE COMMUNICATION, non mancate.

Sabri, Capo Sq. Aquile

Decennale del Guidismo a Calcinelli

Calcinelli, 18 marzo 2012.

Ogni numero ha il suo significato e tra tanti, il numero 10 spesso ci ricorda miti e leggende dello sport, o anche il voto massimo a cui tanto aspiriamo nei compiti in classe, 10 sono i comandamenti e gli articoli della Legge Scout. Per noi Capo, Scolte, Guide e Coccinelle in questo anno 2012 il numero dieci rappresenta anche gli anni di vita del nostro caro Riparto Guide “Il Quadrifoglio” (fu il 03.02.2002) che ha preceduto, nei mesi e anni successivi, la formazione delle altre unità ovvero il Fuoco “Girasole” e il Cerchio “Lanterna Splendente” del nostro Gruppo Scout Calcinelli I°.

La cronaca della giornata per i festeggiamenti la lascio alle fotografie e alla voce di chi c’era quel 18 marzo 2012, giornata nata all’ombra di un semplice alzabandiera insieme a persone che la storia del Guidismo a Calcinelli la stan scrivendo giorno dopo giorno, in maniera forse inconsapevole, e che un domani a loro volta potranno giovare dei momenti vissuti con la Squadriglia, Sestiglia e Comunità, tra la natura e mettendosi in gioco per crescere e scoprirsi sempre più grandi e capaci di essere utili agli altri.

Dopo una giornata vissuta nella prima parte giocando a suon di fate e regine, bacchette e monetine, un vivace pranzo ha scandito il mezzodì, per giungere alla seconda e ultima parte della giornata, con un bel tuffo nel passato grazie alle foto che mostrano i primissimi anni di attività delle Guide fino ad oggi; con le ex Guide ed ex Scolte presenti (pochine a dirla tutta), ci è scappata anche qualche chiacchiera, memori di avvenimenti e ricordi come fosse accaduto tutto solo qualche giorno fa!

Come ogni compleanno che si rispetti, oltre alla festa ci vogliono anche gli auguri che vanno quindi …

a coloro che non fanno più parte del Gruppo Scout,
vi auguriamo e forse ci auguriamo che per voi la famiglia delle Guide a Calcinelli
sia sempre punto sicuro e accogliente, qualsiasi sia la strada che vi riporta a noi;

alle Capo, Scolte, Guide e Coccinelle di oggi
l’augurio di tenere sempre a mente la nostra Promessa
che tra le righe ci fa dire una cosa molto importante,
ovvero che saremo Preparate a Servire “se piace a Dio per sempre”
e se abbiam voluto far festa grande oggi,
così come accade ogni volta che i nostri cuori si incontrano,
significa che piace anche a noi, strumenti del Suo Amore, servire per tanti altri anni ancora !

Buona Strada, Buona Caccia, Buon Volo.

Delfino Libero

Alta Sq. Stella Alpina – INTO THE COMMUNICATION – 3° puntata

Villa Fastiggi, 12 marzo 2012.

Riassunto della puntata precedente: le girls, dopo l’incontro con le anonime di Pesaro (che ora anonime non sono più) hanno capito molto sulle apparenze e per questa ragione da adesso in poi prima di uscire si controlleranno 15 volte allo specchio, 2 volte in più del solito.

Oggi le girls divise in gruppi tra la Punto e il Pajero, viaggeranno fino alla lontana Pesaro dove le attendono “the others” dell’Alta Sq.
Durante il viaggio inevitabile è la chiacchierata sulla scuola:
– cèèè ma il mio prof è fuori, cèèè pessimo! – sgaggia “baghin woman”.

Tra università, chimica, poesie, rotatorie sbagliate e imboccate 3 volte di seguito, marmitte che per poco non prendono fuoco si arriva a Pesaro.
Sulla tavola un rotolo alla Nutella e una torta di mele, “baghin woman” apprezza.
– Ah, io sono a dieta non posso mangiare! – sottolinea “the girl who seems a lion”, ma dopo pochi minuti al diavolo la dieta e giù con la torta alle mele.

Alèè! Lally e Ilaria, improvvisate chef (in realtà a tutte è nota la loro misera imitazione di Gordon Ramsay!!) spiegano che le girls si devono tutte accordare sul pranzo dell’uscita che si svolgerà Saturday 24 and Sunday 25.
– Oggi qualcuno ha pensato a me! – gioisce “baghin woman”.

-Allora raga, che vogliamo farci mancare le salsicce? Non penso proprio, dai 4 a testa a sim a post! – conclude velocemente joyfull girl.
– No, dai, facciamo qualcosa di più original, di più surprising, di più exciting, tipo salsicce ripiene di sottiletta e avvolte nella pancetta..- suggerisce Gaia, una delle others.

ATTIMO DI SUSPENSE……… tutte sanno a quale rischio vanno in contro: sanno che solo una di quelle salsicce potrebbe stenderle per mai più farle risvegliare…

OK, perfetto, 2 salsicce per una di queste eh!
– E come appetizer un pane scout, così un po’ leggerino… –
– Sì, dai, ci siamo tenute sul leggero fino adesso non vogliamo metterci un po’ di pane scout?! Cèè daii! – Pane scout accettato.
E come dolce mele cotte con zucchero. E qui le girls, con gli occhi sbrilluccicosi si lasciano andare a pensieri proibiti e fantasie censurabili sulle mele cotte con zucchero!

Non è stato poi così difficile accordarsi sul cibo, quando si tratta di cibo si è tutti sulla stessa linea d’onda, e le diete, volendo, possono anche andarsene a quel paese!
Dopo tutto ciò si passa a scoprire nuove parole sul tema della COMUNICAZIONE. Scopriamo RELAZIONE, RICCHEZZA.xxxxxxx.
Poi tutte insieme si passa ad aggiungere altre parole che venivano in mente ripensando alle belle riunioni passate e tra SICUREZZA e INSICUREZZA, stupore, sorpresa, conoscenza e interpretazione le girls e le others (che ora sono tutte quante “some others girls”) hanno tutte capito che SI SONO CONOSCIUTE ATTRAVERSO DIVERSI PASSI E TUTTO PARTE DALLA COMUNICAZIONE, IN QUALSIASI FORMA ESSA SI PRESENTI.

La fine della riunione è stata segnata da un canto tutte insieme (vogliamo parlare di doti canore delle girls? Questo è un altro discorso che Lally potrebbe voler evitare, chissà perché!) e la Preghiera della Guida, anzi della Guide Girl, loro sono all’avanguardia, l’italiano ormai è una lingua vecchia, una lingua morta come il cervello delle girls :D! Una foto (che si dubita sia venuta decente o per lo meno guardabile senza che nessuno possa risentirne) e tutte spedite a casa.
Joyfull girl e “baghin woman” possono finalmente scatenarsi nel bellissimo Pajero con il loro concerto sold-out! “Sono solo paroooooooooooooole, sono solo paroooooooooooole!”.

Kiss kiss, alla prossima con INTO THE COMUNICATION. Non mancate, we wait for you!

Sabri, Capo Sq. Aquile

Alta Sq. Stella Alpina – INTO THE COMMUNICATION – 2° puntata

Calcinelli, 01 marzo 2012.

Riassunto della puntata precedente: le girls hanno scoperto altri modi per colpire i ragazzi, con la comunicazione verbale, gestuale e scritta.

Le girls oggi incontreranno persone nuove. Sanno solo che queste persone vengono da Pesaro e che fanno parte degli scout. Niente più informazioni, tutto è coperto dal mistero…
Arrivate in sede è ora di preparare le sedie e gli improvvisati tavolini. Oggi “the girl who seems a lion”, joyfull girl e “the baghin woman” sono molto esaltate, a loro piace conoscere nuova gente!
Si apre la porta ed entra una flotta enorme di ragazze (non ragazzi, e questo demoralizza tutte v.v) timide timide. Sul tavolo ci saranno 6 vassoi di pizza a tutti i gusti, “the others” si accomodano e iniziano tutte a mangiare, le pesaresi e le calcinellesi, fatta eccezione per la “baghin woman” che oggi, pur con grande dispiacere, deve mangiarsi un’insalatina che non sa di niente perché nei giorni precedenti, da persona gonfiona che è, si è ingozzata di pizza che ora le esce anche dal naso.
L’atmosfera è tesa, – come quando in un negozio due ragazze vedono lo stesso vestito – pensa tra sé e sé Ottavia detta Totti nonché Ilary Blasi.
È l’ora del dolce e qui l’atmosfera si addolcisce appunto. Tra un dolce verde che stupisce le girls e risate si arriva a doversi mischiare con “the others” e formare gruppi misti.

Per iniziare a conoscersi si completano delle I.D. cards di persone che per il momento nemmeno si conoscono e ne esce fuori che “miss one meter of hair” ha gli occhi neri, l’Ali fa il pedagogico, Sam detta Consueeeeeeeelo ha 19 anni e mia nonna ha i capelli verdi fluo!

QUESTO, CARE SPETTATRICI, CI FA CAPIRE QUANTO POSSANO ESSERE SBAGLIATE LE PRIME IMPRESSIONI!!!!

La prima attività è “la cartolina”: data una frase del tipo “baci da New York”, il gruppo deve mimare la cartolina senza parlare per far capire alle spettatrici di che località si tratta. Joyfull girl inizia già ad atteggiarsi da vincitrice e le girls degli altri gruppi la fulminano!
La seconda attività consiste nel mimare macchine di colori, di carta, di pane ecc, lo scopo è identico al precedente.
La terza attività sta nel leggere un brano e capire che OGNUNO HA IL SUO PUNTO DI VISTA E PER AVERE UNA RELAZIONE BISOGNA CAPIRE LE RAGIONI DELL’ALTRO SENZA PENSARE SUBITO CHE HA TORTO, DIRE SEMPRE LA PROPRIA ED ESTERNARE LE PROPRIE IDEE.

Kiss kiss, alla prossima con INTO THE COMUNICATION. Non mancate!!

Sabri, Capo Sq. Aquile