Alta Sq. Stella Alpina – INTO THE COMMUNICATION – 1° puntata

Calcinelli, 27 febbraio 2012.

Nella prima puntata di INTO THE COMMUNICATION, le ragazze dell’Alta Sq. Stella Alpina si riuniscono per la riunione settimanale. Il tema di cui si parlerà è a loro sconosciuto e questo le preoccupa…

Ecco che Lally si addentra nella tenebrosa e buia sede delle guide…

Dentro c’è qualcuno che l’attende nell’ombra…

Si sentono respiri profondi…

Movimenti lenti quasi per non farsi sentire…

Lally è in preda a una crisi di nervi quando la chiave, girata nella serratura, apre la porta e…

BUU! Ennesimo scherzo non riuscito per le ragazze dell’Alta! .__.

Lally ha un’aria intellettuale stasera, sicuramente si parlerà di pettegolezzi e della Sam, detta Consueeeeeeeeelo, che si è messa con il tipo della gelateria…
Pronte a commentare, le ragazze si dispongono a cerchio intorno a lei incuriosite…– Prendete carta e penna!
– Sì, sicuramente sono talmente tante le “nius” che tocca scriversele per ricordarsele! – commenta Gaia, alias “the girl who seems a lion
– No, ragazze, oggi sorry ma dobbiamo parlare di comunicazione! –
– Ah, sì, perché la Giò, la joyfull girl, ieri s’è dimenticata il cell a scuola e bisogna risolvere il problema, mica si può stare una sera senza messaggiare con la Cippi! – osserva l’Ali
– No, no, di comunicazione intesa come parole, suoni, gesti..come comunichiamo e come funziona il nostro cervello durante l’apprendimento, la memorizzazione…- mette in chiaro Lally, – iniziamo con un giochino molto carino, Bea vai dietro quel pannello e descrivi il disegno alle ragazze!-.

Il tutto consisteva nel disegnare ciò che Bea descriveva, all’inizio senza chiedere altri dettagli aggiuntivi e in seguito domandando altre informazioni oltre a quelle date. È DIFFICILE COMUNICARE CON DELLE PERSONE CHE NON VEDONO LE STESSE COSE CHE VEDI TU, DELLE QUALI NON PUOI VEDERE LE REAZIONI, LE ESPRESSIONI E LE QUALI MAGARI HANNO UN’IDEA DIVERSA DI UNA CERTA COSA, DI UN CERTO OGGETTO.
– Cioè Sab, non ti ricordi nemmeno i colori di gugoool?? Ma dai, cioè io ci sto un botto e me li ricordo a memoria! – commenta schifata Ali, l’altra però, “miss one meter of hair”.

La seconda attività si basava sugli accenti che si danno alle parole (es. bòtte = percosse o bótte = recipiente per vino, olio..).
– No ma dai! Se mi dicono “affetto” io penso subito ai cuoricini, cioè l’affetto e l’ammore! – esclama Ottavia, detta Totti nonché Ilary Blasi
– j pens mal prosciut! – risponde Sabrina, la meno fine di tutte, detta anche “the baghin woman”.

– No cioè super ‘sta riunione! –
– Sì, ragazze, Jesus era al top! Cioè: figa la cosa che Lui fa tornare la vista al cieco! – esplode la Chicca.
LE COSE CHE ABBIAMO IMPARATO DA PICCOLI SONO LE COSE CHE DIAMO PER SCONTATO CHE SAPPIANO ANCHE GLI ALTRI E SPESSO ALLA DOMANDA “COME SI FA?” NON SAPPIAMO NEMMENO RISPONDERE; LE COSE IMPARATE DA GRANDI INVECE SAPPIAMO SPIEGARLE.

Anticipazioni sulla puntata successiva…le girls scopriranno nuovi sapori e amplieranno le loro relazioni, viaggeranno molto. Non mancheranno gli inciuci e i colpi di fulmine…

Kiss kiss, alla prossima con INTO THE COMUNICATION. Non mancate!!!

Sabri, Capo Sq. Aquile

Una casa sulla roccia… per vedere… il campo invernale delle Guide!

CEA di Piobbico, 2-5 gennaio 2012.

L’anno 2012 si è aperto in modo avventuroso e imperdibile perché c’è stato il campo invernale del nostro Riparto. Siamo partite il 2 gennaio per andare in una casa del CEA a Piobbico. Appena arrivate abbiamo sistemato gli zaini nelle stanze e ci siamo incamminate verso il castello dei pecorari facendo diverse prove in base al livello delle proprie conoscenze e abilità. Tornate all’abitazione ci siamo riassestate con una bella merenda. Successivamente abbiamo svolto i vari servizi della giornata. Abbiamo cenato, poi abbiamo assistito al fuoco serale, animato dall’Alta Sq e verso le 22.30 ci siamo preparate per la notte.

La mattina seguente abbiamo eseguito la ginnastica e successivamente abbiamo fatto colazione. Quindi ci siamo dirette a Piobbico per partecipare all’explò paese. Abbiamo chiesto ai cittadini i loro vari piatti tipici. In seguito ci siamo dirette al Palazzo Brancaleoni, dove una guida ci ha illustrato le varie stanze del palazzo. Tornate alla casa abbiamo fatto “il lavoro con l’azimut” (riportare il percorso rettificato su carta). Ha seguito l’attività organizzata dalle ambulanziere. Dopo cena ci siamo riunite in Sq per inventare la scenetta riguardante l’explò paese. Il fuoco serale parlava di S.Francesco d’Assisi… come tutti i momenti ludici del campo e il Tempo del Signore.

Alla mattina ci hanno svegliato molto presto (le 7) per fare colazione velocemente. La giornata prevedeva un’attività di segnalazione in semaforico (tecnica nuova per tutte!) e in morse. Tornate in casa, dopo aver usufruito del tempo libero si è svolta l’attività manuale. Quest’ultima consisteva nel costruire una lanterna usando un barattolo di pelati vuoto e del ghiaccio. Dopo cena, la preparazione per il fuoco serale. Questo fuoco serale si svolgeva nella chiesa di Piobbico chiamata “la Bomboniera”, dove abbiamo vegliato per S. Francesco.

Il 5 gennaio ci siamo svegliate e abbiamo scoperto di dover fare una gara di cucina!! Ci siamo affrettate a preparare gli ingredienti e dopo circa due ore di lavoro, il pranzo era pronto per essere servito. Il primo: chitarrine al pomodoro; il secondo: polpette; il contorno: patate gratinate; il dessert: rose del deserto. Subito dopo pranzo ci siamo preparate per l’arrivo dei genitori. Arrivati i genitori la staff ci ha consegnato i premi. Noi Aquile abbiamo vinto la gara di cucina! La Sq. dei Picchi ha vinto il Premio Espressione e Spirito di Sq ; i Leopardi hanno vinto il Premio Campo e le Pantere lo Stile.

Questo campo invernale, per le guì è stato il primo, è stato un momento pieno di emozioni e nuove esperienze!

Sq. Aquile

360 Gradi… anche quest’anno la vittoria va a…

Urbino, 10-11 dicembre 2011.

“RICORDA, LO ZAINO LO PORTERAI SULLE SPALLE…PERCIO’…”
La CR Lalli ci aveva avvisato: per la Gara di Orientamento del 360° abbiamo camminato per tutta la città di Urbino!
Dal giorno 10 al giorno 11 dicembre, noi Guide del Riparto Il Quadrifoglio abbiamo dovuto raggiungere diverse tappe facendo schizzi, calcoli di latitudine e longitudine, e mentre percorrevamo le strade dal punto più basso a quello più alto della città con lo zaino in spalla, la gente ci guardava e qualcuno ci ha anche chiamato “Le Giovani Marmotte”.
Quel percorso è servito alla sera per trovare il luogo per dormire: stanche e tutte rotte ci siamo ritrovate dalle Suore del Monastero di Santa Chiara!
La mattina seguente, dopo la colazione, la Messa e l’intervista alle Suore, siamo ripartite per la gara vera e propria: dopo aver camminato per una lunga salita, facendo a gara, noi delle Aquile con le Pantere, per chi arrivava prima, siamo arrivate in un convento di Frati di San Bernardino al Mausoleo dei Duchi, e lì abbiamo preparato il nostro pranzo.
Ancora un po’ di strada, poi abbiamo ripreso il pullman e siamo tornate in sede dove ci hanno riferito che proprio le Aquile hanno vinto il 360°, seconde le Pantere, terzi i Leopardi e quarti i Picchi.
Comunque ci siamo divertite tutte e per me che sono una Guì alla prima uscita è stato bellissimo ma penso di poter parlare anche per tutte le altre! Alla prossima!!

Virginia, Sq. Aquile

Uscita delle Direzioni di Riparto delle Marche!

Bellisio Solfare (Pergola).

Uscita delle Direzioni di Riparto femminili delle Marche 3/4 dicembre 2011 – Bellisio Solfare Anche quest’anno le staff della branca guide hanno deciso di partecipare all’uscita, che già da qualche anno, il distretto di Pesaro-Romagna e di Ancona organizzano per noi capo.
Il ritrovo è avvenuto sabato 3 dicembre alle ore 16.00 a Bellisio Solfare nella casa, vicino la parrocchia, spesso meta di vacanze di branco e voli estivi. All’arrivo di tutte abbiamo partecipato alla messa, animandola con dei canti. Dopo esserci sistemate in casa abbiamo imparato un nuovo canto, da poter riproporre alle nostre ragazze e, tramite un “domino-topografico”, ci siamo suddivise in equipe: gli alberi da frutto, gli ulivi e le grotte.
Successivamente abbiamo tirato fuori martello e chiodi per formare dei disegni su dei barattoli di latta così da creare le lanterne di Santa Lucia, e infine Marusca ed Ilaria ci hanno insegnato i “segreti” del percorso rettificato e della riduzione in cartina.
All’arrivo della sera utilizzando tecniche di orientamento senza la bussola, ogni equipe ha trovato un brano diverso tratto dal libro di Lézard da utilizzare per la scenetta con i quadri statici per la sera.
Dopo la cena alla trappeur abbiamo fatto il fuoco serale, dove la domanda principale che si faceva il personaggio era: ”Perché sono guida?”; a turno ogni equipe ha risposto con le proprie scenette che parlavano delle gite delle guide, del fuoco serale e dello zaino.
Così, (mentre la musica della festa del paese continuava a salire!) il nostro fuoco è iniziato a calare e tutte insieme abbiamo acceso le nostre lanterne e concluso la serata con il canto.
La domenica mattina, svegliate di buon’ora, ogni equipe, seguendo strade diverse, ha fatto il percorso rettificato e, dopo aver ridotto in cartina la strada percorsa, abbiamo unito le mappe e trovato i punti che dovevamo raggiungere, dove ogni squadra ha trovato una ricetta di nazioni diverse insieme ai simboli dei diversi Eurojamboree.
Lanciando così l’argomento, ci siamo ritrovate tutte insieme per parlare delle informazioni riguardo questo Eurojam che si sta avvicinando sempre più e della preparazione e motivazione dei nostri diversi riparti riguardo questa avventura che ci attende.
Dopo esserci aggiornate sui nostri programmi e le future attività, abbiamo iniziato a preparare le ricette precedentemente trovate nel gioco.
Infine, dopo quel ricco pranzo (ed aver scattato una bella foto di gruppo), ci siamo lasciate con dei ricordini e i tanto attesi libretti con le imprese del centenario da portare a casa ai nostri riparti.

Ilaria Nucci, C.R. Pesaro 1

Pranzo Comunitario del Riparto Guide

Convento dei Frati di Santa Maria (Cartoceto).

Giunti al secondo invito al Pranzo Comunitario organizzato dalla Capo Riparto Laura con il supporto della nostra rappresentante Cristina, non potevamo mancare “all’appello”.

Già alla prima riunione sono state assegnate e varie mansioni, accettate dalle mamme con entusiasmo e spirito di collaborazione.
Altri incontri serali si sono svolti per decidere il menù e soprattutto per stabilire le varie quantità e, visto il crescente numero di partecipanti, necessitavano degli aggiornamenti (alla fine i conti ci hanno detto che seduti in 132 a tavola!).

Il menù prevedeva: torte salate preparate dalle mamme, mezze penne al ragù, salsicce e olive al forno, polpettone e patate arrosto, lombo di maiale in crosta di pane e insalata mista; dolci delle mamme e mandarini.

La buona riuscita del pranzo è merito di tutte quelle persone che hanno collaborato… prima con le riunioni e la spesa; durante con la preparazione e la cottura dei cibi; e dopo con la pulizia del locale e la sistemazione della cucina. Non pensate che abbiano fatto tutte le mamme… anche i babbi hanno molto aiutato!

La volontà, la collaborazione e l’entusiasmo sono stati gli elementi che ci hanno permesso di raggiungere serenamente l’obiettivo. Oltre ad aver condiviso un succulento pranzo, è stato un significativo momento di relazione con gli altri genitori e per questo mi sento in dovere di ringraziare Laura, Chiara, Samanta, Glenda e Don Peppe che instancabilmente si prendono cura delle nostre figlie, coinvolgendo anche noi genitori in un comune cammino.

Arrivederci alla terza edizione con immutato entusiasmo!

Ivana, Mamma di Bea e Chiara

Una nuova Sq… 12 nuove Guì… un nuovo Riparto!

Castelcavallino 8-9 ottobre 2011.

Nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 le guide hanno partecipato all’Uscita dei Passaggi a Castelcavallino. Appena arrivate ci siamo subito messe in moto piantando la tenda, raccogliendo la legna per il fuoco e subito dopo abbiamo fatto attività con danze e canti. La sera abbiamo mangiato al sacco dentro le nostre tende, e poi abbiamo partecipato al fuoco serale, dove ogni squadriglia doveva presentare una scenetta con le marionette di cartone, usando la tecnica delle ombre cinesi: ci siamo davvero divertite anche se il clima non era un granché perché eravamo consapevoli che una guida ci avrebbe lasciato (la Jessi ) passando ad un grado più alto: le Scolte!
Appena la Jessi se ne è andata le nostre Capo ci hanno ritirato i guidoni e ci hanno detto che non eravamo più una squadriglia (sq. sciolte) mandandoci a dormire. Ci sono rimasta male…….anche se sapevo che dovevo cambiare squadriglia; lasciare le Pantere e diventare Vice della nuova squadriglia: i Picchi!
Domenica mattina, dopo aver fatto colazione, la staff ci ha fatto fare un gioco : ci ha nascosto tutti i guidoni e ha attaccato dei fogliettini (dove dovevamo riconoscere il nostro nome scritto in codice cifrato) in giro per il bosco. Un’emozione fortissima… quando abbiamo trovato il guidone dei Picchi!!! 😀
Finito il gioco ci siamo dirette verso le Guì ovvero le ex-Coccinelle che dal Cerchio sono passate in Riparto. Per sciogliere il ghiaccio abbiamo fatto dei giochi fino all’ora di pranzo dove abbiamo cucinato alla trappeur!! Infine abbiamo smontato la tenda facendoci aiutare dalle piccole.
E’ stata un’esperienza fantastica tra giochi e pianti!!! ….
Diventare vice???
Un’emozione davvero grande!

Ottavia, Vice Capo Sq. Picchi

TANTI VOLTI, UN SOLO IDEALE!

Rifugio “Ciunchino” (Monte Nerone), 2-13 agosto 2011.

Anche questo campo estivo si è concluso e possiamo dire con certezza: “Meglio di così, non poteva andare”! Le nostre ragazze hanno trascorso questi giorni in compagnia di Phileas Fogg, Passepartout, l’investigatore Fix e la bella Auda, girando il mondo in soli 80 giorni!
Il viaggio è stato abbastanza impegnativo, ricco di avventure e contrattempi ma sempre divertente!

Innanzitutto la partenza: montate le tende, siamo passate alla costruzione degli angoli di squadriglia con tavoli, teli pvc, panche, bidoni jamboree e forno. Costruzioni belle, sempre più elaborate: in particolare l’angolo della Squadriglia Aquile si è meritato il Premio Pionieristica, per la robustezza, l’ottima posizione scelta e la sua funzionalità. Ai servizi comuni (latrine, docce e lavabi), all’Alzabandiera e all’Altare aveva già provveduto l’Alta Squadriglia “Stella Alpina”, che in pochi giorni e con poche mani ha allestito un campo magnificamente, godendosi il dovuto riposino dopo pranzo, i lauti e abbondanti pasti preparati dalle nostre cambusiere, Sam e Fedi, e le chiacchiere del dopo cena.
Sono state talmente brave ed efficienti che c’è stato anche il tempo per una fantastica escursione fino a Fondarca a Pieia! Zaino in spalla con viveri e l’indispensabile per dormire, ci siamo avventurate lungo il sentiero tra ortica, cardi, sassi pericolanti, cascate senz’acqua e fossi ricchi di verde, con l’obiettivo di passare una notte coccolate dal vento e illuminate delle stelle. Esperienza unica: scoprire la strada insieme – staff e Alta Sq –, seguire i segni durante il percorso, avventurarsi alla ricerca di quel sentiero che non voleva farsi vedere, rinfrescarsi al lavatoio, avere per camera da letto una roccia millenaria che ti avvolge… Con una partenza come questa il campo estivo non poteva che rivelarsi altrettanto fantastico!

Ogni giorno seguivamo i nostri personaggi lungo la rotta che li ha portati da Londra ad imbarcarsi per l’Oriente, raggiungendo l’India, la Cina, il Giappone, gli Stati Uniti e poi di nuovo in Europa.
Assieme al viaggio, abbiamo conosciuto personaggi importanti per quelle terre attraversate: abbiamo conosciuto la bontà di Madre Teresa, il Grande Spirito di Gandhi, la devozione di Padre Matteo Ricci, la tenacia di Martin Luther King, la creatività di Peggy Guggenheim e la passione della donna che ha accompagnato il nostro fondatore nella grandiosa avventura dello Scautismo, Olave Baden-Powell.
Tutte queste figure ci hanno lasciato un piccolo insegnamento, ma è certo che si possa riassumere in questo: TANTI VOLTI, UN SOLO IDEALE. Quante persone li hanno seguiti, quanti hanno creduto in loro e nel loro messaggio… proprio come noi, che continuiamo a credere nell’ideale dello Scautismo e che continuiamo a riunirci in nome di un Credo.

Mentre Phileas Fogg era intento a saltare su treni, navi, piroghe e slitte, il fedele Passepartout cercava di preparargli la strada, interrotta delle varie vicissitudini e dall’investigatore Fix, che altro non voleva che arrestare il mal capitato per una segnalazione sbagliata di Scotland Yard. Così le ragazze hanno dovuto ritrovare Passepartout, perso chissà dove; recuperare Auda della pagoda; esplorare i dintorni del campo; preparare un bel banchetto perché, si sa, quando si viaggia per il mondo, quello di cui sentiamo più la mancanza è il cibo di casa!
E dobbiamo sottolineare che le nostre guide hanno davvero superato loro stesse, presentando crostini, gnocchi al ragù, coscette di pollo con zucchine arrosto e muffin di albicocche al forno. Ma già durante la settimana avevano dato dimostrazione di questa dote culinaria con le ottime crepes al prosciutto, il saporito risotto con radicchio e robiola, e gli invitanti hamburger… alla fine del campo il Premio per la Gara di Cucina è andato alla Sq. Pantere.

Ogni serata al campo è stata animata in diversi modi: il gioco serale, la Veglia Mariana, i tradizionali fuochi serali, quest’anno gestiti direttamente dalle Squadriglie! Le Aquile ci hanno portato in Cina, i Leopardi in America e le Pantere ci hanno riaccompagnato a Londra. Ogni sera è stata divertente e piena di risate, ma mai quanto quella presentata dei nostri Leopardi, che si sono appunto meritati il Premio Espressione. L’ultima serata ci ha viste raccolte attorno all’Altare, in compagnia di Don Peppe e i ragazzi e le ragazze del nostro Gruppo, che ci hanno dato la gioia di unirsi a noi per la bellissima Messa celebrata di notte.

Abbiamo concluso questi bellissimi giorni riconoscendo gli sforzi fatti insieme per arrivare fino a questo punto ed è doveroso dire che alcune guide hanno così ottenuto la loro Seconda Classe: Noela, Gioia, Gaia e Valentina.

Ma non voglio togliere la parola alle ragazze, perciò vi lascio con la preghiera che hanno scritto al campo, sperando che renda tutta l’emozione e la gioia che avevamo dentro.

Buona Caccia

il tramonto è ormai cessato
il cielo è ricoperto di stelle
tutti gli animali della notte
si mettono a cantare ognuno con la propria melodia
il vento soffia come se ti stesse raccontando una storia
la luna piena decide di donarci tutto il suo potere
illuminando ad ognuno di noi il proprio cammino
intanto tutte le foglie e i rami si muovono a tempo come se stessero ballando una danza
tutto il bosco è in festa mentre a noi sognano tutto sembra quasi una magia peccato che è già finita…
grazie o Signore.

Lalli, C.R.

Sette mamme sotto le stelle

Rifugio Ciunchino (Monte Nerone), 16-17 luglio 2011.

Vorrei iniziare dicendo grazie a coloro che hanno ideato e organizzato questo mini campo estivo dedicato alle mamme “scout”.
Se l’intento era quello di farci emozionare intorno al fuoco serale, oppure pregando in cerchio le Lodi mattutine, farci divertire recitando mascherate la scenetta da noi ideata, cantare canzoni incomprensibili accompagnate da pernacchie e ronfi, riuscire a costruire il nostro nido (tenda), superare prove di agilità e abilità, risolvere con astuzia giochi e indovinelli… ebbene sì, ci siete riuscite alla grande!
Veramente abbiamo trascorso delle ore bellissime, in buona compagnia, lontane dal solito tran-tran, all’aria aperta circondate da un paesaggio bellissimo e suggestivo.

Tutto è andato per il meglio ma la ciliegina sulla torta è stata creare quasi dal nulla il pranzo di domenica. Uscite dalla chiesina del paese di Serravalle di Carda, a mezzogiorno passato ci siamo organizzate per il famoso pranzo alla “trappeur”. Non avendo né fornelli, né pietanze già pronte, ci siamo divise i compiti: cercare legna per alimentare il fuoco su cui cucinare i nostri piatti , creati con pochi ingredienti ma tanta fantasia, ricavando così un pranzetto con i fiocchi, degno di un vero ristorante a cinque stelle.
Erano circa le 16 quando sistemato il tutto abbiamo fatto rientro alle nostre case e dalle nostre famiglie.
Quello che vorrei sperare è che il prossimo anno si posso ripete e che il cerchio si posso allargare. Vorrei concludere con l’augurio alle nostre Guide, che tra circa 20 giorni arriveranno in questo posto per il loro campo estivo:
“Care ragazze, forza e coraggio, perché ogni sforzo sarà ben ripagato dal divertimento dello stare insieme in mezzo a tanto ben di Dio”.

“Una” delle sette mamme, (Sonia, mamma di un’Aquila)

Comunicazione di servizio

Rifugio “Ciunchino” (Monte Nerone), Sabato 13 agosto 2011.

Ciao a tutti!

Come promesso, vi faccio sapere come si svolgerà la Giornata dei Genitori del Campo Estivo 2011!

Quest’anno l’incontro è previsto per le H 15:00 di SABATO 13 AGOSTO presso il Rifugio Ciunchino del Monte Nerone. Vi aspetteremo per fare la MERENDA insieme… ovviamente portata da voi!
Dopo la merenda, faremo le Cerimonie e le Premiazioni tutti insieme e chiuderemo il nostro Campo Estivo con l’Ammainabandiera.

Un orario di chiusura effettivo non lo prevediamo (la cena non è prevista sul posto), ma è certo che al ritorno dal campo dovremo scaricare il materiale in sede a Calcinelli, perciò altri mani volenterose sono ben accette!

Grazie a tutti per la collaborazione!

La staff del riparto “Il Quadrifoglio”

Campo del Centenario del Guidismo

Soriano nel Cimino, 1-3 luglio 2011.

Quest’anno per i cento anni del Guidismo, ovvero per quello che tutte conosciamo come “Il Centenario”, la Squadriglia Pantere di Calcinelli ha partecipato al Campo Nazionale alla Base Brownsea di Soriano nel Cimino, della durata di 3 giorni, (1-3 luglio 2011) con tanto di attività scelte dalla Squadriglia stessa.

Giovedì, appena arrivate con un giorno di anticipo per il dovuto riposo, hanno incominciato a prepararsi per il grande evento.
Ogni mattina alle 08:30 erano pronte per l’Alzabandiera, e dopo di esso tutte le squadriglie si preparavano alle proprie attività.

Il primo giorno le Pantere hanno fatto Abilità Manuale: si sono divertite molto e hanno creato un bel po’ di oggetti utili. Il secondo giorno invece, hanno fatto Comunicazione creando un articolo televisivo, con tanto di riprese. Il terzo giorno tutte a fare Pionieristica! Bhe… non possiamo dire che si sono divertite un mondo ma almeno hanno imparato qualcosa!
A mezzogiorno tutte ai fornelli, e dopo un bel pranzo abbondante, le Squadriglie tornavano a fare attività. Alla sera di nuovo ai fornelli, e dopo una cena allo stesso modo abbondante, tutte a letto!
Le Pantere hanno anche conosciuto nuove persone, tra cui delle guide spagnole, con le quali hanno condiviso momenti ed esercitato il loro spagnolo.
Sabato sera c’è stata la grande festa per il compleanno del Guidismo con animazione e divertimento.

In questo modo i tre giorni sono passati in fretta per le nostre Pantere, ed è stato difficile abbandonare il campo.
Comunque le guide sono state molto bene, e sono tornate a casa pronte per una nuova avventura!

Rosio, Sq. Pantere