CFT 2007

Soriano nel Cimino, 30 maggio – 03 giugno 2007.

Soriano nel Cimino. Nello scenario dell’amata base nazionale Brownsea si è svolto dal 30 Maggio al 3 Giugno il 3° Campo di Formazione Tecnica della nostra associazione, campo che si dedica ad un aspetto dello scoutismo che appassiona molti di noi, le tecniche scout.
Il campo come di consueto era indirizzato a Rover ed RS con alle spalle il superamento di un campo scuola di 1° tempo, invito che quest’anno oltre che per la verde è stato esteso a tutte le branche.
Cosa poteva dissuadere dal partecipare ad un iniziativa del genere a due appassionati di tecnica come i F.lli Rossi? Nulla. Dopo un ultimo frugale pranzo domestico accompagnati dal buon Gerri ACR di Ancona siamo partiti carichi di entusiasmo, con le mani abili formicanti ed elettrizzate!
La PTN, veri mostri sacri nelle tecniche che meglio padroneggiano e conoscono era li ad aspettarci. A formare il team di (ora) 11 pochi eletti in tutt’italia sono capi di diversa origine ma con una caratteristica comune: sono “sburoni” in una particolare tecnica e, chi conosce Massimo, dalle nostre parti famoso come RebbeRebbe, può confermarlo!
Le attività sin da subito avevano l’intento di riportare l’odierno scout di città allo stato di professionista campeggiatore e ad uno stretto, vivo contatto con il creato che Nostro Signore ci ha donato. 1,2,3…e via di tendolini! (o riffugggi come i laziali amano chiamarli).
“Ecche ci vuole!” dirà qualcuno! Ma purtroppo più di un allievo si è trovato alle prese con qualche problemino, prima nel montarlo, poi nello scoprire che quanto costruito, a volte, non era sufficiente a riparare dalla pioggia, ma ancor peggio, molti si sono trovati a passare notti a un stretto brulicante abbraccio di formiche!
Froissortage, trapani, girabacchini, piane e scalpelli sono stati nostri amici per i primi giorni, utilissimi nelle costruzioni degli angoli, ma niente a confronto del modello di bidone jamboree SUPER-ACTION-TRANSFORMER come quelli che il nostro riparto ha già avuto occasione di sfoggiare.
Per fortuna i fornelli! Sennò volevo vedere come facevamo la marmellata! Un comodo fuoco è stato la nostra salvezza anche quando ci è stato detto: “queste sono le erbe commestibili, quello è il prato, se volete mangiare raccoglietele”, e come ogni campo scuola, “avete 15 minuti!”
Anche la passerella galleggiante che abbiamo rapidamente costruito è stata utile; poiché dopo aver in qualche modo prodotto una canna modello “Sanpei”, la pesca per qualcuno, che il farro non lo mangia ma lo conserva, lo investe (e botta di C) e ci pastura, è stata miracolosa. Miracolosa a tal punto che prima di cena si era formato un mercato del pesce in piena regola, peccato che i Carassi siano pesci immortali capaci di nuotare perfino tra la farina e che dopo tutta questa sono pure pieni di lische.
Tra una cosa e l’altra non è mancata una tecnica poco diffusa nei riparti italiani, l’alfabeto semaforico che, dacci oggi, dacci domani è in parte diventato (sottolineo per chi più e per chi meno) capacità di tutti. Unico sentiero che non si è riusciti a percorrere è stato cielo. Materia nella quale l’irrequieto 60enne Egidio è senza pari, ma nonostante la sua preparazione e conoscenza nulla è stato possibile contro la pioggia che sia di notte, di mattino e di sera veniva a farci visita, ma come dice Don Sandro (Roma 32) new entry nella PTN, e assistente spirituale della stessa, anche l’acqua è un dono del Signore.
Dopo tanti abbracci e saluti ai nuovi fratelli conosciuti in questo campo, ogni allievo e tornato a casa ricco di idee e con tanta voglia di avventura da vendere! Buon lavoro fratelli capi!

Burchi – Rikka

San Giorgio 2007

Canfaito, 21-22 aprile 2007.

Bello ed emozionante come tutti gli anni… ma quest’anno con qualcosa in più, o forse meglio dire in meno… LA PIOGGIA!!!!
Appena arrivati ci siamo subito prodigati nel montaggio delle tende, e subito dopo ci siamo preparati per la Santa Messa.
La prima giornata si è conclusa col fuoco di bivacco dove ci siamo misurati con le nostre capacità espressive, infatti ogni squadriglia ha dovuto presentare una scenetta con tema: per le guide i viaggi de Nettuno; mentre per gli esploratori il titolo delle scenette era ”correva l’anno 1907”.
Dopodichè tutti a letto a prepararsi psicologicamente,fisicamente e moralmente per il grande gioco della mattina successiva.
Al sorgere del sole, dopo un’abbondante colazione ci siamo diretti verso il luogo di incontro per iniziare il grande gioco.
Le guide si sono addentrate nell’isola di Brownsea, dove,guadagnando un pezzetto di carta ad ogni tappa, si sarebbe dovuta ricomporre la mappa finale che, sovrapposta ad un lucido avrebbe condotto al tesoro cioè alla seconda parte del messaggio che B.P. aveva lasciato loro all’inizio del gioco.
Invece per quanto riguarda gli esploratori il grande gioco consisteva in una serie di tappe tecniche, in ognuna della quali ci si aggiudicava un punteggio(chiaramente in codice) che sommato a tutti i punteggi raccolti nelle altre tappe dava un punteggio finale.
Le 5 migliori squadriglie sono state premiate al quadrato di chiusura. Dopo il gioco….il pranzo alla trappeur, per qualcuno squisito, per altri un vero e proprio disastro: salsicce mangiate crude, wurstel caduti tra la brace………
Chi più, chi meno, chi meglio, chi peggio tutti alla fine ci siamo riempiti lo stomaco e, dopo esserci cambiati, ci siamo diretti al quadrato finale dove il sottoscritto Tadei Francesco, capo sq dei lupi e Giulia Tombari, capo sq delle aquile, siamo stati chiamati al centro del quadrato a rinnovare la promessa per tutti gli esploratori e le guide presenti..
Un’emozione incommensurabile :-).
Dopo la chiusura e i saluti ci siamo caricati il materiale in spalla e via….. verso la corriera per tornare a casa.
Ma ecco, dopo solo pochi passi fuori dalla radura che ci ospitava e ciò che quest’anno ormai non speravamo più potesse arrivare a farci compagnia si è presentato….. il nemico del S.Giorgio di tutti i tempi è arrivato.
Anche se in ritardo la pioggia è arrivata…. sarà piovuto si e no per 3 minuti, giusto il tempo di dirci: ”No no, non mi sono mica dimenticato di voi”

CHE SAN GIORGIO SAREBBE SENZA LA PIOGGIA!!!!!!!!

Tato e Giulia

Prometto sul mio onore…

Carignano, 10-11 marzo 2007.

Altra bella avventura, quella vissuta dagli esploratori del riparto S.Croce nell’uscita di Carignano del 10-11 marzo. Accompagnati al Fenile dai disponibilissimi genitori, i nostri bravi scouts si sono recati alla accogliente casa del gruppo FSE di Fano, un podere poco fuori Carignano, dove hanno trascorso la serata e la notte seguente. L’attività è iniziata con un gioco a basi, in cui l’obiettivo era quello di riuscire a conquistare i guidoni delle squadriglie avversarie. Successivamente, calata ormai la sera, ci siamo debitamente rifocillati. Quindi, si è tenuto il primo vero fuoco di bivacco dell’anno 2007, con tanto di scenette sul tema del grande cavaliere Don Chisciotte e il suo fedele scudiero Sancho Panza (o talvolta Gianmi Panza). Comunque la serata è proceduta ricca di canti, di bans, di gag fino all’importante momento finale: infatti mentre buona parte del Riparto si preparava per coricarsi, otto novizi hanno vissuto la loro veglia alle Armi, in preparazione della pronunziazione della loro Promessa Scout. Al termine del solenne evento ci siamo ritirati nelle nostre stanze, dandoci appuntamento per l’indomani. La mattina seguente la sveglia è stata un po’ movimentata e per cercare di riprendere pieno possesso delle capacità motorie di chiunque, si è optato per una LEGGERA corsetta come ginnastica mattutina. Al termine di questa ci siamo lavati ed in seguito è stata consumata la colazione. Quindi ci siamo diretti nuovamente al Fenile per la S.Messa. Al termine della celebrazione liturgica ci siamo recati nel luogo dove avremmo pranzato e abbiamo iniziato ad accendere i fuochi per il pasto alla trappeur. La giornata è così trascorsa tra risotti al peperone, frittate e patate lesse, pane azzimo e banane split. Dopo aver abbondantemente riempito i nostri pancini è giunto il momento della solenne cerimonia della Promessa. Alla fine della cerimonia siamo tornati al luogo in cui ci avevano lasciato i genitori il giorno precedente, per fare ritorno nelle nostre case. Un grosso buona caccia a Andri, Luca, Sanchio, Jachi, Albi, Nicolas, Richi e Marchetto per l’importante tappa che hanno conseguito, con l’augurio che sia soltanto una rampa di lancio per tanti futuri numerosi traguardi. Complimenti anche alla squadriglia Falchi per aver ottenuto il premio dell’impresa di espressione. Per adesso è tutto, a risentirci per le prossime avventure

Buona Caccia.

Cicoli Giacomo , Tigre Bianca delle Nevi

Il 150° compleanno di BP

Calcinelli, 25 febbraio 2007.

Domenica 25 i riparti guide e scout del gruppo S. Sebastiano di Calcinelli, abbiamo festeggiato il 150° compleanno del nostro fondatore Baden Powell. Mischiando i componenti dei due riparti abbiamo formato quattro squadriglie che hanno poi affrontato il grande gioco organizzato dalla staff con anche l’aiuto delle scolte semplici.
Seguendo una cartina, siamo passati da una tappa all’altra, nelle quali dopo averci mostrato delle scenette tratte dalla vita di B.P., in particolare la vicenda accaduta a Mafeking, la staff ci ha consegnato delle armi che ci sarebbero state poi utili nello scontro finale.
Al termine delle tappe ci siamo recati tutti al parco dove si è svolta la grande battaglia: tutte le squadriglie contro i capi.
Noi ragazzi rappresentando gli inglesi, dovevamo recuperare la nostra bandiera situata vicino al castello e difesa dalla staff che rappresentava i Boeri. Ogni squadriglia aveva delle bombe che poteva usare per eliminare i suoi avversaRi che, a loro volta potevano “ferire” gli inglesi. Questi ultimI potevano però tornare a giocare recandosi in “infermeria”, cioè rispondendo a qualche domanda posta loro dai due capi riparto: la Maru e Bruno.
Sarebbe stata proclamata vincitrice la squadriglia della quale faceva parte l’esploratore o la guida che avrebbe recuperato la bandiera. Ci è riuscito Riccardo e quindi il premio fu assegnato alla squadriglia degli Orsi guidata da Tapi e dalla Gre.
Siamo infine tornati in sede ricomponendo le quadriglie originali, un po’ stanchi, un po’ infarinati ma tanto soddisfatti della mattinata trascorsa insieme.

Sara e Cecca

… come avrà fatto Colombo a ritrovare la bussola?

Tavernelle, 11 febbraio 2007.

il titolo parla chiaro: come avrà fatto a trovare i mille frammenti della bussola?
Abili furono coloro che vennero in soccorso del grande navigatore Colombo: è risaputo ormai da tantissimo tempo, che gli esploratori più bravi del mondo sono gli scout del Riparto Santa Croce! Infatti, dopo una breve rispolverata sugli antichi segreti della topografia, le quattro squadriglie si sono intraprese nella ricerca dei frammenti della bussola, sparsi per le campagne di Borgaccio.
Il viaggio non è stato certo privo di difficoltà: mani inesperte, mappe mal disegnate, strade assenti, vie ignote, sono stati i principali problemi delle squadriglie.
Eccellente lavoro per le Sq. Orsi, Tigri, Lupi, e complimenti anche ai falchi che, dopo affannose ricerche, riuscirono nella loro impresa. E ogni bella avventura che conosciamo finisce sempre con la scorpacciata: un delizioso pranzetto è stato preparato dalle sq. lungo il fiume metauro a tavernelle: scorpacciate di riso al peperone, braciole, salsicce hanno allietato i nostri palati.
Presto, finisci l’ultimo boccone che è ora di tornare, i genitori ci aspettano!

Alla prossima avventura.

A.C.R. Rossi Rodolfo

CI 2006

San Martino – Urbania, 27-30 dicembre 2006.

Siamo noi le winx, fonte di energia, con la magia, sfideremo le malvagie trix. Nuove fate siamo winx.
Quest’allegro motivetto non riesco a togliermelo dalla testa grazie ai simpaticissimi pedini…
Ma il campo invernale non è stato certamente solo questa fastidiosissima canzoncina! E’ stata prima di tutto una bella avventura per i numerosi novizi alla prima esperienza di campo invernale così come per tutto il riparto: escursioni, grandi giochi di appostamento e imprese tecniche. Ce ne è stato veramente per tutti i gusti.
Mi piace ricordare solo alcuni momenti di questo campo, che indelebili rimarranno impressi nella memoria di coloro che li hanno vissuti: i Pedini e Nicolas che si cimentano nel lavaggio delle pentole facendo della cucina una insalubre palude
Burchi che urla “la poooortaaa!!” … quante volte l’avrò sentito!
“Buon 2007” e “W la befana” scritto nella faccia di Marchetto
Ma soprattutto ricorderò l’impegno che tutti i novizi hanno messo nel realizzare le prove della promessa. Anche se solo Falcio è arrivato all’ambito traguardo, sono certo che tutti gli altri lo raggiungeranno prestissimo!! Alla prossima avventura…

Buona Caccia.

C.R. Brunori Francesco, Orso Grigio

Agenti segreti smarriti a Bellocchi

Bellocchi, 18-19 novembre 2006.

Margra figurai segreti del riparto Santa Croce: sulle tracce di una missione per i giovani agenttop secret si sono messi in moto di tappa in tappa, cimentandosi in prove che dimostrassero il loro valore di agente segreto. Purtroppo giunti all’ultima tappa gli agenti segreti hanno perso la strada maestra e si sono diretti nella direzione sbagliata. Solamente la Squadriglia Tigri è riuscita a correggere la “mira” e a tornare sul giusto sentiero.
Onore alla squadriglia Tigri che, con merito ha vinto la missione “GoldScout”. Al fiume poi, le squadriglie si sono appostate per preparare il pranzo. Un ottima cucina alla trappeur ed è già ora di fare ritorno a casa.
Molte sono le vicissitudini che a lungo ricorderemo di questa uscita:
Sanchio che mostra a tutti come si salta dentro una pozzanghera a piedi uniti I Pedini, Albi e Nicolas che si cimentano nel guado del fiume, infradiciandosi gli scarponi
L’imperturbabile forza di volontà nel gioco del nostro caro Chuck Norris (il nome d’arte di Marco)

Torniamo a casa con un’altra avventura vissuta, che ci ha fatto conoscere i numerosi novizi che da un mese fanno parte del nostro riparto.

Buona Caccia.

C.R. Brunori Francesco, Orso Grigio

I Cavalieri tornano dall’avventura

Acquapartita, 17-27 agosto 2006.

Un viaggio di mille anni indietro nel tempo, questo è stato il Campo Estivo 2006. I Cavalieri del nostro riparto si sono dimostrati all’altezza della situazione, cimentandosi in tante prove che gli hanno permesso di mettersi sulle tracce del Santo Graal.
Sono stati otto giorni intensi in cui tante cose sono successe:
i cavalieri sono stati rapiti e portati in un luogo a loro sconosciuto, hanno superato la prova di passare una notte fuori dal campo, hanno dato prova di grande abilità e sapienza nel mettersi sulle tracce del Graal, si sono cimentati con percorsi fisici impervi e durissime selezioni di conoscenza tecnica, si sono a lungo sfidati in mille competizioni, hanno sostenuto una lunga marcia e hanno vissuto mille altre avventure.
Il Re e tutta la corte sono fieri delle prove che i cavalieri hanno superato. Sono fieri soprattutto di tutti quei cavalieri che combattendo hanno conquistato importanti riconoscimenti.

Premio Pionieristica: Sq. FALCHI
Premio Stile: Sq. TIGRI
Premio Olimpiadi di Sq.: Sq. TIGRI
Premio Grande Gioco: Sq. LUPI
Premio Sport: Sq. TIGRI

Premio Olimpiadi personali: Pompili Nicolò
Premio Scout d’Oro: Spallotta Matteo
Premio Novizio d’Oro: Tosolini Francesco

C.R. Brunori Francesco, Orso Grigio

Pieni di Forza, di Grazie e di Gloria

Macerata  – Loreto, 10-11 iugno 2006.

Ciao a tutti! sono sempre io: il segretario della Alta Sq. Cinghiali che è qui di nuovo per parlarvi della bella passeggiata che abbiamo fatto da Macerata fino a Loreto (10-11 giugno)

E’ stata una bellissima ed entusiasmante esperienza, soprattutto per me, Matteo e Alessia perché è stata la prima volta.
Con noi in pullman c’erano i ragazzi e le ragazze più grandi del clan “Nettuno” e del fuoco “Il Girasole” più i capi riparto, Brunori Francesco e Tenaglia Marusca e tanta gente proveniente da Calcinelli, Lucrezia e dintorni. Il viaggio in pullman è stato interminabile: dalle 16, ora in cui siamo partiti, alle 19, momento nel quale siamo giunti al campo sportivo di Macerata; qui, prima di entrare ci hanno dato dei cappellini arancioni, un libretto sul pellegrinaggio, una bustina di zucchero e una volta dentro ci siamo seduti sull’erba e abbiamo cenato, aspettando le varie testimonianze di missionari, sportivi, ecclesiastici e attori e infine della celebrazione della Santa Messa. Al termine di questa tutti i fedeli che si trovavano dentro lo stadio, quelli che aspettavano fuori e tutti gli altri che si trovavano lungo il tragitto e che mano a mano si aggregavano, diedero inizio, alle 22, alla processione che contava settantamila partecipanti.
Questo grande pellegrinaggio, da quello che ho potuto sentire, vedere e comprendere non si basa solo sulla preghiera ma fa leva su tante cose, davanti a tutte i divertenti e significativi canti e un grande spirito di amicizia e come se non bastasse hanno anche sparato meravigliosi fuochi d’artificio! In verità la mia più grande preoccupazione era la fatica, cosa che durante la camminata non ho sentito né all’inizio né alla fine e sono sempre più convinto che è una caratteristica di questa grande processione e che tutti i partecipanti la pensano più o meno come me!!!!! Alle 6 circa siamo giunti a Loreto, festeggiando, cantando e recitando qualche preghiera alla Madonna di Loreto.
Fatto ciò, abbiamo messo qualcosa sotto i denti e siamo andati a cercare subito il nostro autobus, impresa davvero ardua è stata poi trovarlo, immaginate quanti erano!!!!!!!

Nicolò Pompili – Falco Affidabile, segretario Alta Sq. CINGHIALI

Gli specialisti della segnalazione

Piagge, 11-12 febbraio 2006.

In uno splendido week end di sole il riparto “Santa Croce” arricchisce il suo bagaglio culturale della segnalazione. Tante le nuove tecniche imparate e applicate. Tutte le Squadriglia hanno scoperto quanto importante sia conoscere e saper utilizzare i segnali di servizio, soprattutto in una segnalazione effettuata in notturna tra due stazioni molto distanti tra loro.
L’apertura dell’uscita nella piazza di Monte Maggiore, dalla quale siam partiti in direzione Piagge. Arrivati a Piagge abbiam subito cominciato a parlare di segnali di servizio, facendo qualche giochino (dagli esiti imbarazzanti) per fare prendere manualità. Dopo la cena, la missione: ogni squadriglia doveva raggiungere la propria postazione e colloquiare con un’altra Squadriglia in modo da mettersi d’accordo su come dividersi gli incarichi. La segnalazione notturna è stata lunga ed impegnativa, al ritorno delle squadriglie era già ora di dormire.
Un bravo scout è mattiniero e al mattino non indugia dentro al sacco a pelo. Alle 7:30 il riparto “Santa Croce” è già fuori a far ginnastica! Alle 8:00 ci aspetta l’incontro domenicale con l’Eucarestia.
Oggi l’attenzione è focalizzata sul semaforico. Se la preda da conquistare è il pranzo, gli esploratori si sono dimostrati molto attenti nel memorizzare quello che per i più era un nuovo modo di segnalare. Gli scout hanno ricevuto un lungo messaggio in semaforico contenente tutte le informazioni per poter preparare il pranzo. La comprensione è stata impeccabile; che fosse la fame ad aiutarli nella traduzione ?
Il pranzo è stato un capolavoro di ilarità… in tanti devono ancora imparare molto sul mondo della cucina alla trappeur, per fare un esempio: Bonci, solo perchè da un lato la salsiccia è bruciata e dall’altro è cruda non significa che mediamente sia cotta!! Abbiam provato a dirtelo, ma hai voluto mangiarla lo stesso… adesso che ne dici, avevamo ragione ??

Gianlu, tu che sei uno dei sostenitori della cucina alla trappeur nella gavetta (malgrado tutti i miei inviti ad usare ciò che la natura ti dona) chiedi a tua madre quanto è contenta di lavare la tua gavetta al ritorno dall’uscita…

Nichi, dopo 15 anni da esploratore sei finalmente riuscito a cucinare una salsiccia alla trappeur, oggi ne eri così felice, io non me ne vanterei tanto all’età tua!!!

Luca, il tuo spiedino a forma di mano a 4 dita è stato l’esempio di cucina alla trappeur più bello che io abbia visto oggi. Complimenti Luca!

Per il riparto “Santa Croce” il mondo della segnalazione è solo all’inizio. In settimana, infatti, le squadriglie si incontreranno per un Consiglio di Squadriglia che deciderà l’impresa da portare avanti nel prossimo mese.

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C.R. Brunori Francesco, Orso Grigio