DOVE PASSA IL FUOCO GIRASOLE… NON CRESCE PIÙ L’ERBA

Assisi, 23-26 luglio 2015

Da qualche giorno si è conclusa la nostra cara Route, quella del Fuoco Girasole, anche se rimaneggiato, ricco di fibra e sostanza !!!
Partite alla volta della magica Assisi, ad accoglierci 3 piccole sorelle di Gesù, che di “piccole” avevamo ben poco, visto il grande dono che ci hanno fatto: la loro testimonianza!
Abbiamo provato a ricambiare la loro accoglienza e devozione al servizio, con dei lavori di manutenzione della loro dimora: pittura del cancello, pulizia delle grate nel giardino e sradicamento dell’erba dal vialetto e questo ci è servito per scoprire la gioia e soddisfazione di contribuire a rendere quel posto migliore di come l’abbiamo trovato.
E allora una casa, due comunità, undici storie che si incrociano, dialogano, cantano, pregano, osservano, il tutto all’ombra di una estiva Assisi che abbiamo visitato “limitandoci” alla Chiesa di San Damiano e alla Basilica di Santa Chiara, in ricordo anche del musical !!!
Il servizio ve l’ho descritto, la comunità così variegata ve la lascio immaginare… vi narro della strada che ci ha accompagnato il sabato e la domenica: gli scarponi sul terreno era l’unico rumore che si sentiva mentre attraversavamo il Monte Subasio, passando per l’Eremo delle Carceri e proseguendo fino alla ridente Collepino, a pochi chilometri da Spello, dove abbiamo piantato le tende e riposato le gambe, dopo diverse ore di cammino intervallato da qualche lieve contrattempo ma anche da chiacchierate profonde e piacevoli, non facili ma che hanno toccato le giuste corde (perlomeno in me).
La domenica un piacevole sentiero ci ha portato fino alla spensierata e vacanziera città di Spello, dove Messa e Pranzo sono state più che animate e degne conclusioni di questa esperienza!!!

In questa route tanti obiettivi silenziosamente sono stati raggiunti, la magia che porta con se questo appuntamento non finisce mai di diffondersi e ogni anno, dopo qualche giorno di “riposo”, a settembre si riparte con più gas, con maggior senso di appartenenza, consapevoli spero che lo sforzo rende forti e la comunità ti fa crescere proprio perché l’altra persona che ne fa parte, è chiamata a colmare ciò che ti manca, ciò che ci fa dire di non essere mai arrivate!
Buona Strada!!

Maru
CF

Cinghiali alla conquista dei Sibillini

Fiuminata e Fiastra (MC), Sabato 27 e Domenica 28 Giugno 2015

Ci siamo quasi, il Campo Estivo 2015 si avvicina e per prepararlo al meglio non esiste nulla di più efficace di una bella uscita d’Alta Sq. L’obiettivo di costruire un bel clima di sq. tra i più grandi è stato sicuramente raggiunto, attraverso la realizzazione attività tecniche altamente formative… e momenti di sana (???) idiozia.

Siamo partiti alla volta di Fiuminata nella mattinata di Sabato, con le macchine dei capi ricolme del materiale di equipaggiamento e di tanta voglia di avventura. Pur incontrando qualche leggero imprevisto (batteria rotta della macchina di Maro e strada per Sassoferrato interrotta a Ca Bernardi) siamo riusciti ad arrivare quasi in orario alla fatidica Fonte del Piscio (teatro del CE 2008), immersa nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Dopo un veloce pranzo al sacco e un po’ di riposo, ha avuto inizio l’attività di segnalazione. L’Alta Sq. si è subito divisa in due pattuglie: la prima (Ale, Manu e Tommi) diretta sulla cima del Monte Vermenone, la seconda (Maro, Filo, Pana e Leo) al Monte Ferro Rotondo. Le due cime distano tra loro esattamente due chilometri. Il nostro tragitto è stato accompagnato dalla presenza di numerosi capi di bestiame (e relative deiezioni!), sgradevolissime specie di insetti e salite degne di una caccia all’azimuth sul K2! Ma i panorami di cui abbiamo potuto godere in vetta hanno senz’altro ripagato le energie spese.
Utilizzando binocoli, bandierine e segnali di servizio siamo riusciti a trasmetterci a vicenda due noti aforismi di Baden Powell:
“Quando la strada non c’è, inventala”
“Chi non ha mai sbagliato, non ha mai fatto nulla”
sui quali abbiamo avuto modo di riflettere durante il nostro ritorno alla base. Ad esclusione degli spostamenti, la missione è stata portata a termine con successo nel tempo di 45 minuti.
Una volta rientrati alla Fonte del Piscio, abbiamo formato di nuovo due pattuglie: Ale, Manu e Leo si sono occupati della costruzione del riparo per la notte, mentre Maro, Filo, Pana e Tommi hanno raccolto la legna e allestito lo spazio per il fuoco. Dopo un’abbondante cena, durante la quale alcuni hanno cercato di battere importantissimi record mondiali (numero di piadine e salsicce mangiate), la Sq. si è coricata nel tendolino (non senza le classiche minacce del capo riparto ai soliti russatori!).

Di buon mattino, dopo una bella colazione, siamo ripartiti alla volta di Fiastra (facendo una rapida visita al centro storico di Camerino). Il programma dell’uscita è proseguito con una bella esplorazione lungo il sentiero delle Lame Rosse, stratificazioni di roccia dal substrato ricco di ferro che conferisce al complesso un particolare color ruggine. La visione di questo paesaggio marziano ci ha davvero sorpreso, e ci ha resi ancora più consapevoli di quante bellezze sia ricca la nostra regione.
Dopo un bagno rinfrescante al Lago di Fiastra e un pranzo veloce a base di piadina (Guinness World Record per Tommi!) abbiamo fatto ritorno a Calcinelli, stanchissimi ma consapevoli di essere una grande Alta Sq.!

Buona caccia, Cinghiali!

Ale
ACR

Family Expo 2015

Prelato Alto, Domenica 7 giugno 2015

Calura estiva e stanchezza da fine anno scolastico non hanno fermato i nostri ragazzi e ragazze. È sempre difficile resistere al richiamo della “realtà” a cui noi guide e scout teniamo di più… la famiglia? Certo, anche quella è importante… ma niente e nessuno riuscirà mai a superare la nostra passione per il cibo!
Sulla base di questa comunione d’intenti, la Direzione di Gruppo ha nominato, nel mese di Maggio, un pool di esperti culinari di livello internazionale deputato all’organizzazione del Family Day 2015. La scelta del luogo è ricaduta sul Prelato Alto e per l’occasione l’evento è stato ribattezzato “Family Expo 2015”, sull’onda della manifestazione milanese.
Ogni unità è stata incaricata di predisporre il proprio padiglione, decorandolo più o meno sobriamente (l’eventuale allusione all’allestimento dei lupetti è da ritenersi puramente casuale), proponendo a tutti gli intervenuti le proprie pietanze. Insalate di riso e di pasta, torte dolci e salate, piadine, affettati e formaggi l’hanno fatta senz’altro da padrona; ma una menzione particolare va sicuramente riservata alla polenta cucinata dalle branche Rover e Scolte, davvero un salvifico toccasana per chi cercava un po’ di refrigerio con 35 gradi all’ombra.
Durante la propria ispezione, la giuria di qualità ha potuto assaporare e giudicare in maniera assolutamente imparziale la bontà dei piatti esposti, malgrado qualche maligno genitore tentasse di allungare sotto banco birre fresche per agevolare il successo del proprio padiglione.
L’esito dei premi è stato il seguente:
– Branca Coccinelle: “Voi mangiate, che noi aspettiamo!”;
– Branca Lupetti: “…ma il padiglione dei Lupetti dov’era?”;
– Branca Guide: “Siamo arrivati troppo tardi, c’erano rimasti solo i palloncini”;
– Branca Esploratori: “Miglior sugo d’anatra (verde)”;
– Branca Rover+Scolte: “Sotta el pajol el foc en c’è, ma la polenta è pronta”.

Cosa non ci siamo fatti mancare rispetto al vero Expo:
– piatti gustosi;
– padiglioni;
– alberi (della vita);
– colore;
– condivisione;
– gioia;
– organizzazione.

Cosa è mancato rispetto al vero Expo:
– le telecamere dei TG nazionali.
– un libro d’inchiesta in tema firmato Marco Travaglio;
– i ritardi nella realizzazione degli appalti;
– le incursioni di Tia Sangermano.

Con la pancia ormai sazia, la stanchezza che inizia a farsi sentire, il sole a Ponente che illumina la collina fanese del Prelato e allunga le ombre all’interno del bosco facciamo ritorno per le nostre case, con la speranza di vivere, tra un anno, una giornata altrettanto bella… e mangereccia!
Perché mangiare non è importante, è l’unica cosa che conta!

Un ringraziamento sincero e sentito va a quanti hanno partecipato attivamente all’organizzazione di questo Family Day.
Buona strada!

Ale
ACR

Uscita d’Alta sq.

San Marino Adventures, 9/10 maggio 2015

Uscita dedicata al divertimento e all’avventura quella a cui ha preso parte l’Alta Squadriglia del nostro riparto “Il Quadrifoglio”. Obbiettivo principale : mettere alla prova noi stesse e superare paure e timori !
Ed è così che munite di tenda e tanta voglia di provare un’esperienza nuova ci siamo dirette presso il parco San Marino Adventures nei giorni 9 e 10 maggio.
Arrivate in questo meraviglioso posto non vedevamo l’ora di dare inizio a questa uscita “alternativa” e quale miglior modo iniziando a montare la tenda? E soprattutto quale miglior posto per dormire di un recinto? Ebbene si abbiamo montato la tenda dentro un recinto .
Dopo i primi doveri ci siamo prese un po’ di tempo per fare un giro del parco assistendo a una partita di paintball indossando delle fantastiche maschere ! Abbiamo poi mangiato e per la sera al posto del fuoco serale abbiamo fatto una bellissima veglia preparata dalla nostra capo riparto in tema con l’uscita.
Ed è arrivato il giorno tanto atteso , dopo aver indossato imbracature e caschetti e aver visto un video d’istruzioni siamo partite per affrontare i vari percorsi ! Inizialmente titubanti abbiamo poi preso confidenza e ci siamo lasciate andare al divertimento per tutta la mattinata senza mai fermarsi.
Purtroppo però era arrivata l’ora di tornare a casa e dopo aver salutato delle persone e aver lasciato una parte di noi tramite il nostro fazzolettone ce ne siamo andate stanche ma con il sorriso stampato in faccia.
E’ stata davvero una delle più belle uscite a cui io abbia mai partecipato !

Sofia
Capo Sq Pantere

Ultima uscita per le Scolte, prima della Route Estiva!

Montiego – Piobbico, 16/17 maggio 2015

Il 16 maggio 2015 verso le 16,00, noi del Fuoco Girasole, più precisamente Gio, Jessi, Sabri, Vale, Ali G., insieme alle immancabili Gle, Lalli e Maru, siamo partite per un’uscita di due giorni in direzione Piobbico.
Dopo il tratto in macchina, siamo arrivate a Caprareccia e munite di cartine, tende e soprattutto cibo, ci siamo incamminate verso Montiego dove era previsto il pernottamento.
Dopo un paio d’ore di cammino sotto un cielo minaccioso e dopo aver superato un’infinità di tornanti, siamo arrivate a destinazione.
In pochi minuti abbiamo montato le nostre Skyline mentre la Gle, la Lalli e la Maru, impavide, hanno deciso di costruirsi un tendolino con i teli PVC sotto un “accogliente” sambuco. Appena il tempo di montare tende e tendolini che Sorella Pioggia è venuta a farci compagnia. Fortunatamente Montiego è un posto molto carino: case in pietra, che in estate vengono affittate, dotate di tettoia… Così ci siamo riparate e ci siamo messe a cucinare!
Dopo sostanziosa cena la serata è volata con il fuoco serale animato da me e la Gio con tema: ”Tu sei xxx ai miei occhi”.
Dopo il fuoco serale esauste, ci siamo addormentate; chi in una comoda Skyline, chi in un caldo e ingegnoso tendolino.

La mattina seguente ci siamo svegliate presto e, uscite dalla tenda abbiamo scoperto di essere immerse nella nebbia. Ma non ci siamo sicuramente fatte prendere dallo sconforto! Dopo le Lodi e la colazione, abbiamo salutato la Gio e la Jessi che se ne sono dovute andare, ma al loro posto è arrivata la Chià!
Così siamo partite verso la vera meta: Piobbico. Dopo uno stroncante tratto in salita che ci ha fatte arrivare in cima a Monte di Montiego ci siamo fermate per fare un’attività con tema “amarsi” che ci ha fatte riflettere e confrontare (e correre un po’).

Le montagne erano avvolte dalla nebbia, ma sicuramente non meno affascinanti. Allietate dal panorama abbiamo proseguito per i sentieri fino ad arrivare alla chiesa di Piobbico.
Nemmeno il tempo di appoggiare gli zaini che due entusiasti vecchietti ci hanno coinvolte nella celebrazione, assegnandoci letture e preghiera dei fedeli e invitandoci a cantare. Dopo di che ci siamo dirette verso una zona lontana dal centro abitato per preparare il pranzo alla trappeur sotto il sole appena spuntato.

Finito il pranzo siamo tornate a Caprareccia dove l’Ali e la Chià ci hanno consegnato dei bellissimi ricordini dell’uscita: dei sassi decorati, ispirati al tema della nostra avventura (“PERCHÉ TU SEI PREZIOSA AI MIEI OCCHI”). Quindi siamo tornate a casa.

Valentina
Lupacchiotto Arguto

Consiglio Comunale del Comune (parallelo) di Saltara, tenuto dal nostro Fuoco Girasole

PalaScout, 04 Maggio 2015

Presenze:
Sindachessa Tenaglia Marusca
Vice Sindachessa Pagini Glenda
Segretaria Bruscoli Laura
Ass. Cardoni Alice: Politiche Sociali
Ass. Pompili Anita: Sport
Ass. Tombari Gioia: Politiche Giovanili
Ass. Sani Jessica: Politiche Comunitarie
Ass. Bonanno Sabrina: Bilancio
Ass. Grilli Alice: Pari Opportunità
Ass. Ciacci Chiara: Turismo
Ass. Antonioni Valentina: Ambiente ed Ecologia Urbana

Ordine del giorno: dilagare delle droghe nel nostro Comune.

Ass. Ciacci: l’uso di droghe è anche simbolo di trasgressione, nonché stimolo all’abuso. (Legalizziamo? 😀 )

Ass. Bonanno: intensificare i controlli, contattare i gestori dei locali in cui si attuano politiche di lassismo (le casse comunali ne trarranno vantaggio in conseguenza alle multe! ;-D ).

Ass. Tombari: irrigidire il controllo agli ingressi, soprattutto sull’età (i ragazzi si spacciano la tessere sanitaria per entrare nei locali!).

Sindachessa: proporre momenti di sensibilizzazione all’educazione contro la droga.

Ass. Antonioni: proporre stage retribuiti per disincentivare la proliferazione di potenziali spacciatori e offrire lavoro che nobiliti la dignità dell’uomo (no al denaro facile sulle spalle degli altri >-| ).

Ass. Grilli: ragazzi poco aperti alla vita comunitaria, concorda sulla proposta di sensibilizzazione ma prima occorre stanare questi topi digitali di casa.

Ass. Pompili:il campetto da beach verrà tolto, dove si aggregheranno i ragazzi? Quanti gelati mangeranno in piazza per passare il tempo? Alcuni stanno organizzando tornei autonomamente.

Ass. Cardoni: lo sport negli ultimi anni sta perdendo valori aggreganti e di meritocrazia, troppo agonismo; tifoserie accanite e violente.

Proposte della Giunta per l’Estate Calcinellese:
cineforum a tema variabile e location corrispondente, o con tema antidroga;
giochi di quartiere come la vicina Lucrezia;
festa dei quartieri nei corrispondenti spazi verdi (bei ricordi… Vai Quartiere Villafranca!);
Incontri di sensibilizzazione sulle tematiche giovanili rivolti a genitori e giovani.

Ogni commento improprio viene dalla Segretaria!

 

Uscita del San Giorgio

Furlo, 18-19 aprile 2015

Il 18-19 aprile c’è stata l’annuale uscita del S.Giorgio.
Ci siamo ritrovate all’entrata della superstrada cariche di energia, per sconfiggere la pioggia (che ovviamente non poteva non mancare) e vivere al meglio questi due giorni. Appena arrivate ci siamo messe subito al lavoro, armate di picchetti e cordini, per piantare la tenda anche sotto la pioggia incessante; dopo la sistemazione della tenda abbiamo creato degli “angoli” per cucinare e siamo andate a raccogliere la legna che avremo utilizzato anche il giorno seguente.
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: LA CENA!!
Purtroppo, causa pioggia non è stato possibile fare il fuoco serale, precisamente una veglia, divisa in tappe dove per ognuna di esse avremo dovuto accendere le lanterne da noi preparate, di diversi colori.
Però le nostre capo non si sono scoraggiate e quindi l’abbiamo fatta dentro la tenda.
Il giorno seguente è iniziato con la celebrazione della S.Messa, per poi proseguire con diverse attività gemellate.
Giunta l’ora di pranzo ci siamo messe a cucinare e tra una chiacchierata e l’altra non ci siamo nemmeno accorte che era ora di andare via, così, dopo l’ammaina bandiera ci sono state le premiazioni. La squadriglia Aquile di Calcinelli si è classificata prima per il Premio Stile e la squadriglia leopardi, sempre di Calcinelli ha vinto il premio per il grande gioco.
Come sempre è stata una bella esperienza, divertente e pioggerellosa che ci ha fatto conoscere nuovo guide.

Chiara
Vice Capo sq. Aquile

Uscita d’Alta sq. gemellata con Fano (OR) e Pesaro

San Bartolo di Barchi, 21-22 marzo 2015

Riparti il Quadrifoglio, Ombre Rosse (Fano) e Madre Teresa di Calcutta (Pesaro)
Se dovessi descrivere quest’esperienza direi proprio che è stata un’uscita che ha lasciato il segno. Credo che tutte abbiano portato a casa un pezzettino di quell’euforia che ci ha legato. Siamo partite sabato verso le tre del pomeriggio e dopo qualche sbaglio della capo riparto di Calcinelli riuscimmo a trovare la retta via verso la casa che ci avrebbe ospitato. Dopo la presentazione delle nostre nuove compagne ci preparammo al dibattito che aspettavamo da giorni. C’era stato proposto un dibattito all’americana basato sulla presenza dell’ora di religione a scuola; ognuno aveva preso la propria posizione e c’eravamo divisi in squadre. Ci confrontammo e preparammo le idee… tutte unite per un solo obiettivo: stupire la squadra avversaria!! Ci sedemmo al nostro tavolo come dei veri leader pronti a combattere per questo scontro. Quei due minuti sembravano cosi brevi da non poter dire nulla. La situazione si cominciava a scaldare, ma alla fine dello scontro ci liberammo di ogni tensione e capimmo che era davvero dura sostenere una discussione. Dopo di questo ci preparammo al fuoco con delle originali scenette. Tra canti, bans e risate arrivò l ora di andare a letto. La mattina ci svegliammo pronte per affrontare le nuove attività. La topografia non era proprio il nostro forte ma ce la cavammo discretamente. Dopo la messa cominciammo a organizzarci per il pranzo e ci dividemmo in due gruppi. Ovviamente come solo veri scout sanno fare cucinammo alla trappeur. Dopo esserci riempite lo stomaco continuammo il nostro gemellaggio conoscendoci ancora di più confrontando i nostri anni vissuti da guida o semplicemente chiacchierando. Purtroppo la fine di quest’esperienza arrivò e tra saluti e abbracci ci promettemmo che questa uscita sarà solo l’inizio di un’amicizia, quindi staff preparate un’altra uscita gemellata perché penso che non ci sia cosa migliore!!
Aspettiamo infatti questo san Giorgio!

Lucia
Vice Capo sq. Leopardi

CIAK…SI GIRA!!

Prelato Alto, 7-8 marzo 2015

Sabato 7 e domenica 8 marzo 2015 abbiamo fatto un’uscita al prelato alto.
Appena arrivate dopo esserci sistemate abbiamo iniziato un gioco,il quale consisteva nell’ andare in varie tappe,dove abbiamo trovato dei “registi” che ci hanno fatto scoprire i vari metodi di recitazione,facendoci riprodurre un cartone animato per ogni tecnica.

La sera poi per il fuoco serale abbiamo rappresentato con uno dei quattro metodi il nostro carattere e la nostra personalità per farci conoscere meglio fra noi.
Il giorno seguente dopo aver fatto ginnastica e colazione abbiamo giocato a fazzoletto figurato,che però era un po’ particolare, infatti per ogni punto che facevamo ci veniva dato un indizio che si riferiva ad una persona molto importante, anzi, una donna molto importante, scelta per il particolare impegno sociale\professionale, e la squadriglia che indovinava di chi si trattava vinceva.

Dopo siamo andate alla S.messa, che non può mai mancare, ed una volta tornate abbiamo cucinato,mangiato e abbiamo concluso insieme questa divertentissima uscita.

Emma
squadriglia Leopardi

Caccia di Kaa per il Branco Alte Rupi

Montemaggiore al Metauro – 22 febbraio 2015

Il 22 febbraio 2015 il branco di Calcinelli “Alte rupi” si incontrò per “La caccia di Kaa” verso le 8.30 nel piazzale davanti alla chiesa. Entrò in chiesa per assistere alla Santa Messa di Baloo alle ore 8.45 e appena finita la funzione partì per le Tane fredde (Montemaggiore).

Appena arrivati Akela chiamò il cerchio e prima di iniziare una nuova caccia, come sempre, recitammo la preghiera del branco a San Francesco, poi il grande urlo, il gioco iniziale e la merenda. Finita la merenda si fa qualche altro gioco, finiti i giochi arriva il momento più importante della giornata: il racconto giungla.

Finito il racconto uscimmo fuori dalla casa e andammo nel grande parco sotto la chiesa, cantammo per circa cinque minuti poi finito il canto ci siamo accorti che mancava Mowgli! Allora ci siamo divisi in gruppi per cercarlo: dovevamo seguire delle tracce e alla fine dovevamo fare dei mucchi con i bastoni, foglie e altre cose naturali.

Tornati nella casa abbiamo pranzato e intanto ci raccontavamo barzellette, alla fine per avere l’ultimo pezzo di dolce dovevi rispondere alle domande giungla! Poi tornati al parco abbiamo fatto un altro gioco (dove abbiamo liberato Mowgli), poi il grande cerchio e Akela disse quale era stata la sestiglia d’onore. Infine abbiamo fatto il grande urlo, la preghiera e sono state consegnate la prima stella e le specialità a qualche lupetto, poi finita la caccia siamo tornati a casa.

Gabriele Sambuchi
Lupetto di 2° stella