Cosa succede quando 6 ragazze di alta levatura passano una giornata con 7 giovani di buona volontà?

1 marzo 2015 – Cesane di Fossombrone

Domenica 1 marzo 2015 noi del clan “Nettuno” e del fuoco “Girasole” di Calcinelli ci siamo incontrati per partecipare ad un’uscita iniziata con la Santa Messa presso la chiesa di Saltara.
Terminata la celebrazione siamo partiti con prontezza alla volta delle Cesane. Ma un piccolo (e piacevole) intoppo si è presentato ad ostacolarci…potevamo partire senza la seconda colazione? No di certo! Dopo questo breve ma intenso brainstorming al bar ci siamo decisi ad affrontare le montagne.

Ecco che le nostre strade si divisero…

Racconto rover:

siamo partiti dal ponte vecchio di Fossombrone, e dopo un breve summit riguardante l’ attrezzatura da montagna siamo partiti attraverso un sentiero di montagna che ci ha accompagnato, attraverso scorci panoramici mozzafiato che ci hanno permesso di gustare e apprezzare al meglio il nostro territorio, (che poetici cit. Sabry) siamo arrivati in prossimità dell’ altura della Rocca di Fossombrone (di cui Nicola Rivelli ci ha spiegato la bellezza e importanza) per poi proseguire attraverso sentieri tortuosi e vari dislivelli alla volta della casa della “Colombara”, dove, una volta arrivati, abbiamo aspettato le scolte, per affrontare insieme a loro un argomento molto interessante e basilare nella vita di clan e fuoco: la comunità, tramite una lettura presa dal discorso di una capo fuoco, che ci ha cosi iniziati al tema che ci avrebbe accompagnato per il resto della memorabile giornata.

Dopo aver affrontato il discorso in comunità siamo ripartiti alla volta di campo d’asino ma con strade separate, dopo aver affrontato varie insidie come fossati e rovi, siamo arrivati al punto prestabilito e , una volta arrivate le scolte, omaggiate con un pensiero floreale, abbiamo giocato e poi ci siamo messi a preparare il pranzo, visto che eravamo già in ritardo sulla tabella di marcia; dopo aver mangiato il primo che ognuno aveva preparato, abbiamo terminato in bellezza il pasto con una meravigliosa abbuffata di piadina e nutella (conclusasi con una chicca: nutella e piadina, riservata ad una elité ristretta, che ha causato un innalzamento generale del livello di colesterolo nel sangue). Dopo esserci dedicati alle abbuffate abbiamo preso parte ad una discussione riguardante il tema già iniziato in precedenza, e continuato con l’aiuto di un piccolo “esperimento” : due bottiglie vuoto collegate da un tubo di plastica che andava dalla bottiglia denominata essere a quella del donare, che ci ha aiutato a capire come solo dopo aver preso coscienza di noi stessi possiamo aiutare gli altri donando le nostre esperienze.

Finito questo incontro abbiamo ripreso all together il cammino insieme verso il primo punto di incontro, dove ci siamo definitivamente separati, concludendo così la prima e speriamo non l’ ultima delle uscite clan feat fuoco.

Racconto scolte:

Dopo aver letto l’emozionante racconto rover vi servirà rilassarvi e prendervela comoda proprio come abbiamo fatto noi donzelle. Cartine alla mano (bugia, a detta di Gere), siamo partite. Tra chiacchiere amichevoli, senza alcuno sforzo (nonostante la difficoltà del tragitto intrapreso), siamo arrivate anche noi (dopo i rover…per ovvi motivi…ci stavano aspettando per fare i galanti) alla stazione intermedia del cammino che aveva luogo vicino alla casa detta della “Colombara” e ci siamo accomodate per dedicarci alla chiacchierata sull’importante tema della comunità.

Siamo ripartite alla volta di Campo d’Asino dove, cascasse il mondo, avremmo pranzato a mezzogiorno in punto……cosa che non è successa in quanto da vere persone adulte ci siamo persi in canti, balli e giochi tipo “fontana” (che ha mietuto varie vittime).

Quando la fame ha preso il sopravvento sui nostri stomaci, ci siamo decisi ad accendere i nostri fornellini: chi a gas, chi ad alcol (contattare la rivenditrice ufficiale di fornellini a gas Jessica Sani 333******8) e abbiamo cucinato piatti all’altezza di qualsiasi chef rinomato.

Terminato il sacro momento del pasto, non ci siamo fatti mancare una chicca finale: piadina con nutella (e banane tagliate finemente dal maestro Nicola Rivelli). L’ultima bomba, dedicata solo a pochi eletti, è stata la nutella con piadina, causa di scariche impressionanti di zuccheri e adrenalina (causa anche di allucinazioni, tipo fiumi a random).

Verso le 14.30 dopo aver messo a posto, ci siamo dedicati al tema caldo dell’uscita. I nostri capi hanno preparato un’attività che riguardava il nostro essere, le nostre capacità e le nostre mancanze. Tutto questo seguito da una condivisione di ciò che era scaturito da riflessioni personali. In seguito, abbiamo compiuto un gesto simbolico che stava a rappresentare il nostro impegno nel donare solamente dopo aver preso coscienza del nostro essere.

Dopo aver posato per un book fotografico (tra cui compare anche la grezzo foto by rover e la cast foto by scolte) ci siamo diretti insieme verso il punto di incontro della mattina dove nuovamente le nostre strade si sono tragicamente separate per condurci ai rispettivi punti di partenza.

Conclusioni:

Con la speranza di replicare l’esperienza mooooolto positiva (cit. tutti), vi lasciamo con una frase di B.P. che più di ogni altra descrive quello che questa uscita ha lasciato nei nostri cuori:

“Un sorriso fa fare il doppio di strada di un brontolio” B.P…… e siamo sicuri che di sorrisi ce ne sono stati tanti e continueranno ad esserci grazie a tutti.

Sabry & Gere

Uscita del Fuoco Girasole assieme alle Scolte di Pergola!

8 febbraio 2015 – Monte Pietralata

Cosa ci fanno dodici ragazze in uniforme, un gruppo di persone variegato che faceva trekking, dieci bei ragazzi che correvano per i sentieri fino in direzione vetta, un gruppetto di uomini in mountain bike e tre boscaioli …. Una soleggiata domenica di febbraio sul Monte Pietralata ?

Beh … È la domanda che mi perseguita da domenica sera, di ritorno dall’uscita di fuoco, il Fuoco Girasole di Calcinelli con Vale e Vero di Pergola.
Sicuramente c’è in tutti una PASSIONE che supera la fatica di alzarci presto anche la domenica mattina
C’è poi l’AMICIZIA che trascina anche i piedi dal passo più incerto o affaticato, una forza che ci permette alla fine di godere tutte insieme, meravigliate, di cosa la natura può fare e come possono stare insieme un gradevole sole con una bianca ed inesplorata neve!
C’è poi il valore della SCOPERTA che sicuramente accomuna tutti, non fermarsi né accontentarsi di quello che si è, ma andare, fare strada per arrivare nel profondo nel proprio io, ai confini della nostra persona !
Allora è’ difficile giudicare o catalogare cosa hanno in meno gli altri rispetto a noi … faccio prima a dirvi cosa cosa è stato per noi la giornata di domenica:
la melodia di un canto che ci suggerisce di “guardare lontano” … un gioco di conoscenza ci ha permesso di posare l’attenzione e lo sguardo sulle persone al nostro fianco … una chiacchierata bellissima sul brano di vangelo della domenica, da lontanissimo che sembrava, ci ha parlato semplicemente di servizio, preghiera e testimonianza; alle 12.30 con il tradizionale entusiasmo abbiamo consumato un invidiato pasto alla fiamma dei nostri fornellini, tra l’altro gustato davanti ad un panorama mozzafiato, inedito ed esclusivo …

E che dire poi della pausa per pensare, riflettere e porsi le METE PERSONALI, il traino per una crescita e una nuova dimensione personale. A dirla tutta c’è stato anche il tempo di perdere il sentiero 440 … Solo per un attimo un sentiero silenzioso e sottobosco … Finché ripetuti tornanti asfaltati sono stati la nostra bussola! Per concludere la Santa Messa che ha riscaldato il nostro corpo e animo infreddolito !!!
Se un domani il ricordo di questa uscita dovesse affievolirsi … Pronto è già il ricordino, un’immagine che ci mostra che arrivare alla meta si può, la strada è una e per noi Scolte la RICERCA della strada giusta è la chiave che ci permetterà di tenere sempre acceso il nostro FUOCO !!! Buona Strada … !

Maru
CF

Campo invernale d’Alta Sq per il nuovo assetto del Riparto Guide

Chiesa di San Pasquale- San Giorgio di Pesaro 27/29 dicembre 2014

I giorni 27-28-29 dicembre 2014 noi guide dell’alta squadriglia, piene di entusiasmo e curiosità abbiamo vissuto il campo invernale a San Giorgio seguendo il motto d’alta “guarda- verso la vetta- lì è la tua meta” ed ogni giorno ne abbiamo analizzato un pezzo. Siamo arrivate nella casa che ci avrebbe accolto prima di pranzo, per poi cominciare insieme le nostre attività. Abbiamo trattato l’argomento odierno “guarda” vivendo un’attività d’osservazione che consisteva nel cercare e fotografare degli oggetti particolari individuati da un’altra compagna. Sempre a proposito di questo motto abbiamo realizzato uno “specchio” nel quale abbiamo presentato noi stesse per poi esserci consultate. La serata è stata poi animata con un fuoco serale delle capo e vice più giovani riguardante i cinque sensi.

Insomma… questa giornata è stata colma di risate, canti, giochi, chiacchere e… grida di terrore per la casa spettrale!!

Durante il secondo giorno il motto che ci ha accompagnate era: “verso la vetta”. Abbiamo cominciato la giornata con il piacevole incontro con la Lalli, la nostra capo di distretto. Con lei ci siamo colazionate ed abbiamo animato la Messa con le nostre “soavi voci”. Successivamente, siamo state accolte da un’ apicoltore del paese, che ci ha illustrato la vita e i prodotti delle api… per nostra gioia ha cominciato a nevicare!! Dopo un pranzo consistente, abbiamo iniziato l’attività teorica di topografia: percorso rettificato, misurazione altezze, vari tipi di orientamento, produzione manuale di un reticolo e della stadia. Questa parte torica è stata continuata dopo la merenda, in compagnia di Bruno e Cioffi, e dopo cena, per poi andare a curiosare nella paurosa cantina ed andare a dormire nell’ inquietante stanza.

Questa giornata è stata piena di emozioni, risate e ci è servita per accrescere le nostre abilità.

L’ ultimo ma non meno importante giorno aveva come motto “ lì è la tua meta”. Questa frase ci ha accompagnate in delle attività più personali. Per prima cosa abbiamo descritto questa esperienza con poche ma efficaci parole (formativo, unificante, emozionante, scoppiettante,…), in seguito abbiamo rappresentato le nostre mete in delle vette che poi abbiamo colorato in base all’ impegno attribuito. Successivamente ci siamo dedicate ai giochi come il calcio e lo psichiatra.

Come ogni esperienza, anche questo campo è giunto al termine, noi guide dell’ alta squadriglia lo ricordiamo come un’ esperienza entusiasmante, paurosa, istruttiva ed unificante!!
Grazie a tutte ragazze!!
BUONA CACCIA

Virginia e Chiara
Capo Sq Aquile e Vice Capo Sq Pantere

LA ROUTE DEL “PASSO NUOVO”…PER VARIE DIREZIONI!!

Orciano-Mondavio-San Bartolo 27-30 dicembre 2014

Di sicuro di passi ne abbiamo fatti.. e visti alcuni, da quelli che facevano un pò d’ombra, a quelli che pesavano, a quelli ventosi, a quelli che lasciavano impronte e a quelli che non ne lasciavano, causa manto stradale leggermente ghiacciato..!!! La strada percorsa è stata una, certe del fatto che comunque non avremmo preso autobus, fatto autostop, o preso un carretto magari rubato da un presepe di considerevoli dimensioni!!

Quelle che invece abbiamo conosciuto sono varie direzioni…e di tutte quelle che ci sono in giro scommetto che non basterebbe il quadrante di una bussola per segnarle tutte! E sto parlando delle direzioni che prende il nostro cuore…Ne abbiamo potute vedere 3:
si và (si và si và).. verso l’amore di coppia che ha il suo momento di fioritura più bello quando viene donato agli altri e condiviso nella fraternità e nella convivenza; quando l’amore materno e paterno non viene confinato ai soli figli dando un nuovo significato al concetto di libertà del cuore! Si và (si và si và).. verso una vita che non conosce la moda? O bianco o nero? Al massimo grigio? NO.. verso un amore consacrato che, come dice il voto di castità oltre a quello che si pensa, conosce la verità delle relazioni, e la coerenza tra corpo e anima!

Non sappiamo in che direzione andrà il nostro cuore…certa è stata la direzione del nostro stomaco quando il 3° giorno abbiamo mangiato i mitici cappelletti fatti con le nostre manine d’oro il 1°giorno che ha richiamato anche i pastori dei villaggi vicini accorsi al banchetto (grazie Don Peppe del secondo!!!!) E che dire dei dolciumi rimediati dalle visite domiciliari delle nostre ragazze con i Ministri dell’Eucarestia ad Orciano..un bell’ incontro con gli anziani e un bel servizio..a prova di stick glicemico!! 😀 Ma il pomeriggio alla Casa di riposo di Mondavio passato ad allietare gli anziani con musica e danze ha dato prova delle nostre doti artistiche molto spiccate e del nostro repertorio di canti, forse da allargare un pochino!! (dai che qui ci scappa un’altra cena!! :D)

Se ci prodighiamo per gli altri volenti o a volte nolenti o qualunque sia la nostra direzione noi siamo comunque un DONO..probabilmente l’unica cosa su cui Dio non chiede le misure o dà limiti. Alla domanda: è meglio un uovo oggi o una gallina domani? Noi abbiamo detto: il Fattore! 😀

Vi lasciamo con i ringraziamenti personali e personalizzati della Fedi..!!
Quando si dice che facendo strada una persona cresce parecchio è verissimo: in questa ruote ho capito tante cose, ho avuto la possibilità di conoscervi meglio, ho avuto la possibilità di avvicinarmi a persone che in quel momento sentivo lontane, camminando ho iniziato a rispondermi alle mie 200 domande…insomma ho vissuto davvero belle esperienze e quella non voglia di partire all’inizio si è trasformata in un: vai Fedi vivitela sta route è la tua ultima…
Per finire GRAZIE A TUTTE
Grazie Maru perché mi hai aiutato a capire tante cose che magari davo per scontato, che non pensavo minimamente;
Grazie Gle perché nonostante la tua prima route con noi sei riuscita ad aprirti tranquillamente;
Grazie Lalli per ogni cosa che mi hai donato alle guide e continui a donarmi anche qui, in fuoco;
Grazie Jessi perché nonostante tutto sei riuscita a farmi vivere una bella route avvicinandoti a me;
Grazie Chia perché in questa route ho scoperto una chiara diversa, mai vista prima;
Grazie Gio perché nei momenti vuoti riesci sempre a riempirli con una canzone o una battuta delle tue;
Grazie Ali G. perché nonostante il tuo enorme blocco, alla veglia sei riuscita a spaccarne un pezzettino e sono sicura che pian piano riuscirai a demolirlo;
Grazie Sabri perché riesci sempre a farmi tornare il sorriso;
Grazie Vale perché con la tua semplicità riesci sempre a trasmettermi un qualcosa; Grazie Ro perché ti stai facendo conoscere pian piano;
Grazie Ali C. perché non cambi mai, rimani sempre te stessa in tutte le situazioni;
SIETE FANTASTICHE

Gle
ACF

Caccia delle Ammissioni

Prelato, 14 dicembre 2014

Il 14 Dicembre 2014 il branco “Alte Rupi” si è diretto verso il Prelato(Fano) per svolgere l’annuale “CACCIA DELLE AMMISSIONI”. Alle 10:15 circa il branco è arrivato sul posto accompagnato dai genitori i quali hanno lasciato i lupetti insieme ai vecchi lupi e anche diversi dolcetti(tutti molto buoni ovviamente!).
Dopo il CPGU (Cerchio Preghiera e Grande Urlo) è iniziata la caccia provvista di molte prede ed è stato detto ai lupetti che qualche vecchio lupo(Mang) avrebbe dato in segreto ai lupi delle zampate da incollare nel proprio Quaderno di caccia. Dopo un gioco iniziale è arrivato il momento della tanto attesa MERENDA, data dai vecchi lupi con i dolci dei genitori. Finito ciò dopo qualche altro gioco arriva un momento importante… quello del RACCONTO GIUNGLA. Finito il racconto di Akela i vecchi lupi hanno lanciato dei giochi applicazione sul racconto che i lupetti hanno svolto egregiamente, e dopo questo c’è stato il tempo anche di fare un bel canto.
Arriva il pranzo, un momento di raccolta e di riposo per tutti con scherzi e barzellette. Dopo pranzo un personaggio che qualche domenica prima era passato ritorna, stiamo parlando di Marco Polo che è arrivato dicendo di aver smarrito il suo quaderno di caccia e ha chiesto al branco se potevano aiutarlo a ritrovarlo insieme a lui. Tornato via Marco Polosono arrivati 2 stilisti un po stravaganti che hanno fatto fare una gara di moda tra le sestiglie. Finita quest’attività c’è stato un momento di raccoglimento importante quello delle effettive AMMISSIONI. Finito ciò ci siamo salutati tutti e siamo tornati a casa!

Buona Caccia
Mang

Uscita di Riparto Guide alla scoperta di…

7-8 dicembre 2014 – Orciano

Il Riparto “Il Quadrifoglio” il 7 e l’8 dicembre ha fatto la prima uscita dell’anno!

Cariche d’aspettative e desiderose di incominciare al meglio l’avventura, ci siamo ritrovate nel piazzale della chiesa di Orciano, per partecipare tutte insieme alla Santa Messa. Posati gli zaini nei locali della parrocchia, già nel primo pomeriggio sono iniziate fantastiche attività.
La prima è stata quella di fare un explo-paese. Le quattro squadriglie avevano destinazioni diverse tra loro, ma un unico obiettivo: scoprire la storia, le caratteristiche e gli aspetti pittoreschi di Orciano e Mondavio. Anche le guide appena entrate si sono lasciate coinvolgere dall’attività intervistando con curiosità ed entusiasmo i passanti. Alla fine abbiamo steso una dettagliata relazione delle nostre scoperte.
Al ritorno in parrocchia abbiamo passato la serata tra allegri canti, giochi e… RISATE A NON FINIRE!

La mattina seguente, dopo essere riandate a messa, abbiamo ripreso il lavoro del giorno precedente realizzando dei magnifici plastici altimetrici dei paesi e, a dirla tutta, non sono venuti affatto male!
All’ora di pranzo ci hanno raggiunto Marusca e Glenda e insieme abbiamo intonato con gioia diverse canzoni del repertorio scout. Abbiamo concluso l’uscita con l’assegnazione del premio (vinto dalle Aquile) e il quadrato finale in cui ci siamo salutate.

L’esperienza è stata piacevole e divertente per tutte noi!

Alla prossima uscita!

Linda Carloni
Capo Sq. Picchi

”UN ANNO DI EUROJAM…

Ottobre 2013 – Novembre 2014

ESPERIENZA, AVVENTURA, SFIDA EJ 2014, un ciclo lungo un anno, tra…

ambiziosi progetti divenuti entusiasmanti esperienze,
dubbi e perplessità tramutati in scelte coraggiose,
fatiche e impegni dai quali sono germogliate organizzazione, responsabilità e maturità,
agitazione e premura metabolizzate come fiducia e rispetto,
ansie e paure da cui sono scaturite conoscenza e solidarietà,
stanchezza che oggi chiamiamo soddisfazione,
disorientamento che ha svelato orizzonti nuovi,
RAGAZZE e RAGAZZI che ci hanno dimostrato risorse di cui non li avremmo mai ritenuti capaci.

…e se alla stazione il 31 Luglio abbiamo pianto di preoccupazione,
e sempre alla stazione l’11 Agosto abbiamo pianto di gioia,
…ed i giorni successivi, disfacendo gli zaini, abbiamo pianto di sconforto!,
oggi, vedendo le foto del campo, ci si spalanca uno sguardo finora non noto sui nostri SEMPRE CUCCIOLI…
ed il nostro volto si riga di lacrime di ORGOGLIO!!!’

Mamme di Guide ed Esploratori

Prima uscita di Fuoco! Primo articolo per Lalli, in veste di ACF!

Santuario della Madonna del Cerro (Cantarino), Sabato 15 e Domenica 16 Novembre 2014

Prima uscita dell’anno per il Fuoco Girasole: come iniziare meglio di così?
Comunità quasi al completo (le uniche assenti Ali C. e Vale), percorso a piedi, attività serale divertente con tanto di ospiti e gran finale con pioggia!
Ma andiamo in ordine: siamo arrivate al paesino (da cartolina) di Cantarino con due auto, e la sottoscritta ha avuto la fortuna di avere in macchina con sé la Gio, che sta prendendo la patente, e ci ha deliziato con un ripasso della segnaletica stradale. Grazie Gio, te ne siamo tutte molto grate! 😀
Per arrivare al Santuario della Madonna del Cerro abbiamo usato una cartina IGM, qualche indicazione con gli azimut e tanto coraggio, visto che abbiamo fatto tutto il percorso al buio (fosse mai usare le torce durante il cammino! Che avventura sarebbe con un po’ di luce!).
Impavide Scolte! Grandissime! La cena è stata all’insegna del risparmio (abbiamo una Scolta Viandante che potrebbe fare l’economo di un monastero!) con ottime bustine di cibo liofilizzato Knorr! Non per tutte: un paio di noi hanno deciso di aumentare gli ingredienti! Chiara e Ali non perdete occasione di mostrare la buona forchetta che siete! 😀 😀
Alla sera ci hanno raggiunto Valentina e Naila del Gruppo di Pergola e la Fedi! Insieme abbiamo fatto un lunghissimo gioco dell’oca per conoscerci meglio e abbiamo fatto scoperte davvero inaspettate: come sono morti gli animaletti domestici di alcune di noi, che lingue studiamo a scuola e altre informazioni improbabili! Con grande rammarico la Maru è arrivata ultima!!!
Ahahahahahah! Mentre Valentina e Naila di Pergola ci hanno dimostrato di avere un ottimo spirito di osservazione, rispondendo bene a tutte le nostre domande!
La domenica mattina ci ha raggiunto Anita e tutto il Fuoco ha partecipato alla Santa Messa con un Don Luigi che faceva difficoltà a mettere i giusti accenti nelle parole ma che abbiamo comunque apprezzato! Giusto ragazze?? 😉
Il Vangelo dei Talenti lo abbiamo ripreso dopo pranzo, in cima a Monte Rotondo, poco prima del temporale che ci ha sorpreso nel bosco. Raccolti i nostri talenti fatti di Das (abbiamo scoperto che qualche Scolta ha una innaturale dipendenza da sniffamento di Das!!!), cartellone, zaini e via! Si torna a Cantarino e a casa.
Una bellissima prima uscita che ha racchiuso tante differenze in un’unica Comunità, il nostro Fuoco!
Grazie a chi ha partecipato e a chi ci ha accompagnato con il pensiero da casa! Grazie per quello che avete DONATO (anche cuore, orecchio, barrette, orologi)!

Buona Strada

Lally
ACF

Fine della pista, riparto ‘Don Giulio’

“Fine della pista”.
Il sentiero che abbiamo percorso ci ha riportati al punto di partenza: il “Santa Croce” e il “Don Giulio” sono ora riunificati sotto la stessa fiamma, proprio come tre anni fa.
Mi piace ripensare a questi anni come a un fiume che devia il suo flusso, arricchendosi dell’acqua di tanti affluenti, e che infine si ricongiunge in un unico corso d’acqua.
Non nascondo che siano stati anni a tratti faticosi: in alcuni periodi le squadriglie hanno camminato su strade incerte e difficili, ma è proprio grazie al venir meno delle sicurezze che un grande riparto poteva darci se ogni ragazzo (e capo) ha potuto acquisire nuove consapevolezze.
Mi piace ricordare con piacere due aneddoti che mi sono rimasti particolarmente a cuore: uno è sicuramente il primo campo estivo a Casteldelci, durante il quale è stato davvero emozionante vedere il riparto vivere con identità e spirito propri. Un altro momento altrettanto memorabile è stata l’uscita d’Alta a Madonna Ponte, due giorni pieni d’avventura tra biciclette, pioggia e polli allo spiedo.
Ma non c’è ulteriore spazio per i ricordi: è giunto il momento di mettere insieme le ricchezze che abbiamo ereditato da questa esperienza breve e intensa, continuando il sentiero che ci si apre innanzi.

Mando un pensiero e un abbraccio a tutti coloro che hanno condiviso con me questi tre anni indimenticabili:
Ceppo, il buono
Fox, lo spavaldo
Riky, l’allegro
Mitch, l’artista
Lollone, l’indipendente
Gambo, l’artigiano
Simo, il vivace
Lollo, il tranquillo
Tinto, il calmo
Lucco, il generale
Pascu, l’audace
Franci, il silenzioso
Urbi, il chiacchierone
Pana, il riflessivo
Giammi, il curioso
Ale, l’ambizioso
Fedi, il saggio
Pietro, il divertente
Manuel, lo sportivo
Dodi, lo spartano
Marti, l’atleta
Giovi, il gentile
Luca, il disponibile
Cardo, il volenteroso
Tommi, il buffo
Fabri, l’infaticabile
Matti, il brioso
Alex, il diligente
Omic, l’assorto
Giachi, il timoroso
Seba, lo spartano

Maro, il premuroso
Fix, l’estroso
Giammi, l’allegro
Bamba, il razionale
Pedo, lo scherzoso
Chris, lo spensierato

Buona caccia…

Alessandro Cicoli 
Ex C.R.