Il Campo Estivo delle Guide: le parole di Ersiria ce lo raccontano!

2-12 agosto 2012 Rifugio Ciunchino M. Nerone

Il 2 agosto l’Alta Squadriglia del Riparto Il Quadrifoglio si è incontrata alle ore 08:30 nel piazzale della nostra chiesa Santa Croce di Calcinelli. Destinazione: Rifugio Ciunchino del Monte Nerone.
In quei giorni assieme alla staff, le nostre Capo e Vice Capo Sq. hanno costruito tanto!
L’Alzabandiera era a forma di spada perchè il tema del nostro campo estivo (l’avremmo scoperto dopo) era Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda e l’Alza era proprio lei… Excalibur! Il motto, cioè la traccia spirituale, che ci ha accompagnato durante tutto il campo invece è stato “UNA CASA SULLA ROCCIA PER VEDERE OLTRE I CONFINI”.
Poi hanno iniziato a montare la tenda dove dovevano dormire e sabato 4 agosto sono partite in escursione dove hanno visitato la Grotta dei Cinque Laghi (un pezzetto solo, però!), davvero fredda, e hanno trascorso la notte sotto le stelle, davanti alla Grotta del Nerone!

Domenica 5 agosto anche noi guide abbiamo raggiunto l’Alta Squadriglia e la staff alla chiesa di Serravalle di Carda per partecipare insieme ai genitori alla Santa Messa e spostarci poi al rifugio tutti insieme!

1° giorno: all’inizio c’è stato un po’ di scompiglio perché Valentina dei Leopardi, sfortunatamente aveva un piede messo male e quindi era costretta a camminare con le stampelle, non poteva fare grandi salite e l’angolo dei Leopardi era davvero lontano! Quindi la staff ha deciso di cambiarlo con quello delle Pantere che era molto più vicino alla cambusa e soprattutto era in pianura! I due felini del Riparto hanno così fatto a cambio di tana! :- )
Abbiamo iniziato il nostro campo estivo con il Quadrato d’apertura e l’Alzabandiera. Il primo giorno è stato quello più impegnativo perché abbiamo montato l’angolo di sq, la tenda e abbiamo iniziato a fare la latrina e il forno.
Nel pomeriggio abbiamo fatto attività, e la staff ci ha dato il libretto del campo e ci ha spiegato che ogni giorno avrebbero valutato lo Stile, lo Spirito di Squadriglia, come la Squadriglia partecipa ai giochi e ai bans o quando si canta tutti insieme; in più valutava anche i servizi che ci erano assegnati attraverso un cartello appeso accanto all’Alza. Verso sera abbiamo fatto un fuoco serale diretto dalla staff e siamo andati tutti a dormire!

2° giorno: abbiamo fatto colazione e iniziato la giornata con l’Alza, poi tutte le Squadriglie sono andate al proprio angolo per definire la latrina e il forno.
A pranzo ognuno di noi ha invitato una delle ragazze della staff. Al pomeriggio abbiamo fatto attività e abbiamo imparato la nuova canzone del campo, scritta dall’Alta Squadriglia.
Abbiamo fatto merenda, giocato e cenato e chiuso la giornata con l’Ammaina Bandiera,dopo di ché abbiamo fatto il fuoco serale. Verso 23:00 siamo andate tutte a dormire!

3° giorno: Come al solito abbiamo fatto colazione e iniziato la giornata con l’Alza poi la staff è venuta a fare la visita agli angoli per controllare come tenevamo l’angolo, la tenda e la cassa.
Indossata l’uniforme da campo, abbiamo iniziato il Grande Gioco, che è durato fino al pomeriggio e chiuso la giornata con l’Ammaina e alla sera dopo la cena abbiamo fatto il fuoco serale gestito dai Leopardi, che parlava delle costellazioni ed era itinerante per il campo.

4° giorno: La giornata era abbastanza regolare finoa quando nel pomeriggio… abbiamo fatto il Totem a tre guide:
– Alice Vice Capo Sq delle Pantere è stata chiamata Scoiattolo Felice;
– Ottavia Vice Capo Sq dei Picchi è stata chiamata Ballerina Melodiosa
– Valentina Squadrigliera dei Leopardi è stata chiamata Lupetto Arguto. Abbiamo chiuso la giornata come al solito lasciando gestire questa volta diretto dalle Aquile!

5° giorno: dopo la colazione, l’Alzabandiera e il pranzo siamo partiti per un’escursione! Ogni Squadriglia aveva una destinazione diversa, e siamo rimaste a dormire in quattro punti diversi. Ogni sq ha visto animali particolari come un lupo, le mucche e i vitelli, un cinghiale, un ragno tigrato ecc.

6° giorno: Alla mattina siamo ripartite per tornare al rifugio e mentre camminavamo dovevamo fare Attività Natura. Arrivate alle nostre tenda, siamo tutte andate a farci la doccia! Ci voleva proprio…
Alla sera il fuoco serale è stato nelle mani della Sq. Picchi, che parlava dei puffi.

7° giorno Il sabato è stato il giorno della Gara di Cucina, e nel pomeriggio abbiamo fatto dei giochi d’acqua e altre 4 guide hanno fatto il Totem:
– Ersiria Squadrigliera delle Pantere: Farfalla Esuberante
– Rosio Squadrigliera delle Pantere: Poiana Astuta
– Elena Squadrigliera delle Aquile: Gatto Selvatico Sincero
– Anita Squadrigliera dei Picchi: Aquila Riservata.
Abbiamo chiuso la giornata con l’Ammaina ed infine alla sera le Pantere hanno organizzato il gioco serale il cui scopo era quello di trovare Re Artù (fatto da me)!

8° giorno: Alle 9:30 sono venuti i nostri genitori, abbiamo fatto l’Alzabandiera per iniziare la giornata e poi ogni Squadriglia ha presentato ai genitori l’angolo e la tenda e poi tutti insieme abbiamo smontato tutto. Verso 12:00 abbiamo pranzato e poi abbiamo fatto i gavettoni.
Dopo esserci asciugate, ci siamo preparate per la Santa Messa. Abbiamo fatto l’Ammaina per chiudere la giornata e ci sono state le premiazioni:
Premio Campo: Pantere
Premio Stile: Pantere
Premio Escursione: Pantere
Grande Gioco: Leopardi
Premio Pionieristica: Leopardi
Premio Spirito di Squadriglia: Leopardi
Premio Espressione: Picchi
Gara di Cucina: Aquile

Ed infine ci sono state le cerimonie dei Passaggi di Classe e delle Specialità:
Linda Squadrigliera delle Pantere: Seconda Classe
Alice Squadrigliera delle Pantere: Specialità Astronomo
Sofia Suadrigliera delle Pantere: Specialità Danza
Ersiria Squadrigliera delle Pantere: Specialità Danza, Attore, Regista

Credo che questo campo ha insegnato molto a tutte le guide, è stato molto divertente, abbiamo fatto esperienze ed affrontato momenti difficili; abbiamo imparato a stare bene insieme ed accettarsi ed è stata anche un modo per conoscerci meglio!

Ersiria
Squadrigliera delle Pantere

Vacanze di Branco 2012

Parchiule di Borgo Pace, 2-5 Agosto 2012

Mowgli non si era sbagliato. Le sue parole dicevano il vero: “Oh! Sarà una caccia meravigliosa!”. Così è stato. Una caccia bellissima e avvincente come non se ne vedevano da tante piogge ormai.
Sono tanti i motivi che hanno permesso tutto ciò.
Innanzitutto un contesto naturale entusiasmante, capace di offrire possibilità quasi infinite di vita all’aria aperta. La natura a Parchiule guarda incuriosita, cerca, coinvolge lo spettatore, facendolo attore a sua insaputa. Entra dalle narici delicatamente con l’odore del legname e del fumo delle carbonaie. Cattura lo sguardo con la danza del capriolo che corre verso il torrente. Fa tremare la notte col richiamo del barbagianni e il volo ondoso del pipistrello. Questo è stato importante per i lupi, che hanno potuto aprire occhi e orecchie ad ogni occasione, che hanno potuto comprendere come basti un piccolo stagno per passare un pomeriggio diverso, osservando il volo di una libellula blu, il girino che, con fatica, allunga le zampette ancora appena pronunciate o il salto della rana tra gli equiseti.
Con una Giungla così, non è stato difficile lasciarsi coinvolgere dalla grande avventura di Mowgli che ha fatto da filo conduttore delle Vacanze di Branco 2012. Il pheeal, il crudele grido del cane rosso, si è alzato fin dal primo giorno dai boschi. La traccia segnata da Won-tolla, il lupo solitario, non nascondeva il grande pericolo incombente. Subito i lupi si sono dati da fare. E’ stato necessario riflettere molto, costruire un grande piano, perché la caccia in gioco non era affatto semplice, si trattava di caccia eccezionale. L’invasore rosso avrebbe conquistato la Giungla se fosse risultato il vincitore. Questa volta il rischio è stato grande, ma con i saggi consigli dei Vecchi Lupi tutti hanno fatto del proprio meglio. Il Branco è rimasto unito, sembrava un solo, unico, grande lupo contro il nemico. Alla fine l’osso è stato stritolato!
La forza del lupo è nel Branco e la forza del Branco è nel lupo. Tutti hanno fatto la loro parte nella grande battaglia dei Cani Rossi. Tutti hanno fatto la loro parte nei quattro giorni vissuti insieme.
Ogni lupo è stato un piccolissimo tassello, con le sue peculiarità, la sua forma unica e strana, incastrato a tutti gli altri, necessario, fondamentale, nel completare il magnifico puzzle del Branco Alte Rupi di Calcinelli.
Lo ha ricordato anche Baloo con le storie degli Apostoli, di come essi vivevano in fratellanza seguendo la Parola del Signore.
Facendo tesoro di quest’esperienza, il Branco è pronto per altre mille cacce. Ha la giungla e il favore della giungla: ci può essere forse qualcosa di meglio in qualche posto tra l’alba e il tramonto?

Akela

Mancavano solo loro! Le ultime a partire… ma entusiaste come tutte le altre!

Isola di Fano , 17-19 luglio 2012.

Il 17 luglio io e la mia Squadriglia ci siamo ritrovate davanti la chiesa di Calcinelli e poi, accompagnate dai nostri genitori, siamo andate a Isola di Fano dalla nonna di Bea.

Appena arrivate abbiamo montato la tenda e il tavolo per mangiare; poi abbiamo iniziato a preparare il pranzo.

Al pomeriggio la nostra Capo e la nostra Vice ci hanno detto che dovevamo fare delle scenette su una di noi e che poi avremmo recitato durante il fuoco serale. Abbiamo poi cenato e per concludere la serata, dopo aver fatto le scenette, Bea ci ha preparato una caccia al tesoro: è stata davvero bellissima!!

Il giorno successivo abbiamo fatto ginnastica, siamo andate a fare colazione e Alice, la nostra Vice, ci ha fatto costruire un astrolabio come attività manuale. Verso le 11:30 abbiamo iniziato a cucinare e dopo aver pranzato siamo andate in un campo dove abbiamo fatto attività di segnalazione morse; subito dopo abbiamo fatto un po’ di relax giocando con il cane di Bea. Dopo la merenda, siamo andate a fare un’escursione nel bosco; quando siamo tornate faceva tanto caldo, allora abbiamo fatto un po’ di giochi d’acqua. Alla sera è arrivata la staff e Don Peppe perché io dovevo prendere la Promessa ed Ersiria la Seconda Classe. Dopo aver cenato tutti insieme abbiamo fatto il fuoco serale: ci siamo stese per terra e abbiamo osservato le stelle, era un po’ freddo ma è stato divertente.

Il giorno seguente ci siamo alzate presto e abbiamo iniziato a smontare la tenda, poi abbiamo fatto colazione e ci siamo preparate per il ritorno, verso le 10 sono arrivati i nostri genitori e siamo andate a casa.

Questa mia prima esperienza è stata bellissima e la rifarei altre mille volte!!

Caterina, Sq. Pantere

Dopo le Uscite di Squadriglia delle Guide… anche le MAMME!!

Arcevia , 21-22 luglio 2012.

“UNA FIGLIA, UNA GUIDA” questo è il titolo del cartellone sul quale le mamme del Riparto Guide hanno sintetizzato il significato ed il contenuto dell’ uscita ad Arcevia del 21 e 22 luglio.

Questa frase è il risultato del confronto, il punto di arrivo di riflessioni, emozioni e sensazioni, ma è anche un testimone con il quale siamo partite per rientrare nella nostra quotidianità familiare; una consegna preziosa che coniuga il nostro essere madri di figlie scout (appunto di Guide), e nel contempo il nostro esserci lasciate “guidare” dagli inviti della Staff e dall’incoraggiamento delle nostre figlie, per vivere e condividere un’esperienza simile a quelle che loro solitamente compiono nel cammino Scout.

Tanto per addentrarsi nel groviglio delle riflessioni materne cioè, si è assottigliata la linea di demarcazione tra chi guida (madri) e chi è guidato (figlie), i due ruoli si sono confrontati ed arricchiti di reciproca convinzione e fiducia: se un tempo abbiamo condotto per mano le nostre figlie all’inizio del cammino Scout e continuiamo a vegliare sulle loro scelte, non possiamo negare che i loro principi ed i loro modi, se ascoltati con disponibilità, possono guidare noi oggi, su un percorso che l’età adulta nasconde e confonde con le sue rigidità e le sue fatiche.

Grazie dunque ragazze, perché ci avete condotto a sperimentare le nostre abilità manuali (montaggio tenda e lavoretti), il nostro spirito di osservazione e di avventura (percorsi all’aria aperta), il nostro spirito di adattamento (POCO!) e di condivisione (TANTO!); ci siamo potute mettere in gioco, e giocare e giocarci di noi: è stato divertente (UN BEL PO’! Anna ed Ivana sono maestre di goliardia e s-lealtà!). Ci siamo poi strafogate un pranzo delizioso, ed abbiamo messo a FUOCO, oltre ad ogni genere di cibo e leccornia, che…solo mettendoci nei vostri scarponi, possiamo riconoscere quanto siete BRAVE, tenaci ed in gamba!

In conclusione possiamo dire che NOI CE L’ABBIAMO FATTA, ma voi LO FATE SICURAMENTE MEGLIO!

P.S. promettiamo che al ritorno dalle vostre uscite, guarderemo ed annuseremo voi ed i vostri zaini con indulgenza e comprensione sincere!

Le partecipanti sono state:
Ivana
Cristina
Monja
Anna
Orietta
Michela
Elena
Giusi
Laura
Paola

Orietta, Mamma di Virginia, Sq. Aquile

Uscita di Sq PICCHI… la prima uscita della nuova Sq del Riparto Guide!

Isola di Fano , 9-11 luglio 2012.

I giorni 9-10-11 noi Sq.Picchi ci siamo recate a Isola di Fano, dagli zii di una nostra squadrigliera, Chiara Z., per l’Uscita di Squadriglia.

La mattina del 9 ci siamo incontrate davanti al piazzale della chiesa, pronte e cariche per partire alla scoperta di quel meraviglioso e nuovo posto.

Arrivate lì verso le 10.00 ci siamo date subito da fare dividendoci i compiti…alcune montavano la tenda, altre si davano da fare costruendo l’angolo.

Verso le 13.30 abbiamo mangiato e poco dopo abbiamo finito di sistemare le ultime cose.

Il pomeriggio abbiamo ideato il gioco per il campo estivo sul pronto soccorso.

La sera Ottavia e io, abbiamo intrattenuto la nostra squadriglia con un interessantissimo fuoco serale…una caccia al tesoro notturna!

La mattina dopo abbiamo esplorato il fiume divertendoci tutte insieme e aiutandoci tenendoci per mano come una catena per evitare di cadere.

Alle 12.30 abbiamo divorato la buonissima insalata di riso preparata da noi la mattina stessa prima di andare al fiume.
Il pomeriggio abbiamo indossato i nostri costumi e ci siamo divertite bagnandoci a vicenda.
La sera ci siamo sedute tutte a cerchio per programmare il fuoco serale per il campo estivo.

L’ undici mattina abbiamo rifatto i nostri zaini e abbiamo smontato tutto per tornare a casa.

C’è stato qualche piccolo problema per far rientrare la tenda al proprio posto,che alla fine, anche con parecchi tentativi non è entrata!
Conclusione di questa uscita… ci siamo divertite come delle pazze e abbiamo rinforzato tutti i rapporti!

Annalaura, Sq. Picchi

Uscita di Sq LEOPARDI… quando si è in poche ci si organizza!

Montemiele di Serrungarina, 29giugno – 1 luglio 2012.

Il 29 – 30 giugno e l’1 luglio abbiamo organizzato l’Uscita di Squadriglia. Erano 40 gradi si moriva da quando era caldo.

Appena arrivate a Montemiele, località vicino a Serrungarina, cominciammo a montare il piano cucina il tavolo e la tenda.
Successivamente abbiamo raccolto la legna e di conseguenza fatto il fuoco. Dopo aver divorato tutto, ci preparammo per il mitico fuoco serale preparato da me e Chiara.
Dato che eravamo solo in due a organizzare il fuoco travestimmo una bambola alta circa un metro e le abbiamo dato la parte del nostro acerrimo nemico Jack Sparro (non ho sbagliato a scrivere!!!).
Tra bans e canti la sera passò veloce.

Non riuscimmo bene a dormire per colpa delle oche che “cantavano” e per colpa delle zanzare che ci tormentavano.
Appena svegliate arrivò un’altra squadrigliera, Noela, che organizzò giochi divertenti e movimentati.

Dopodichè cominciammo ad accendere il fuoco per cucinare. Il succulento pranzetto in poco tempo lo preparammo… in ancor meno tempo lo divorammo. Però il caldo era tanto e non riuscivamo a far chissà che cosa.

Allora ci si accese la lampadina: la capo squadriglia aveva con se le istruzioni per costruire una doccia. Allora subito al lavoro!!!!!!!
In un batti baleno la doccia era funzionante e potevamo lavarci e rinfrescarci. Mi sembrava di essere in paradiso.
Però il tempo è passato così velocemente che senza accorgercene arrivò il momento di smontare il tutto e andare a messa.

Queste giornate sono state splendide, l’augurio è che tutto il campo estivo si ripeta durante il campo estivo che sarà dal 5 al 12 agosto.

Lucia, Sq. Leopardi

Uscita di Sq AQUILE… fortuna che è andato tutto bene!!

Borgobello, 29 giugno – 1 luglio 2012.

Il 29 giugno io e la mia Squadriglia (le Aquile) ci siamo ritrovate in sede per dirigerci a Borgobello nella casa della nonna dell’Elena.
Appena siamo arrivate ci siamo sistemate, abbiamo montato la tenda, l’angolo di Sq e costruito il forno. Successivamente abbiamo avuto un po’ di tempo libero e dopo abbiamo preparato la cena.
Alla sera si è svolto il fuoco serale che parlava dei sette vizi capitali e abbiamo concluso la giornata con una preghiera.

Il giorno seguente abbiamo svolto la ginnastica, siamo andate a fare colazione ed abbiamo svolto un’attività manuale dove abbiamo costruito dei braccialetti con lo spago.
Verso le 11:15 abbiamo iniziato a cucinare e dopo aver pranzato abbiamo creato il fuoco serale per il campo estivo che abbiamo esposto alla staff appena è arrivata (Lalli, Sami e Chiari).
Dopo aver esposto il nostro lavoro, alla Sabry le hanno fatto il Totem dandole il nome di “Cicogna alla ricerca” ed è stato stupendo, soprattutto quando le hanno spalmato l’uovo e versato il latte nei capelli.

Durante il pomeriggio abbiamo svolto un’attività con l’alfabeto morse e abbiamo preparato la pizza che è venuta benissimo!
Poi si è svolto il fuoco serale che era un musical con la parodia di High School Musical e Twilight ed è stato bellissimo.

Il giorno seguente ci siamo alzate presto e ci siamo dirette nella chiesa di Serrungarina dove nel tragitto Virginia ha messo dei segni di pista che abbiamo trovato durante il ritorno.
Quando è finita la messa abbiamo mangiato la pasta fredda preparata il giorno prima e poi finito il pranzo siamo ritornate a casa dove ci aspettavano i genitori.
Questa mia prima esperienza è stata bellissima e non la scorderò mai.

Chiara A., Sq. Aquile

Il Mini-Giro d’Italia delle Guide di Calcinelli… Anzi! Il Mini-Giro della vallata!

Calcinelli – Stagno Urbani – Madonna Ponte, 12-13 maggio 2012.

Anche il Riparto Guide aveva in programma il suo piccolissimo Giro d’Italia: dalla sede allo Stagno Urbani di Bellocchi come prima tappa, dallo Stagno Urbani alla parrocchia di Madonna Ponte a Fano come seconda tappa, e da Madonna Ponte alla sede come conclusione del Mini-Giro.
I cronisti narrano dell’impossibilità del compiersi della terza tappa per via del cattivo tempo.
Alcune intervistate dichiarano: “Io non posso ammalarmi per tornare a casa in bici! Se poi mi viene la febbre e devo stare a casa tre giorni, sai che fatica recuperare a scuola!”.
Altre sostenevano: “I en ciò voja! Mi fa male il …”.
Altre partecipanti avrebbero gradito il ritorno sotto la pioggia, ma come ci insegna B.-P., durante il sentiero si segue il passo del più piccolo e in questo caso il più piccolo ha voluto tornare a casa all’asciutto, per poter anche meglio godere della bellissima cerimonia con cui si è concluso il Giro!!!

Ma non anticipiamo nulla… Partiamo dall’inizio, ovvero dall’annuncio che ha dato la staff domenica 6 maggio: l’uscita del fine settimana successivo si sarebbe svolta in BICICLETTA! Tra le guide la reazione più gettonata è stata:

Coooooosaaaaaaa??????

Dopo questa prima reazione di sgomento, le nostre atlete si sono lasciate trasportare dagli organizzatori e si sono presentate puntuali in sede alle 15 di sabato pomeriggio.
Che dire?
ERANO BELLISSIME CON I LORO ZAINI IN SPALLA, I CASCHETTI IN TESTA, LA GONNA DELL’UNIFORME RIMBOCCATA SOTTO LE MUTANDE PER NON INCIAMPARE DURANTE IL TRAGITTO E LE BICI MEZZE ARRUGGINITE PER IL POCO USO!!! La partenza ha subito messo alla prova le cicliste con catene che se ne andavano per i fatti loro, semafori, incroci e ponti da attraversare. Dopo le dovute soste (circa una ventina nel giro di 4 km … 😀 ), le ragazze sono riuscite ad arrivare alla prima tappa, lo Stagno Urbani.

Come è buona abitudine di questa squadra di cicliste improvvisate, abbiamo provveduto alla cosa per noi più importante: LA MERENDA! Solo dopo aver messo a tacere ogni eventuale improvviso calo di zuccheri, ci siamo dedicate ad ascoltare Luciano Poggiani dell’Associazione Argonauta, che ci ha spiegato il perché dell’esistenza dello Stagno Urbani, cosa avremmo potuto vedere e sentire (il tutto con pochissime probabilità di successo… 🙁 !!!!!).

Abbiamo iniziato la nostra visita alla riserva e siamo riuscite a vedere l’albero self-service del picchio, qualche nutria bella paffuta, una tartaruga che si scaldava al sole, le taccole, i germani e altri volatili non meglio definibili se non come “uccelli”. Il tutto da un fantastico osservatorio in cui purtroppo si moriva di caldo! Ci siamo anche avventurate lungo il Metauro tra un fitto tappeto di sfiuti di pioppo, che ha reso la passeggiata ancor più insidiosa.

Verso le 19, le cicliste sono risalite in bici per raggiungere l’obbiettivo del giorno: Madonna Ponte. NON VI DICO IL DOLORE AL POSTERIORE CHE GIA’ SI FACEVA SENTIRE…
Smorfie di dolore e denti stretti hanno contrassegnato i volti delle atlete che sono comunque ripartire, decise come non mai ad arrivare alla meta. Anche perché mica potevamo rimanere lì?????

Dopo ulteriori disavventure con cascate e catene, strade percorse e non prese, il gruppo si riunisce a Madonna Ponte alle ore 19:40. Subito si passa al montaggio delle tende (come sempre il terreno è a nostro favore… come minimo c’è uno strato di cemento armato sotto il manto erboso del campetto da calcio e il tutto rende facilissimo il mettere i picchetti!!!).

La cena in Squadriglia ha preceduto il Fuoco Serale in cui degli strani personaggi hanno intrattenuto le nostre simpatiche atlete: il Creatore, il Nulla e i 4 elementi. Ma non è tutto! Dopo il Fuoco Serale, ci siamo concesse il privilegio di raccoglierci attorno al fuoco e di dedicare il tempo dovuto alle Veglie d’Armi per le cerimonie delle Promesse e delle Seconde Classi del giorno dopo.

La domenica mattina ci ha viste svegliarci sotto un cielo grigio che non prometteva nulla di buono: ginnastica, lavaggi, colazione e via al lavoro!
Smontiamo le tende prima che piove, montiamo i teli pvc e raccogliamo la legna… tanto per non sbagliare!!!!
In poco tempo tutto è pronto per passare all’attività manuale del mattino: per le guì realizzarsi un porta-fazzolettone, per le altre realizzare una manica segnavento in carta velina. Perché ogni bravo ciclista sa come mettere le mani nella sua bici, così le guide sanno realizzare a dovere i loro lavori di abilità manuale…. MA QUANDO MAI!!!!!! E’ stata una fatica immane realizzare la manica segnavento: usare troppi materiali tutti insieme confonde le ragazze! 😀

Alle 11 la S. Messa con delle Letture veramente belle e toccanti, proprio adatte alle cerimonie che avremmo fatto di lì a qualche ora. Doveroso ringraziamento a Don Antonio che ha ospitato la squadra!

Dopo la celebrazione della S. Messa, l’appetito cominciava a rendere più frenetiche le ragazze, che in un batter d’occhio hanno acceso 4 FUMANTI FUOCHI PER CUCINARE ALLA TRAPPEUR.
Carne di guida affumicata era la portata principale, tanto era il fumo che circondava il Riparto!

Con estrema rapidità le ragazze hanno pranzato e ripulito ogni traccia, tanto che alle 14 eravamo pronte per giocare tutte insieme al telefono senza fili (gioco in cui siamo particolarmente brave, visto che riusciamo a far diventare Cammello Mammoso in Bella Mimosa!!!).

Il tempo nel frattempo era cambiato: pioggia fitta e continua… impossibile affrontare la tappa finale del Tour. Allora si caricano le bici sul camioncino, si sale in macchina e ci si vede in Chiesa a Calcinelli.

Lì ci sono tutti i genitori ad aspettarci perché il momento è tra i più importanti.
LE CERIMONIE.

Domenica 13 maggio hanno preso la Promessa:
– Virginia delle Aquile
– Chiara delle Aquile
– Chiara F. dei Picchi
– Chiara Z. dei Picchi
– Aurora dei Picchi
– Lucia dei Leopardi
– Isabella delle Pantere

Hanno preso la Seconda Classe:
– Sofia delle Pantere
– Rosio delle Pantere
– Ottavia dei Picchi

In più hanno prese varie Specialità:
– Valentina dei Leopardi Apicoltore
– Chiara dei Leopardi Astronomo+Segnalatore Morse+Decoratore
– Gioia delle Aquile Chitarra
– Ionela dei Picchi Cuciniere
– Alice delle Pantere Espressione Scout
– Beatrice delle Pantere Fotografo

Anche se il Mini-Giro non è stato concluso come da programma, gli organizzatori si sentono in dovere di consegnare a tutte una meritatissima Maglia Rosa per l’impegno che le Guide hanno messo in questa avventura!

COMPLIMENTI!!!

Lalli, C.R.

Il Fuoco Girasole… o meglio… la CF e la Scolta Viandante alle prese con il Carpegna!

Monte Carpegna, 5-6 maggio 2012.

Imprevisti e cambiamenti dell’ultimo momento non hanno scoraggiato il nostro Fuoco dal vivere una nuova uscita. Da programma avremmo voluto visitare le Grotte di Frasassi e dintorni, ma, dato l’esiguo numero di partecipanti, ci siamo poi dirette sul Carpegna.
Partite da Carpegna, prese dal fantastico paesaggio che circondava il sentiero, quasi, e sottolineo quasi, non ci siamo rese conto della strada, in particolare del dislivello percorso. Il sentiero stesso offriva un sacco di stimoli: tante le impronte lungo la strada, alberi caduti da scavalcare… Quasi a sera abbiamo raggiunto l’Eremo della Madonna del Faggio, che ci ha ospitato per la notte nel suo cortile, sempre così ben curato. La stanchezza della sera e il realizzare il percorso altimetrico dell’intero sentiero ci ha ricordato che un’altra piena giornata di cammino ci aspettava.
Fatta una ricca colazione e su questa mi vorrei un attimo soffermare per informarvi che i miei pancake sono davvero fantastici (Ali conferma!!), abbiamo ripreso il sentiero lasciato in sospeso il giorno prima per continuare il nostro percorso ad anello, questa volta in discesa. Detta così sembra facile e invece è qui che arrivano le difficoltà.

La domenica è iniziata un po’ nebbiosa ma sembrava che si rasserenasse, tuttavia sormontare la cresta del monte era quasi una scena da film con vento forte e nuvole che andavano e venivano. A questo punto non posso nascondere qualche nostro piccolo, quasi insignificante, errore nel leggere la cartina che, sommato ad incongruenze tra realtà e carta (e vi assicuro che non è una scusa questa!!!!) ci sentivamo un po’ disorientate. Trovato il giusto sentiero, neanche a farlo apposta la nebbia ci ha costrette a fermaci.
Approfittando della situazione ci siamo fatte un rifugino niente male per pranzare, aspettando che nebbia, davvero molto densa, e pioggerella se ne andassero. Purtroppo le condizioni climatiche non ci hanno invece assecondato e ci hanno impedito di continuare per nuovi sentieri. Un po’ a intuito e un po’ a memoria, visto che di punti di riferimento non ne vedevamo, causa nebbia, siamo ritornate all’Eremo, dove il custode che ci aveva accolto il sabato, ci ha gentilmente riaccompagnate alla macchina.

Di strada ne abbiamo fatta e di voglia di tornare e completare il percorso ce n’è, con un po’ di pratica nella logistica e direi che è stata un ottimo allenamento per la route nazionale!

Chiara, Airone Esuberante

Il Fuoco Girasole ci racconta la loro uscita a contatto con la Natura locale.

Calcinelli-Saltara, 25-26 febbraio 2012.

BP dice “… una delle cose più importanti che deve imparare uno scout è di non permettere che qualcosa sfugga alla sua attenzione”.

L’explò è dunque un’ottima attività per imparare a guardare, ad osservare, ad avvicinarsi con curiosità e stupore alla natura per imparare a conoscerla, ad amarla, quindi a rispettarla, a saper utilizzare positivamente ciò che essa ci dona.

L’explò natura vissuta durante la giornata di sabato 25 Febbraio, ha visto protagoniste la più piccola e la più grande delle Scolte, accompagnate dalla CF.

L’obiettivo era quello di osservare vari tipi di piante, più o meno conosciute e scoprire le loro caratteristiche facendoci aiutare dalle schede natura.

Come raggiungere questo obiettivo? Eccoci pronte con cartina in mano a decifrare quelle coordinate … il primo punto da raggiungere è il Balì. Eccoci dunque a percorrere asfalto, sterrato, campi privati, neve e attraversare rovi, nel percorso ci siamo esercitate nell’osservazione, fatto foto e appuntato tutto ciò che poteva essere utile per ricostruire delle schede natura per la nostra sede (ci stiamo ancora lavorando).

Tra le piante prese in considerazione abbiamo voluto recuperare un po’ di legna, questa doveva servirci per la brace della trappeur del giorno dopo. Nelle schede natura è stato riportato anche quale tra questi legni è il migliore per far fumo, per la brace, e per l’accensione del fuoco.

Dei vari punti che dovevamo raggiungere siamo riuscite a fare il primo, al rientro avevamo un po’ di stanchezza ma le Scolte hanno pensato bene di preparare una cena con almeno 4000 Kcal a testa così da poter aver recuperato le giuste energie (anche troppe :P) e vivere appieno il Fuoco di Bivacco. Sorrido al ricordo di quella serata.

Durante la giornata di domenica abbiam accolto la Fedi per la colazione e le preghiere del mattino e insieme ci siam dirette in Chiesa, alla celebrazione della I° di Quaresima. Appuntamento importante per ogni Cristiano, vissuto assieme a tutto il Gruppo.

Con l’augurio che ognuno di noi possa vivere questo periodo di Quaresima con grande rinnovo e profonda conversione si è concluso questa nuova esperienza del Fuoco “Il Girasole”.

Alice, Scoiattolo Pacifico