Colpi di qua … Colpi di là

Parchiule, 23-31 luglio 2005.

Lungo un immaginaria Senna, che attraversava un altrettanta immaginaria Parigi del 1700, si sono svolte le reali avventure di un personaggio nuovo per le Guide del Calcinelli I° ma pieno ideali, la nottambula Stella della Senna. In realtà eravamo a Parchiule, piccola frazione di Borgo Pace, inizialmente molto “de furesta” ma poi con qualche taglio di qua e taglio di là, è divenuta una piccola oasi di pace, circondata dal torrente Auro che, con i suoi girini, ranocchietti e rospi ci proteggeva dagli invasori ! Anche il tempo è stato dalla nostra, a parte ovviamente il giorno in cui l’Alta Squadriglia “Stella Alpina” è approdata con il suo equipaggiamento per dedicarsi alle costruzioni generali quali alzabandiera costruito dalla Ceci, Giù, Greta, Ale e Ali, la latrina scavata con tanta forza e devozione dalla Clod e la Fedi, il tutto sotto lo sguardo attento e fiero della staff. Durante la prima notte misteriosamente è scomparsa anche una scatoletta di tonno, passata di pomodoro, marmellata, succo di frutta e ancora non riusciamo a spiegarci che fine abbiano fatto …. !
Le giornate, scandite dal caldo afoso del giorno ed il fresco silenzio della notte, hanno fatto da scenario alle avventure quali battaglie con bombe di farina, passaggi alla marinara sofferti, scalate, tuffi di qua e tuffi di là, merende a base di vitalbe lessate e condite con sale e olio, escursioni a 200 gradi di temperatura, gara di cucina per festeggiare il ritrovamento della propria famiglia da parte della Stella della Senna, senza ovviamente dimenticare i momenti spirituali del campo come la Veglia alle Stelle per “far ordine nei propri pensieri”, le chiacchierate nel Tempo del Signore, la Veglia alle Armi carica di pensieri personali e preghiere bellissime che fanno capire come lo spirito delle guide, davanti ad un fuoco tranquillo, tra i suoni della natura, si dimostra sempre nobile e trasparente !
Alla fine del campo le premiazioni hanno ben rispecchiato il livello delle Squadriglie:
Premio Pionieristica: Sq. PANTERE
Premio Grande Gioco: Sq. AQUILE
Premio Espressione: Sq. LEOPARDI
Premio Cucina: Sq. AQUILE
Premio Campo: Sq. LEOPARDI

Hanno pronunciato la Promessa: Federica, Alessia, Rosita, Francesca, Alice.
Ha conquistato la I° classe: Ceci
Riconosciute le seguenti specialità:
Ambulanziera: Martina e Alessandra
Cuciniera: Martina e Alessandra
Campo: Giulia e Giada
Arte del Cuoio e Metallo: Giada
Mare: Giada
Nuoto: Chiara

Alla fine di questo campo ancora più ricordi vanno ad aggiungersi nel cuore di ogni guida e capo con la convinzione che questo stile di vita essenziale, sempre attuale ma poco attuato, ci carica si di responsabilità, ma ci lascia un segno forte, emozioni vere che ci fanno andare avanti nella vita con più forza e fiducia in noi stesse, tenendo sempre uno sguardo fiero dai nostri volti trasparenti.

C.R. Maru

CE 2005: il campo che passerà alla storia

La Romita – Cagli, 17-27 luglio 2005.

E’ merito di un ruscelletto, di un posto straordinario e soprattutto di 4 squadriglie ben affiatate e organizzate se il campo estivo 2005 passerà alla storia.

Premiazioni
Tutte quattro le squadriglie hanno dato il massimo e si sono impegnate tantissimo, tanto che stabilire il premio “Squadriglia del campo” è stato quantomai difficile. Ma veniamo con ordine:
Torneo di Palla Scout: Sq. ORSI
Grande Gioco: Sq. ORSI
Gara di Cucina: Sq. TIGRI
Pionieristica: Sq. LUPI
Stile: Sq. FALCHI
Squadriglia del Campo: Sq. ORSI
Medaglia d’oro alle olimpiadi: Berloni Francesco
Novizio d’oro: Cenerelli Luca
Scout d’oro: Tadei Francesco

Sentiero Personale
Al campo hanno pronunciato la promessa 3 giovani novizi: Biagiotti Davide, Carboni Michal e Nardini Kevin
Due sono state le seconde classi: Gasparini Alessandro, Soro Tomas e Spallotta Matteo
Quattro le Prime Classi: Pompili Nicolò, Rivelli Federico, Rivelli Nicola e Tadei Francesco
Hanno raggunto le specialità: Tadei Francesco (Maestro dei Giochi), Rivelli Federico (disegnatore e campismo), Rivelli Nicola (disegnatore), Girolametti Simone (campismo), Rossi Alessandro (segnalatore semaforico).

Mistero al campo
La Notte del 29 dicembre 2004 tutti noi abbiam dovuto fare i conti con l’ormai celebre Sacco Natale (vedi articolo sul campo invernale); nessuno di noi si sarebbe mai aspettato di aver a che fare con un nuovo personaggio del suo calibro. Si tratta di un lontano parente del tanto odiato Sacco Natale: stiamo parlando di Sacco Estivo! Sacco Estivo non ha niente da invidiare in quanto a cattiveria e furbizia al suo parente natalizio, ma il suo stile è differente. Sacco estivo non colpisce tutti gli anni lo stesso giorno, di lui si sa che colpisce sempre di domenica notte, viaggia accompagnato dal folletto dai capelli lunghi a cui fa fare tutto il lavoro sporco. Si aggira per le tende, fruga nelle casse di Squadriglia e dentro le tede finché non trova quel che cerca. Sacco Estivo è infatti ghiotto di tutto ciò che è rimasto nascosto dopo la giornata dei genitori, crostate, dolci, frutta, nutelle, salumi, piadine, bibite, pasta al forno, patatine e tutto ciò che un essere umano è capace di ingerire. Poi prende un foglio di carta, prende un carboncino dal forno e lascia una firma dove ha prelevato il malloppo. Questo è quanto la scientifica di Cagli è riuscita a scoprire dopo un attenta analisi del campo. Gli inquirenti affermano con certezza che non è la stessa persona nota col nome di Sacco Natale e sono altrettanto certi che colpirà finché non riusciranno a fermarlo

Tante le vicende e le avventure del campo, troppe per raccontarle tutte in un articolo, se volete sapere che si è fatto a questo campo, quali sono state le attività, chiedete a chi c’era!

C.R. Brunori Francesco

Vacanze di Branco

Sant’Anna, 21-24. luglio 2005.

Da giovedì 21 luglio e domenica 24 luglio, a Sant’Anna del Furlo, si sono svolte le prime Vacanze di Branco del Branco “Alte Rupi”.
Per tre giorni, tutti i Lupetti si sono immedesimati con tanto di costumi, in dei pirati che, in seguito ad un “addestramento specifico” (corsa del mozzo, lancio della fiocina, svuota la stiva e tante altre “discipline”……..), sono stati arruolati dal Capitano e dal suo fedele aiutante, Spugna, per partire alla ricerca del Tesoro sotterrato….
Le prime due giornate sono così trascorse….eccezion fatta per la parte finale del pomeriggio e la serata, quando ci calavamo in quanto Branco, nel nostro ambiente naturale, vale a dire la Giungla.
La mattina del sabato siamo poi partiti in caccia, in esplorazione e osservazione, di stupendi posti che i nostri vicini monti del Furlo ci riservano….sosta particolare abbiamo fatto alla diga del Furlo, dove grazie alla collaborazione di tecnici, abbiamo potuto apprendere tante informazioni sulla centrale idroelettrica e abbiamo potuto anche “passeggiare” sulla diga!!! (tranquilli, tutto in massima sicurezza!!)
Nel pomeriggio del sabato, infine, dopo la stupenda caccia del mattino, un po’ sudati e accaldati, ci siamo concessi una piccola doccia…. Un percorso a tempo,tipo gimcana, davvero ricco di ostacoli!!!! (gavettoni, secchiate d’acqua…..)
La domenica, i genitori sono poi tornati a prenderci, concludendo con la Santa Messa e il pranzo…..
la voglia di tornare a casa, non era tanta….però, purtroppo, questa bellissima caccia era davvero terminata..
Akela e tutti i vecchi lupi, sono rimasti davvero soddisfatti di tutti i Lupetti, che facendo sempre del loro meglio, hanno cacciato lealmente rispettando la Legge..
Ora, dopo una buona caccia, in attesa di tornare su una nuova pista, è il momento di riposare….
Tante altre tracce però, ci attendono nella Giungla….occhi e orecchie ben aperti, giovani lupi, pronti a rispondere al richiamo di Akela

Buona Caccia

Akela

Gran Serata di Teatro per il Clan Nettuno

Calcinelli, 17 luglio 2005.

Dopo la più che sfortunata serata del 10 luglio, il Clan Nettuno è riuscito finalmente a mettere in scena le proprie scenette. Proprio così, poiché il 10 luglio il recital interamente prodotto, messo in atto e recitato dal Clan era stato rimandato a causa del cattivo tempo… tuttavia i nostri Nettuniani non si sono arresi e hanno allestito la recita qualche giorno più tardi, il 17 luglio, risquotendo un enorme successo (basti pensare che ancora la gente ci ferma e ci dice: “Ma voi siete quelli della recita! Quanto mi sono divertito!”).
Apre la scena il Capo Clan, il nostro Giovanelli Giacomo, che dopo 15 minuti di paroloni e discorsi senza senso (grazie Giova…;D ) sul funzionamento dell’associazione FSE, lascia spazio agli attori. La prima recita vede sul palco Blonds, la moglie incinta, Maro, il marito preoccupato per la propria sorte, Cicoli, il mago veggente, il nostro caro Fix, l’amico “Fli Fli” e Burghi, il servitore Cin Cin. Dopo un breve stacco e un gioco che ha portato un signore del pubblico sul palco con una bacinella piena d’acqua in bilico sulla schiena (che finale tragico…) ecco Delvio e Ciaccino che portano in atto la loro scenetta riguardante una moglie un po’… precisante e decisamente soffocante! Ultimo gioco per il pubblico (sempre gestito dal nostro Giova) e infine l’ultima scenetta che vede protagonisti Mattio e il sottoscritto, alle prese con l’educazione sessuale della propria figlia… ossia Biagio!!! Gran finale con … sederi al vento in tutti i sensi! Il giardino della delegazione comunale, strapieno di gente, scatta in un’ovazione generale e i nostri attori si sono ritrovati ricoperti di applausi, fiori e complimenti!

Un’altra grande vittoria per il Clan Nettuno, che continua ad andare avanti a vele spiegate…tanto per fare due risate!

Seby, Lince Rossa del Deserto

27 Km di testimonianza

Macerata-Loreto 11 giugno 2005.

È bello vedere che tanta gente, di tutte le età, scelga di compiere annualmente questo pellegrinaggio, che, è bene ricordarlo, è effettivamente duro dal punto di vista fisico; ma quest’ultimo fattore finisce per diventare fortemente secondario quando decidiamo di parteciparvi per una scelta di testimoniare, e penso sia per questo che ogni anno si radunino decine di migliaia fedeli; e se no per cosa? Tanto vale farsi una corsa al parco. Come ha detto il presidente della provincia di Macerata, che ha partecipato di persona al pellegrinaggio, tra questa gente si respira un’aria nuova, di fede e di speranza, che fa sentire meglio chi l’assapora. È proprio vero; la fatica certo si fa sentire, ma è attenuata, come sanata, da una volontà di esserci per testimoniare il nostro credo. È così penso che la Macerata-Loreto abbia il fine di essere un manifesto di conversione diretto ai nostri fratelli, credenti e non credenti, ma anche un monito a noi stessi, quasi un avvertimento a seguire la retta via indicata dal Vangelo. E a proposito di questo mi sono rallegrato quando ho saputo che alla camminata hanno preso parte anche dei gruppi di non credenti, forse sulla strada della conversione, chissà! Le vie del Signore sono infinite…

Alessandro Cicoli

Macerata-Loreto solo ANDATA

Macerata-Loreto 11 giugno 2005.

Macerata – Loreto sola andata … eh si perché per il ritorno avrei avuto qualche difficoltà !! Con qualche muscolo ancora indolenzito, vi voglio raccontare l’esperienza vissuta sabato scorso: il pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, 33 chilometri si strada, giunto quest’anno alla 27ma edizione (per me era la prima) che vede ogni anno la costante e sempre maggiore partecipazione del Fuoco, Clan, Futuri Novizi, Future Scolte Semplici e i Capi Unità facenti parte del nostro Gruppo Scout, lasciando un bellissimo ricordo nel cuore, nella mente e nelle gambe ! Partiti sabato pomeriggio con il pullman dalla piazza di Calcinelli, siamo giunti a Macerata intorno alle 19.00, dove ci siamo riempiti lo stomaco consumando la cena al sacco e rivitalizzati nello spirito con la S. Messa celebrata da Mons. Scola. Alle 22.00 circa il momento atteso e un po’ temuto, la partenza, ovvero abbiamo cominciato a muovere i primi passi verso l’esterno dello stadio, rendendoci ulteriormente conto delle migliaia di persone giunte da ogni luogo d’Italia e non solo che partecipavano al pellegrinaggio. Un fiume di gente che molto lentamente cominciava a distendersi e solo più tardi il passo è divenuto regolare e scorrevole, accompagnato dalla preghiera del rosario con tante e belle intenzioni che richiamavano al silenzio e all’attenzione. Nel buio della notte solo i lampeggianti blu delle ambulanze e le luci distribuite tra la folla davano l’idea delle dimensioni del fiume umano, che scorreva sulla strada che a tratti attraversavano la campagna, a tratti risvegliava i paesi, con le persone che ci accoglievano, osservavano e salutavano come nelle corse di ciclismo. Inizialmente sono rimasta a fine corsa poi, con uno “scatto” ho raggiunto gli altri capi unità presenti per condividere con loro la strada e trovare conforto perché non nascondo un leggero abbiocco dalle 3.00 alle 4.00 di notte. Due sono stati i punti di ristoro, a mio avviso fondamentali: il primo con l’esposizione del santissimo corpo di Gesù, mentre il secondo, presso il paese di Chiarino, con la colazione che prevedeva bevande e merendine varie letteralmente strappate di mano ai volontari che distribuivano i viveri. Da lì una luce nuova ha risvegliato e confortato i nostri animi, l’alba del nuovo giorno che di lì a poco ci avrebbe visti entrare trionfanti a Loreto, accompagnati da canti di incoraggiamento che erano come una spinta nelle ultime salite che ci attendevano prima di arrivare al Santuario di Loreto che dalle 6.20 del mattino ha cominciato a riempirsi di pellegrini giunti stanchi e affaticati, ma pieni di forza, di grazia e di gloria (si lo so !!!) con il sorriso impresso nei volti illuminati da un timido sole spuntato dalle nuvole presenti all’orizzonte. Un grazie al Signore per questa avventura nuova per me e piena di spunti di riflessione, un grazie ai fratelli scout per la presenza di conforto e allegria, senza dimenticare gli altri partecipanti partiti con noi da Calcinelli. Al prossimo anno dunque con il pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto … sola andata !!

C.R. Marusca

Palla Scout del Distretto di Pesaro

Campo Sportivo di Calcinelli, 22 maggio 2005.

Si è svolto Domenica 22 Maggio presso il campo sportivo di Calcinelli il primo MEGA incontro di Palla Scout per tutti i Rover e le Scolte e quegli anzianotti dei loro capi del Distretto di Pesaro.

Erano presenti un gran numero di Rover e Scolte di Pesaro, una rappresentanza del Clan e Fuoco di Calcinelli, una piccola adesione da parte della compagine Fanese e una conviviale presenza di Pergola per la cena conclusiva.

Tra tutti i partecipanti sono state formate due squadre che si sono contese la tanto ambita “Medaglia di Cartone”.

La cronaca della partita è quasi superflua e scontata visto che la squadra “blu” poteva contare su una solida difesa e un attacco dirompente, al contrario dei “bianchi“ che hanno sempre concluso azioni in solitaria e con una tattica poco produttiva.

Il risultato finale .. ingiusto e pilotato … ha visto la vittoria dei bianchi per una esigua misura, (BIANCHI 23 – BLU 4) proprio al fil di cotone i bianchi sono riusciti a fare quei pochi punti necessari per raggiungere l’immeritata vittoria, la squadra blu infatti ha tenuto sempre un buon assetto in campo facendo “Palla Scout Spettacolo”, ma purtroppo non è stata premiata dal successo finale, è comunque la vincitrice morale.

Tra scatti, corse, mete e “calate di pantaloni” abbiamo trascorso un agguerrito pomeriggio in allegria e divertimento, concludendo, dopo una salutare doccia rinfrescante, con una lunga tavolata piena di pizza e mandolino … come vuole la buona tradizione !!!!

Un abbraccio

Giacomo

Calcinelli VINCE Challenge Regionale 2005

Urbania, 7-8 maggio 2005.

Nel 2002 siamo riusciti a vincere per la prima volta questa grande gara di orientamento e abilità tecnica tra tutti i Clan della Regione Marche, dopo due anni consecutivi piazzati in terza posizione, quest’anno la pattuglia del Clan Nettuno di Calcinelli costituita da BERLONI ALESSANDRO, MATTIOLI MASSIMO e GIMBARTOLOMEI LUCA è riuscita a centrare nuovamente l’obiettivo conquistando ancora una volta la tanto ambita “forcola” della vittoria.

“L’equilibrio” a livello regionale è stato giustamente ristabilito 😉

Peccato davvero per le altre due pattuglie che gareggiavano composte da GRILLI FEDERICO e ROSSI RODOLFO (5° posizione) e ROSSI RICCARDO e CIACCI ANDREA (6° posizione) che sono state in prima e terza posizione per tutta la gara fino all’ultima prova dove purtroppo a causa di una non corretta interpretazione di un segno di pista, sono finiti fuori percorso perdendo minuti preziosi che hanno pesato molto nel conteggio finale.

Una grande ovazione và anche alla quarta pattuglia del Clan Nettuno composta da BIONDI STEFANO e MARINELLI GIACOMO che si sono classificati 16°, perchè anche se il loro piazzamento non rende sicuramente giustizia all’impegno dimostrato sul campo di gara, non hanno mai perso il sorriso e la voglia di completare il percorso.

COMPLIMENTI Berlo, Mattio, Giamba, Fix, Burchi, Rikka, Ciaccio, Blond e Maro per aver partecipato con grande grinta, spirito d’avventura e tenacia, qualità che rendono sicuramente merito alla Vostra persona.

Avanti tutta Nettuniani !!!! Il vento gonfia ancora le sempre più grandi vele del Clan Nettuno. Forza Nettuniani sempre avanti a vele spiegate !!!!

Un fraterno abbraccio felice e soddisfatto da un gongolatorio Capo Clan

Giovannelli Giacomo

Una gara a 360° …

Calcinelli, 8 maggio 2005.

Domenica scorsa si è svolta, per il riparto guide, sotto un sole splendente, la gara annuale di orientamento chiamata “trecentosessantagradi” e così ci siamo armate di squadre, goniometro, matita, calcolatrice e tanta voglia di correre, pronte all’avventura. La gara è iniziata verso le 10.00 per la squadriglia Aquile, prime a partire mentre la squadriglia Leopardi e squadriglia Pantere sono partite successivamente scaglionate ad una distanza di 10 minuti.
Durante il percorso abbiamo affrontato 3 intrepide prove che ci si presentavano lungo il cammino:
composizione di una pagina di giornale, puzzle della storia di tre donne della Bibbia e infine fasciature e bendaggi. Durante il percorso la nostra squadriglia Pantere ha avuto qualche problema infatti abbiamo avuto un attimo di smarrimento, non capendo il punto che segnava la cartina, mentre le squadriglie Leopardi e Aquile hanno riscontrato difficoltà nell’affrontare le prove. La squadriglia che si è aggiudicata la gara, dunque con più senso dell’orientamento è stata la sq. Aquile, a seguire noi Pantere e infine i Leopardi. Il premio per i vincitori consisteva in una bandierina blu (colore dell’orientamento), che ogni anno verrà messa in palio durante questa gara del 360° dunque i prossimi vincitori la otterranno.
Nonostante la fatica, i problemi riscontrati e la calda giornata, noi guide ci siamo divertite e abbiamo trascorso una piacevole avventura.

P.S.: comunque l’azzurro sta meglio con il giallo .. va bhè sarà per il prossimo anno, tanto noi non ci arrendiamo !!

Cecilia C. e Ilaria, sq. Pantere

 

Un Messaggio diritto al Cuore

S. Francesco, 29 aprile 2005.

Lo scorso 29 aprile, in una fredda serata, presso l’autolavaggio di Tavernelle, i fuochi del nostro distretto si sono dati appuntamento per festeggiare S. Caterina da Siena, patrona delle Scolte. Ma la meta non ’era quella, il convento di S. Francesco in Rovereto ci aspettava illuminato!!! L’obbiettivo di questo incontro era approfondire meglio il modo di comunicare per S. Caterina che scriveva in lingua volgare a qualsiasi persona: Papa, vescovo o politico chessia! La cosa importante per lei era, tramite le sue lettere, arrivare al cuore di chi le leggeva. Ma quanto è cambiato il modo di comunicare dai tempi di S. Caterina? Oggi gli SMS hanno preso il sopravvento sul DIALOGO, la nostra PRESENZA negli eventi della vita è comunicazione attraverso il nostro CORPO. Sono proprio queste le tematiche su cui abbiamo riflettuto tappa dopo tappa, divise in pattuglie.
Anche se gli anni sono passati e la tecnologia ha fatto i suoi passi da gigante, i messaggi di S. Caterina dopo 625 anni continuano ancora a comunicarci tanto.

Buona Strada

Alice